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Muore Ismael Quintana, aveva 78 anni

Nato a Ponce il 3 giugno del 1937, Ismael Quintana è deceduto sabato 16 aprile 2016 in Colorado a causa di un infarto. Aveva 78 anni.

Il piccolo Ismael viaggia insieme alla sua famiglia quando è ancora in fasce alla volta degli Stati Uniti, dove cresce e inizia ad ascoltare alcuni musicisti latino-americani come Tito Rodriguez, Frank “Machito” Grillo, Ismael Rivera e Tito Puente che lo influenzeranno nella sua futura carriera.

E’ un periodo molto bello per il giovane Quintana che si ritrova insieme agli amici del quartiere per cantare alcune fra le canzoni più popolari di quegli anni.

Successivamente viene chiamato da Orlando Marin per un’audizione che non ha successo (Quintana dirà che il vero motivo era quello di far paura al cantante dell’orchestra e non di sostituirlo) ma che gli permette di essere ascoltato da Eddie Palmieri che all’epoca suonava con Tito Puente e che rimane molto colpito dal giovane Quintana.

Nel 1960 Eddie Palmieri chiama Ismael Quintana per un provino a casa sua e iniziano a provare alcuni brani già conosciuti da entrambi e di lì a poco nascerà una collaborazione destinata a fare la fortuna dell’orchestra La Perfecta grazie anche ad alcuni musicisti di grande talento come Many Oquendo, Tommy López, Mike Collazo, Barry Rogers, Chocolate Almenteros e Vitín Paz.

Nel 1961 vede la luce il primo disco di Eddie Palmieri e La Perfecta che viene chiamato con lo stesso nome dell’orchestra.

Nel 1962 esce il secondo disco, El Molestoso, con canzoni che passeranno alla storia come la stessa “El Molestoso”, “No critiques”, “Asi es la humanidad” fra le altre.

Saranno anni di grandi successi per la Perfecta e Ismael Quintana, fino ai primi anni settanta quando decide di iniziare la carriera da solista collaborando con diverse orchestre fra le più conosciute del panorama salsero.
In realtà già nel 1967 aveva collaborato con Vladimir Vassilieff e successivamente nel 1969 con il trombonista Johnny Colón nella canzone “New York Mambo”.

Il 1973 rappresenta l’anno della svolta: esce il nuovo disco di Eddie Palmieri “Sentido” con alcune canzoni che diventeranno successi mondiali come “Adoracion”, inoltre Johnny Pacheco e Jerry Masucci invitano Ismael Quintana a far parte della Fania

ll Stars e a realizzare i suoi primi dischi da solista sotto l’etichetta che avrebbe rivoluzionato il mondo della salsa.
Nel 1974 viene presentato il suo primo disco “Ismael Quintana” con la canzone “Mi debilidad” che diventa presto una hit targata Fania con la collaborazione di alcuni nomi fra i più importanti del periodo fra i quali non possiamo non ricordare Papo Lucca, Bobby Valentín, Johnny Pacheco, Barry Rogers, Mark “Markolino” Dimond, Hector Lavoe, Jimmy Sabater, Nicky Marrero.

Da lì in avanti i successi si susseguiranno, così come le collaborazioni con i migliori artisti del momento.

Nella sua lunga carriera, Ismael Quintana, non ha mai voluto creare una sua orchestra, preferendo collaborare di volta in volta con artisti diversi per realizzare i propri lavori discografici, una scelta nata dalla volontà di non trovarsi mai a dover gestire troppi musicisti direttamente e soprattutto per realizzare ogni volta nuove collaborazioni.

Ismael Quintana
Ismael Quintana


Discografia:

Da solista:

“Punto y Aparte” (1971);
“Dos Imágenes” (1972);
“Ismael Quintana” (1974);
“Lo Que Estoy Viviendo” (“What I’m Living Through”) (1976);
“Amor, Vida y Sentimiento” (“Love, Life and Feelings”) (1977);
“Jessica” (1979) (with Ricardo Marrero and The Group);
“Mucho Talento” (1980) (with Papo Lucca).

Con Eddie Palmieri:

“Eddie Palmieri y La Perfecta” (1961);
“El Molestoso” (1962);
“Lo Que Traigo Es Sabroso” (1963);
“Echando Pa’ Lante” (“Straight Ahead”) (1964);
“Azúcar Pa’ Ti” (“Sugar for You”) 1965);
“Mozambique” (1966);
“Molasses” (1967);
“Champagne” (1968);
“Justicia” (1969);
“Superimposition” (1970);
“Vamonos Pa’l Monte” (1971);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 1” (1972);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 2” (1974);
“Sentido” (1973);
“Timeless”. Live recording;
“Eddie Palmieri Live At The University of Puerto Rico” 1974).

Con Cal Tjader e Eddie Palmieri:

“El Sonido Nuevo” (“The New Soul Sound”): Cal Tjader & Eddie Palmieri;
“Bamboléate”: Eddie Palmieri & Cal Tjader”.

Con la Fania All-Stars:

“Live at Yankee Stadium, Vol. 2”;
“Fania All Stars in Japan”;
“Live in Africa”;
“Salsa: Original Motion Picture Sound Track Recording”;
“Tribute To Tito Rodríguez”;
“Habana Jam”;
“Commitment”;
“Lo Que Pide La Gente”;
“Live In Puerto Rico 1994”;
“Bravo 97”;
“Viva Colombia”.

Con Tito Puente:

“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 1;
“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 2.

Con Vladimir Vassilief:

“Vladimir and His Orchestra: New Sound in Latin Jazz”.

Con Jimmy Delgado:

“Salsa con Dulzura”.

Con Joe Cuba Sextet:

“Songs Mama Never Taught Me”.

I ricordi dei suoi colleghi:

Il ritorno dell’Orquesta Dicupé

Edil Dicupé. Nato a Santurce (Portorico) e cresciuto a Lares fino all’età di otto anni. All’età di nove anni i suoi genitori Froilan Dicupé e Ana Perez Dicupé si trasferiscono a New York City per farlo studiare. A dodici, diventa membro del centro P.A.L.
Quindi entra a far parte di un gruppo di percussioni chiamato “The Gua-Guancheros“, dove apprende a suonare le congas. Il suo istruttore è Ted Holiday, che in seguito suonerà le congas nel suo primo disco con la Fania.

Suo fratello Freddy ha una grande influenza nel suo modo di suonare la tromba, ogni volta che suona in qualche club lo invita a suonare insieme alla banda, e a suonare la tromba. Più tardi, Edil continua i suoi studi con la tromba al Conservatorio di Musica di Brooklyn. A venti anni si laurea e inizia la sua carriera professionale come trombettista dei Lebron Brothers.

Nel 1970 nasce l’Orquesta Dicupé. Nel frattempo Larry Harlow, produttore, e Jerry Massucci, Amministratore Delegato della Fania Records, ascoltano la banda durante alcuni concerti e li invitano a collaborare con la Fania.
Nel 1973 e 1974, gli album “Orquesta Dicupé” e “Aquí Llegamos” diventano due hit del mercato discografico, grazie ad alcune “leggende” come i cantanti Adalberto Santiago, Ismael Miranda, Ismael Quintana, Roberto Torres Gonzales ed il corista Junior Gonzales.

Entrambi gli album diventano molto popolari e questo gli permette di suonare in alcuni club di prestigio come The Cheetah, Corso, Caborojeno, La Mancha, Casinò 14, e Marion Manor. In quel periodo iniziano a suonare i primi DJ che tolgono rapidamente spazio alle orchestre.
Per questo motivo Edil decide di sciogliere la band per un po’ di tempo. Tuttavia, nel 1990, riusce a produrre il suo primo CD “Que Bonito Es Amar” che non è stato ancora distribuito.

Nel corso degli anni, sono stato dentro e fuori dal mondo della musica. Tuttavia, grazie a Internet ho recentemente ricevuto tanti messaggi d’ incoraggiamento da parte di persone di diverse parti del mondo che mi inviano e-mail lodando la band e la musica. Ho anche ricevuto video di ballerini di salsa che ballano sulla musica dell’Orquesta Dicupe. Questo mi ha ispirato ad introdurre nuovamente la musica dell’ Orquesta Dicupe alle nuove generazioni“.

LA BAND IERI….Edil Dicupé– TrumpetFreddy Dicupé – Trumpet

Luis Esquilin – Piano

Mike Amitin – Bass

Johnny Vasquez – Lead Vocal

Frank Javier Velez – Lead Vocal

Ted Holiday – Conga

Mario Libran – Bongos

Johnny Almendra– TimbalesLA BAND OGGI….Edil Dicupé– TrumpetChristopher Sanchez – Trumpet

Angel Lebron – Trombone

Ray Fuentes – Piano

Marcos Gonzalez – Bass

Anibal Dicupé – Lead Vocal

Desiree Dicupé – Coro

Harry Adorno – Timbales

Willy Romero – Conga

Louis Hernandez– Bongos

Alcuni video recenti di esibizioni dell’Orquesta Dicupé:

Per maggiori informazioni: www.orquestadicupe.com

English

Edil Dicupé. I was born in Santurce, Puerto Rico and raised in Lares until the age of eight. When I was nine, my parents Froilan Dicupé and Ana Perez Dicupé brought me to New York City to go to school and study here. At twelve, I became a member of the P.A.L. center. There I joined a drum group called “The Gua-Guancheros” where I learned to play congas. My instructor was Ted Holiday, who later played the congas on my first record with Fania.

My brother Freddy was a great influence in my trumpet playing, when he played in clubs he always invited me to sit in with the band, and play the trumpet. Later on, I continued my studies at the Brooklyn Conservatory of Music, taking up the trumpet. At twenty, I graduated and began my professional musical career with the Lebron Brothers, as a trumpet player.

In 1970, the Orquesta Dicupé was born. In our travels, Larry Harlow, producer, and Jerry Massucci, CEO, of Fania Records heard the band peforming and discussions began for production with Fania. In 1973 & 1974, the albums “Orquesta Dicupé” and “Aquí Llegamos” hit the market, with such legends on vocals as Adalberto Santiago, Ismael Miranda, Ismael Quintana, Roberto Torres and Junior Gonzales in coro.

Both albums, became very popular, and this created the opportunity for the band to play in classic clubs such as The Cheetah, Corso, Caborojeno, La Mancha, Casino 14, and Marion Manor. In time the DJ era started, so there were not enough work for the bands. This led me to dissolve the band for a while. However, in 1990, I managed to produce my own first CD “Que Bonito Es Amar” which has not yet been released.

Through the years, I’ve been in and out of the music world. Nevertheless, thanks to the internet I’ve recently gotten a lot of encouragement from people of different parts of the world, as they send me e-mails praising the band and the music. I’ve even received videos of salsa dancers performing to the sounds of Orquesta Dicupe. This has inspired me to introduce the sounds of Orquesta Dicupe to the new generation.