Traduzione a cura di Silly e GMonthy
Per anni Johnny Pacheco è stata una delle figure più importanti della Musica Latina. Le sue 9 nomination ai Grammy Awards, i 10 dischi d’oro e i numerosi premi ricevuti rendono onore al suo talento creativo come compositore, arrangiatore, direttore di orchestra e produttore musicale. Inoltre è stato il pioniere di un indimenticabile periodo musicale che ha modificato la storia della Musica Latina, ovvero il periodo della Fania All-Stars.
Durante i suo i 40 anni di carriera impegnato nell’innovare la Latin Music, Johnny Pacheco ha ricevuto molti riconoscimenti ufficiali per il suo straordinario genio. Nel Novembre del 1998 è stato insignito nell’International Latin Music Hall of Fame. Nel 1997 ha ricevuto il Bobby Capo’ Lifetime Achievement Award, premiato dal Governatore George Pataki. Nel 1996 il presidente della Repubblica Dominicana, Juaquin Nalaguer, gli ha conferito la prestigiosa Medaglia Presidenziale di Onore. Inoltre, Pacheco ha ricevuto il primo International Dominican Artist Award dall’eminente Casandra Awards. Nel Giugno del 1996 Johnny Pacheco è stato il primo produttore musicale latino a ricevere il premio NARAS (National Academy of Recording Arts & Sciences) a New York.
Johnny Pacheco y Pete Conde – Viralo Al Reves
Il suo approccio musicale innovativo lo ha reso uno dei più richiesti produttori nel panorama della musica latina. Ha lavorato con i più grandi artisti della Salsa come Celia Cruz, Willie Colon, Hector Lavoe, Ruben Blades, Cheo Feliciano e Pete “El Conde” Rodriguez. Il suo Curriculum Vitae comprende anche la produzione di hit come “Bailando Salsa” per il gruppo pop spagnolo Mecano il cui album ha venduto mezzo milione di copie in un mese subito dopo la sua uscita. Johnny Pacheco è stato anche co-autore e ha prodotto tre canzoni per il primo album da solista di David Byrne intitolato Rei Momo.
Pete “El Conde” Rodriguez and Johnny Pacheco – Sonero
Ha scritto più di 150 canzoni molte delle quali sono ancora dei classici. Tra queste citiamo “La Dicha Mia”, “Quitate Tu Pa’ Ponerme Yo”,“Acuyeye”, “El Rey de la Puntualidad” e “El Numero Cien” di Tito Puente. Pacheco è stato anche di ispirazione per le nuove generazioni: ha registrato e suonato con il gruppo DLG come artista ospite in una delle loro composizioni. Artisti Rap come Mangu hanno voluto questa leggenda della Latin Music per scrivere gli arrangiamenti, partecipare come corista e suonare il flauto nel loro album “Calle Luna Y Calle Sol”. Pacheco ha anche prodotto musiche per colonne sonore di film. E’ stato il direttore musicale del film “Our Latin Thing”, il primo film sulla Salsa e la sua influenza sul popolo latino di New York. Nel 1974 ha lavorato sul secondo film intitolato Salsa. Nel 1980 ha scritto le musiche e i temi per i film Mondo “New York” e “Something Wild”, quest’ultimo in collaborazione con David Byrne, leader del gruppo Talking Heads. La sua ultima collaborazione col mondo del cinema è la colonna sonora del film Mambo Kings, prodotto da Warner Brothers.
Azuquita – Fania All Stars e Johnny Pacheco
Hector Lavoe e Johnny Pacheco Live – NY Paladium
Nato a Santiago de Los Caballeros, Republica Domenicana, Johnny Pacheco ha ereditato la passione paterna per la musica. Suo padre, Rafael Azarias Pacheco, era clarinettista e direttore di un’orchestra molto conosciuta in quel tempo (The Santa Cecilia Orchestra). Fu il padre ad avvicinare il figlio al mondo della musica. All’età di 11 si trasferisce con la famiglia a New York dove la passione per la musica diventa motivo di studio serio e accurato. Impara a suonare diversi strumenti (fisarmonica, violino, sax e clarinetto). Frequenta anche la Julliard School of Music dove impara anche le percussioni diventando il principale percussionista di quel periodo. Suona e registra album con i più importanti artisti americani. Infine impara anche il flauto tanto da diventare uno dei più grandi flautisti sulla scena musicale.
Nel 1960 fonda la sua prima orchestra, chiamata “Pacheco y su charanga”, che esordisce con l’album “Pacheco y su charanga, vol.I” (di cui sono state vendute più di 100.000 copie nel solo primo anno di uscita), sotto il marchio Alegre Records.
In questi anni, fino al 1963, Pacheco introduce un nuovo tipo di ballo: la pachanga, per la quale diventa anche molto famoso. In questo periodo gira molto in tourné sia negli Stati Uniti, sia in Europa, Asia e America Latina. Inoltre Pacheco Y Su Charanga è stata la prima orchestra latina ad essere in cartello all’Apollo Theatre nel 1962 e nel 1963.
Alla fine del 1963, la sua carriera ebbe un’importante svolta quando egli creò la Fania Records assieme a Jerry Masucci. Nel 1964, la casa discografica lanciò il successivo lavoro di Pacheco intitolato Cañonazo che si caratterizza per una svolta dallo stile Charanga al Conjunto. Come dirigente, direttore artistico e produttore musicale della società, egli fu responsabile del lancio della carriera di molte delle giovani star che fecero parte della Fania Records.
Mi Gente. Hector Lavoe & Fania All Stars. Kinshasa. 1974
Nel 1968, egli riunì molti dei musicisti della casa discografica e li presentò tutti insieme in un concerto. Questo evento segnò la nascita della leggendaria Fania All-Star. Nel 1971, questa orchestra composta dal meglio della Fania occupò tutto lo scenario della salsa dando inizio a un incredibile periodo musicale per la musica Latina che continuò per oltre 30 anni sotto l’autorevole direzione di Mr Pacheco.
Per più di 40 anni, Mr Pacheco è stato uno degli artisti più richiesti nel campo dell’industria musicale in generale. Si è esibito come solista e come guest artist in molti Festival Jazz Internazionali. Ha suonato con i migliori musicisti latini del secolo, inclusi Perez Prado, Xavier Cugat, Tito Rodriguez, Tito Puente e Celia Cruz tra gli altri. Si è esibito e ha collaborato con numerose leggende della musica Jazz e della musica popolare americana come ad esempio Quincy Jones, Stan Kenton, Tony Bennett, George Benson, Sammy Davis Jr., Ethel Smith, Stevie Wonder e molti altri.
Johnny Pacheco è fortemente impegnato nella crescita della comunità latina nel mondo. Ha dimostrato la sua solidarietà verso le vittime dell’uragano Georges collaborando con la Fondazione Hispanic Federation Relief durante l’evento “Hurricane Georges Relief Fund 1998”, trasmesso dal vivo in tutti gli Stati Uniti del nordest dalla NBC e partecipando a un evento nello Hostos Community College. Ha anche preso parte al concerto benefico per l’AIDS, Concerto Per La Vita, nel novembre del 1988 a New York presso l’Avery Fisher Hall.
Nel 1994 fondò la Fondazione Borsa di Studio Johnny Pacheco dimostrando il suo amore per la musica e il suo impegno per una migliore educazione. Ogni anno una matricola del college riceve una borsa di studio e la benedizione di Mr Pacheco. Egli dice: “Io spero di riuscire a dare a un musicista talentuoso e con aspirazioni la possibilità di diventare un artista e di beneficiare dell’educazione di un college.”
La musica di Johnny Pacheco Y Su Tumbao Anejo continua a consacrare il settore della musica latina. Pacheco è ancora fortemente attivo nel campo della musica, esibendosi e registrando con il suo gruppo avendo come guida ispiratrice la migliore musica tropicale. Sempre all’avanguardia, egli è uno degli artisti più ammirati e amati nello scenario musicale di tutto il mondo. Johnny Pacheco è un pioniere, un grande innovatore e, cosa più importante, una leggenda vivente.
Tratto da: http://www.johnnypacheco.com
English
For decades, Johnny Pacheco has been at the center of the Latin music universe. His nine Grammy nominations, ten Gold records and numerous awards pay tribute to his creative talent as composer, arranger, bandleader, and producer. Moreover, he is the pioneer of an unforgettable musical era that changed the face of tropical music history, the Fania All-Stars era.
Throughout his 40-year involvement with the development of Latin music, Johnny Pacheco has received many kudos for his extraordinary genius. In November of 1998, he was inducted into the International Latin Music Hall of Fame. In 1997, he was the recipient of the Bobby Capo’ Lifetime Achievement Award, awarded by Governor George Pataki. In 1996 the president of the Dominican Republic, Juaquin Balaguer bestowed him with the prestigious Presidential Medal of Honor. In addition, Pacheco was presented with the First International Dominican Artist Award from the distinguished Casandra Awards. In June 1996, Johnny Pacheco was the first Latin music producer to receive the NARAS (National Academy of Recording Arts & Sciences) Governor’s Award in New York City.
Pacheco’s pioneering musical approach has made him one of the most solicited producers in Latin music. He has worked with many of the best Salsa artists like Celia Cruz, Willie Colon, Hector Lavoe, Ruben Blades, Cheo Feliciano, and Pete “El Conde” Rodriguez. His resume also includes producing the hit song “Bailando Salsa” for the Spanish pop group, Mecano whose album sold half a million copies one month after its release. Johnny Pacheco also co-wrote and produced three songs for David Byrne’s first solo album entitled Rei Momo.
He has written more than 150 songs and most of them are now classics. Among them are “La Dicha Mia”, “Quitate Tu Pa’ Ponerme Yo”, “Acuyuye”, “El Rey de la Puntualidad”, and Tito Puente’s “El Numero Cien”. Pacheco has also been inspirational to the younger generations.He recorded and performed with the group DLG as a guest artist in one of his own compositions. Rap artist Mangu asked this Latin legend to write arrangements, sing chorus, and play the flute in his album Calle Luna Y Calle Sol. Mr. Pacheco has also produced music for feature films. He was the musical director of the film, Our Latin Thing, the first film about Salsa and its influence on New York Latinos. In 1974, he worked on a second film entitled Salsa. During the 1980s, he wrote the musical scores and themes for the film Mondo New York and Something Wild. The last one was in collaboration with David Byrne, leader of the group Talking Heads. His most recent work in the movie industry was the feature film The Mambo Kings released by Warner Brothers.
Born in Santiago de los Caballeros, Dominican Republic, Johnny Pacheco inherited his father’s passion for music. Rafael Azarias Pacheco, his father, was the bandleader and clarinetist of one of the most famous orchestras of that time–the Santa Cecilia Orchestra. It was his father that first put a musical instrument into his son, Johnny’s hands. At the age of 11, the Pacheco family moved to New York where he continued polishing his musical skills. He learned to play accordion, violin, saxophone and clarinet. He attended the Julliard School of Music where he studied percussion making him the leading percussionist of the time. He performed and recorded with the most important American artists. He then learned to play flute. He is recognized as one of the top flutists of his era.
In 1960, he organized his first and legendary orchestra, Pacheco y Su Charanga. The band signed with Alegre Records and its first album Johnny Pacheco Y Su Charanga Vol. 1 sold over 100,000 copies within the first year, becoming the best selling album of the time. The album is a classic. Beginning then and through the end of 1963, Pacheco introduced a new dance craze called “Pachanga”. He became an internationally renowned star. He toured extensively throughout the United States, Europe, Asia, and Latin America. Moreover Pacheco Y Su Charanga, was the first Latin band to ever headline the Apollo in 1962 and 1963.
In late 1963, his career took another historical turn when he created Fania Records with Jerry Masucci. In 1964, the label released Pacheco’s next endeavor entitled Canonazo featuring a switch from the Charanga to Conjunto style. As the company’s executive, creative director and musical producer, he was responsible for launching the careers of many of the young stars that formed part of Fania Records.
In 1968 he gathered many of the musicians from the label and showcased them together in concert. This marked the birth of the legendary Fania All-Stars. In 1971, this orchestra consisting of Fania’s elite exploded all over the Salsa scene starting an incredible musical era for Latin music that has continued for over 30 years under the masterful direction of Mr. Pacheco.
For more than 40 years, Mr. Pacheco has been one of the most in-demand artist in the music industry in general. He has performed as soloist and guest artist in many Jazz Festivals worldwide. He has played with the best Latin musicians of the century including Perez Prado, Xavier Cugat, Tito Rodriguez, Tito Puente, and Celia Cruz among others. He has performed and collaborated with many legends of Jazz and popular American music such as Quincy Jones, Stan Kenton, Tony Bennett, George Benson, Sammy Davis, Jr., Ethel Smith, Stevie Wonder and many others.
Johnny Pacheco is deeply committed to the improvement of the Latin community worldwide. He demonstrated his solidarity with the victims of Hurricane Georges by collaborating with the Hispanic Federation Relief Fund during “Hurricane Georges Relief Fund 1998” transmitted live across the northeastern United States by the NBC television network and by participating at an event at Hostos Community College. He also participated in the AIDS benefit concert Concierto Por La Vida, in November 1988 at New York City’s Avery Fisher Hall.
In 1994, he established the Johnny Pacheco Scholarship Fund demonstrating his love for music and commitment to higher education. Each year a college freshman is honored with financial support and Mr. Pacheco’s blessing. He says, “My hope is to give a young aspiring and talented musician a chance to develop as an artist and benefit from a college education.”
The music of Johnny Pacheco Y Su Tumbao Anejo continues to bless the Latin music industry. He remains highly active in the recording industry performing and recording with his group as the guiding force behind the best tropical music. Always ahead of his time, he is one of the most admired and loved musicians on the music scene all over the world. Johnny Pacheco is a pioneer, an innovator and more importantly a living legend.