Oggi il Maestro Papo Lucca, pianista e leader dell’orchestra La Sonora Ponceña, compie 66 anni.
Da parte de LaSalsaVive tanti auguri di buon compleanno!
Intervista a Willie Rosario
Intervista a
Willie Rosario
Intervista di Tommy Salsero realizzata nel mese di Luglio del 2005
Willie Rosario – Busca el Ritmo
Clicca per ascoltare l’intevista a Willie Rosario
Quali sono i musicisti che ti hanno influenzato maggiormente nella tua carriera?
Sicuramente mi ha influenzato molto la maniera di suonare di Tito Puente anche se lo stile che mi piaceva maggiormente era quello di Ubaldo Nieto che era il timbalero dell’orchestra di Machito.
Nella tua carriera hai suonato con Tito Rodriguez, puoi dirci come nacque questa collaborazione?
Tito Rodriguez fu uno dei primi ad aiutarmi nella mia carriera, perchè eravamo vicini di casa a New York e la prima musica che io suonai per il mio gruppo me la regalò Tito Rodriguez, che era una persona con la quale c’era una grande amicizia e che ammiravo molto.
La tua orchestra si caratterizza per il suono del sax che è molto particolare. Ci puoi dire com’è nato questo modo di suonare e se qualcuno in particolare ti ha influenzato?
In quel periodo a New York c’erano molte persone che cercavano un nuovo modo di suonare ed io pensai che poteva essere il suono di un flauto o di un clarinetto ma alla fine mi ispirò il sax baritono, perchè una volta mentre ero al Blue Note che era un sito di jazz a New York, vidi Gerry Mulligan che suonava il sax baritono e mi entusiasmai per quello strumento al punto che pensai che quello strumento avrebbe potuto essere quel qualcosa di nuovo in grado di caratterizzare il suono della mia orchestra.
Il sax baritono nella tua orchestra serve anche per rinforzare il suono del piano e del basso?
Sì, infatti il sax baritono rende più forte e importante il suono ed è la cosa che ha caratterizzato l’essenza ed il suono della mia musica. Inoltre nella sezione del mambo della canzone, il sax baritono gli dava più vita, più swing.
Parlando di armonia e composizione ho notato che la tua musica ed i cori si contraddistinguono per l’armonia che è più ampia, con 4 battute del soneo e 4 del coro ed in questo modo gli strumenti come il piano hanno più possibilità di giocare con l’armonia. Com’è nata questa idea?
Quasi tutte le mie canzoni hanno 4 battute nei cori, ma ci sono anche canzoni che ne hanno 8. Questo perchè i musicisti, come il pianista, hanno più tempo per pensare a cosa devono fare e di prepararsi perchè il riff che chiamano el guajeo (ndr.ostinato armonico ritmico del piano) è lo stesso armonicamento del coro e del soneo. Questo tempo ti fa pensare di più a rompere gli accordi (ndr.sostituzioni di cadenze armoniche) e a fare altre cose interessanti.
Anche altri musicisti che hanno lavorato con te come Jose Lugo e Luis Quevedo hanno queste caratteristiche, vero?
Sì. Nella mia carriera ho lavorato con tanti pianisti bravi come Paquito Pastor, che lavorò anche con Tito Puente, Luis Cruz che poi suonò con Ray Barretto, Alfredo Rodriguez che vive a Parigi (ndr.all’epoca dell’intervista era ancora vivo, è scomparso a Parigi nel 2005), Luis Quevedo, Luisito Marin, Pedro Bermudez, Jose Lugo. Sono passati tanti musicisti nel corso degli anni che hanno suonato con me.
Parlando della salsa dei giorni nostri, quali sono le differenze fra il suono e lo stile della salsa degli anni settanta e quella dei primi anni ottanta, la cosiddetta salsa romantica o come dicevi tu, salsa monga?
Quello che succede con questa salsa romantica, o monga, o suave (delicata) è che si tratta di baladas suonate in tempo di salsa che nacquero per volontà delle case discografiche, le quali stavano cercando cantanti giovani per interpretare questa musica.
Questa infatti è una musica che mette in evidenza solo il cantante, non come era la nostra musica degli anni settanta, dove ogni orchestra aveva il suo sound.
Nella salsa monga (ndr.romantica) tutti gli arrangiamenti sono uguali, il sound è sempre lo stesso, il fraseggio anche e tutto questo è stato inventato dalle case discografiche per una questione di puro commercio.
Però la vera salsa è la salsa gorda, la salsa classica, ovvero, negli anni cinquanta era l’epoca del mambo e delle orchestre di New York dove noi abbiamo iniziato. C’erano Tito Puente, Tito Rodriguez, Machito, Marcelino Guerra, Arsenio Rodriguez, Johnny Seguí.
Le orchestre degli anni settanta continuarono la strada intrapresa da quei grandi musicisti, fra queste vorrei citare La Sonora Ponceña, El Gran Combo, Roberto Roena, Bobby Valentin, la nostra orchestra, Ray Barretto, Eddie Palmieri, tutti noi abbiamo continuato con le tradizioni di questi grandi musicisti degli anni cinquanta, ovvero Machito, Puente, Rodriguez.
Quello che succede adesso è che noi non abbiamo nessun erede in questo stile. Quasi tutti i gruppi nuovi suonano salsa monga, c’è un gruppo qui che si chiama “N’Klave” che ha iniziato a inserire arrangiamenti interessanti.
Noi abbiamo iniziato a suonare per i ballerini e non per dare spettacolo, al contrario della salsa monga, che è già passata di moda.
Ti posso fare l’esempio di alcuni cantanti di salsa monga che hanno già smesso di suonarla: Luis Enriquez, , David Pabon, Max Torres, Rey Ruiz, tutti questi sono già fuori dal nostro ambiente, perchè la salsa romantica era molto lenta e la salsa invece deve tenere la gente sveglia, eccitata!
La salsa monga non eccita nessuno!
E’ solo la presentazione di un cantante fatta dalla casa discografica con una grande promozione pubblicitaria.
Però l’unica salsa che c’è, che è stata inventata dai musicisti è la salsa gorda, la salsa dura, con canzoni suonate per la gente, per il popolo.
La salsa romantica è già finita.
Ci sono stati alcuni musicisti come Benny Moré
Rafael Cortijo
, che non avevano una conoscenza musicale accademica, le cui orchestre però rivoluzionarono il modo di suonare.
Vorremmo sapere qual è il tuo modo di arrangiare la musica ed il tuo rapporto con gli arrangiatori.
Quello che successe con musicisti come Benny Moré e Rafael Cortijo è che non studiarono la musica e soprattutto composizione e armonia e non potevano esprimersi scrivendo la musica.
Avevano bisogno di qualcuno che lo facesse per loro.
E allora io davo loro le mie idee, i miei spunti, perchè l’arrangiatore è un creativo, deve esserlo.
Tu puoi sapere più musica di chiunque al mondo ma se non hai fantasia non ti serve a niente.
Bobby Valentin arrangia la mia musica per il mio suono, per il mio stile, ma al tempo stesso arrangia anche il suono della sua orchestra e di altre.
Io ho sempre cercato arrangiatori riconosciuti e stimati, come Bobby Valentin, Louie Ramirez (che riposi in pace)
José Febles, Jose Lugo, Jose Madera, Jorge Millet, Humberto Ramirez, Julito Alvarado, Luis Cruz, Ray Santos, insomma si tratta di arrangiatori riconosciuti, capaci di arrangiare e che sanno interpretare il mio pensiero. Io non devo dirgli nulla perchè loro sanno già quel che voglio.
A volte ci sono stati degli arrangiamenti dove io davo alcune idee, però non sapendo scrivere musica dovevano scriverla loro.
Il primo LP che ho fatto che fu arrangiato quasi completamente da Bobby Valentin, tutte le idee le diedi io, perchè Bobby Valentin era ancora molto giovane e ancora non aveva esperienza.
Insomma le orchestre devono avere sempre buoni arrangiatori perchè è molto importante avere arrangiamenti forti e interessanti così da rendere possibile la distinzione di tutti i musicisti dell’orchestra.
L’ultima domanda: quali sono i tuoi progetti attuali e futuri?
Mi sto preparando per fare un nuovo cd, continuerò a suonare dal vivo e a fare viaggi all’estero. Ho un’offerta per l’anno prossimo (2006) se Dio lo vuole per andare in Europa, in particolare in Spagna. Ad Agosto (ndr.2005) andremo in Colombia, quindi al Congresso della Salsa in California, abbiamo un altro viaggio in Venezuela, e poi chissà, ci sono tante cose future che nessuno può prevedere. Solo Dio conosce il futuro.
Una notte al Palladium 5 con la Charanga Moderna!
Edit 06/05/2012
Appena rientrato dal Palladium 5 … 555 ovvero il 5 maggio c’è stato il Palladium 5 e alle 5 di mattina c’erano ancora dei pazzi che stavano ballando! Grazie a tutti per aver partecipato e a Samuele e Andrea per averci dato la possibilità di realizzare questo nuovo grande successo!
E adesso appuntamento il 15 giugno 2012 al Parhasard di Abano Terme.
LaSalsaVive torna in Veneto…
Ecco le foto dell’evento “Una notte al Palladium 5“!
Sabato 5 Maggio 2012 ritorna uno degli eventi LaSalsaVive più apprezzati dagli appassionati di salsa classica, un classico dei classici:
UNA NOTTE AL PALLADIUM V: “CHARANGA MODERNA live at the palladium”
Don Chisciotte – Galliera (BO)
Per una notte vogliamo ricreare una di quelle magiche serate che non abbiamo mai vissuto in prima persona, per ovvi motivi anagrafici.
Per questa unica serata, abbiamo bisogno del contributo di tutti voi, uomini e donne in versione elegante saranno importanti per la riuscita della serata.
Verranno premiati i vestiti più belli come nelle passate edizioni.
Anche questo evento è fatto per stare assieme, quindi anche se non amate ballare vestiti a festa o l’abito vi va stretto e non lo indossate più dal giorno del matrimonio, non vi preoccupate!
Siamo qui per divertirci!
DJ RESIDENT:
Tito El Cacimbo
DJ OSPITI:
Fabio Bertipaglia
Fabio El Barrio
Paolo El Chino
altri da confermare.
PROGRAMMA:
ORE 20: Inizio Cena + ingresso serata : cena a Buffet
Soufflè di spinaci
Lasagne al prosciutto di Praga e zucchine
Grigliata di carne con patate
Crem caramel con frutti di bosco
Acqua e vino compresi nel prezzo
Serata,concerto,estrazione dei premi per i vestiti a tema e cena EURO 22.
Per prenotare tavoli e cena inviare un messaggio privato e telefonare – (Max 393.6048806) o (Tommy 392.1047764)
ORE 23: Pre-serata
ORE 24: Presentazione dei DJ e inizio concerto “CHARANGA MODERNA live at the Palladium”
ORE 02: Sfilata dei migliori vestiti e premiazione.
(Primo premio presto tutte le info)
PER MAGGIORI INFO:(Max 393.6048806) o (Tommy 392.1047764)
Tutte le scuole che vogliono partecipare possono contattarci inviando un messaggio o al cell (Max 393.6048806) o (Tommy 392.1047764)
Ed ecco i video delle precedenti edizioni:
Una notte al Palladium 1
Una notte al Palladium 1 – la premiazione dei vestiti
Una notte al Palladium 2
Una notte al Palladium 3 – la premiazione dei vestiti
VI ASPETTIAMO!
Hotel convenzionati (ricordarsi di dire convenzione LaSalsaVive / Don Chisciotte):
Hotel Galliera
Via Dante Alighieri,2/C
40010 Galliera (BO)
tel.051 812148
Camera singola 34 Euro
Camera doppia 50 Euro
Camera tripla 65 Euro
Hotel Luna Blu
Via Del Lavoro, 1/B
44041 Casumaro (FE)
051 6849994
http://www.hotellunablu.it/info.php
Don Chisciotte
Via Confine 1
San Agostino di Galliera
Bologna
Telefono: 051.814340 – 3496486628
Come arrivare al Don Chisciotte:
1. Prendere A13 (direzione Padova ).
2. Uscire ad Altedo (uscita dopo Bologna Interporto e prima di Ferrara sud).
3. Seguire per San Pietro in Casale (girando a destra usciti dal casello continuare 4 km).
4. All’incrocio prima di entrare a San Pietro girare a destra verso Ferrara.
5. Dopo circa 50 mt a sinistra e seguite le indicazioni “POGGETTO” “MASSUMATICO”.
6. Percorrere questa stradina senza mai lasciarla, oltrepassando “MASSUMATICO”.
7. Dopo circa 8 km troverete le indicazioni “Sant’Agostino” (girate a sinistra poi a destra).
8. Dopo circa 1km sulla destra troverete il Don Chisciotte.
Inizia El dia nacional de la salsa de Puerto Rico 2012
San Juan de Puerto Rico 25 marzo 2012
E’ iniziata la ventinovesima edizione del “Dia Nacional de la Zalsa” (giorno nazionale della salsa), organizzato dalla radio Z-93 (la Z al posto della S nella parola salsa nasce proprio in onore della radio portoricana).
Circa 20.000 persone, secondo quanto affermato dagli organizzatori, hanno partecipato all’evento che si è tenuto allo stadio “Hiram Bithorn” di San Juan e che è stato dedicato a Frankie Ruiz scomparso nel 1998.
Un video che mostra la grande folla presente al Dia Nacional de la Salsa
Tutti possono ballare la salsa…
Isla del Encanto: LaSalsaVive!
Ebbene sì, nonostante la giornata delle “tentazioni” avete scelto ancora una volta di passare la vostra serata con LaSalsaVive al Donky, ribattezzato per l’occasione “Isla del Encanto”! 🙂 Come al solito voglio ringraziare le persone che ci danno la possibilità di portare avanti questi eventi Andrea Melloni e Samuele Melloni, i dj per aver dato il bianco con una selezione di soooooooolo salsa de Puerto Rico veramente da paura, poi le scuole che ci sostengono sempre e che credono veramente nella salsa classica, ed infine, ma in realtà al principio di tutto, ringraziamo tutti gli amici e gli appassionati che non mancano mai un appuntamento con i nostri eventi!
Ecco le foto: Isla del Encanto le foto
La Sonora Ponceña ritorna a New York per presentare l’ultimo album: Trayectoria + Consistencia = Sonora Ponceña
New York 22 marzo 2012
L’orchestra La Sonora Ponceña ormai prossima ai sessant’anni di carriera nella salsa, ritorna a New York questo sabato per presentare presso il Lehman Center for the Performing Arts il nuovo disco oltre che interpretare i suoi grandi successi.
“Trayectoria + Consistencia = Sonora Ponceña” è il titolo dell’ultima produzione discografica della banda portoricana con canzoni già conosciute nelle radio del proprio paese come “El menú” e “Te lo buscaste“, a cui faranno seguito “Tumba Yaya” e “Dónde estará“.
“E’ sempre bello tornare a New York”, ha detto a Efe Papo Lucca, pianista e direttore dell’orchestra, che dividerà lo scenario con la nuova orchestra salsera 8 y Más fondata da Bobby Allende e Marc Quiñones.
“Nel nuovo disco abbiamo voluto continuare con il nostro stile anche perchè il concetto del gruppo è ben definito. Negli ultimi anni sono stati fatti troppi dischi commerciali sempre nell’ottica di agevolare i ballerini anzichè pensare allo sviluppo della musica. Il nostro proposito invece è quello di continuare con la salsa gorda nella quale crediamo e che vogliamo portare avanti”.
Frankie Martinez sul palco con la Charanga Moderna
Ecco il video tratto dal Bologna Salsa Festival 2012 dove Frankie Martinez sale sul palco con Simona Canneti durante la descarga della Charanga Moderna.
Notare al minuto 4:31 Frankie che suona il piano Fender Rhodes, ormai è certo, oltre che grande ballerino abbiamo un futuro pianista!
Esce “El hijo del ricachon”, il nuovo lavoro di Eddie Montalvo con ospiti d’eccezione come Ruben Blades!
Finalmente è uscito il nuovo album “El hijo del ricachon” di Eddie Montalvo in collaborazione con artisti del calibro di José Lugo e Ruben Blades.
L’ospite d’onore Rubén Blades canta “El hijo del ricachón“, canzone scritta dal leggendario compositore portoricano Catalino “Tite” Curet Alonso, e arrangiata da José Lugo.
Nel disco ci saranno anche altri grandi artisti di Portorico come Cheo Feliciano, Papo Lucca, Domingo Quiñones, Rico Walker, Wichy Camacho e altri.
Intervista in inglese a Eddie Montalvo che parla del nuovo disco in collaborazione con grandi artisti come Ruben Blades, Jose Lugo, Cheo Feliciano, Papo Lucca ecc.ecc.
Andy Montanez: 50 anni di carriera!
Andy Montañez festeggerà il mezzo secolo nella salsa con un concerto intitolato “50 de oro en la salsa” al Colosseo di Portorico il prossimo 26 maggio.
“E’ un sogno che ogni artista vorrebbe realizzare, continuare a fare quel che si ama con un pubblico che ti segue. Sono onorato di ricevere tanto amore da Portorico e sento di essere profeta nella mia patria”.
Un gruppo di amici artisti si uniranno a “El niño de Trastalleres” in quello che si spera essere un ponte di unione fra passato e futuro. I nomi degli invitati non saranno rivelati fino al giorno del concerto.
I partecipanti al concerto avranno accesso ad una pista da ballo dove i salseri e gli amanti del genere potranno accompagnare il vincitore del Grammy in un percorso musicale che abbraccerà cinque decadi del repertorio di Andy Montañez.
La biografia di Orlando Castillo Watussi
di Gherson Maldonado
1969
Orlando Castillo “Watussi” debutta con gli “Excitantes” (conosciuti anche come Sexteto Manterola), formati da: Pedro Viloria, Alfredo Cutuflá al timbal, Kiko (chitarra elettrica), Gregorio Viloria (bongò), Sixto Escobar (Basso), i cantanti erano: Humberto Moreno, Orlando Watussi e Tito Madrigal, e durano un anno e mezzo.
1971
Entra a far parte del gruppo “Principe y su Sexteto“, dove registra le canzoni: “Hola Ocumare” ed il bolero: “te amaré y te olvidaré“. Il 5 Giugno si esibiscono nella birreria “Rancho Tuy”.
Nel mese di Maggio, viene annunciata la prima produzione dei “Los Satélites” e le canzoni: “Pensando en ti” e “Tongoneate“; pochi mesi dopo il cantante Mauricio Conde si iscrive all’Università di Ingegneria e Orlando Watussi lo sostituisce.
1972
All’inizio dell’anno, i Los Satélites devono tornare per la seconda volta nella Repubblica Dominicana ed il gruppo deve scegliere fra Oscar D’León e Orlando Watussi: alla fine scelgono Watussi. César Monge e Oscar D’Léon fondano la Dimensión Latina.
Nel Giugno del 1972 Watussi registra con Federico y Su Combo le canzoni: “Desde Cuando” e “La Machaca“.
1973.
Il 6 Febbraio, nasce la “Renovación”, dove Watussi è il primo cantante.Rimane qui per 8 mesi.
Il 19 Giugno viene annunciata l’uscita del disco “Saltando el Muro” dove canta “Traicionera y Acabando“.
1973
Watussi esce da la Renovacion X ed entra nell’orchestra di Porfi Jiménez dove a fine anno registrano Asi soy yo.
Il 17 Dicembre viene presentato un nuovo disco dei Los Satélites, Erupción.
1974 Viaggia con Porfi Jiménez al Carnevale di Barranquilla.
Los Satélites suonano al Madison Square Garden il 31 del mese di Maggio, alternandosi con Péllin Rodriguez, Sophy, Johnny Ventura, Tommy Olivencia, Cal Tjader, Kako. Suonano “Traicionera”.
1974
Il 18 Giugno i “Los satélites” annunciano il rinnovo del contratto negli Stati Uniti.
Il 18 Dicembre 1974 presentano il nuovo disco “Sin Complejo!”, contenente fra le altre canzoni come “Ay Mamá” e “Juan Soledad“.
1976
Il 6 di Marzo Watussi fa già parte dell’orchestra di Federico Betancourt.
Registra con “Federico y su combo il disco“Siguelo ahí… a lo cortico…” con canzoni di successo come “Canción de la Serranía” e “Gutugurugú“.
Sempre nel 1976 registra “Que cosas tiene la vida“, “La vida es un sueño” e “Puesto Vacante” fra le altre.
1977
Federico registra nuove versioni delle sue canzoni più conosciute con la voce di Orlando Watussi, fra queste “Maina“, “Señor Gallo“, “Pao Pao“, “El Jaleo” e “Cocolía”
1979
Nella rivista Swing Latino del mese di Febbraio viene data la notizia dell’ingresso di Orlando Watussi nell’orchestra di Bobby Valentin
1979
Il Conjunto Libre registra il disco “Los Lideres de la salsa“, dove Watussi canta nella prima parte della canzone “El Chango de María”
1980
Registra il disco “Acabando” insieme al venezuelano (residente a New York) Johnny Sedes”
1981
Registra il suo primo disco da solista a New York “Ustedes, mi rumba y yo”
1983
Registra a New York il disco “Los Tres” prodotto da Larry Harlow. Fra le canzoni ricordiamo “Nosotros“, “Sabor a mi” e “Mala Noche”
1984
Insieme a Bobby Rodriguez registra il disco “Mi regreso“. Fra le canzoni ricordiamo “El pintor” e “No me conviene”
1987
E’ la volta di Echale Watussi!, dove scrive alcune canzoni come “Chabuca Limeña“, “Adonde quiera” e uno dei suoi maggiori successi: “Las Calaveras”
1992
Registra l’album “Como Nunca“, che uscirà nel 2001, con un altro nome “Barrio“. Fra le canzoni ricordiamo “Malunga“, Son Caleño” e “Barrio”
2001
Registra con Alfredo Naranjo y su Guajeo un disco in omaggio a Joe Cuba
Visita a Caracas di Orlando Castillo Watussi nel 2005.Al museo Jacobo Borges, durante l’incontro sulla storia della salsa in Venezuela.
Los Proceres
La Estancia con la Sonora Caracas
Con Nico Monterola, Antonio Principe e Ricardo Ruiz
Insieme a Federico Betancourt alla Radio Nazionale del Venezuela durante il programma “Ritmo, Sabor y Estilo” con Gherson Maldonado e Jesús Primera
Grazie a: Nico Monterola, Federico Betancourt, Johnny Sedes, Principe, José Ramoncini, Asdrubal Pimentel, Eleazar Marrero, Juan Carlos HerrAera e Ricardo Ruiz, per aver fornito le immagini dei dischi e le foto dell’epoca.
2009
Un video molto interessante in cui Orlando Castillo Watussi ci parla della Pastora, il quartiere di Caracas dove iniziò la sua carriera di cantante.