La Maxima 79, no sirvo pa' queso

No sirvo pa’ queso, il nuovo singolo dell’orchestra La Maxima 79

L’etichetta Smayra Publishing e’ lieta di presentarvi il primo GUAGUANCO dell’orchestra LA MAXIMA 79 la nuova formazione che ha come obiettivo principale quello di creare canzoni nel puro stile anni 70 cercando di esaudire in tutto e per tutto i desideri dei ballerini che ogni settimana riempiono i congressi di salsa di tutto il mondo.

La Maxima 79, no sirvo pa' queso
La Maxima 79, no sirvo pa’ queso

Nasce cosi dopo due cha cha cha di successo come “Mi Chula ” e “Habia Cavour ” il primo GUAGUANCO ‘ ” NO SIRVO PA’ QUESO” che sarà il singolo che precede l’uscita del disco dell’orchestra intitolato “Regresando al Guaguanco” e previsto per i primi giorni del 2013 .

La presentazione del disco al nono compleanno LaSalsaVive l’8 settembre 2012

Canta El Guille direttamente da Cuba e le idee , il progetto e gli arrangiamenti sono curati da i due leader dell’orchestra Massimo Scalici e Fabrizio Zoro mentre i musicisti sono tutti professionisti del settore e suonano dal latino al jazz puro.

Il brano sarà presentato ufficialmente da Fabrizio Zoro l’8 settembre al Don Chisciotte di Galliera, in occasione del nono compleanno LaSalsaVive.

Per ascoltare il promo di “No sirvo pa’ queso” in anteprima:
[audio:https://www.lasalsavive.org/portale/audio/quiz.mp3] (Flash player)

[jwplayer mediaid=”3949″] (HTML5 Iphone, Ipad player)

Colombia All Stars

Salsa classica in Colombia video storici con la Colombia All Stars

Recentemente mi sono imbattuto in questi video tratti da Youtube, salsa classica a lo estilo colombiano! Una sorta di Fania colombiana con artisti di grande spessore come Piper Pimienta Diaz che era uno dei leader della banda insieme al pianista Joe Madrid che era il direttore artistico, della Colombia All Stars.

Fra i musicisti presenti ricordiamo:

Jairo Licazale, Juan Piña, Joe Arroyo, Wilson Saoko, Piper Pimienta: voce, cori
Joe Madrid: piano, direzione artistica
Armando Manrique: piano
Jimmy Salcedo: piano, tastiere
Jorge Gaviria: tromba
Adolfo Castro: tromba
Gustavo Pantera García: trombone
Alberto Barros: trombone
Gilberto: trombone
Fruko: basso
Gabriel Rondón: chitarra
Willy Salcedo: congas
Augusto Villanueva: bongos
Wilson: timbal
Armando Escobar: batteria

Colombia All Stars
Colombia All Stars

http://youtu.be/Efa1-JEKCdE

http://youtu.be/n0GkG8muvQI

http://youtu.be/HyF9aRnDr9U

A seguire altri video con Piper Pimienta Diaz:

Caminando, Ruben Blades

Ruben Blades – Caminando

CAMINANDO, SE APRENDE LA VIDA
CAMINANDO, SE SABE LO QUE ES
CAMINANDO, SE CURA LA HERIDA
CAMINANDO, QUE DEJA EL AYER

EN PUERTORRO Y PANAMA’
EN COLOMBIA O EN NEW YORK
EL QUE NO VIVE NO PRUEBA
EL SABOR QUE DA’ EL AMOR

CAMINANDO, DI’ MIL TROPEZONES
CAMINANDO, Y NUNCA PARE’
CAMINANDO, ENTRE RISA Y DOLORES
CAMINANDO, PA’ LANTE Y CON FE’

CON EL TIEMPO COMPRENDI’
QUE LA VIDA DA PA’ TO’
QUE NADA BORRA EL RECUERDO
DE LO QUE UNO CAMINO’

CAMINANDO, MIRANDO UNA ESTRELLA
CAMINANDO, OYENDO UNA VOZ
CAMINANDO, SIGUIENDO LAS HUELLAS
CAMINANDO, QUE OTRO CAMINO’
CAMINANDO, BUSCANDO LA VIDA
CAMINANDO, BUSCANDO A L’ AMOR
CAMINANDO, CURANDO LA HERIDA
CAMINANDO, QUE DEJA EL DOLOR

CAMMINANDO, SI APPRENDE LA VITA
CAMMINANDO, SI SA QUELLO CHE E’
CAMMINANDO, SI CURA LA FERITA
CAMMINANDO, CHE LASCIA IL PASSATO

A PUERTO RICO E PANAMA’
IN COLOMBIA O A NEW
YORK
COLUI CHE NON VIVE NON PROVA
IL SAPORE CHE DA’
L’ AMORE

CAMMINANDO, MILLE
INCIAMPI
CAMMINANDO, E MAI MI SONO FERMATO
CAMMINANDO, TRA RISA E DOLORI
CAMMINANDO, SEMPRE AVANTI E CON FEDE

CON IL TEMPO HO CAPITO
CHE LA VITA DA A TUTTI
CHE NIENTE CANCELLA IL RICORDO
DI QUELLO CHE UN UOMO HA CAMMINATO

CAMMINANDO, GUARDANDO UNA STELLA
CAMMINANDO, SENTENDO UNA VOCE
CAMMINANDO, SEGUENDO LE ORME
CAMMINANDO, CHE ALTRI HANNO PERCORSO
CAMMINANDO, CERCANDO LA VITA
CAMMINANDO, CERCANDO L’ AMORE
CAMMINANDO, CURANDO LA FERITA
CAMMINANDO, CHE LASCIA IL DOLORE

Trascrizione e traduzione di Caminando di Ruben Blades by www.lasalsavive.org

Caminando, Ruben Blades
Caminando, Ruben Blades
Hector Lavoe con Willie Colon

Hector Lavoe – Calle Luna Calle Sol

Traduzione a cura di Cafè Caribe

Hector Lavoe con Willie Colon
Hector Lavoe con Willie Colon

Coro:
Mete la mano en el bolsillo
saca y abre tu cuchillo y ten cuidao.
Ponganme oido en este
barrio
muchos guapos lo han matao.
Calle Luna, Calle Sol.
Oiga señor si usted quiere su vida
evitar es mejor o la tienes perdida.
Mire señora agarre bien su cartera,
no conoce este barrio aquí asaltan a cualquiera.
En los barrios de guapos no se vive tranquilo
mide bien tus palabras o no vales ni un kilo.
Coro:
Camina pa’lante no mires para el’lao.
Eh…
Oye camina no mires pal
lao.
Tu tiene un santo pero no eres babalao.
Y ten cuidao y ten cuidao.
Cuidao saca tu coco pelao.
Camina pa’lante babalao.
Saca los bolsillos tu estas arrancao.
Dile que fuiste a La Perla y pelao te han dejao.

Coro:
Metti la mano nella tasca
Prendi e apri il tuo coltello e fai attenzione.
Stammi ad ascoltare in questo “barrio”
hanno ucciso molti ragazzi.
Calle Luna, Calle Sol.
Ascolti signore se lei ci tiene alla sua vita
Evitare è meglio o la
perderà.
Guardi signora tenga bene la sua borsa
non conosce questo barrio, qui aggrediscono tutti.
Nel “barrio de guapos” non si vive tranquillo
misura bene le tue parole o non vali niente.
Coro:
Cammina dritto, non guardare di lato.
Eh…
Ascolta, cammina e non guardare di lato.
Tu hai un santo, ma non sei un babalao
E fai attenzione, e fai attenzione.
Attenzione che ti pelano.
Cammina dritto babalao.
Chiudi le tasche o diventerai
povero.
Digli che sei andato a La Perla e ti han lasciato senza soldi.

Trascrizione e traduzione by www.lasalsavive.org

Orquesta Vanguardia

Alla scoperta delle nuove orchestre di salsa in Venezuela: Orquesta Vanguardia

Gennaio 2008 fonte Lawrence Ibarra

Lawrence y su orquesta Vanguardia

Lawrence Ibarra si affaccia sul palcoscenico musicale nel 1985, quando partecipa ai corsi di percussioni organizzati da Fundarte con il Maestro Orlando Porleo. Nel 1989 termina i suoi studi con le percussioni latine specializzandosi nel bongó e subito dopo inizia la sua carriera suonando con l’Orquesta Son 27 e con l’Orquesta Bacará.
Nel 2001 decide di creare la sua prima formazione musicale, l’Orquesta Vanguardia, composta da 12 eccellenti musicisti con una grande esperienza professionale, iniziando così la sua carriera nella musica afrocaraibica.

La Orquesta Vanguardia
La Orquesta Vanguardia

Il suo inizio come cantante fu completamente casuale, visto l’approssimarsi delle prime esibizioni ed la scarsa conoscenza delle canzoni del repertorio da parte dei cantanti.
Per questo motivo insieme ai musicisti decidono di far cantare Lawrence. A quel punto Lawrence decide di prendere lezioni di canto dal professor Oswaldo Morales, lezioni che continua ancora a prendere.

Orquesta Vanguardia
Orquesta Vanguardia

Verso la metà del 2005 registra il suo primo album intitolato “Marcando la diferencia” dove presenta un repertorio di 11 canzoni di compositori venezuelani, fra queste c’è anche Sabrosito, primo singolo dell’autore José Reyna.

Lawrence y su Orquesta Vanguardia hanno suonato con altre orchestre come Hildemaro, Erick Franchesky, Son Mayorí, Orquesta La Oportunidad ed il Grupo Madera.
Inoltre hanno partecipato a svariate trasmissioni radiofoniche e televisive.

Recentemente si sono esibiti in vari siti del Venezuela, fra questi: la Fiesta de Reyes Magos, en la Parroquia 23 de Enero de Caracas, alternandosi con la Orquesta La Oportunidad; Inaugurazione del Locale Latino’s Place a Punto Fijo, Stato Falcón; Fiesta de Carnaval dela Terza Età, Poliedro de Caracas, alternandosi con l’Orquesta La Oportunidad, Combo Antillano, Cheo Soto y sus Soneros.

Musicisti:

Richard Ávila – tumbadoras
José Cedeño – bongó, campana
Lawrence Ibarra – prima voce – leader
Douglas Madera – piano, arrangiamenti, direzione
Oliver Meneses – timbal
Richard Ávila – Tumbadoras
Jackson Monterola – Bongo e campana
Fernando Mozo – basso, cori
Pedro Rivera – voce, flauto
Miguel Sánchez – trombone
Douglas Villarreal – tromba
Vicente Frigeiro Trompeta – tromba

Discografia:

Marcando la diferencia – 2005
Sabrosito

Tema promocional: Sabrosito
Género: Salsa
Tiempo: 4:15
Letra: José Reyna
Música y arreglo: Douglas Madera
CD: Marcando la diferencia

Marcando la diferencia
Marcando la diferencia

Caracas, Venezuela, 2005
Grabación: Jean Carlos Sánchez, Jesús Sánchez, Audioplace Estudios.
Mezcla: Jesús Sánchez, Douglas Madera, Douglas Villarreal
Músicos: Vicente Frigeiro (invitado), trompeta – Edwin “Macharrito” García (invitado), bajo – Lawrence Ibarra, voz líder – Jesús “Menudo” Moreno (invitado), piano – Yomar “Caballo” Méndez (invitado), percusión – Pedro Rivera, voz – Miguel Sánchez, trombón
Tratto da:

Fonte Lawrence Ibarra.

www.myspace.com/orquestavanguardia

Lawrence Ibarra incursiona en el mundo de la música en el año 1985, cuando participa en los Talleres de Percusión de Fundarte con el maestro Orlando Poleo. En el año 1989, culmina sus estudios de percusión latina destacándose como ejecutante del bongó y, como tal, se inicia en la Orquesta Son 27 y en la Orquesta Bacará. Luego, en 2001, decide crear su propia agrupación musical, Orquesta Vanguardia, conformada por 12 excelentes músicos, de gran experiencia profesional, destacando su trayectoria en la música afrocaribeña.

Su inicio como cantante fue totalmente fortuito: debido a la cercanía de las presentaciones y ya que los cantantes de la agrupación no tenían buen conocimiento de las piezas del repertorio, el grupo decide que Lawrence interprete las piezas, conocidas muy bien por él. Luego de las grabaciones, Lawrence opta por tomar clases de canto con el profesor Oswaldo Morales, que aún recibe.

A mediados de 2005, logra su primera producción discográfica titulada Marcando la diferencia, donde presenta un repertorio de 11 temas de compositores venezolanos, entre los que destaca Sabrosito, primer sencillo del autor José Reyna. Lawrence y su Orquesta Vanguardia han alternado con figuras como Hildemaro, Erick Franchesky, Son Mayorí, Orquesta La Oportunidad y el Grupo Madera. En varias oportunidades se han presentado en varias emisoras radiales y en programas televisivos, donde han tenido una destacada participación.

En la actualidad, se han presentado en varios sitios del país, entre ellos: la Fiesta de Reyes Magos, en la Parroquia 23 de Enero de Caracas, alternando con la Orquesta La Oportunidad; Inauguración del Local Latino’s Place en Punto Fijo, estado Falcón; Fiesta de Carnaval de la Tercera Edad, Poliedro de Caracas, alternando con Orquesta La Oportunidad, Combo Antillano, Cheo Soto y sus Soneros. Información suministrada por Lawrence Ibarra.

Integrantes:

Richard Ávila – tumbadoras
José Cedeño – bongó, campana
Lawrence Ibarra – prima voce
Douglas Madera – piano, arrangiamenti, direzione
Oliver Meneses – timbal
Fernando Mozo – basso, cori
Pedro Rivera – voce, flauto
Miguel Sánchez – trombone
Douglas Villarreal – tromba

Discografía:

Marcando la diferencia – 2005
Sabrosito

Tema promocional: Sabrosito
Género: Salsa
Tiempo: 4:15
Letra: José Reyna
Música y arreglo: Douglas Madera
CD: Marcando la diferencia


Caracas, Venezuela, 2005
Grabación: Jean Carlos Sánchez, Jesús Sánchez, Audioplace Estudios.
Mezcla: Jesús Sánchez, Douglas Madera, Douglas Villarreal
Músicos: Vicente Frigeiro (invitado), trompeta – Edwin “Macharrito” García (invitado), bajo – Lawrence Ibarra, voz líder – Jesús “Menudo” Moreno (invitado), piano – Yomar “Caballo” Méndez (invitado), percusión – Pedro Rivera, voz – Miguel Sánchez, trombón

Tratto da:

Fonte Lawrence Ibarra.

www.myspace.com/orquestavanguardia

El Klan de Porfi

Alla scoperta delle nuove orchestre di salsa in Venezuela: El Klan de Porfi

19 agosto 2012

Questo testo ha lo scopo di far conoscere la vera storia che ha portato alla nascita di quello che adesso è il Klan Resistencia Salsera de Caracas Antes Klandestinos, sonido Los Blancos.
Nel 2001 si manifestò un grave problema politico in Venezuela: il blocco dell’industria petrolifera e di tutte le attività commerciali ed economiche del paese, che ebbe come conseguenza la sospensione degli spettacoli musicali, inclusi quelli dell’Orquesta Adolescentes.

El Klan de Porfi
El Klan de Porfi

El Klan de Porfi mentre registra una canzone

Porfi Baloa passava i giorni chiuso nel suo studio a guardare la televisione: vedeva la gente che cantava “se ne va, se ne va, se ne va…” però senza musica, e fu così che ebbe un’idea interessante, ovvero quella di registrare un merengue con la frase che le persone usavano come coro durante le manifestazioni. A quel punto mandò un’attrezzatura per suonare questa melodia durante le marce per vedere la reazione che avrebbe suscitato fra la gente.
I risultati furono fenomenali, la gente chiedeva i dischi per comprarseli. Dopo tre giorni cambiò il panorama e tornò il presidente, e Porfi ebbe un’altra idea folgorante: quella di cambiare la frase da “se ne va, se ne va, se ne va” in “è tornato, è tornato, è tornato”.

E adesso veniamo al Klan Resistencia Salsera de Caracas…

Dopo questi fatti, durante un’intervista che Radio Venezuela fece all’inizio del 2005 all’Orquesta Adolescentes, Everson Hernández e Ángel Delgado – cantanti dell’orchestra – iniziano a parlare dell’idea di suonare la salsa con lo stile degli anni settanta, solo per divertirsi e per soddisfare la voglia di suonare salsa vieja (vecchia).
Porfi, osservando il panorama del barrio (quartiere) dalla finestra della casa di sua madre a Coche, commenta: “Questa è la verità, ragazzi, questa musica viene da lì, cerchiamo di divertirci allo stessa maniera in cui le persone si divertono ad ascoltarla”.

All’inizio si chiamavano Klandestinos nonostante questo nome fosse stato registrato da Gonzalo Lira, il quale gli aveva proibito di utilizzarlo.
Dopo qualche settimana Porfi aveva già preparato 10 arrangiamenti pronti per una sezione di fiati, tromba e sax, e comincia a presentare l’orchestra – gratuitamente – al matrimonio del Road Manager degli Adolescentes, Arturo Altuve.

El Klan de Porfi
El Klan de Porfi

Successivamente iniziarono a ricevere proposte dai principali locali di salsa di Caracas e i Klandestinos suonarono a El Sarao, alla Rumba Latina e presso altri eventi privati; inoltre a un evento culturale presso il carcere giudiziario La Planta e al Congresso Mondiale della Salsa realizzato a Caracas nel Novembre del 2005. Fu così che iniziò a manifestarsi interesse verso questa nuova formazione musicale da parte dei salseri di Caracas.

L’interesse per i Klandestinos cresceva, e Porfi decise di invitare il signor Ángel Flores (compositore venezuelano che scriveva con un’ispirazione che si adattava al concetto del gruppo) ed è in quel periodo che nasce il fenomeno di “Ni Llanto ni Flores” interpretata dallo stesso Ángel Flores; questo singolo raggiunge il primo posto del Record Report nel nostro paese, cosa che ottiene un grande risalto non solo per il successo raggiunto, quanto per il fatto che si stava compiendo una vera missione: andare contro i dettami del commercio musicale imponendo alle case discografiche il genere musicale della salsa vieja fatta al giorno d’oggi.

Il trionfo non era solo per il Klan quanto per il genere: si dimostrò che il gruppo poteva competere contro il boom commerciale del reggaetón e artisti di case discografiche internazionali che investono grosse somme di denaro per promuovere questi gruppi e che detengono il monopolio musicale a livello mondiale.

Porfi a sua volta incluse un trombone nella sua sezione fiati e Cesar Monge entrò a far parte di questo gruppo che adesso si sarebbe convertito in un combo.
Attualmente il gruppo sta realizzando la produzione del primo disco, ed è già pronto un altro singolo intitolato “Látigo del mal”, que si preannuncia come un futuro successo radiofonico.

La storia continuerà a essere scritta, non ci resta che aspettare…

Discografia

El Klan de Porfi – Salseros de Caracas (2009)

Español

EL KLAN DE PORFI Movimiento de Resistencia Salsera de Caracas por nuestro genero musical del caribe urbano para que este no muera jamás. Este texto persigue con afán la verdad, queremos dar a conocer la realidad de cómo nació lo que ahora se denomina el Klan Resistencia Salsera de Caracas Antes Klandestinos, sonido Los Blancos. Para el año 2001 surgió un grave problema político en Venezuela: el paro de la industria petrolera y de todas las actividades comerciales y económicas en el país, lo que trajo como consecuencia la suspensión temporal de los espectáculos musicales, incluyendo los de la Orquesta Adolescentes. Porfi Baloa pasaba los días encerrado en su estudio viendo televisión: veía a la gente cantando “se va, se va, se va…” pero sin música, y se le ocurrió la travesura de grabar un merengue con la frase que la gente coreaba y así fue; mandó un equipo para sonar dicha melodía en las marchas a ver qué reacción producía en la gente. Los resultados fueron fenomenales, la gente le pedía discos para comprárselos. A los 3 días cambió el panorama y volvió el presidente, y siguiendo con la travesura agarró la misma pista y cambió el “se va” por “volvió, volvió, volvió”. Ahora el Klan Resistencia Salsera de Caracas Luego de estos hechos, en una entrevista que se le realizaba a la orquesta Adolescentes en Radio Venezuela a principios del año 2005, Everson Hernández y Ángel Delgado –cantantes de la orquesta- comentan la inquietud de usar el concepto de Klandestinos para tocar salsa al estilo de los años setenta, sólo por diversión y para drenar sus ganas de interpretar salsa vieja. Porfi, observando el panorama del barrio que da a la ventana de la casa de su mamá en Coche, comenta: “Es verdad, muchachos, esta música nació allí, vamos a gozar como gozan ellos al escucharla”. Al principio se llamaban Klandestinos ya que desconocían la jugada sucia de Lira, pero luego la demanda prohibió a Porfi usar este nombre: él luchó pero legalmente “El Gordo” era el dueño del nombre, aunque sólo ante la ley y no en su corazón, y esa verdad seria pesada para él, ya que todos sabemos que el que obra mal le va mal. En sólo semanas ya Porfi tenía 10 arreglos listos con una sección de dos metales, trompeta y saxo, y se da el primer toque de Klandestinos –totalmente gratis- en el matrimonio del Road manager de Adolescent’s, Arturo Altuve. Después comenzaron a interesarse en la propuesta los distintos locales salseros de la ciudad y Klandestinos se presentó en El Sarao, La Rumba Latina y otros eventos privados; también asistieron a un evento cultural en el retén judicial de La Planta y fueron invitados al Congreso Mundial de la Salsa, realizado en Caracas en Noviembre de 2005. Esto basto para que comenzara el interés por la agrupación por parte de los salseros de la ciudad. La gente ya se había interesado en Klandestinos, y Porfi invita al señor Ángel Flores (compositor venezolano que poseía una línea de inspiración que se adaptaba al concepto del grupo) y es allí cuando sucede el fenómeno “Ni Llanto ni Flores”, interpretada por el propio Angel Flores; este sencillo alcanza el primer lugar del Record Report en nuestro país, hecho que cabe resaltar no sólo por haber obtenido este éxito, sino porque verdaderamente la misión se estaba cumpliendo: ir en contra de los dictámenes del comercio musical, imponiendo en las carteleras musicales salsa vieja hecha en la actualidad. El triunfo no era para el Klan sino para el género: se comprobó que el grupo podía contra monstruos como el boom comercial del reggaetón y artistas de disqueras internacionales que invierten altos presupuestos en promoción y tienen en su poder las roscas del monopolio musical a nivel mundial. Porfi a su vez incluyo un trombon a su sección de metales y Cesar Monge se incluyo en las filas de esta agrupación que ahora se convertiría en un combo. En la actualidad la agrupación se encuentra en los ajustes de pre-producción de lo que será su primer disco, y ya se encuentra listo otro sencillo titulado “Látigo del mal”, que se perfila como un gran éxito radial. La historia se seguirá escribiendo, sólo queda esperar…

Tratto da:

www.myspace.com/klandeporfi

Bailatino

Alla scoperta delle nuove orchestre di salsa in Venezuela: Bailatino

Gennaio 2008

Sintesi della carriera artistica:

Nome del conjunto: Bailatino
Stile musicale: Latina (Salsa)
Anno della fondazione: 1995

Componenti: (strumenti)

José “Cheo” Navarro: Timbal, Bongo, Clave, Guiro.
Edgar “Dolor” Quijada: Voce ,Maracas.
Mc Brian Ramirez: Voce
Ronald Gomez: Voce
José “Mortadelo” Soto: Basso.
Felipe Blanco: Tumbadoras.
Eliel Rivero: Trombone, Guiro.
Alberto Crespo: Piano.
Johán Muñoz: Trombone.
Jose Leonardo Diaz: Flauto.

Bailatino
Bailatino

Bailatino nasce con la necessità di rivalorizzare e rivitalizzare la diversità del patrimonio caraibico. Questo gruppo rappresenta la resistenza salsera, salsa senza concessioni, quella che esprime la propria identità. Bailatino rappresenta il risultato di influenze musicali nazionali e internazionali, come la Dimensión Latina, Federico y su Combo Latino, El Grupo Mango, La Salsa Mayor e Tabaco y sus Metales solo per ricordare alcuni gruppi venezuelani. Il debutto dell’orchestra si ha nel 1995 durante il Festival del Teatro di Caracas (Venezuela).

Bailatino in concerto
Bailatino in concerto

A loro volta si sono presentati in diversi palcoscenici della città di Caracas come il Museo delle Belle Arti, Corp Group, Espacios Unión, Trasnocho Cultural del Paseo Las Mercedes, Banco Central de Venezuela, Colegio de Ingenieros, Colegio de Médicos, El Maní es así, fra gli altri, diventando una delle orchestre preferite dagli appassionati di salsa della capitale.

Durante la sua prima registrazione la banda interpreta canzoni di compositori del calibro di Don Tite Curet Alonso (Portorico), Alfredo Naranjo, di arrangiatori come Joel Uriola, Alberto Crespo e Natividad “Naty” Martínez, questi ultimi grandi talenti venezuelani; senza dimenticarsi che hanno anche registrato canzoni proprie che è possibile ascoltare nella loro seconda produzione discografica.

Bailatino in concerto
Bailatino in concerto

Bailatino, è memoria musicale trasmessa da una generazione a quella successiva, reinterpetata con tutta l’attenzione ed il rispetto che meritano i grandi maestri, i quali hanno apportato il proprio bagaglio per disegnare la mappa musicale latinoamericana.

Informazioni a cura di Bailatino.

Discografía

Bailatino - Bailatino llego' con todo (2003)
Bailatino – Bailatino llego’ con todo (2003)
Bailatino - Ante los ojos del mundo (2005)
Bailatino – Ante los ojos del mundo (2005)
Bailatino - La Resistencia (2008)
Bailatino – La Resistencia (2008)

Ante los ojos del mundo – 2005

La Resistencia – 2008

Tratto da:

Fonte Bailatino

www.bailatino.com.ve

Sintesis Curricular:

Nombre del conjunto: Bailatino
Estilo de música: Latina (Salsa)
Año de Fundación: 1995

Integrantes: (instrumentos)

José “Cheo” Navarro: Timbal, Bongo, Clave, Guiro.
Mc Brian Ramirez: Voz
Ronald Gomez: Voz
Edgar “Dolor” Quijada: Voz ,Maracas.
José “Mortadelo” Soto: Bajo.
Felipe Blanco: Tumbadoras.
Eliel Rivero: Trombón, Guiro.
Alberto Crespo: Piano.
Johán Muñoz: Trombón.
Jose Leonardo Diaz: Flauta.

Bailatino nace como una necesidad de revalorizar y revitalizar la diversidad del patrimonio caribeño. Esta agrupación representa la resistencia salsera, salsa sin concesiones; expresa las influencias de las mejores agrupaciones musicales que interpretan la salsa dura, pero con su propia identidad. Bailatino ha sido el resultado de influencias musicales tanto nacionales como internacionales, tales como La Dimensión Latina, Federico y su Combo Latino, El Grupo Mango, La Salsa Mayor y Tabaco y sus Metales, por sólo mencionar algunos grupos venezolanos. El debut de la agrupación se produce en 1995, en el marco del Festival de Teatro de Caracas, Venezuela.

A su vez se ha presentado en diversos escenarios de la ciudad de Caracas, como el Museo de Bellas Artes, Corp Group, Espacios Unión, Trasnocho Cultural del Paseo Las Mercedes, Banco Central de Venezuela, Colegio de Ingenieros, Colegio de Médicos, El Maní es así, entre otros, convirtiéndose en los consentidos de toda la legión de rumberos y rumberas de esta capital.

En su primera grabación la banda interpreta temas de compositores de la talla de Don Tite Curet Alonso (Puerto Rico), Alfredo Naranjo, de arreglistas como Joel Uriola, Alberto Crespo y Natividad “Naty” Martínez, estos últimos grandes talentos venezolanos; eso sin mencionar que también cuentan con temas propios que se explayan en su segunda producción. Bailatino, es memoria musical trasmitida de una a otra generación, reinterpretada con todo el cuidado y el respeto que merecen los grandes maestros, quienes han aportado lo suyo para diseñar el mapa musical latinoamericano.

Discografía

Bailatino llegó…con todo!!! – 2003
Ante los ojos del mundo – 2005
La Resistencia – 2008

INFORMACIÓN SUMINISTRADA POR BAILATINO

Willie Colon, The Hustler, eso se baila asi

Eso se baila asi , la storia della canzone di Willie Colon e Hector Lavoe

16 agosto 2012
di Max Chevere

Nella splendida canzone di Hector Lavoe e Willie Colon “Eso se baila asi” ci sono diversi cori fatti da Hector Lavoe e dai coristi in cui si sentono parole strane, come Iqui con Iqui, Iquiqui, “Milikki, bongo, trigalli” o “arrecotin, arrecotan“, ebbene, era da tanto tempo che mi chiedevo se ci fosse qualche relazione con un modo di parlare spanglish, una sorta di linguaggio del barrio portoricano di New York, per questo motivo ho deciso di scrivere un tweet a Willie Colon e finalmente ho saputo che si trattava di parole inventate da Hector.
Potete vedere la risposta di Willie Colon qui sotto.

Edit 18/08/2012
In un approfondimento sul ns. gruppo facebook, Andrea Bergaglio ha fatto notare che ci sono due canzoni che hanno per titolo alcune delle frasi utilizzate da Hector.

A questo punto è molto probabile che si trattasse di omaggi a questi grandi artisti, abbiamo provato a contattare anche Richie Ray per saperne di più…

Willie Colon, The Hustler, eso se baila asi
Willie Colon, The Hustler, eso se baila asi

Letras:

Que una jeva que yo tengo,
me dijo: Héctor ven acá,
que yo quiero que tú aprendas
el boogaloo a bailar.

Yo te lo voy a enseñar
como Graciela le enseñó a José.
Ay sube, sube, las manitos
un poquito más arriba
no tengas miedo la bajas después.

Coro:
Eso se baila así… eso se baila así.

Ay dime Catalina todo
que el boogaloo quiero bailar

Ay cui-cui lo esta gozando
Y la gente que esta bailando

El boogaloo rico esta
Y yo lo quiero pa’ bailar

Ave Maria, cosa buena
El boogaloo, quiero gozar

Coro Hector:
Ave Maria moñoño
Y donde estas dando

Y como tu estas
Bien,bien,bien

Coro:
Cali, bongo, milikki
milikki, bongo, trigali

Coro Hector:
Que peste

Coro:
Cali, bongo, milikki
Milikki, bongo, trigali

Coro Hector:
Campeon de la peste

Coro:
Cali, bongo, milikki

Coro Hector:
Ponte, ponte los zapatos

Coro:
Milikki, bongo, trigali

Coro Hector:
Ponte, ponte los zapatos y vete
Vete, vete, vete

Oye, mira como estoy caminando

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Ahy que cosa rica el boogaloo, pero bailalo tu

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Conmigo no va el boogaloo, bailalo tu

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
que tu lo quieres vacilar, vete pa ya

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Asi te pones los zapatos
entonces si que va

Iqui con Iqui, Iquiqui, Iquiqui
LLeva pa ya camarada

Coro:
Candela, candela, candela
Ay mami, ay mami, ay mami mami mami
Ay mami, ay mami, ay mami mami mami

Coro Hector:
Ahy que miedo

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Conmigo tu no vas
pero vete para ya

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Arrecotin, arrecotan
Que lo lleven para ya mama

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
Ay bailalo tu
que yo no quiero boogaloo

Coro:
Boogaloo no va conmigo

Coro Hector:
A ti te gusta el boogaloo
pues bailalo tu

Willie Colon con Max e Tommy

Intervista a Willie Colon

Intervista a

Willie Colon

Domande a cura della redazione de Lasalsavive, Tommy Salsero.Ringraziamo inoltre l’amico Fabrizio Zoro e la Radio Svizzera Italiana. Traduzione di Max Chevere, foto di Cafè Caribe, Daikil e Max Chevere


Willie Colon con Max e Tommy
Willie Colon con Max e Tommy

Qual è la situazione dei nuovi immigranti latini attualmente negli Stati Uniti?

Credo che la situazione sia molto migliorata rispetto al passato.
I nuovi immigrati latini hanno una maggiore coscienza che per far valere i propri diritti è necessario essere attivi.
La prima cosa che devono capire è che non sono più in America Latina, che prima di tutto sono ispanici di origine latina e solo dopo Colombiani, Portoricani, o quel che sia.
Questo è l’unico modo per poter arrivare a creare un’agenda mutua dove potersi organizzare in maniera tale da realizzare qualcosa di positivo.
Questo è molto difficile per noi latini perchè siamo abituati a competere uno contro l’altro, per questo motivo la musica è un mezzo molto importante, perchè la musica appassiona tutti e al tempo stesso ha un valore socio-politico nell’unire tanti latini in uno stesso ambiente e questo è molto positivo.

Willie Colon suona il trombone
Willie Colon suona il trombone

Che ruolo svolge nel comune di New York?

Io sono un funzionario del comune di New York ed in questo periodo non ho lavorato per fare la tourneè. Io sono stato uno dei primi a realizzare corsi per chiedere la cittadinanza americana e a organizzare i latini a New York. Gli Stati Uniti sono un paese formato da immigrati, prima arrivarono gli inglesi, gli islandesi, gli italiani, gli ebrei, e tutti si organizzarono per ottenere i propri diritti. Noi invece siamo arrivati e ci siamo nascosti nell’ombra, senza partecipare all’amministrazione dellà nostra società e questo ha rappresentato una nostra mancanza di responsabilità.

Perchè Willie Colon abbandona la musica e cosa farà in futuro?

Intanto continuerò a suonare fino alla fine del 2007.
Ho diversi progetti: voglio scrivere dei libri, voglio comporre musica, voglio andare a pescare e voglio riposare un poco, anche perchè sono più di 40 anni che vado avanti e mi piacerebbe lasciare il posto a qualche nuovo artista.
Il mio futuro non è da guerriero piuttosto da statista.

Willie Colon al Festival Latino Americando
Willie Colon al Festival Latino Americando

Ha detto che vorrebbe scrivere dei libri, su cosa?

Sulla vita dei latino americani negli Stati Uniti

Chi è stato il primo musicista a utilizzare il trombone nella salsa e chi l’ha ispirata maggiormente?

Il musicista che mi ha influenzato maggiormente è stato Barry Rogers che era un ebreo e suonò con Eddie Palmieri, mentre il primo gruppo a utilizzare solo tromboni fu quello di Mon Rivera e Barry suonava con questo gruppo.

Che importanza hanno avuto i musicisti portoricani nella creazione della salsa?

I musicisti portoricani hanno avuto molto a che vedere con la nascita del jazz.
Verso la fine del 1800 era illegale che i musicisti bianchi suonassero con quelli di colore, e dato che gli unici musicisti che sapevano leggere sufficientemente la musica erano quelli portoricani, e visto che erano anche mulatti (trigueñitos), potevano suonare insieme ai musicisti di colore.
Il direttore musicale di uno dei primi prototipi di gruppi misti di jazz fu Rafael Hernandez, che è stato uno dei compositori latini più importanti.
Ma quello che pochi sanno è che Rafael Hernandez suonava il trombone ed era uno dei direttori musicali più conosciuti nell’ambiente jazz.
I miei nonni arrivarono a New York negli anni 20 e la nostra generazione aveva la fortuna di poter usufruire di infrastrutture come giornali e radio, di conseguenza vivendo a contatto con il jazz, con i musicisti jazz di colore, con il rock ‘n’ roll, con i portoricani, i dominicani, i cubani tutti insieme.
Insomma era il posto adatto perchè nascesse questa fusione musicale chiamata salsa.

Willie Colon durante il concerto
Willie Colon durante il concerto

C’è musica nel futuro di Willie Colon?

Si, stiamo terminando un disco adesso e abbiamo quasi 14 canzoni pronte.
Dovrebbe essere il mio ultimo disco, almeno credo e dovrebbe essere pronto per Settembre.

E più avanti?

Io non dico nulla.L’uomo propone e Dio dispone.
Potrei vendere biro in un angolo della strada, chi lo sa?

Willie Colon
Willie Colon

Questa è l’intervista che gli organizzatori del Festival hanno fatto a Willie Colon prima del concerto e della quale potete vedere il filmato a seguire.

Benvenuto al festival Latino Americando di Milano.
Il suo concerto chiuderà la manifestazione.
Come vanno le cose maestro?

Stiamo viaggiando per l’Europa, questa è l’ultima data di questo tour europeo.
Devo dire che la risposta del pubblico è stata sorprendente, tutti i concerti hanno avuto un grande seguito e siamo davvero molto contenti.

Il pubblico del Festival Latino Americando
Il pubblico del Festival Latino Americando

Lei è stato uno dei pionieri della salsa, negli anni settanta Tito Puente disse che l’unica salsa era quella di pomodoro, lei invece cosa pensa della salsa e come è stato accolto in quegli anni?

La salsa ha rappresentato un momento di riconciliazione e di unione per tutti i gruppi sociali in america latina: gli indios con gli europei e con gli africani.
La salsa è nata a New York come una fusione fra le varie radici musicali: cubana,colombiana,portoricana,dominicana, ecc.
I veterani pensavano suonava male, che non si poteva fare, che non era giusto mischiare tanti generi diversi e siccome noi stavamo mischiando la chiamammo salsa.

Come sta andando la sua carriera adesso.

La prossima settimana andremo in Venezuela, inoltre stiamo lavorando ad un nuovo disco che sarà l’ultimo.
Il prossimo anno mi ritirerò dalla scena musicale in quanto credo sia giunto il momento ma sto lavorando ad altri progetti.

Si ringrazia l’organizzazione del Festival Latino Americando per la disponibilità dimostrata

Uno spezzone dell’intervista a Willie Colon

Calle Luna, Calle Sol, tratto dal concerto di Willie Colon

Ascolta i saluti di Willie Colon a La Salsa Vive!