Da quando abbiamo iniziato a promuovere la ex “salsa dura” oggi diventata “salsa classica”, non abbiamo MAI tradito le persone che confidavano di poter trovare la musica che da altre parti non avrebbero neanche potuto immaginare.
Gli eventi LaSalsaVive sono SEMPRE stati caratterizzati dalla MUSICA e dalle PERSONE, ingredienti che possono sembrare scontati ma che in realtà non lo sono.
La MUSICA e le PERSONE sono unite da un unico filo invisibile che è rappresentato dalla FIDUCIA. Fiducia di percorrere centinaia e centinaia di chilometri per trovare quella realtà tanto desiderata, sempre e comunque. Fiducia MAI tradita. E fino a quando voi continuerete a credere in noi e ad accordarci la vostra FIDUCIA, noi andremo avanti con l’organizzazione di eventi dedicati a questa musica.
Perchè per noi LASALSAVIVE sooooolo con la salsa classica.
Ormai tutto passa attraverso la rete e chiaramente non fa eccezione nemmeno il mondo della salsa.
L’informazione ci arriva dagli sms, dai tweet, dagli stati su facebook e dai video su youtube.
Di consegueza è più che normale vedere anche Daria e Pietro Mingarelli utilizzare questi strumenti per lanciare il nuovo show del 2012.
Il gruppo è formato da Daria e Pietro,Miguel Raggini e Yuselis Gomero.
Ed ecco i video di presentazione del nuovo spettacolo, prima puntata:
Seconda puntata. Prove nuovo spettacolo Daria e Pietro Mingarelli:
Terza Puntata. Prove del nuovo spettacolo di Daria e Pietro Mingarelli. IL PEGGIO!
Ritorna sul grande schermo il cantautore panamense Ruben Blades con “Safe House”, film d’azione e spionaggio che vede fra i protagonisti Denzel Washington e Ryan Reynolds.
Il film uscirà negli Stati Uniti questo fine settimana mentre non sappiamo ancora quando sarà distribuito in Italia.
Blades ha commentato che nonostante il suo ruolo sia limitato a poche scene, ha accettato per il rispetto e l’amicizia che lo legano a Denzel Washington da parecchi anni, affermando inoltre che si augura in futuro di poter girare un film western e interpretare Edgar Allan Poe.
Ruben Blades non finisce mai di stupire!
Cari amici ecco la discografia completa del Sexteto Juventud direttamente dalla collezione CiccioLatinSound.
Il Sexteto nasce il 13 maggio del 1962 con il nome Conjunto Rítmico Juventud da un gruppo di amici che vivevano nel bloque 44 del quartiere 23 de Enero a Caracas.
C’erano i fratelli Carlos e Marco Tulio Crocker,Olinto Medina, suo fratelloJuan,Arturo López,Isaías,Alfredo Arraiz…..con l’arrivo di Carlos “Tabaco” Quintana, il gruppo prende forma ed inizia una lunghissima e luminosa carriera che li ha portati a registrare 20 album.
Ecco la biografia completa:
Guasancò- 1967
Baila mi ritmo
Boogaloo
Descarga en Guasancó
Guasancó
La Jibarita
Lo bueno de mí
Lo Irremediable
Los consejos de mamá
Mangüe
Mas Guasanco – 1967
Animaladas
Guasanco No. 2
Ina Changó
La Jibarita
Oigan mi Son
A tu bohío
Tu recuerdo
El Sabio Simón
Ina Changó
Comand Boogaloo
Dejen al negro
Descarga a lo juventud
A Bailar Juventud – 1968
De Nuevo a Borinquen
El negro Felipe
Guajira Sentimental
Guasancó No. 3
Hermanas con Salsa
Lo toco y lo canto
Son Payenica
Soy el Bravo
Tabaco en Guaguancó
Viri-Push
Mala – 1968
Baila Bomba
Capricho Antillano
De Nuevo en Guasancó
Desengañado
Habladuría
La Calle Diez
Mala
Mondongo a lo Sexteto
Pollo Melao
Sabroso Tumbao – 1969
Soy Cubano
San Bartolo
Furrate Tambó
Caramelo Tumbao
Mi Bembé
Descarga en Montuno
Guasancó Flamenco
La Juventud Se Impone – 1970
Cocololao
Cuando llora un hombre
Dime quien te quiere
Guajira Caliente
Jala jala Navideño
La Carcel
Mi calvario
Pa’ la Guaira me voy
Santo Babae
Boleros – 1971
Da tristeza
Desengaño
Frio
Irremediable
Moruna
Protesta
Tu recuerdo
Vergüenza
Ya
La Magia Del Sexteto – 1971
Caramelo y Chocolate
Carmela
Con todas las banderas
Guajira y Son
Murio malanga
No me interesa tu vida
Sandra Mora
Virgen de los cuatro vientos
A Todo Ritmo – 1971
Animaladas
Caramelo tumbao
Comamd boogaloo
De nuevo a Borinquen
Hermanas con salsa
Lo toco y lo canto
Oiga mi son
Que bonita es navidad
Que pasa
Soy el bravo
En Todo ! – 1972
Ahora soy feliz
El niño tremendo
La ley
Macho candela
Negro
Quiero decirte nena
Salve
Santero
Tostao y colao
El Sonido Del Sexteto – 1972
Alma Caliente
Camino de los amantes
Canción de paz y amor
Canto a mi madre
La mano sobre la biblia
Llanto de Guajira
Oye este consejo
Sonerito
Tu mentalidad
El número 12 del Sexteto – 1972
Alondra
Amor Imposible
Canto a Barlovento
Chucha
Lo bueno y lo malo
Muchacha
Ni siento ni padezco
Quisiera
Soñé con un angel
Tú
Aquí el Sexteto – 1973
Esa negra si le gusta
María la Gitana
Marisol
No quiero que te vayas
Que hombre lo va a negar
Santo Negro
Soy sonero
Te seguire queriendo
Un pato
Yo soy
Lo Espiritual del Sexteto – 1974
Espiritualmente
A casa de Miguel
Dos amantes
Tropiezo
Ahora vengo yo
Ahora es Mejor
Vestida de Blanco
Abrazame
A Puerto Rico
Guajira a lo Sexteto
En su 10º Aniversario – 1975
Alma Llanera
Changa Cuere
Coco Rio
Coco y Olga
Cosa Mala
El picotero
Inspiración No. 1
Los Transformistas
Tata Li Baba
Una Lágrima
El Sonido Actual del – 1976
A Colombia
Dejame Vivir
El SolLos Gráficos
Mujer Perdida
No quiero lios
La Cumbia de Hoy
Melodía
Al final
El Nuevo Sonido – 1976
Mi Son Catalina
El Alacrán
Triste despertar
Se acabó el carbón
A los rumberos
La Juventud
Mi nuevo tumbao
Cocinando Salsa – 1978
Tierra Cubana
Sed de Oro
El Amor
La que se fue
Saca la mano
Algo se está cocinando
Mi niña quiere una cuna
Brujería – 1979
A Borinquen
Amor que malo eres
Brujería
Cariñito
Conmigo
Corazón de Araña Negra
El Panadero
Madre Rumba
Mi melancolía
Pa’ la Villa
Es diferente – 1980
A Borinquen
Amor que malo eres
Brujería
Cariñito
Conmigo
Corazón de Araña Negra
El Panadero
Madre Rumba
Mi melancolía
Pa’ la Villa
Ringraziamo Ciccio Latin Sound per averci dato la possibilità di pubblicarla sul nostro portale.
Un altro grande musicista ci lascia, oggi è deceduto Jimmy Sabater, compositore, percussionista e cantante, famoso per aver suonato con l’orchestra di Joe Cuba ma anche per aver collaborato con altri grandissimi artisti del calibro di Machito, Louie Ramírez, Ray Barretto, Charlie Palmieri, Cesta All Stars, Tito Puente, Fania All Stars, Tico All Stars, Eddie Palmieri.
Dopo essere uscito dall’orchestra di Joe Cuba nel 1998 entra a far parte dei Son Boricua.
Domande a cura della redazione de Lasalsavive, Tommy Salsero, Enzo “Ciccio” Luoni, (si ringraziano inoltre Fabrizio Zoro e la Radio Svizzera Italiana) traduzione di Max Chevere, foto di Cafè Caribe, Daikil e Max Chevere
Milano, 15 luglio 2006
Larry Harlow con Tommy e Max
Come si formò musicalmente e come arrivò alla musica latina?
Tutta la mia famiglia era formata da musicisti, mio padre bassista e cantante, mia madre cantava l’opera, mio zio suonava il violino ed il sassofono e di conseguenza sin da bambino a casa mia ascoltavo musica 24 ore al giorno.
Quando avevo 13 anni andai alla scuola di musica a Manhattan (New York) e frequentando il barrio latino ebbi modo di girare per i negozi di musica e ascoltare i cantanti ed i gruppi che in quel periodo andavano per la maggiore, come Tito Puente, Machito, Tito Rodriguez e questa musica mi colpì molto, al punto che decisi di approfondirne la conoscenza.
In quell’epoca, anni 50, se non eri afro-americano e se non facevi uso di droghe eri quasi escluso dal giro del jazz ed io ero un ebreo bianco che non si drogava e di conseguenza mi avvicanai al genere musicale più vicino al jazz: la musica latina.
Iniziai a suonarla con gruppi afro americani, anche se si trattava spesso di canzoni molto semplici, come Mambo N.5 e Mambo N.2, e sapendo leggere musica molto bene fui accettato nel gruppo.
Durante la prima prova cominciai a suonare leggendo le note scritte nello spartito ma il direttore dell’orchestra sentendomi mi disse “ehi ragazzo, tu suoni in modo terribile!” e mi mandò fuori dal gruppo. Ero molto triste perchè non ne comprendevo il motivo.
Mi recai al primo negozio di dischi e comprai due LP uno di Noro Morales ed uno di Joe Loco, che erano pianisti molto famosi in quel periodo e imparai a memoria gli assoli.
Quando andai ad altri saggi e cominciai a suonare gli assoli di Joe Loco e Noro Morales, mi dissero:“ehi ragazzo ma tu suoni molto bene!!!”
Iniziai a suonare a 15 anni con una band chiamata Randy Carlos ed ebbi l’opportunità di fare le prove per due mesi a Catskills, una località di montagna a circa un’ora e mezza da New York City che era piena di hotel dove suonavano le migliori band di Rumba formate da cinque/sei musicisti e fra questi c’erano artisti come: Charlie Palmieri, Eddie Palmieri, Tito Puente, Joe Loco.
Cominciai a suonare con un gruppo piccolo che divenne nel tempo molto famoso.
Nel periodo natalizio del 1956 andai a Cuba con il mio collegio per una vacanza di dieci giorni, e per me fu come vedere un Paradiso, questa è la verità, in ogni strada si trovavano gruppi, trios, charangas, trovas, Benny More’ di quà, Aragon di là, fu un’esperienza fantastica.
Quando rientrammo a New York decisi di tornare a Cuba per studiare con questi grandi musicisti le radici della musica afro-cubana anche se nel 1959 con l’ascesa al potere di Fidel Castro, tutti gli americani furono obbligati ad andarsene dall’isola e così dovetti tornare a casa.
A quell’epoca Jerry Masucci studiava con me all’Università dell’Havana (Cuba) e di fronte c’era una cafeteria (coffe shop) che si chiamava “Fania” dove c’erano un piano acustico, un contrabbasso, delle congas, e altre percussioni e tutti gli studenti si trovavano lì per descargar (jam session) e questo nome rimase impresso a Jerry.
Nel 1964 suonavo nella Fiera mondiale di New York con Johnny Pacheco che cercava un avvocato per aprire un’attività di casa discografica indipendente per registrare musica differente, e Pacheco pensò di chiamare Jerry Masucci (che era avvocato), lui gli prestò 30.000 dollari e così nacque la Fania Records.
In quel periodo non esistevano gruppi di trombe e tromboni, c’erano orchestre di trombe o di tromboni e flauto come Eddie Palmieri,Machito con sax e trombe, e quindi cominciai a scrivere musica differente; suonavamo un giorno a settimana (il venerdì) con questa nuova formazione (Orquesta Harlow) che includeva trombe e tromboni in un locale che si chiamava “Chez Josè” a New York.
Un giorno arrivò Jerry Masucci e dopo averci sentiti suonare disse: “Hey kid!Io ho una compagnia discografica e devo farti firmare un contratto discografico.Mi ha mandato il mio direttore musicale per sentire il tuo gruppo”.E sapete chi era il suo direttore musicale?…Johnny Pacheco! (e scoppia in una grossa risata).
E così io fui il primo artista a firmare per la Fania Records.
Vorrei chiederle qualcosa della sua esperienza musicale con Joe Cuba e Cheo Feliciano
Negli anni 50 Joe Cuba era molto famoso nel barrio “montañas” perchè suonava con un sestetto compatto che comprendeva cantanti come Cheo Feliciano e Jimmy Sabater, (ndr: all’epoca c’erano in genere orchestre di dimensioni maggiori), inoltre lui suonava in modo differente e scriveva musica differente in uno stile da strada, “de barrio”.
Adesso e’ molto malato ma vivo, ha settantotto anni e non può camminare ma continua a lavorare in quanto è ancora molto lucido (ndr Joe Cuba morirà alcuni anni più tardi).
Che pensa della salsa di oggi?
Adesso c’è una rinascita della salsa dura, specialmente a Portorico e negli Stati Uniti, anche in Venezuela.
Io credo che la musica latina si rinnovi con cicli settennali, negli anni cinquanta c’era il mambo, dopo è arrivata la musica latina, poi è arrivato il boogaloo, a seguire la salsa dura, poi il latin hustle, quindi la salsa monga.
Adesso i giovani che ascoltano salsa stanno riscoprendo la salsa dura, anche se non conoscono Larry Harlow o Johnny Pacheco quando sentono una canzone di salsa monga ed una di salsa dura ci pensano un attimo e poi scelgono subito la salsa dura (scoppia in una fragorosa risata!). Ed in questo modo stanno riscoprendo la salsa dell’epoca d’oro.
Molti grandi artisti adesso sono morti (TIto Puente, Celia Cruz, Pete El Conde, Hector Lavoe), siamo rimasti Eddie Palmieri ed io, Johnny Pacheco ormai non suona più,e adesso io sono diventato uno dei grandi artisti viventi e negli Stati Uniti la gente che adesso ha cinquant’anni ha una concezione della musica legata a quei tempi e di conseguenza quando vogliono organizzare un concerto o promuovere qualche iniziativa latina, chiamano gli artisti come Larry Harlow o Eddie Palmieri.
E adesso il mio telefono suona continuamente!
Cosa pensa degli artisti che mischiano il reggaeton con la salsa (salsaton)?
Bene, come sai gli artisti che suonano reggaeton copiano i temi musicali dei musicisti che suonavano salsa dura. Adesso i proprietari della FANIA di EMUSICA hanno preparato un nuovo progetto per mischiare il reggaeton con la salsa della Fania che dovrebbe uscire il prossimo Dicembre (con Tego Calderon e Ivy Queen fra gli altri) e del quale sono il direttore musicale.
Ad esempio Ivy Queen canterà Quimbara e sarà una fusione fra salsa e reggaeton.
Negli anni settanta lei seguiva due principali filoni musicali, uno principalmente legato alla tradizione cubana e l’altro più innovativa e d’avanguardia…
(Larry interrompe la domanda…)In realtà io ne ho tre.
Una produzione musicale mischiata con la musica americana, un’altra legata alla tradizione del Conjunto e l’altra di Charanga.
E questo perchè ho la fortuna di avere alcuni musicisti nella mia orchestra che alternano due violini ed i fiati allo stesso tempo, perchè come sapete hanno tre suoni diversi.
Nell’anno 69 io avevo un gruppo che si chiamava Amber Gris che era formato da due o tre ragazzi del gruppo afro americano Blood Sweat Tears, quando registrammo “Me and my Monkey” mischiando musica americana con salsa e dove suonavano molti musicisti americani.
Infatti negli anni settanta ci furono molti esperimenti di musicisti afro americani che suonavano con i latini, un pò quel che accade oggi con la salsa e l’hip hop, ed oggi quel che fanno a Cuba con la timba mescolando funky con rumba…
Il problema a Cuba dopo l’avvento di Fidel Castro, con generi come Mozambique, Songo, Timba è che la gente negli Stati Uniti non li sa ballare.
Un gruppo cubano è venuto a suonare al Copacabana di New York e dopo il primo pezzo il proprietario ha fermato il gruppo e annullato il concerto. Alla gente non piaceva e questo perchè non sapevano ballare la timba.
Secondo me l’embargo a Cuba è negativo, molto negativo.
La musica di Cuba è incredibile, i musicisti altrettanto.
Vi immaginate cosa sarebbe potuto nascere dalla fusione della salsa con la timba?
Un altro problema secondo me è legato ai Congressi di Salsa.
Ai ballerini non interessa sapere chi sta suonando.
Pensano alle scarpe, se sono visti da altre persone ma non gli interessa della musica.
Negli anni del Palladium i ballerini erano ispirati dai musicisti ed i musicisti erano ispirati dai ballerini e più i ballerini ballavano bene, più l’orchestra caricava i pezzi.
Tornando ai Congressi…avevo chiamato l’ufficio di Albert Torres e mi risponde un ragazzo, gli dico:”vorrei parlare con Albert Torres” e lui: “chi parla?” ed io: “Larry Harlow”.
Mi risponde:”in questo momento non si trova in ufficio…come si scrive Larry Harlow?” (scoppia una grande risata). Gli dico:”Sei latino?E quanti anni hai?” e lui”quindici”!
Non sanno chi sono io o chi è Eddie Palmieri. Interviene il cantante di Larry Harlow: un altro problema è legato alle radio, particolarmente quelle di New York, che spingono quasi esclusivamente il reggaeton.Adesso la musica sta bene, abbiamo nuovi musicisti e vorremmo poter esprimere la nostra musica.Purtroppo le radio non danno spazio alla salsa, non c’è equità fra salsa e reggaeton. Riprende Larry:Ad esempio La Mega (la catena di Radio) che è presente negli Stati Uniti e a Portorico con diverse radio.
I proprietari sono due cubani, la radio è una delle più importanti di New York, tanto per dire 30 secondi di pubblicità costano 2.000 dollari! E’ incredibile! Nell’ultima registrazione che ho fatto con la “Leyenda Latina” nel 1998 mi ero proposto alla radio La Mega dicendo che avevo realizzato un disco con musicisti di varie estrazioni (latin jazz, charanga, salsa romantica)ma la risposta fu:”non avete nulla di reggaeton?” Ed io riposi:”come???”.
La gente a Portorico conosce la musica, la radio Z93 propone salsa 24 ore al giorno. Interviene di nuovo il cantante: in questo momento abbiamo molto bisogno dei siti internet come il vostro (riferito a Lasalsavive), e dell’aiuto dei dj, che sono altrettanto importanti.
In Europa non abbiamo molte radio che trasmettono latino, ed i siti internet ed i dj hanno un ruolo fondamentale per divulgare questa musica…
E non solo.
Pensate che per venire a suonare in Europa ho dovuto subire la concorrenza di gruppi cubani che vendono i propri spettacoli a 3000 euro e noi non possiamo suonare a quella cifra.
A parte alcune realtà come a Milano dove hanno pagato una cifra giusta, il volo e l’hotel a cinque stelle, ce ne sono state altre (come alle Isole Canarie o ad Amsterdam) che ci volevano per 3000 Euro perchè dicevano che i gruppi cubani chiedono quella cifra.
Vedete, loro suonano per poco, il viaggio da Cuba è quasi gratis, magari si accontentano di sistemazioni economiche perchè a Cuba non c’è quasi nulla. Interviene il cantante: noi non vogliamo togliere nulla ai cubani, loro sono ottimi musicisti.
Il punto è che l’embargo a Cuba sta rovinando anche i musicisti degli Stati Uniti perchè da Cuba vendono gli spettacoli per pochissimo e questo crea problemi anche a noi.
Per fortuna che ci sono orchestre come quella di Larry Harlow che danno l’opportunità anche ai più giovani di poter suonare, in questa orchestra ci sono molti musicisti che hanno già realizzato un proprio disco. Ancora Larry: Pensate alla Leyenda Latina, i musicisti che ne fanno parte sono tutti dei grandi. Bobby Sanabria ha fatto molti dischi, Luis Bauzo ha suonato con Machito per diversi anni, il sassofonista ha suonato con Mariah Carey, Lewis Kahn ha suonato con tantissimi musicisti, Chembo Corniel con Tito Nieves. Sono tutti dei grandi musicisti.
Attualmente chi sta facendo la miglior salsa a New York e Portorico?
Più o meno sono sullo stesso livello.C’è una differenza, a New York sono più creativi. Le armonie jazz,gli arrangiamenti ed i compositori sono più moderni.
Negli anni 50 la musica era molto semplice, fatta di storie semplici come quelle con il cha cha cha.
Non c’era storia.Negli anni seguenti, soprattutto negli anni sessanta e settanta la musica cambiò moltissimo.Era il tempo delle rivoluzioni giovanili, di Woodstock, del Vietnam,delle proteste, della guerra, ed i compositori realizzarono canzoni con tematiche importanti, di amore e umanità, mentre gli arrangiatori iniziarono ad utilizzare armonie più moderne dal jazz, e piano piano nasce la musica che si chiama salsa.
Successivamente con i film della Fania si aprirono le porte del Sud America, e a seguire dell’Europa e del Giappone e adesso è incredibile, vado in Finlandia e trovo orchestre di salsa che cantano in finlandese!In Giappone anche.
C’è il gruppo di Sakamoto che suona come Machito!
Il prossimo mercato ad aprirsi alla salsa sarà quello della Cina.
Come mai Lewis Kahn ha mantenuto il suo nome e lei che si chiama Lawrence Ira Kahn l’ha cambiato?
Entrambe le nostre famiglie sono di origine austriaca, di Vienna, entrambe ebree. Il mio bisnonno aveva 19 fratelli e sorelle.
Mio padre a 19 anni suonava il sassofono, se ne andò a Washington dove ebbe un’incidente automobilistico. Il dottore che l’operò e gli salvò la vita si chiamava Harlowe, io ho tolto la “e” ed in suo onore ho preso il suo cognome.
Però la gente in Sud America aveva difficoltà a pronunciare il mio nome d’arte e per semplificarlo nacque il secondo soprannome “El Judio Maravilloso” che per loro era più immediato di Larry Harlow.
Qual’è il cantante che nella sua carriera le è piaciuto maggiormente?
Io iniziai con un cantante cubano che si chiamava Felo Brito, che era anche un ballerino nell’orchestra di José Fajardo.
Da allora, anche quando tornai a New York da Cuba, continuai a cercare musicisti cubani. Avevo Chocolate Armentero, Monguito el unico come secondo cantante.
Quando Ismael Miranda aveva 15 anni lavorava per mio fratello Andy che aveva un sestetto. Capii subito che per la sua età aveva una marcia in più, lo presi dall’orchestra di mio fratello e lo feci cantare al lato di Monguito per un anno.
Era un incredibile maraquero ed un ottimo sonero, fin dall’inizio si intravedevano le sue grandi qualità di sonero, ad es.aveva i suoi piccoli segreti, aveva qualcosa di Miguelito Cuni e sapeva già utilizzare i piccoli trucchi del soneo, l’uso di certe parole come “camarà” per finire la frase, imparò molto in un anno e dissi ciao a Monguito.
A 16 anni diventò il mio primo cantante, era l’epoca del boogaloo, quando registrai dischi come El Exigente. C’era una canzone che si chiamava las luces (le luci), perchè le luci erano tipiche della psicadelia che andava in quegli anni.
Fu un periodo molto pazzo della mia vita! (esplode in una fragorosa risata)
Miranda restò con me per sette anni, poi andò a Portorico ed io chiamai Junior Gonzalez per registrare “Hommy” dove c’erano altri grandi artisti come Justo Betancourt, Celia Cruz, Pete El Conde Rodriguez, e nel palco imparò moltissimo da loro.
Dopo arrivò Nestor Sanchez, che per me è uno dei grandi fra i soneros.
Mi piaciono molto anche Tito Allen, Andy Montañez, Oscar D’Leon che sono davvero grandi soneros con le parole e la poesia che arrivano dal cuore.
Io non sono un fanatico di Hector Lavoe, che però ebbe un gran periodo con Willie Colon.
Hector era un soneros de la calle (della strada), però per me non aveva melodia, usava bene la parola, però non aveva melodia creativa.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
E voglio morire sul palco! (altra fragorosa risata!)
Il nuovo progetto di Estrella de Fania e registrare un nuovo disco con La Leyenda Latina, e poi ho una bellissima famiglia e sono molto contento.
Ascolta i saluti di Larry Harlow a La Salsa Vive!
Si ringrazia l’organizzazione del Festival Latino Americando per la disponibilità dimostrata
Volevamo avvisarvi che causa previsioni maltempo con neve e ghiaccio proprio nel week end dell’undici Febbraio, congiuntamente alla direzione della Capannina, abbiamo preferito spostare l’evento Salsa Story 3 a Sabato 3 marzo nella sala grande della Capannina sempre a Viareggio.
Ci dispiace per il disagio creato ma abbiamo pensato che fosse troppo rischioso per
le persone che avevano prenotato da tutto il nord Italia al momento sotto la neve
e con il previsto spostamento del cattivo tempo verso il Tirreno.
Certi della vostra comprensione, vi aspettiamo per la nuova data.
Tommy Salsero, Max Chevere
LASALSAVIVE IN TOSCANA : SALSA STORY III”come back to Toscana”!Ritorna dopo il grande successo delle precedenti edizioni:
Salsa story un viaggio nel tempo attraverso la storia della salsa!
Il nuovo evento LASALSAVIVE 2012 in collaborazione con la Capannina di Viareggio in anteprima per la Toscana!
DANIELE LA JUSTICIA EL BARRIO DJ EL TEMBA DJ EL BARRIO DJ EMA E MASSI NCL GIGHEN DJ PAOLO EL CHINO DJ
(presto maggiori info)
SALSA STORY III EDIZIONE!
Sarà un viaggio attraverso la storia della musica latina a New York, dagli anni 50 agli anni 70.
Dal Mambo, Cha Cha cha, Pachanga degli anni 50 al Guaguancò e Boogaloo degli anni ’60,
finendo con gli anni ’70 della Salsa Brava e dell’Hustle!
Durante la serata ricreeremo le musiche, le atmosfere, i vestiti ed il modo di ballare del periodo.
Sarà come ballare sulla storia della musica.
Come si svolge:
Partendo dagli anni 50 i DJ proporrano un mix di Mambo,Cha Cha Cha, Guaracha, Descargas ed altri ritmi del periodo.
In questa fase saremo vestiti a tema elegante (tipo evento Palladium).
Dopo un’ora arriveremo agli anni 60 con Pachanga, Boogaloo, Guaguancò, Mozambique, Charanga style.
Infine gli anni 70 con la salsa brava in tutte le sue evoluzioni musicali.
Chi vuole potrà cambiarsi di abito passando dai vestiti eleganti anni 50 ai classici vestiti
70 style con parrucche,pantaloni a zampa, ecc ecc
Insomma sarà come entrare nella macchina del tempo…..
Potrete anche decidere di vestirvi in un solo modo,così avremo tutte le epoche insieme!
IMPORTANTE:
Questo vuole essere come i precedenti eventi a tema, un modo simpatico per entrare nella storia divertendoci e scherzando insieme, però non è assolutamente obbligatorio vestirsi per partecipare.
PROGRAMMA
ORE 23,00 : PRE-SERATA
ORE 24,00 PRESENTAZIONE DEI DJ e INIZIO SALSA STORY II DAGLI ANNI 50!
ORE 01,00 : TRIBUTO LUCIANO LUCIANI E ANNI 60!
ORE 02,00: ANNI 70 CON PREMIAZIONE DEL MIGLIORE ABITO A TEMA ANNI 50 E 70.
ORE 03:00: BEST OF BEST OF SALSA CLASSICS DI TUTTE LE EPOCHE
PREZZI:
INGRESSO SERATA: 13 EURO
INGRESSO SERATA IN LISTA: 1O EURO
Per essere messi in lista potete chiedere alle scuole che parteciperanno all’evento oppure se non fate parte di nessuna scuola potete entrare in lista “LASALSAVIVE” comunicando il proprio nome via mail
o telefonando al cell. 392.1047764 (Tommy) e 393.6048806 (Max).
PERNOTTAMENTO:
IDEA HOTEL Pisa Migliarino
Via Aurelia, 56010 Vecchiano Pisa
050.8008100
Ricordatevi di dire che siete convenzionati con LASALSAVIVE o SALSA STORY
PREZZI CONVENZIONATI:
59 Euro la doppia con prima colazione
79 Euro la tripla con prima colazione
50 Euro la singola
Gli ospiti:
LUCIANO LUCIANI:
Luciano Luciani è forse il più importante italiano (è nato in Italia) nel mondo della salsa.
Cantante, trombonista, compositore e direttore d’orchestra, ha vissuto la maggior parte della sua vita salsera in Perù, terra di varie orchestre ed importante centro della Salsa latinoamericana.
Luciano ha collaborato con tantissimi artisti, anche se il suo gruppo più conosciuto è Luciano Luciani y su Mulatos.
Con questo gruppo ha suonato per tantissimi anni scrivendo pezzi, cantando, suonando il trombone e facendo gli arrangiamenti.
Tra le sue opere più conosciute ricordiamo Y Sigue la Salsa del 1973.
Un’altra grande reunion dopo quella di Cheo Feliciano ed il Sexteto di Joe Cuba, ritornano di nuovo insieme Larry Harlow e Ismael Miranda per una serie di concerti in Colombia, Stati Uniti e Portorico in cui presenteranno alcune fra le canzoni più amate dai loro sostenitori.
Il ritorno di Cheo Feliciano insieme al Sexteto di Joe Cuba
Dopo una lunghissima attesa durata 32 anni, Cheo Feliciano torna a cantare con il Sexteto di Joe Cuba, purtroppo con la grande assenza del fondatore che è scomparso nel 2009.
La grande reunion si terrà a New York durante il New Jersey Salsa Congress il giorno 29 Aprile 2012.