Ecco il video tratto dal Bologna Salsa Festival 2012 dove Frankie Martinez sale sul palco con Simona Canneti durante la descarga della Charanga Moderna.
Notare al minuto 4:31 Frankie che suona il piano Fender Rhodes, ormai è certo, oltre che grande ballerino abbiamo un futuro pianista!
El hijo del ricachon, il nuovo tema di Ruben Blades e Eddie Montalvo!
Finalmente è uscito il nuovo album “El hijo del ricachon” di Eddie Montalvo in collaborazione con artisti del calibro di José Lugo e Ruben Blades.
L’ospite d’onore Rubén Blades canta “El hijo del ricachón“, canzone scritta dal leggendario compositore portoricano Catalino “Tite” Curet Alonso, e arrangiata da José Lugo.
Nel disco ci saranno anche altri grandi artisti di Portorico come Cheo Feliciano, Papo Lucca, Domingo Quiñones, Rico Walker, Wichy Camacho e altri.
Intervista in inglese a Eddie Montalvo che parla del nuovo disco in collaborazione con grandi artisti come Ruben Blades, Jose Lugo, Cheo Feliciano, Papo Lucca ecc.ecc.
Andy Montañez festeggerà il mezzo secolo nella salsa con un concerto intitolato “50 de oro en la salsa” al Colosseo di Portorico il prossimo 26 maggio.
“E’ un sogno che ogni artista vorrebbe realizzare, continuare a fare quel che si ama con un pubblico che ti segue. Sono onorato di ricevere tanto amore da Portorico e sento di essere profeta nella mia patria”.
Un gruppo di amici artisti si uniranno a “El niño de Trastalleres” in quello che si spera essere un ponte di unione fra passato e futuro. I nomi degli invitati non saranno rivelati fino al giorno del concerto.
I partecipanti al concerto avranno accesso ad una pista da ballo dove i salseri e gli amanti del genere potranno accompagnare il vincitore del Grammy in un percorso musicale che abbraccerà cinque decadi del repertorio di Andy Montañez.
Orlando Castillo “Watussi” debutta con gli “Excitantes” (conosciuti anche come Sexteto Manterola), formati da: Pedro Viloria, Alfredo Cutuflá al timbal, Kiko (chitarra elettrica), Gregorio Viloria (bongò), Sixto Escobar (Basso), i cantanti erano: Humberto Moreno, Orlando Watussi e Tito Madrigal, e durano un anno e mezzo. 1971
Entra a far parte del gruppo “Principe y su Sexteto“, dove registra le canzoni: “Hola Ocumare” ed il bolero: “te amaré y te olvidaré“. Il 5 Giugno si esibiscono nella birreria “Rancho Tuy”.
Nel mese di Maggio, viene annunciata la prima produzione dei “Los Satélites” e le canzoni: “Pensando en ti” e “Tongoneate“; pochi mesi dopo il cantante Mauricio Conde si iscrive all’Università di Ingegneria e Orlando Watussi lo sostituisce.
1972
All’inizio dell’anno, i Los Satélites devono tornare per la seconda volta nella Repubblica Dominicana ed il gruppo deve scegliere fra Oscar D’León e Orlando Watussi: alla fine scelgono Watussi. César Monge e Oscar D’Léon fondano la Dimensión Latina.
Nel Giugno del 1972 Watussi registra con Federico y Su Combo le canzoni: “Desde Cuando” e “La Machaca“.
1973.
Il 6 Febbraio, nasce la “Renovación”, dove Watussi è il primo cantante.Rimane qui per 8 mesi.
Il 19 Giugno viene annunciata l’uscita del disco “Saltando el Muro” dove canta “Traicionera y Acabando“. 1973
Watussi esce da la Renovacion X ed entra nell’orchestra di Porfi Jiménez dove a fine anno registrano Asi soy yo.
Il 17 Dicembre viene presentato un nuovo disco dei Los Satélites, Erupción. 1974 Viaggia con Porfi Jiménez al Carnevale di Barranquilla.
Los Satélites suonano al Madison Square Garden il 31 del mese di Maggio, alternandosi con Péllin Rodriguez, Sophy, Johnny Ventura, Tommy Olivencia, Cal Tjader, Kako. Suonano “Traicionera”.
1974
Il 18 Giugno i “Los satélites” annunciano il rinnovo del contratto negli Stati Uniti.
Il 18 Dicembre 1974 presentano il nuovo disco “Sin Complejo!”, contenente fra le altre canzoni come “Ay Mamá” e “Juan Soledad“.
1976
Il 6 di Marzo Watussi fa già parte dell’orchestra di Federico Betancourt.
Registra con “Federico y su combo il disco“Siguelo ahí… a lo cortico…” con canzoni di successo come “Canción de la Serranía” e “Gutugurugú“.
Sempre nel 1976 registra “Que cosas tiene la vida“, “La vida es un sueño” e “Puesto Vacante” fra le altre. 1977
Federico registra nuove versioni delle sue canzoni più conosciute con la voce di Orlando Watussi, fra queste “Maina“, “Señor Gallo“, “Pao Pao“, “El Jaleo” e “Cocolía”
1979
Nella rivista Swing Latino del mese di Febbraio viene data la notizia dell’ingresso di Orlando Watussi nell’orchestra di Bobby Valentin
1979
Il Conjunto Libre registra il disco “Los Lideres de la salsa“, dove Watussi canta nella prima parte della canzone “El Chango de María” 1980
Registra il disco “Acabando” insieme al venezuelano (residente a New York) Johnny Sedes”
1981
Registra il suo primo disco da solista a New York “Ustedes, mi rumba y yo”
1983
Registra a New York il disco “Los Tres” prodotto da Larry Harlow. Fra le canzoni ricordiamo “Nosotros“, “Sabor a mi” e “Mala Noche” 1984
Insieme a Bobby Rodriguez registra il disco “Mi regreso“. Fra le canzoni ricordiamo “El pintor” e “No me conviene”
1987
E’ la volta di Echale Watussi!, dove scrive alcune canzoni come “Chabuca Limeña“, “Adonde quiera” e uno dei suoi maggiori successi: “Las Calaveras”
1992
Registra l’album “Como Nunca“, che uscirà nel 2001, con un altro nome “Barrio“. Fra le canzoni ricordiamo “Malunga“, Son Caleño” e “Barrio” 2001
Registra con Alfredo Naranjo y su Guajeo un disco in omaggio a Joe Cuba
Visita a Caracas di Orlando Castillo Watussi nel 2005.Al museo Jacobo Borges, durante l’incontro sulla storia della salsa in Venezuela.
Los Proceres
La Estancia con la Sonora Caracas
Con Nico Monterola, Antonio Principe e Ricardo Ruiz
Insieme a Federico Betancourt alla Radio Nazionale del Venezuela durante il programma “Ritmo, Sabor y Estilo” con Gherson Maldonado e Jesús Primera
Grazie a: Nico Monterola, Federico Betancourt, Johnny Sedes, Principe, José Ramoncini, Asdrubal Pimentel, Eleazar Marrero, Juan Carlos HerrAera e Ricardo Ruiz, per aver fornito le immagini dei dischi e le foto dell’epoca.
2009
Un video molto interessante in cui Orlando Castillo Watussi ci parla della Pastora, il quartiere di Caracas dove iniziò la sua carriera di cantante.
Ecco la prima foto dello splendido evento di ieri sera alla Capannina di Viareggio. Salsa Story 3 è stato un altro grandissimo successo e di questo siamo felicissimi!
Un grande ringraziamento va a tutte le persone che ci seguono sempre con grande passione e naturalmente alla Capannina di Viareggio e Mascalzone Latino per il loro fondamentale contributo al successo di questo evento.
E adesso appuntamento al 24 marzo 2012 al Don Chisciotte di Galliera (BO) per il nuovo evento “Isla del Encanto“.
Salsa Story 3 - Viareggio 3 marzo 2012 (foto di R.Baldini)
Riceviamo in questo momento la notizia del ricovero in ospedale di Papo Lucca, pianista e leader dell’orchestra La Sonora Ponceña.
Papo Lucca
Al momento non si conoscono le condizioni di salute, da parte nostra gli facciamo tanti auguri per una pronta guarigione.
Edit 06 marzo 2012
Per fortuna le condizioni di salute di Papo Lucca sono migliorate ed è fuori pericolo.
Attualmente si trova a casa sua dove si sta riprendendo.
Papo Lucca director de la Orquesta Sonora Ponceña de Puerto rico ,esta hospitalizado por un inconveniente de salud y se encuentra ahora mismo en observación.
…“ Si yo fuera presidente, si yo fuera un presidente, no hubiera fuerzas armadas, las guerras se acabarían, los muchachos regresaban a casa donde pertenecen…Frankie Dante pa’ presidente”…
Lenin Francisco Domingo Cerda, meglio conosciuto nell’underground salsero come Frankie Dante, nacque a Santo Domingo – Repubblica Dominicana, il 15 settembre del 1945 e morì di cancro a New York l’1 marzo del 1993.
Dante, emulando il suo compatriota Johnny Pacheco, si stabilisce nella città dei grattacieli e porta con sè il suo talento lirico “precursore” per quanto riguarda la coscienza sociale nella salsa.
Con buon tatto artistico percepisce che il suono “del barrio” e il suo pungente stile musicale saranno l’asse principale del nuovo concetto che nascerà nelle terre dello Zio Sam.
Riconosce nel quasi adolescente Willie Colón uno stile da seguire, è attratto enormemente da quella forma “aspra” di arrangiare musicalmente i brani, anche il maestro Eddie Palmieri e la sua Orquesta La Perfecta (già in piena auge) esercitano influenza sul giovane Dante così come il modo di Ismael “Pat” Quintana di interpretare, forma questa che Frankie incorpora già immediatamente nella sua prima produzione nel 1968 sotto l’etichetta Cotique (Ref. CS-1043) intitolata Los Coquetones, nella quale lo stesso Quintana partecipa ai cori e un emergente Milton Cardona si distingue alle congas.
La seconda produzione di Dante con La Flamboyán è l’album Different Directions, lanciato nel 1969 sempre dall’etichetta Cotique (Ref. CS-1052), nel quale continua a seguire la sua linea trombonistica nello stile palmeriano anche se non mostra ancora la sua vena lirico-sociale fino al lancio della sua terza produzione nel 1970 intitolata Se Viste de Gala(Cotique CS-1065) dove da i primi segnali della sua preoccupazione sociale interpretando la hit Venceremos. Preistoricamente include un riff di chitarra nell’apertura e nella chiusura del brano usando il talento di Harry Vigianno curiosamente incaricato anche del Tres in questa produzione.
Si rinforza alle congas con Jerry González (futuro ispiratore del prematuramente scomparso Iván Cáceres) e con Ray Armando.
Così lascia il suo primo messaggio alla pace con questi versi:
…”(Coro) Non voglio più guerra, non voglio più lottare. Arriverà il tempo per vivere in pace, il tempo si sta avvicinando, il mondo sta finendo, per questo che io vi prego, che ci uniamo e andiamo a vincere, tu vedrai… (Coro) … Sinceramente vi chiedo che pensiate prima di agire, questa vita è molto corta e l’amore è ciò che importa, ed è la verità, tu vedrai”…
E’ solo nel 1972 che viene riconociuto a Frankie Dante il suo talento nel ricevere una proposta dallo stesso Larry Harlow per produrre il suo nuovo LP e con diritto di partecipazione speciale del Judío Maravilloso. La produzione Orquesta Flamboyán Con Larry Harlow viene alla luce sempre sotto l’etichetta Cotique (Ref.CS-1071) già dimostrando l’irriverenza che lo avrebbe reso immortale e curiosamente lo stesso anno dell’inizio della “matancerización” della salsa (Harlow produce quasi simultaneamente il suo Tributo a Arsenio intanto che Pacheco viveva il proprio punto alto nel suo “compadrazgo” assieme a Pete “El Conde” Rodríguez.)
Frankie Dante e due grandi: Larry Harlow e Marcolino Dimond.
Frankie riesce ad imporre La Cuna del Son (come influenza sonera dell’epoca) però sono i brani Yo Te Seguiré, Vive La Vida Hoy e soprattutto Presidente Dante (dove Frankie dimostra tutta la sua irriverenza al sostituire il montuno con un discorso politico alla maniera di candidato) che catapultano la sua accettazione da parte dei seguaci dell’ “underground salsero”.
Come esemplare seguace della corrente “underground”, Dante preferisce presentarsi bohemiamente nei club della notte salsera, così “El Caborrojeño”, “El Cheetah” e diversi altri locali testimoniano il suo talento musicale preferendo così questo riconoscimento a quello della critica formale.
Si allontana un poco dall’ambiente degli studi musicali dedicandosi più agli spettacoli e solo nel 1975 insieme al geniale pianista Marcolino Dimond (che conobbe durante le sue esibizioni nei club) produce la sua opera prima Beethoven’s V.
Di nuovo con Harlow al comando, convoca un gruppo selezionato, gente come Ismael Miranda, Pete “El Conde” Rodríguez, Yayo “El Indio” e Chivirico Davila rispondono alla chiamata per la formazione delle voci e coro. Partecipano anche Barry Rogers, Lewis Kahn e Reinaldo Jorge ai tromboni, la percussione viene completata da Nicky Marrero, Pablito Rosario, Frankie Malabé e Mike Collazos, Lou Sollof e Randy Brecker vanno alle trombe, Eddie “Guagua” Rivera al basso e al piano e agli arrangiamenti Marcolino “Mark” Dimond, veramente una formazione storica. Anche Marty Sheller lascia il segno del suo talento a questa produzione con i suoi arrangiamenti.
Corsero voci che i brani di questa produzione fossero registrati prima del 1975 (anno in cui effettivamente fu lanciato il disco sul mercato) più precisamente nel 1973 e quasi subito dopo della prima produzione con Harlow, ma probabilmente si tratta più di una leggenda metropolitana che della realtà.
Ancora con “buoni polmoni” e ancora assieme a Dimond registra Salseros de Acero nel 1976 (Cotique CS-1086) riprende praticamente la formazione originale de Los Flamboyán con Joe “Chickie” Fuentes alla tromba, Angelo Rodríguez al trombone e Alex Ojeda ai timbales, e già convertito in una figura stellare dopo la bella avventura “harlowiana” ottiene la partecipazione di stelle come Charlie Palmieri, Tito Puente e Ricardo Marrero. Agli arrangiamenti partecipa il talentuoso e già scomparso trombonista brasiliano Jose Rodrigues.
In questa produzione c’è il rifacimento del classico “Chupa el Piruli” e lancia la seconda parte de “La Coquetona”, nel frattempo solo una dimostrazione del suo talento lirico è presentata nel brano “Ciência Política” di sua mano, provando al suo pubblico che manteneva ancora intatta la sua principale caratteristica musicale.
“Salseros de Acero” la formazione originale torna di nuovo.
Una volta abbandonata la sua proposta iniziale che era caratterizzata da testi con un messaggio sociale molto radicato, Frankie Dante non emerge molto nella sua produzione Flamboyán All Star Band dove preferisce provare a conquistare un mercato più commerciale incidendo brani senza troppo prestigio e si ribattezza con il suggestivo soprannome di “Be Bop”, nonostante la partecipazione di star come Willie Colón, José Mangual Jr. e Tito Allen (nei cori), Orestes Vilató (ai timbales), Ray Maldonado (tromba) e Leopoldo pineta (trombone) non riesce a dare continuità alla sua piccola ma emblematica carriera e riesce a cadere nell’ostracismo totale.
Nonostante nel 1978 la Cotique lanci una raccolta di 8 brani intitolata Best Foot Forward, credendo in questa possibilità di resuscitare il mito e preparandogli il terreno per il suo ritorno al rifugio del “underground” salsero che accade nel 1979 attraverso il lancio del nuovo LP intitolato Los Rebeldes (Cotique CS 1102) e già con la provvidenziale nuova denominazione della sua Orquesta para Frankie Dante Y Los Rebeldes anche se non c’erano più guerre da cantare e la salsa “coscienza” (sociale) emergeva irresistibilmente con Rubén Blades & Willie Colón e la loro Siembra.
Frankie Dante – Il tentativo del ritorno
In verità Frankie Dante fu una delle tante vittime delle famose liste nere dell’ambiente latino a New York e come scrisse il monumentale César Miguel Rondón:
“… sempre si caratterizzò per uno spirito ribelle e irriverente che non smise di essere coerente con qualcosa che la salsa trascinava nel fondo: il disperato sentimento dell’essere emarginato che esige di essere ascoltato…”
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EL PRESIDENTE DANTE …“ Si yo fuera presidente, si yo fuera un presidente, no hubiera fuerzas armadas, las guerras se acabarían, los muchachos regresaban a casa donde pertenecen…Frankie Dante pa’ presidente”…
Lenin Francisco Domingo Cerda, más conocido en el “underground” salsero como Frankie Dante, nació en Santo Domingo – Republica Dominicana, el 15 de septiembre de 1945 y murió de cáncer en Nueva York el 1 de marzo de 1993. Dante, emulando a su compatriota Johnny Pacheco, se establece en la ciudad de los rascacielos y lleva junto su “precursor” talento lírico en lo referente a conciencia social dentro de la salsa.
Con buen tino artístico percibe que el sonido del barrio y su hiriente estilo musical serán el eje principal del nuevo concepto que nace en tierras del Tío Sam.
Reconoce en el casi adolescente Willie Colón un estilo a seguir, le atrae enormemente aquella forma “agria” de arreglar musicalmente los temas, el maestro Eddie Palmieri y su Orquesta La Perfecta (ya en pleno auge) también ejercen influencia en el joven Dante así como la manera de Ismael “Pat” Quintana de interpretar, forma esta que Frankie incorpora ya inmediatamente en su primera producción en 1968 bajo el sello Cotique (Ref. CS- 1043) titulada Los Coquetones, en la cual el propio Quintana participa en los coros y un emergente Milton Cardona se luce en las congas.
La segunda producción de Dante con La Flamboyán es el LP Different Directions, lanzado en 1969 también por el sello Cotique (Ref. CS-1052) aún siguiendo su línea trombonística al estilo palmeriano todavía no muestra su vena lírico-social sino hasta el lanzamiento de su tercera producción en 1970 titulada Se Viste de Gala (Cotique CS-1065) donde da los primeros señales de su preocupación social interpretando el hit Venceremos. Pré-históricamente incluye un riff de guitarra en la abertura y en el cierre de este tema usando el talento de Harry Vigianno curiosamente también encargado del Tres en esa producción.
Refuerzase en la congas con Jerry González (futuro inspirador del prematuramente fallecido Iván Cáceres) y con Ray Armando.
Así deja su primer mensaje a la paz con estos versos :
…”(Coro) No quiero guerra más, no quiero mas pelear. El tiempo llegará para vivir en paz, el tiempo se está acercando, el mundo se está acabando, por eso es que yo les ruego, que nos juntemos y vamos a ganar, ya tu verás…(Coro) …Sinceramente les pido que piensen antes que actúen, pues esta vida es muy corta y el amor es lo que importa, y es la verdad, ya tu veras”…
Solo en 1972 es que Dante tiene su talento reconocido al recibir propuesta del propio Larry Harlow para producirle su nuevo LP y con derecho a participación especial del Judío Maravilloso. La producción Orquesta Flamboyán Con Larry Harlow sale a la luz, siempre bajo el sello Cotique (Ref. CS-1071) ya dando muestras de la irreverencia que lo inmortalizaría y curiosamente en el mismo año del inicio de la “matancerización” de la salsa (Harlow produce casi que simultáneamente su Tributo a Arsenio en tanto que Pacheco vivía su punto alto en su “compadrazgo” junto a Pete “El Conde” Rodríguez.)
Frankie Dante y dos grandes: Larry Harlow y Marcolino Dimond
Frankie consigue imponer La Cuna del Son (como influencia “sonerística” de la época) pero son los temas Yo Te Seguiré, Vive La Vida Hoy y principalmente Presidente Dante (en donde Frankie demuestra toda su irreverencia al substituir el montuno por un discurso político bien a la manera de un candidato) quienes catapultan su aceptación por parte de los seguidores del “subterráneo salsero”.
Como ejemplar seguidor de la corriente “underground”, Dante prefiere presentarse bohemiamente en clubs de la noche salsera, así “El Caborrojeño, “El Cheetah” y diversos otros locales atestiguan su talento musical prefiriendo así este reconocimiento que al de la crítica formal.
Se aleja un poco del ambiente de los estudios musicales dedicándose mas a los shows y solo en 1975 ya con el genial pianista Marcolino Dimond (a quien conoció en esa fase clubística) produce su obra prima Beethoven’s V.
Nuevamente con Harlow en la batuta, convoca un plantel selecto, gente como Ismael Miranda, Pete “El Conde” Rodríguez, Yayo “El Indio” y Chivirico Davila atienden su llamado para la formación de los vocales y coros. Participan también Barry Rogers, Lewis Kahn y Reinaldo Jorge en los trombones, la percusión es completada con Nicky Marrero, Pablito Rosario, Frankie Malabé y Mike Collazos, Lou Sollof y Randy Brecker asumen las trompetas, Eddie “Guagua” Rivera en el bajo y al piano y arreglos Marcolino “Mark” Dimond, realmente una formación histórica. Marty Sheller también imprime su talento a esta producción con sus arreglos.
Corrieron rumores de que los temas de esta producción fueron grabados antes de 1975 (año en que efectivamente fue lanzado el LP al mercado) mas exactamente en 1973 y casi que inmediatamente después de la primera producción con Harlow, mas talvez es una versión que tiene mas de mitología de lo que de realidad.
Aún con “buenos pulmones” y todavía junto a Dimond grabaría Salseros de Acero en 1976 (Cotique CS-1086) retoma prácticamente la formación original de Los Flamboyán con Joe “Chickie” Fuentes en la trompeta, Angelo Rodríguez en el trombón y Alex Ojeda en los timbales, y ya convertido en una figura estelar después de la bien sucedida aventura “harlowiana” consigue la participación de estrellas como Charlie Palmieri, Tito Puente y Ricardo Marrero. En los arreglos participa el talentoso y ya fallecido trombonista brasileiro Jose Rodrigues.
En esta producción esta el remake del clásico “Chupa el Piruli” y lanza la segunda parte de “La Coquetona”, mientras tanto solo una muestra de su talento lírico es presentada en el tema “Ciência Política” de su autoria, probando para su publico que todavia mantenia intacta su principal característica musical.
“Salseros de Acero” la formación original vuelve nuevamente
Abandonando su propuesta inicial de letras con mensaje de cuño social bien arraigado, Frankie Dante no luce mucho en su producción Flamboyán All Star Band donde prefiere intentar conquistar a la mídia comercial grabando temas sin mucho lustre e re-bautizándose con el sugestivo apodo de “Be Bop”, mas a pesar de la participación de stars como Willie Colón, José Mangual Jr. y Tito Allen (en los coros), Orestes Vilató (en los timbales), Ray Maldonado (Trompeta) y Leopoldo Pineda (Trombón) no consigue dar continuidad a su pequeña pero emblemática carrera y consigue caer en el ostracismo total.
Aún así, en 1978 la Cotique lanza una compilación de 8 temas titulada Best Foot Forward, creyendo esta en la posibilidad de resucitar al mito y preparándole terreno para su regreso al reducto del “underground” salsero el cual ocurre en 1979 a través del lanzamiento de un nuevo LP titulado Los Rebeldes (Cotique CS 1102) y ya con la providencial nueva denominación de su Orquesta para Frankie Dante Y Los Rebeldes mas ya no habían guerras a quien cantar y la salsa conciencia emergía irresistiblemente con Rubén Blades & Willie Colón y su Siembra.
Frankie Dante – La tentativa del regreso
En verdad Frankie Dante fue una de las tantas victimas de las famosas listas negras del ambiente latino en Nueva York y como escribió el monumental César Miguel Rondón : …siempre se caracterizó por un espíritu rebelde e irreverente que no dejó de ser consecuente con algo que la salsa arrastraba en el fondo : el desesperado sentimiento del ser marginado que exige ser oído…
Purtroppo abbiamo appena appreso della scomparsa di un grande musicista bolognese, Lucio Dalla è morto questa mattina a Montreaux (Svizzera) per un infarto.
Aveva 69 anni.
Riposa in pace Lucio.
Ecco la discografia completa dei Los Hermanos Lebron con il titolo degli album, l’anno di registrazione, la casa discografica e le canzoni contenute con i relativi compositori:
PSYCHEDELIC GOES LATIN, 1967 COTIQUE
1.SUMMERTIME BLUES (José Lebrón) 2. SUENA (José Lebron) 3.TALL TALE (José Lebron) 4. MI MAMBO (Gabriel Gill/Johnny Rivera) 5. MARY, MARY (José Lebron) 6. MY COOL BOOGALOO (Angel Lebron) 7.MALA SUERTE (José Lebron) 8.DESCARGA LEBRON (Angel Lebron).
THE BROOKLYN BUMS, 1968 COTIQUE
1.YOU´VE LOST THAT LOVING FEELING (Barry Mann, Cynthia Weit) 2.THE VILLAGE CHANT (Eliot Rivera, Gabe Gill) 3.BOOGALOO PA´MI SAN JUAN (José Lebron) 4.VACILON (José Lebron) 5.LET´S GET STONED (José Lebron) 6.APURATE (José Lebron) 7.SON SABROSON (José Lebron) 8.EL CANTANTE (José Lebron) 9.MONEY CAN´T BUY LOVE (José Lebron).
I BELIEVE, 1969 COTIQUE
1.CANT´N TURN IT BACK ON (José Lebron) 2.SOLITA (José Lebron) 3.TOGETHER (José Lebron) 4.LO TUYO LLEGARA (José Lebron) 5.THE TRAP (José Lebron) 6.I BELIEVE (José Lebron) 7.RUN (José Lebron) 8.ENDEREZATE (José Lebron) 9.I KNEW YOU WERE GONE (José Lebron) 10.JALA JALA OTRA VEZ (José Lebron).
BROTHER, 1970 COTIQUE
1.PANCHO EL LOCO 2.DADDY´S HOME 3.NONA 4.DANCE, DANCE 5.BOOGALOO LEBRON 6.DIGANLE 7.DON´T BE AFRAID 8.FE 9.COULDN´T GIVE YOU UP GIRL 10.SINCE YOU´VE BEEN GONE.
SALSA Y CONTROL, 1970 COTIQUE
1. TU LLEGASTE A MI VIDA (Pablo Lebrón) 2. SALSA Y CONTROL (José Lebrón) 3. QUE PANA (José Lebrón) 4. REGRESA A MI (Jimmy Webb) 5. PIENSALO BIEN (José Lebrón) 6. BONGO LOCO (Angel Lebrón) 7. ESTOY LOCO (Javier Vazquez) 8. SABOR TIPICO (Angel Lebrón).
LLEGAMOS, 1970 COTIQUE
1.MI FRACASO (José Lebron/F. Lebron) 2.TUS RECUERDOS (R. Davila) 3.ORGULLO, RIQUEZA Y LUJO (José Lebron) 4.NO LE DIGA (José Lebron) 5.SIN TI (José Lebron) 6.EQUIVOCADA (Pablo Lebron/José Lebron) 7.EL BALCON AQUEL (D.R.A.) 8.TODO LO ECHASTE A PERDER (José Lebron)
PABLO, 1971 COTIQUE
1.POR QUE SERA (José Lebron) 2.SE QUE SUFRIRE (José Lebron) 3.OLVIDARME DE TI (José Lebron) 4.ALLA EN EL CIELO (Emilo Villegas) 5.NUNCA TE OLVIDE (Emilo Villegas) 6.NOCHE Y DIA (José Lebron) 7.ESCALA MUSICAL (D.R.A.) 8.AGUAS TRANQUILAS (José Lebron)
PICADILLO A LA CRIOLLA, 1971
1.LA VUELTA DEL MUNDO (José Lebron) 2.TEMPERATURA (José Lebron) 3.FALTA (José Lebron) 4.TE LO IMAGINAS (José Lebron) 5. EL MANISERO 6. CHE-MANIA (José Lebron) 7.VAGABUNDO (José Lebron) 8.LA AGONIA (José Lebron)
EN LA UNION ESTA LA FUERZA, 1972
1.DULZURA (José Lebron) 2.SOLAMENTE TU (José Lebron) 3.LA ENVIDIA Y LA TUMBA (José Lebron) 4. COMO SON LAS COSAS (José Lebron) 5. JURO QUE FUE VERDAD (José Lebron) 6. MOROS Y CRISTIANOS (José Lebron) 7. DE NOCHE ERES INFIEL (José Lebron) 8. SI EL DESTINO ASI LO QUIERE (José Lebron).
ASUNTO DE FAMILIA, 1973 COTIQUE
1.NO LO SUDE (José Lebron) 2.ÑEÑE (José Lebron) 3.ANDO EN AIRE (José Lebron) 4.SABOREA (C. Curet Alonso) 5.PRENDA PERDIDA (José Lebron) 6.SI MUERDEN MUERDO (José Lebron) 7.NO LUCHE LA SENSACION (José Lebron) 8.PROSTITUCION (José Lebron) 9.ESCLAVO DEL SON (José Lebron) 10.TIMBALE (Angel Lebron).
LEBRON 4 + 1, 1974 COTIQUE
1.EXPERIENCIA TE HABLA (José Lebron) 2.APAGAME EL FUEGO (José Lebron) 3.COMO TE GUSTO (José Lebron) 4.DOLORES (Mon Rivera) 5.ME HE CONCENTRADO (José Lebron) 6.MI MORENA 7.AMAZONA 8.SLOW DOWN 9.PARAISO 10. CURA TUS HERIDAS (HEAL YOUR WOUNDS)
DISTINTO Y DIFERENTE, 1976 COTIQUE
1.EN LAS NUBES TREPAO (José Lebron) 2.AL IMPULSO (Angel Lebron) 3.MACHO CIMARRON (D.R.A.) 4.UN MONO NO PARA UN SHOW (José Lebron) 5.COMO CAMINA MI CHINA (Lyrics by Kelvin Manzanette/music by José Lebron/Freddie Cruz) 6.VAMOS A ROMPER (José Lebron) 7.MY CHERIE AMOUR (H.Cosby/S.Morris/S. May) 8.LOOKIN´ GOOD (José Lebron).
10Th ANIVERSARIO, 1977 COTIQUE
1.EL CANTANTE 2.DISCO BAILABLE 3.PELU 4.QUIEN QUIERE 5.LA PELA 6.LAS PIEDRAS CANTAN 7.MI AMOR MARIA 8.SUEÑO AMOROSO 9.INCONSCIENTE 10.PARA MI UN PERDON
THE NEW HORIZONT, 1978 COTIQUE 1. ERES TU (José Lebron) 2.MUSICA, MUSICA, MUSICA (José Lebron) 3.EL NUEVO AMANECER (José Lebron) 4.LA MEMORIA (Angel Lebron) 5.THEME FOR A POOR MAN (José Lebron) 6.TENGO TESTIGO (José Lebron) 7.COMO FUE (D.R.A.) 8.TIPICO MERENGUE (Angel Lebron) 9.SURVIVE (José Lebron)
LA LEY, 1980 COTIQUE
1. QUE COSAS (José Lebrón) 2. MI DEBILIDAD (José Lebrón) 3. SUEÑO (Angel Lebrón) 4. SALUDO A COLOMBIA (Angel Lebrón) 5. VEN Y VES (José Lebrón) 6. LA LEY (José Lebrón) 7. DULCE PATRIA MIA (Angel Lebrón) 8. PENA Y DOLOR (Angel Lebrón) 9. VENTE CONMIGO (José Lebrón).
HOT STUFF (LEBRON), 1980 COTIQUE
1.TRAICIONERA (José Lebron) 2.ESA ME LA LLEVO YO (José Lebron) 3.ACABARA (José Lebron) 4.INSPIRACION (Angel Lebron) 5.LET´S MAKE UP (Carlos Lebron) 6.LLEGAMOS (Angel Lebron) 7.SOY FELIZ (José Lebron) 8.SEÑORA SUERTE (José Lebron) 9.COME AROUND (José Lebron) 10.CONTROL (José Lebron)
CRIOLLO, 1981 COTIQUE
1. YO TE CANTE (José Lebron) 2. SIEMPRE SERA (José Lebron) 3.VOY A CAMINAR (José Lebron) 4.ESPOSA Y QUERIDA (Angel Lebron) 5.MADRE (Angel Lebron) 6.DIEZ LAGRIMAS (Angel Lebron) 7.SABOR A MI (Alvaro Carrillo) 8.SIN NEGRO NO HAY GUAGUANCO (Angel Lebron) 9.ABRAN CAMINO (Angel Lebron).
SALSA LEBRON, 1986 CAIMAN RECORDS
1.SALSA LEBRON 2.YO SOY LO QUE NECESITAS (Carlos Lebron) 3.LA VIDA ALEGRE 4.LA NIÑA 5.AMORES DE AYER 6.ANDO POR AHI 7.EQUIVOCADA 8.NUEVO CAMINO
EL BOSO, 1988 EAR
1. EL BOSO (Angel Lebron) 2.TI-TA-TIRI 3.LA REUNION 4.I BELIVE 5.TIPO DE ESQUINA 6.TU PERTENECES A MI 7.BUENAVENTURA Y CASCAJAL 8.NO ME CELES (José Lebron) 9.EL ABUELO PACHANGUERO 10.LA SOCIEDAD TE CORROMPE (Angel Lebron)
CUIDALA, 1989 EXCLUSIVO
1.LOCO POR TI 2.EL HOMBRE CALLAO 3.HELLO SARA 4.UN CALEÑO CON SABOR 5.CUIDALA 6.LATIGAZO 7.ME SOLTE 8.QUE PENA (Carlos Lebron)
PARAISO CON LOS LEBRON, 1990 ASTROSON RECORDS
1.PENSANDO EN TI 2.NO LLORES MAS 3.ME ENAMORE 4.TE BAILA EL GUAGUANCO 5.LA CURA 6.LA POBREZA 7.SOY FELIZ 8.ESA ME LA LLEVO YO
AHORA TE TOCA A TI, 1995 BOSO RECORDS
1.BONGO LOCO 2.EQUIVOCADA 3.NOTHING LIKE THE REAL THING 4.CALI ES LA CAPITAL DE SALSERA 5.DURA COMO LA LEÑA 6.ENDLESS LOVE 7.ALL AT ONCE 8.PORQUE SERA 9.AMOR SIN FIN
LO MISTICO, 1996 COTIQUE
1.DULCE AMARGO 2.TRISTEZA 3.FAMILY AFFAIR 4.SE QUE SUFRIRE 5.OLVIDARLA 6.DESDE QUE ROMPIMOS 7.3 A.M. 8.EL HOMBRE ABUSO 9.QUIERO DECIRTE 10.CONFIRMACION
35TH ANNIVERSARY, 2002 EXCLUSIVO RECORDS
1.LA MUJER DE MI VIDA 2.Y DUELE 3.QUE PENA LA CONTESTACION 4.LIBRAME 5.CASANOVA 6.QUE NO, QUE SI 7. DISCO BAILABLE /SALSA Y CONTROL 8.PIENSALO BIEN 9.MI MORENA 10.DIEZ LAGRIMAS 11.QUE PENA 12.SIN NEGRO NO HAY GUAGUANCO
MADE IN COLOMBIA, 2004 EXCLUSIVO RECORDS
1.EL QUE JUEGA (José Lebron) 2.GRACIAS (Kike Harvey) 3.TROMPETAS (Carlos Lebron) 4.SI SE VA (José Lebron) 5.DARLE TIEMPO AL TIEMPO (Angel Lebron) 6.ASI NO SE JUEGA (José Lebron) 7.LO QUE QUIERO ESCUCHAR (Carlos Lebron) 8.DEJAME SOÑAR (José y Carlos Lebron) 9.VEO LA FALTA (José y Carlos Lebron) 10.SE VENDE (José Lebron) 11.DEJAME SOÑAR (José y Carlos Lebron con James da´Barba).
40th ANIVERSARIO VOL.1, 2006 EXCLUSIVO RECORDS
1.40 ANIVERSARIO 2.LAS PIEDRAS CANTAN 3.LO TUYO LLEGARA 4.AGONIA 5.TENGO TESTIGO 6.PROSTITUCION 7.SOY LO QUE NECESITABAS 8.PENA Y DOLOR 9.DULZURA 10.REGRESA A MI
40th ANIVERSARIO VOL2, 2007 EXCLUSIVO RECORDS
1.COMO SON LAS COSAS 2.DOLORES 3.EL CANTANTE 4.EN LAS NUBES 5.SABOREA 6.SIEMPRE SERA 7.SIN TI 8.LA TEMPERATURA 9.FALTA 10.VACILON
LaSalsaVive ritorna al Don Chisciotte di Galliera (BO) per un nuovo evento dedicato alla storia della salsa di Portorico: Isla Del Encanto!
Sabato 24 marzo 2012 vi aspettiamo per passare insieme una notte all’insegna di quegli artisti che hanno rappresentato la salsa “boricua”, da Rafael Cortijo e Tite Curet Alonso, passando per Ismael Rivera, Ismael Miranda, Marvin Santiago, fino ad arrivare alle grandi orchestre come La Sonora Ponceña, El Gran Combo, Bobby Valentin, Roberto Roena y su Apollo Sound.
E naturalmente non finirà qui. Ci saranno tanti altri artisti e orchestre minori che hanno comunque contribuito al successo della salsa nel mondo.
DJ RESIDENT: PAOLO EL CHINO
DJ GUEST: EL BARRIO DJ
PROGRAMMA:ORE 22,30: STAGE SULLA STORIA E L’EVOLUZIONE DELLA SALSA A PORTORICO DAGLI ANNI 40 IN AVANTI A CURA DI TOMMY SALSERO
ORE 23,30: PRE SERATA CON DJ.
ORE 24,30: ISLA DE L’ENCANTO TUTTI I RITMI E LE EVOLUZIONI STILISTICHE DELLA SALSA DA PORTORICO A NEW YORK.