Finalmente trovo un attimo di tempo per scrivere due righe sul 14 compleanno LaSalsaVive…intanto vorrei ringraziare Andrea e Samuele e la loro famiglia che nonostante le avverse condizioni climatiche hanno svolto un lavoro INCREDIBILE! Poi li ringrazio perchè tornare dopo un anno e ritrovare tutto come era rimasto, bè, è una bellissima cosa! Ogni anno è sempre uguale, si parte con una fortissima carica che comprende sia la tensione legata all’organizzazione che quella per la riuscita di tutto, affinchè tutti voi possiate passare una notte UNICA e INDIMENTICABILE. Speriamo di esserci riusciti anche questa volta nonostante il tempo abbia cercato di farci la…festa! 🙂 Quindi non posso non ringraziare TUTTI voi, gli assoluti protagonisti insieme alla musica di questa festa, voi che ogni anno ci rinnovate la fiducia e continuate a muovervi da ogni angolo d’Italia e dall’estero per vivere una sola notte fatta di emozioni, di incontri, di gioia di condividere questa grande passione che si chiama SALSA. E naturalmente grazie anche a tutti i dj che hanno condiviso la consolle in modo ESEMPLARE, grazie ragazzi, siete stati veramente GRANDI! Concludo ringraziando la nostra cara amica Jessica che è venuta apposta da Parigi per stare insieme ai suoi amici, la nostra sorellina acquisita Una insieme a cui tutto questo nacque un po’ di anni fa per gioco, e naturalmente al fratellone (questo vero… 🙂 ) che condivide con me l’organizzazione degli eventi LaSalsaVive. Grazie grazie grazie e…appuntamento al 22 settembre 2017 al Byblos di Misano Adriatico per un’altra notte magica!
Sono passati tredici anni ma sembra ieri che nasceva il nostro forum LaSalsaVive e che iniziavamo a parlare di ballo, di salsa e di voglia di condividere una passione comune.
Il tempo passa, le persone cambiano, ma la salsa continua a vivere.
Quest’anno abbiamo deciso di cambiare, location e durata.
Per la prima volta al mare, anzi, a pochi passi dal mare, nella bella Gradara e all’interno di un posto che è piaciuto tantissimo: l’Hostaria del Castello.
Una cornice da sogno, immersi nel verde e sotto il castello della bella cittadina marchigiana.
E per la prima volta un intero fine settimana: venerdì 26 e sabato 27 agosto.
Non era facile ma volevamo darvi qualcosa di più, anche perchè questo è l’evento LaSalsaVive più importante dell’anno, il punto d’incontro di tante persone che arrivano da ogni angolo d’Italia per passare alcune ore insieme ascoltando la salsa più ricercata, il brano che normalmente non potresti ascoltare in una serata perchè troppo “difficile” o particolare.
E la vostra riposta, ancora una volta, è stata meravigliosa!
Eravate tantissimi e carichi come delle molle!
L’attesa è sempre tanta e ogni anno è sempre più difficile superarsi e noi cerchiamo sempre di dare il nostro massimo per soddisfare tutte le vostre aspettative.
E anche quest’anno è andata benissimo.
I vostri commenti sono stati molto positivi, a volte commoventi.
Un sorriso a fine serata ci ripaga di ogni sforzo e ci aiuta a continuare con maggior voglia e passione.
Per questo ringrazio tutti voi che siete gli artefici del nostro successo!
Perchè senza la gente che ci segue, senza la vostra passione e la vostra voglia di condividere qualche ora in compagnia di chi ama la stessa musica, bè, tutto questo non sarebbe possibile.
E naturalmente un grande ringraziamento va ai nostri fantastici DJ che si sono divisi la consolle nei due giorni dell’anniversario LaSalsaVive e che hanno fatto ballare tutti i presenti con selezioni musicali di grandissimo livello.
Poi voglio ringraziare mio fratello Tommy Salsero, insieme al quale portiamo avanti questi eventi da ormai 13 anni e due persone speciali che ci hanno dato la possibilità di realizzare tutto questo in un bellissimo e storico locale di Gradara, l’Hostaria del Castello, ovvero Duilio e Manuela!
Il compleanno è passato ma noi andiamo avanti con i nostri eventi, seguiteci su questo portale e sulla nostra pagina Facebook dove vi aggiorneremo ogni qual volta realizzeremo degli eventi di salsa.
ps. concludo con un grande saluto per un amico che non è potuto essere con noi ma che tornerà presto, Maurizio Bindoni di Clair fashion and dance. Ci vediamo presto!
Domenica 14 Giugno all’età di 56 anni, dopo aver lottato con un tumore, ci ha lasciato il grande pianista e arrangiatore Josè Lugo.
Ho avuto modo di conoscere questo grande musicista nel 1996 dopo il concerto di Gilberto Santa Rosa al festival delle orchestre di Portorico.
Volevo imparare il suo stile che avevo ascoltato nei dischi del grande Willie Rosario, andai nel backstage e mi presentai: “salve sono un musicista italiano che ama il suo stile ed il modo di suonare salsa al piano, me lo potrebbe insegnare?”.
Lui fu molto gentile e rimase colpito dal fatto che in Italia ci fosse qualcuno che lo conoscesse e fosse interessato ad approfondire il suo stile e mi diede appuntamento il giorno dopo a casa sua.
In Italia potrà sembrare assurdo ma in America Latina conoscere artisti è la cosa più normale che ci sia, nessuno, anche fra i più grandi, si sente un vip.
Nel 2003 mi diede il suo primo disco da solista “Piano con Mata” nel celebre negozio Viera Disco che lo distribuiva.
Potete immaginare il dispiacere che provo nel sapere che Josè sia scomparso domenica all’età di 56 anni.
Era assieme a Luisito Marin il miglior pianista di salsa di Portorico della nuova generazione. Aveva iniziato ad avere successo negli anni 90 come pianista e arrangiatore di Willie Rosario e Gilberto Santarosa di cui era anche il direttore d’orchestra.
Ha continuato la carriera anche come produttore fino a fondare un suo gruppo, il “Guasábara Combo“, con cui registrerà 3 dischi: “Guasábara” (2008), “Poetic Justice” (2011) e “Dónde están” (2016).
https://www.youtube.com/watch?v=nFF2yRav0ZM
Inizia la sua carriera lavorando come pianista con Bobby valentin negli anni 80, prendendo il posto di Mario Roman.
Il suo stile colpisce per il senso ritmico e i bellissimi controcanti con la mano destra, che mettono in luce un nuovo stile di suonare il piano nella Salsa, a metà tra il grande melodismo di Papo Lucca e il nuovo stile molto ritmico di New York di Sergio George.
Ascoltate l’introduzione con le variazioni, in particolare a partire dal minuto 2,50 in poi:
https://www.youtube.com/watch?v=ZrjYGXzsCyk
Con Willie Rosario mette in luce le sue qualità di arrangiatore anche nella salsa Romantica, ascoltate il tumbao del piano swingante con la mano destra che armonizza a decime nel ritornello:
Celebri le sue descargas e jam session in ambito di Latin jazz al Coabey di Rio Piedras:
qui con il direttore dei Los van Van Samuel Formell:
Al grande Bobby Valentin ha dedicato un omaggio straordinario “Mambo Valentin” un pezzo stupendo di latin Jazz (che consiglio a tutti i dj):
Qui con il suo gruppo assieme a Gilberto Santarosa:
Nel 2011 produce il bellissimo disco (estratto dal docufilm vincitore di due premi “Emmy” dedicato al più grande compositore di Salsa della storia Tito Curet Alonso: “Sonó, sonó… Tite Curet”.
Un grande e straordinario essere umano e musicista, che la terra ti sia lieve Josè.
José Lugo, extraordinario y admirado músico puertorriqueño. Gracia y paz a sus familiares y amigos!
SABATO 01 GIUGNO 2016
Mariquito Adelayde (Tamara – FE)
Mercoledi’ 1 Giugno (prefestivo) … ritorna la Charanga Moderna al Mariquito Adelayde di Tamara (FE), per una notte interamente dedicata alla SALSA classica e alla musica dal vivo!
In consolle Tito El Cachimbo si alternerà con l’orchestra.
Una notte assolutamente da non perdere!!!
In caso di bel tempo suoneremo nel giardino estivo, altrimenti andremo tutti all’interno del locale come le altre volte.
Vi aspettiamo numerosi!
VENERDI’ 10 GIUGNO 2016
Hostaria del Castello (Gradara – PU)
Ritorna l’evento più amato dagli appassionati di salsa e mambo, il primo, l’ORIGINALE (la prima edizione risale infatti al 2008), il più copiato, nella sua nona edizione: UNA NOTTE AL PALLADIUM!
Rivivi insieme a noi le magiche notti del tempio del Mambo, il mitico PALLADIUM di New York dove i migliori ballerini dell’epoca si sfidavano in balli mozzafiato e dove suonavano i più grandi musicisti del periodo come TITO RODRIGUEZ e TITO PUENTE!
26 e 27 AGOSTO 2016, HOSTARIA DEL CASTELLO (Gradara – PU)
… intanto iniziate a segnarvi queste due date, perchè quest’anno abbiamo deciso di raddoppiare la festa del nostro compleanno!!!
TREDICI ANNI DI EVENTI interamente dedicati alla salsa dura o classica, ovvero tutta quella musica che unisce tutti gli appassonati di (salsa, mambo, cha cha cha, son montuno, guajira, guaracha, boogaloo, pachanga ecc.) e che fa vibrare le corde dei nostri cuori e dei nostri piedi ogni volta che viene suonata in pista!
Nato a Ponce il 3 giugno del 1937, Ismael Quintana è deceduto sabato 16 aprile 2016 in Colorado a causa di un infarto. Aveva 78 anni.
Il piccolo Ismael viaggia insieme alla sua famiglia quando è ancora in fasce alla volta degli Stati Uniti, dove cresce e inizia ad ascoltare alcuni musicisti latino-americani come Tito Rodriguez, Frank “Machito” Grillo, Ismael Rivera e Tito Puente che lo influenzeranno nella sua futura carriera.
E’ un periodo molto bello per il giovane Quintana che si ritrova insieme agli amici del quartiere per cantare alcune fra le canzoni più popolari di quegli anni.
Successivamente viene chiamato da Orlando Marin per un’audizione che non ha successo (Quintana dirà che il vero motivo era quello di far paura al cantante dell’orchestra e non di sostituirlo) ma che gli permette di essere ascoltato da Eddie Palmieri che all’epoca suonava con Tito Puente e che rimane molto colpito dal giovane Quintana.
Nel 1960 Eddie Palmieri chiama Ismael Quintana per un provino a casa sua e iniziano a provare alcuni brani già conosciuti da entrambi e di lì a poco nascerà una collaborazione destinata a fare la fortuna dell’orchestra La Perfecta grazie anche ad alcuni musicisti di grande talento come Many Oquendo, Tommy López, Mike Collazo, Barry Rogers, Chocolate Almenteros e Vitín Paz.
Nel 1961 vede la luce il primo disco di Eddie Palmieri e La Perfecta che viene chiamato con lo stesso nome dell’orchestra.
Nel 1962 esce il secondo disco, El Molestoso, con canzoni che passeranno alla storia come la stessa “El Molestoso”, “No critiques”, “Asi es la humanidad” fra le altre.
Saranno anni di grandi successi per la Perfecta e Ismael Quintana, fino ai primi anni settanta quando decide di iniziare la carriera da solista collaborando con diverse orchestre fra le più conosciute del panorama salsero.
In realtà già nel 1967 aveva collaborato con Vladimir Vassilieff e successivamente nel 1969 con il trombonista Johnny Colón nella canzone “New York Mambo”.
Il 1973 rappresenta l’anno della svolta: esce il nuovo disco di Eddie Palmieri “Sentido” con alcune canzoni che diventeranno successi mondiali come “Adoracion”, inoltre Johnny Pacheco e Jerry Masucci invitano Ismael Quintana a far parte della Fania
ll Stars e a realizzare i suoi primi dischi da solista sotto l’etichetta che avrebbe rivoluzionato il mondo della salsa.
Nel 1974 viene presentato il suo primo disco “Ismael Quintana” con la canzone “Mi debilidad” che diventa presto una hit targata Fania con la collaborazione di alcuni nomi fra i più importanti del periodo fra i quali non possiamo non ricordare Papo Lucca, Bobby Valentín, Johnny Pacheco, Barry Rogers, Mark “Markolino” Dimond, Hector Lavoe, Jimmy Sabater, Nicky Marrero.
Da lì in avanti i successi si susseguiranno, così come le collaborazioni con i migliori artisti del momento.
Nella sua lunga carriera, Ismael Quintana, non ha mai voluto creare una sua orchestra, preferendo collaborare di volta in volta con artisti diversi per realizzare i propri lavori discografici, una scelta nata dalla volontà di non trovarsi mai a dover gestire troppi musicisti direttamente e soprattutto per realizzare ogni volta nuove collaborazioni.
Discografia:
Da solista:
“Punto y Aparte” (1971);
“Dos Imágenes” (1972);
“Ismael Quintana” (1974);
“Lo Que Estoy Viviendo” (“What I’m Living Through”) (1976);
“Amor, Vida y Sentimiento” (“Love, Life and Feelings”) (1977);
“Jessica” (1979) (with Ricardo Marrero and The Group);
“Mucho Talento” (1980) (with Papo Lucca).
Con Eddie Palmieri:
“Eddie Palmieri y La Perfecta” (1961);
“El Molestoso” (1962);
“Lo Que Traigo Es Sabroso” (1963);
“Echando Pa’ Lante” (“Straight Ahead”) (1964);
“Azúcar Pa’ Ti” (“Sugar for You”) 1965);
“Mozambique” (1966);
“Molasses” (1967);
“Champagne” (1968);
“Justicia” (1969);
“Superimposition” (1970);
“Vamonos Pa’l Monte” (1971);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 1” (1972);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 2” (1974);
“Sentido” (1973);
“Timeless”. Live recording;
“Eddie Palmieri Live At The University of Puerto Rico” 1974).
Con Cal Tjader e Eddie Palmieri:
“El Sonido Nuevo” (“The New Soul Sound”): Cal Tjader & Eddie Palmieri;
“Bamboléate”: Eddie Palmieri & Cal Tjader”.
Con la Fania All-Stars:
“Live at Yankee Stadium, Vol. 2”;
“Fania All Stars in Japan”;
“Live in Africa”;
“Salsa: Original Motion Picture Sound Track Recording”;
“Tribute To Tito Rodríguez”;
“Habana Jam”;
“Commitment”;
“Lo Que Pide La Gente”;
“Live In Puerto Rico 1994”;
“Bravo 97”;
“Viva Colombia”.
Con Tito Puente:
“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 1;
“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 2.
Con Vladimir Vassilief:
“Vladimir and His Orchestra: New Sound in Latin Jazz”.
Il ritorno del grande musicista, compositore nonché famosissimo arrangiatore/produttore, sulla scena italiana è sempre un grande piacere sia per i musicisti che lo seguono come un mito del piano Fender Rhodes che per gli ammiratori del sound latin funk anni 70, che nessuno meglio di lui ha saputo imporre sulla scena internazionale.
Deodato, di origini italiane (durante il concerto tra un brano e l’altro lo ricorderà spesso) con una nonna napoletana, è oramai di casa nel nostro paese e questa sua attuale formazione ne è la riprova, tutti ottimi musicisti italiani che avranno il compito di cesellare in formato jazzistico le sontuose trame armoniche della grande orchestra per la quale sono pensati ed arrangiati la maggioranza dei suoi brani.
Il concerto non poteva iniziare che con la celebre rilettura in chiave funk di “Also Sprach Zarathustra”, vincitore del premio Grammy nel 1974 e che lo fece conoscere al pubblico di tutto il mondo.
Se la sezione ritmica aveva vita facile nel rendere una base granitica per le improvvisazioni solistiche di chitarra e piano elettrico, a Piero Odorici spettava la parte più’ gravosa, ovvero di far rendere con un singolo strumento a fiato un tema arrangiato per orchestra.
Compito brillantemente superato dal bravo sassofonista e flautista bolognese, che si aiuta con una pedaliera effetti per rendere al meglio la sua voce.
Dopo un breve tema brasiliano unito al primo brano, si fa notare con un bellissimo solo il chitarrista Danny Santimone sul terzo brano ovvero “Whirlwinds”, che con un fraseggio moderno risulta ancor più incisivo del grande John Tropea, chitarrista storico di Eumir Deodato.
Il tastierista che utilizza un sintetizzatore con tastiera pesata 88 note della Yamaha, il Motif ES8 con un timbro di Fender Rhodes, preferisce dirigere il suo gruppo dedicandosi al comping ritmico lasciando ad Odorici e Santimone le parti soliste principali, come nella successiva “Rhapsody in Blue” classico di Gershwin ed altro grande successo , dove si staglia un funambolico assolo di Santimone.
Tra un brano e l’altro Eumir continua a raccontare frammenti della sua vita menzionando aneddoti dei suoi musicisti, delle sue origini e di come siano nati alcuni dei suoi brani più’ popolari.
Interessante la storia di come si sia avvicinato alla musica orchestrale: “Mi regalarono un libro di Armonia di Alfredo Casella “La tecnica dell’orchestra contemporanea” e per capirlo dovetti studiare meglio la lingua italiana”.
Si cambia registro e si torna al Brasile con il brano “Dindi” di Tom Jobim di cui Deodato è stato arrangiatore per alcuni anni.
In questo brano Deodato accompagna con un timbro di piano acustico e soffici violini, mentre Odorici interpreta in punta di piedi mettendo in risalto le alchimie armoniche del grande Jobim.
Qui la sezione ritmica e in particolare il drumming di Stefano Paolini accompagnano dolcemente i soli di Deodato e Odorici.
Sarà ancora lui il protagonista nella successiva hit “Skyscrapers” eseguita con una grande performance della sezione ritmica che macinerà grooves per tutta la durata del concerto senza perdere di tono e confermando questo quintetto come uno dei migliori che abbia accompagnato Deodato.
SKYSCRAPERS durante l’esecuzione al teatro Chiaravalle.
Il pezzo successivo è tutto dedicato al flauto , “Latin Flute” oltre al bellissimo tema,
mette in mostra le grandi qualità di flautista di Odorici con un solo magistrale.
Ma il meglio del concerto arriverà’ poco dopo quando Deodato annuncia “un brano che vi piacerà abbastanza…”.
Inizia così il groove più’ famoso fatto su un Fender Rhodes diventato un cult per tutti i tastieristi funk: “Superstrut”!
Il tema suonato al flauto rende come la versione originale, la sezione ritmica solida e piena di groove ,con una chitarra solista strepitosa e la grande duttilità dimostrata da Odorici con Sax e Flauto si rivela vincente nel cancellare il dubbio sulla riuscita nel far rendere un repertorio tanto vario e originalmente pensato per orchestra.
Al centro di tutto lui, questo gigante della musica che si dimostra come tutti i grandi,
persona umile che lascia spazio ai suoi musicisti liberi di esprimersi e ritagliando per se il ruolo importante di direttore d’orchestra.
Arriva il solo di Deodato che riprende alcuni licks della versione originale oramai entrati nella memoria di tanti musicisti, e che ci porta alla sezione più’ interessante del brano,
una jam tra basso, chitarra e batteria che si alternano in sequenza con un interplay fantastico che incendia il pubblico presente.
Forse il brano più apprezzato di tutto il concerto a giudicare anche dagli applausi in sala.
Arriviamo così’ all’ultimo brano ovvero il reprise di “Also Sprach Zarathustra” dove tutti si esibiscono in assoli.
Questa è l’unica pecca della serata con un repertorio tanto vasto si poteva chiudere con altri brani
ed anche la mancanza di bis reclamati per lungo tempo ha lasciato l’amaro in bocca a fine concerto
ai tanti che avevano affollato la sala del bellissimo teatro Chiaravalle.
La notizia che tutti attendevano è finalmente arrivata oggi: VIERA DISCOS non cesserà più la propria attività.
E’ stato trovato un accordo con i proprietari dello stabile fino a Marzo 2016, nel frattempo i Sigg.ri Viera potranno trovare un nuovo locale dove continuare con lo storico negozio di dischi.
Segue la notizia che avevamo dato il 20 novembre 2015 in cui si diceva della chiusura del negozio:
Purtroppo abbiamo ricevuto la notizia della chiusura di quello che probabilmente è il negozio di dischi di musica latina più vecchio del mondo, sicuramente quello più famoso: VIERA DISCOS.
Dopo sessant’anni di onorata attività il negozio era diventato per tutti “la cattedrale della musica latina”, quel posto che non si poteva mancare di visitare quando si andava a visitare Portorico per conoscere la “Isla del Encanto” o semplicemente per partecipare a qualche congresso di Salsa.
La sede dello storico negozio è stata infatti venduta ed i nuovi proprietari non intendono continuare ad affittare i locali ai Sigg.ri Viera, i quali purtroppo hanno deciso di vendere tutti i dischi a prezzi di saldo con sconti del 50% (oltre 180.000 pezzi) e cessare la propria attività.
Noi abbiamo passato alcuni momenti davvero molto belli in quel negozio, come quella volta che Tommy andò a comprare alcuni dischi di Willie Rosario ed il Sig. Viera gli chiese se voleva conoscerlo…non fece in tempo a dire che sarebbe stato un grandissimo onore che il famoso direttore d’orchestra era già lì e fu così che potè realizzare una bella intervista!
Anche questo era Viera discos, un pezzo di storia della musica portoricana che a breve non ci sarà più.
COMUNICADO DE PRENSA Queridos amigos y colegas de la industria del entretenimiento. Nuestra familia VIERA siempre ha tenido un compromiso con el Arte y la Cultura de nuestro país y con la de otros países que amamos y con los que siempre hemos colaborado. En las diferentes transiciones de locales que ha tenido VIERA DISCOS en sus 60 años de trayectoria hemos recibido desde el limpiabotas de la esquina, a nuestro mentor y fundador del Instituto de Cultura Puertorriqueña, Antropologo Dr. Ricardo Alegría, hasta nuestro mas humilde e importante actor de Hollywood; Benicio del Toro. Es un compromiso de mas de seis décadas que hemos realizado con mucha humildad pero con mucho orgullo.
NOS ARREBATARON NUESTRA ESTRUCTURA Ese compromiso ha sido interrumpido por una partida de seres que de manera mezquina, fraudulenta y altamente sospechosa han adquirido el Edificio que por mas de 10 años alberga La Catedral de la Música Latina, VIERA DISCOS, La Casa del Coleccionista. Esto nos ha tomado por sorpresa en el momento mas inoportuno y de manera veloz tenemos que entregar y vaciar el edificio para que las memorabilias de este museo, piezas de colección, libros, instrumentos, cuadros, pinturas, equipo, musica y nuestra colección de mas de 180,000 mil unidades de long paying NO vayan a ser tiradas a la calle. NUESTRO DEBER Es nuestro deber dejarle saber a nuestro país, nuestros amigos y clientes a través del mundo entero, esta situación tal y como es. EL AY BENDITO DE NUESTRO PAIS Son cosas que pasan solamente en este país Puerto Rico, un país que vive de la cultura defiendiendola a capa y espada y sin ayuda gubernamental, pues nuestra cultura es atropellada día a día por el propio gobierno central y seres que en menoscabo de la verdad realizan transacciones en un closet oscuro. ALERTA Ya las agencias estatales y federales pertinentes tendrán que investigar y encausar a los responsables de los atropellos que se han cometido contra nosotros y el negocio bancario y de bienes raices fraudulento que existe en este país en la compra venta de propiedades de manera ilegal. RAFAEL VIERA SE RETIRA DE LA MUSICA En vista de esta mezquindad y por la condición de salud que esta pasando mi padre el ha decidido de manera final retirarse de la música, algo que lo apasiona y que hubiera sido para el lo mas grande tener un final feliz con su música y sus amigos, colegas, artistas y músicos en lo que el un día denominó como La Catedral de la Música Latina y que ha sido tristemente trastocado por oportunistas y mercaderes que poco le ha importado nuestro legado cultural. Quisimos tener la colaboración de un municipio con la adquisición y/o asignación de un edificio en deshuso para continuar con nuestro compromiso cultural, pero solo se escucho el coquí, coquí, coquí con su eco retumbar a los lejos. No somos de rogar por seguir haciendo lo que nos apasiona, ( La Cultura es como el Amor que no se ruega ), así que tampoco vamos a mencionar el municipio que fallidamente despues que se comprometieron nos dejaron en un letargo que si la patria hablara jumm diria que así no se hace patria.Lamentablemente son muy pocos los pueblos que quieren y tienen un compromiso con nuestra música y cultura. El tiempo apremia y de manera responsable tenemos que abandonar inmediatamente el edificio. NUESTRO LEGADO Muchas de nuestras piezas estarán en el futuro MUSEO DE LA SALSA DEL MUNICIPIO DE LOIZA, allí sabemos que estarán en buenas manos. VENTA LIQUIDACIÓN Desde el VIERNES 20 DE NOVIEMBRE DE 2015 estaremos liquidando todo el inventario existente en VIERA DISCOS a mitad de precio. Invitamos a los coleccionistas de Puerto Rico, Colombia, Panamá, Perú, Costa Rica, México, Venezuela, Cuba, Santo Domingo, Ecuador, Nueva York, Miami, Argentina, Europa, y demas amigos y clientes a que aprovechen esta venta de liquidación. Mi padre estará firmando algunas de las piezas que adquieran y despidiendose de sus amigos. Sinceramente, RICHIE VIERA, RAFAEL VIERA VIERA DISCOS “LA CASA DEL COLECCIONISTA” LA CATEDRAL DE LA MUSICA LATINA. Teléfono (787) 725-1105
GRAZIE per la bellissima serata di ieri all’Hostaria del Castello di Gradara!
L’ultimo appuntamento estivo di Una notte a castello! Il grandissimo successo avuto durante l’estate 2015 è stato una sorpresa anche per noi, visto che era la prima volta che organizzavamo eventi di salsa classica in queste zone tra la Romagna e le Marche. Di conseguenza anche l’inverno ripartiremo a partire da VENERDI’ 30 OTTOBRE con Halloween in salsa ovvero SALSAWEEN!!! Ringraziamo tutto lo staff dell’Hostaria: Duilio Bianchi e Manuela, Marco Angelo della Marca, Oscar Raggini e Claudio Ceccoli ed il mio fratellone Max Chevere che stasera metterà online le foto! Infine un ringraziamento a tutti voi che per noi siete i più importanti di tutti, il popolo della salsa classica ma anche quelle persone che si sono avvicinate da altri stili e grazie alle quali continuiamo a crescere evento dopo evento. A tutti voi GRAZIE!!!
Alla fine ieri notte ce n’erano molti di più ed il colpo d’occhio era veramente fantastico con ben tre sale piene di persone che hanno ballato fino alle 6 di mattina!!!
E la cosa bella è che ogni volta per noi è come se fosse la prima volta, forse è proprio quello il segreto di tutto questo.
Ne parlavo con Tommy e Jessica (che ringrazio per la bellissima compagnia) durante il viaggio ed in effetti è sempre così. Si parte con la tensione perchè vorremmo cercare di fare sempre qualcosa in più, accontentando tutti gli appassionati di musica e ballo che si fanno centinaia di chilometri solo per il piacere di vivere qualcosa al di fuori del comune.
Poi tutto comincia e come per magia la tensione lascia il posto alla felicità: rivedere i vecchi amici, conoscere quelli nuovi, ascoltare sempre musica “nuova”, anche se quella musica è degli anni cinquanta, sessanta, settanta!!!
E poi tutti a ballare e non vorresti finire mai…solo la torta di permette di rifiatare un po’ e subito dopo aver ricaricato le “batterie” si ricomincia a ballare perchè il brano che stai ascoltando ti scalda il cuore.
E ci sono le amicizie che nascono proprio in queste occasioni e che a volte sfociano in nuovi amori…quell’amore per la musica che unisce le persone e questo è bellissimo.
E se vedete qualcuno che non balla bene come voi, prendetelo/a e invitatelo/a perchè alla fine non dobbiamo fare nessuna gara ma semplicemente cercare di passare qualche ora fra amici e persone che amano la salsa ed il ballo!
E alla fine restano solo i ricordi, quelli che non dimenticherai mai e che ti permetteranno di prepararti per un nuovo appuntamento che inevitabilmente ti porterà nuove tensioni prima e tanta felicità poi.
Per questo motivo come ogni volta voglio ringraziare prima di tutto tutti voi, ballerini e appassionati di salsa, voi che siete l’essenza di tutto quello che facciamo, voi che non esitate a girare in lungo e largo per l’Italia per vivere con noi questa festa.
Poi ringrazio Andrea e Samuele (che non sono fratelli eh???Anzi, uno tifa Juve e l’altro Inter!!!) 😀 e la loro bellissima famiglia, perchè come sempre ribadiamo, tutto è nato proprio lì.
E alla fine, ma non per questo per ultimi, ringrazio tutti i dj che ancora una volta ci hanno fatto ballare per tutta la notte e fino al sorgere del sole.
E concludo con un ringraziamento al buon Tommy, il fratellone con il quale abbiamo iniziato questo percorso ormai dodici anni fa.
E adesso appuntamento per il #13anniversarioLaSalsaVive ma a chi non vuole aspettare tanto, diamo appuntamento il 18 settembre all’Hostaria del Castello di Gradara (PU) per “Una notte al Castello 5 -Miss & Mr. Salsa“!
LASALSAVIVE!
ps. Invitiamo tutti a lasciare un commento qui sotto! Grazieeeeeeee!!!