Tutti gli articoli di Max Chevere

I prossimi eventi LaSalsaVive!

SABATO 01 GIUGNO 2016
Mariquito Adelayde (Tamara – FE)

Mercoledi’ 1 Giugno (prefestivo) … ritorna la Charanga Moderna al Mariquito Adelayde di Tamara (FE), per una notte interamente dedicata alla SALSA classica e alla musica dal vivo!
In consolle Tito El Cachimbo si alternerà con l’orchestra.

Una notte assolutamente da non perdere!!!

In caso di bel tempo suoneremo nel giardino estivo, altrimenti andremo tutti all’interno del locale come le altre volte.

Vi aspettiamo numerosi!

La Charanga Moderna suonerà il prossimo 1 giugno 2016 (prefestivo) all'Adelayde di Tamara di Copparo (FE)!
La Charanga Moderna suonerà il prossimo 1 giugno 2016 (prefestivo) all’Adelayde di Tamara di Copparo (FE)!

 


VENERDI’ 10 GIUGNO 2016
Hostaria del Castello (Gradara – PU)

Ritorna l’evento più amato dagli appassionati di salsa e mambo, il primo, l’ORIGINALE (la prima edizione risale infatti al 2008), il più copiato, nella sua nona edizione: UNA NOTTE AL PALLADIUM!

Una notte al Palladium 9, Hostaria del Castello (Gradara - PU), 10 giugno 2016
Una notte al Palladium 9, Hostaria del Castello (Gradara – PU), 10 giugno 2016

Rivivi insieme a noi le magiche notti del tempio del Mambo, il mitico PALLADIUM di New York dove i migliori ballerini dell’epoca si sfidavano in balli mozzafiato e dove suonavano i più grandi musicisti del periodo come TITO RODRIGUEZ e TITO PUENTE!

Continua…


26 e 27 AGOSTO 2016, HOSTARIA DEL CASTELLO (Gradara – PU)

… intanto iniziate a segnarvi queste due date, perchè quest’anno abbiamo deciso di raddoppiare la festa del nostro compleanno!!!

13 anniversario LaSalsaVive, Hostaria del Castello Gradara (PU) - 26 e 27 agosto 2016
13 anniversario LaSalsaVive, Hostaria del Castello Gradara (PU) – 26 e 27 agosto 2016

TREDICI ANNI DI EVENTI interamente dedicati alla salsa dura o classica, ovvero tutta quella musica che unisce tutti gli appassonati di (salsa, mambo, cha cha cha, son montuno, guajira, guaracha, boogaloo, pachanga ecc.) e che fa vibrare le corde dei nostri cuori e dei nostri piedi ogni volta che viene suonata in pista!

E quest’anno abbiamo deciso di spostarci al MARE!

Continua…

Muore Ismael Quintana, aveva 78 anni

Nato a Ponce il 3 giugno del 1937, Ismael Quintana è deceduto sabato 16 aprile 2016 in Colorado a causa di un infarto. Aveva 78 anni.

Il piccolo Ismael viaggia insieme alla sua famiglia quando è ancora in fasce alla volta degli Stati Uniti, dove cresce e inizia ad ascoltare alcuni musicisti latino-americani come Tito Rodriguez, Frank “Machito” Grillo, Ismael Rivera e Tito Puente che lo influenzeranno nella sua futura carriera.

E’ un periodo molto bello per il giovane Quintana che si ritrova insieme agli amici del quartiere per cantare alcune fra le canzoni più popolari di quegli anni.

Successivamente viene chiamato da Orlando Marin per un’audizione che non ha successo (Quintana dirà che il vero motivo era quello di far paura al cantante dell’orchestra e non di sostituirlo) ma che gli permette di essere ascoltato da Eddie Palmieri che all’epoca suonava con Tito Puente e che rimane molto colpito dal giovane Quintana.

Nel 1960 Eddie Palmieri chiama Ismael Quintana per un provino a casa sua e iniziano a provare alcuni brani già conosciuti da entrambi e di lì a poco nascerà una collaborazione destinata a fare la fortuna dell’orchestra La Perfecta grazie anche ad alcuni musicisti di grande talento come Many Oquendo, Tommy López, Mike Collazo, Barry Rogers, Chocolate Almenteros e Vitín Paz.

Nel 1961 vede la luce il primo disco di Eddie Palmieri e La Perfecta che viene chiamato con lo stesso nome dell’orchestra.

Nel 1962 esce il secondo disco, El Molestoso, con canzoni che passeranno alla storia come la stessa “El Molestoso”, “No critiques”, “Asi es la humanidad” fra le altre.

Saranno anni di grandi successi per la Perfecta e Ismael Quintana, fino ai primi anni settanta quando decide di iniziare la carriera da solista collaborando con diverse orchestre fra le più conosciute del panorama salsero.
In realtà già nel 1967 aveva collaborato con Vladimir Vassilieff e successivamente nel 1969 con il trombonista Johnny Colón nella canzone “New York Mambo”.

Il 1973 rappresenta l’anno della svolta: esce il nuovo disco di Eddie Palmieri “Sentido” con alcune canzoni che diventeranno successi mondiali come “Adoracion”, inoltre Johnny Pacheco e Jerry Masucci invitano Ismael Quintana a far parte della Fania

ll Stars e a realizzare i suoi primi dischi da solista sotto l’etichetta che avrebbe rivoluzionato il mondo della salsa.
Nel 1974 viene presentato il suo primo disco “Ismael Quintana” con la canzone “Mi debilidad” che diventa presto una hit targata Fania con la collaborazione di alcuni nomi fra i più importanti del periodo fra i quali non possiamo non ricordare Papo Lucca, Bobby Valentín, Johnny Pacheco, Barry Rogers, Mark “Markolino” Dimond, Hector Lavoe, Jimmy Sabater, Nicky Marrero.

Da lì in avanti i successi si susseguiranno, così come le collaborazioni con i migliori artisti del momento.

Nella sua lunga carriera, Ismael Quintana, non ha mai voluto creare una sua orchestra, preferendo collaborare di volta in volta con artisti diversi per realizzare i propri lavori discografici, una scelta nata dalla volontà di non trovarsi mai a dover gestire troppi musicisti direttamente e soprattutto per realizzare ogni volta nuove collaborazioni.

Ismael Quintana
Ismael Quintana


Discografia:

Da solista:

“Punto y Aparte” (1971);
“Dos Imágenes” (1972);
“Ismael Quintana” (1974);
“Lo Que Estoy Viviendo” (“What I’m Living Through”) (1976);
“Amor, Vida y Sentimiento” (“Love, Life and Feelings”) (1977);
“Jessica” (1979) (with Ricardo Marrero and The Group);
“Mucho Talento” (1980) (with Papo Lucca).

Con Eddie Palmieri:

“Eddie Palmieri y La Perfecta” (1961);
“El Molestoso” (1962);
“Lo Que Traigo Es Sabroso” (1963);
“Echando Pa’ Lante” (“Straight Ahead”) (1964);
“Azúcar Pa’ Ti” (“Sugar for You”) 1965);
“Mozambique” (1966);
“Molasses” (1967);
“Champagne” (1968);
“Justicia” (1969);
“Superimposition” (1970);
“Vamonos Pa’l Monte” (1971);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 1” (1972);
“Recorded Live at Sing Sing, Vol. 2” (1974);
“Sentido” (1973);
“Timeless”. Live recording;
“Eddie Palmieri Live At The University of Puerto Rico” 1974).

Con Cal Tjader e Eddie Palmieri:

“El Sonido Nuevo” (“The New Soul Sound”): Cal Tjader & Eddie Palmieri;
“Bamboléate”: Eddie Palmieri & Cal Tjader”.

Con la Fania All-Stars:

“Live at Yankee Stadium, Vol. 2”;
“Fania All Stars in Japan”;
“Live in Africa”;
“Salsa: Original Motion Picture Sound Track Recording”;
“Tribute To Tito Rodríguez”;
“Habana Jam”;
“Commitment”;
“Lo Que Pide La Gente”;
“Live In Puerto Rico 1994”;
“Bravo 97”;
“Viva Colombia”.

Con Tito Puente:

“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 1;
“Homenaje a Beny Moré”, Vol. 2.

Con Vladimir Vassilief:

“Vladimir and His Orchestra: New Sound in Latin Jazz”.

Con Jimmy Delgado:

“Salsa con Dulzura”.

Con Joe Cuba Sextet:

“Songs Mama Never Taught Me”.

I ricordi dei suoi colleghi:

foto 2 Eumir Deodato

Eumir Deodato, Ancona jazz festival – 24 novembre 2015: la recensione del concerto

EUMIR DEODATO EUROPA EXPRESS
ANCONA JAZZ FESTIVAL TEATRO CHIARAVALLE 24 – 11 – 2015

Eumir Deodato: tastiere;
Piero Odorici: sax tenore, flauto;
Danny Santimone: chitarra;
Pier Mingotti: basso elettrico;
Stefano Paolini: batteria;

Il ritorno del grande musicista, compositore nonché famosissimo arrangiatore/produttore, sulla scena italiana è sempre un grande piacere sia per i musicisti che lo seguono come un mito del piano Fender Rhodes che per gli ammiratori del sound latin funk anni 70, che nessuno meglio di lui ha saputo imporre sulla scena internazionale.
Deodato, di origini italiane (durante il concerto tra un brano e l’altro lo ricorderà spesso) con una nonna napoletana, è oramai di casa nel nostro paese e questa sua attuale formazione ne è la riprova, tutti ottimi musicisti italiani che avranno il compito di cesellare in formato jazzistico le sontuose trame armoniche della grande orchestra per la quale sono pensati ed arrangiati la maggioranza dei suoi brani.

Eumir Deodato
Eumir Deodato

Il concerto non poteva iniziare che con la celebre rilettura in chiave funk di “Also Sprach Zarathustra”, vincitore del premio Grammy nel 1974 e che lo fece conoscere al pubblico di tutto il mondo.
Se la sezione ritmica aveva vita facile nel rendere una base granitica per le improvvisazioni solistiche di chitarra e piano elettrico, a Piero Odorici spettava la parte più’ gravosa, ovvero di far rendere con un singolo strumento a fiato un tema arrangiato per orchestra.
Compito brillantemente superato dal bravo sassofonista e flautista bolognese, che si aiuta con una pedaliera effetti per rendere al meglio la sua voce.
Dopo un breve tema brasiliano unito al primo brano, si fa notare con un bellissimo solo il chitarrista Danny Santimone sul terzo brano ovvero “Whirlwinds”, che con un fraseggio moderno risulta ancor più incisivo del grande John Tropea, chitarrista storico di Eumir Deodato.

Il tastierista che utilizza un sintetizzatore con tastiera pesata 88 note della Yamaha, il Motif ES8 con un timbro di Fender Rhodes, preferisce dirigere il suo gruppo dedicandosi al comping ritmico lasciando ad Odorici e Santimone le parti soliste principali, come nella successiva “Rhapsody in Blue” classico di Gershwin ed altro grande successo , dove si staglia un funambolico assolo di Santimone.

Tra un brano e l’altro Eumir continua a raccontare frammenti della sua vita menzionando aneddoti dei suoi musicisti, delle sue origini e di come siano nati alcuni dei suoi brani più’ popolari.
Interessante la storia di come si sia avvicinato alla musica orchestrale: “Mi regalarono un libro di Armonia di Alfredo Casella “La tecnica dell’orchestra contemporanea” e per capirlo dovetti studiare meglio la lingua italiana”.

Foto concerto 1 Eumir Deodato
Foto concerto 1 Eumir Deodato

Si cambia registro e si torna al Brasile con il brano “Dindi” di Tom Jobim di cui Deodato è stato arrangiatore per alcuni anni.
In questo brano Deodato accompagna con un timbro di piano acustico e soffici violini, mentre Odorici interpreta in punta di piedi mettendo in risalto le alchimie armoniche del grande Jobim.
Qui la sezione ritmica e in particolare il drumming di Stefano Paolini accompagnano dolcemente i soli di Deodato e Odorici.
Sarà ancora lui il protagonista nella successiva hit “Skyscrapers” eseguita con una grande performance della sezione ritmica che macinerà grooves per tutta la durata del concerto senza perdere di tono e confermando questo quintetto come uno dei migliori che abbia accompagnato Deodato.

SKYSCRAPERS durante l’esecuzione al teatro Chiaravalle.

Il pezzo successivo è tutto dedicato al flauto , “Latin Flute” oltre al bellissimo tema,
mette in mostra le grandi qualità di flautista di Odorici con un solo magistrale.

Ma il meglio del concerto arriverà’ poco dopo quando Deodato annuncia “un brano che vi piacerà abbastanza…”.
Inizia così il groove più’ famoso fatto su un Fender Rhodes diventato un cult per tutti i tastieristi funk: “Superstrut”!
Il tema suonato al flauto rende come la versione originale, la sezione ritmica solida e piena di groove ,con una chitarra solista strepitosa e la grande duttilità dimostrata da Odorici con Sax e Flauto si rivela vincente nel cancellare il dubbio sulla riuscita nel far rendere un repertorio tanto vario e originalmente pensato per orchestra.
Al centro di tutto lui, questo gigante della musica che si dimostra come tutti i grandi,
persona umile che lascia spazio ai suoi musicisti liberi di esprimersi e ritagliando per se il ruolo importante di direttore d’orchestra.

foto 2 Eumir Deodato
foto 2 Eumir Deodato

Arriva il solo di Deodato che riprende alcuni licks della versione originale oramai entrati nella memoria di tanti musicisti, e che ci porta alla sezione più’ interessante del brano,
una jam tra basso, chitarra e batteria che si alternano in sequenza con un interplay fantastico che incendia il pubblico presente.
Forse il brano più apprezzato di tutto il concerto a giudicare anche dagli applausi in sala.
Arriviamo così’ all’ultimo brano ovvero il reprise di “Also Sprach Zarathustra” dove tutti si esibiscono in assoli.
Questa è l’unica pecca della serata con un repertorio tanto vasto si poteva chiudere con altri brani
ed anche la mancanza di bis reclamati per lungo tempo ha lasciato l’amaro in bocca a fine concerto
ai tanti che avevano affollato la sala del bellissimo teatro Chiaravalle.

Tommaso Rivieccio

Viera discos, la sede del famoso negozio di dischi

Viera discos continuerà la propria attività!

Aggiornamento del 25 novembre

La notizia che tutti attendevano è finalmente arrivata oggi: VIERA DISCOS non cesserà più la propria attività.
E’ stato trovato un accordo con i proprietari dello stabile fino a Marzo 2016, nel frattempo i Sigg.ri Viera potranno trovare un nuovo locale dove continuare con lo storico negozio di dischi.

Segue la notizia che avevamo dato il 20 novembre 2015 in cui si diceva della chiusura del negozio:

Purtroppo abbiamo ricevuto la notizia della chiusura di quello che probabilmente è il negozio di dischi di musica latina più vecchio del mondo, sicuramente quello più famoso: VIERA DISCOS.
Dopo sessant’anni di onorata attività il negozio era diventato per tutti “la cattedrale della musica latina”, quel posto che non si poteva mancare di visitare quando si andava a visitare Portorico per conoscere la “Isla del Encanto” o semplicemente per partecipare a qualche congresso di Salsa.

La sede dello storico negozio è stata infatti venduta ed i nuovi proprietari non intendono continuare ad affittare i locali ai Sigg.ri Viera, i quali purtroppo hanno deciso di vendere tutti i dischi a prezzi di saldo con sconti del 50% (oltre 180.000 pezzi) e cessare la propria attività.

Noi abbiamo passato alcuni momenti davvero molto belli in quel negozio, come quella volta che Tommy andò a comprare alcuni dischi di Willie Rosario ed il Sig. Viera gli chiese se voleva conoscerlo…non fece in tempo a dire che sarebbe stato un grandissimo onore che il famoso direttore d’orchestra era già lì e fu così che potè realizzare una bella intervista!

Anche questo era Viera discos, un pezzo di storia della musica portoricana che a breve non ci sarà più.

Viera discos, la sede del famoso negozio di dischi
Viera discos, la sede del famoso negozio di dischi

COMUNICADO DE PRENSA Queridos amigos y colegas de la industria del entretenimiento. Nuestra familia VIERA siempre ha tenido un compromiso con el Arte y la Cultura de nuestro país y con la de otros países que amamos y con los que siempre hemos colaborado. En las diferentes transiciones de locales que ha tenido VIERA DISCOS en sus 60 años de trayectoria hemos recibido desde el limpiabotas de la esquina, a nuestro mentor y fundador del Instituto de Cultura Puertorriqueña, Antropologo Dr. Ricardo Alegría, hasta nuestro mas humilde e importante actor de Hollywood; Benicio del Toro. Es un compromiso de mas de seis décadas que hemos realizado con mucha humildad pero con mucho orgullo.
NOS ARREBATARON NUESTRA ESTRUCTURA Ese compromiso ha sido interrumpido por una partida de seres que de manera mezquina, fraudulenta y altamente sospechosa han adquirido el Edificio que por mas de 10 años alberga La Catedral de la Música Latina, VIERA DISCOS, La Casa del Coleccionista. Esto nos ha tomado por sorpresa en el momento mas inoportuno y de manera veloz tenemos que entregar y vaciar el edificio para que las memorabilias de este museo, piezas de colección, libros, instrumentos, cuadros, pinturas, equipo, musica y nuestra colección de mas de 180,000 mil unidades de long paying NO vayan a ser tiradas a la calle. NUESTRO DEBER Es nuestro deber dejarle saber a nuestro país, nuestros amigos y clientes a través del mundo entero, esta situación tal y como es. EL AY BENDITO DE NUESTRO PAIS Son cosas que pasan solamente en este país Puerto Rico, un país que vive de la cultura defiendiendola a capa y espada y sin ayuda gubernamental, pues nuestra cultura es atropellada día a día por el propio gobierno central y seres que en menoscabo de la verdad realizan transacciones en un closet oscuro. ALERTA Ya las agencias estatales y federales pertinentes tendrán que investigar y encausar a los responsables de los atropellos que se han cometido contra nosotros y el negocio bancario y de bienes raices fraudulento que existe en este país en la compra venta de propiedades de manera ilegal. RAFAEL VIERA SE RETIRA DE LA MUSICA En vista de esta mezquindad y por la condición de salud que esta pasando mi padre el ha decidido de manera final retirarse de la música, algo que lo apasiona y que hubiera sido para el lo mas grande tener un final feliz con su música y sus amigos, colegas, artistas y músicos en lo que el un día denominó como La Catedral de la Música Latina y que ha sido tristemente trastocado por oportunistas y mercaderes que poco le ha importado nuestro legado cultural. Quisimos tener la colaboración de un municipio con la adquisición y/o asignación de un edificio en deshuso para continuar con nuestro compromiso cultural, pero solo se escucho el coquí, coquí, coquí con su eco retumbar a los lejos. No somos de rogar por seguir haciendo lo que nos apasiona, ( La Cultura es como el Amor que no se ruega ), así que tampoco vamos a mencionar el municipio que fallidamente despues que se comprometieron nos dejaron en un letargo que si la patria hablara jumm diria que así no se hace patria.Lamentablemente son muy pocos los pueblos que quieren y tienen un compromiso con nuestra música y cultura. El tiempo apremia y de manera responsable tenemos que abandonar inmediatamente el edificio. NUESTRO LEGADO Muchas de nuestras piezas estarán en el futuro MUSEO DE LA SALSA DEL MUNICIPIO DE LOIZA, allí sabemos que estarán en buenas manos. VENTA LIQUIDACIÓN Desde el VIERNES 20 DE NOVIEMBRE DE 2015 estaremos liquidando todo el inventario existente en VIERA DISCOS a mitad de precio. Invitamos a los coleccionistas de Puerto Rico, Colombia, Panamá, Perú, Costa Rica, México, Venezuela, Cuba, Santo Domingo, Ecuador, Nueva York, Miami, Argentina, Europa, y demas amigos y clientes a que aprovechen esta venta de liquidación. Mi padre estará firmando algunas de las piezas que adquieran y despidiendose de sus amigos. Sinceramente, RICHIE VIERA, RAFAEL VIERA VIERA DISCOS “LA CASA DEL COLECCIONISTA” LA CATEDRAL DE LA MUSICA LATINA. Teléfono (787) 725-1105

I vincitori della prima edizione di "Miss & Mr. Salsa"!

Una notte al Castello 5, Miss & Mr. Salsa: le foto!

18 settembre 2015

GRAZIE per la bellissima serata di ieri all’Hostaria del Castello di Gradara!
L’ultimo appuntamento estivo di Una notte a castello! Il grandissimo successo avuto durante l’estate 2015 è stato una sorpresa anche per noi, visto che era la prima volta che organizzavamo eventi di salsa classica in queste zone tra la Romagna e le Marche. Di conseguenza anche l’inverno ripartiremo a partire da VENERDI’ 30 OTTOBRE con Halloween in salsa ovvero SALSAWEEN!!! Ringraziamo tutto lo staff dell’Hostaria: Duilio Bianchi e Manuela, Marco Angelo della Marca, Oscar Raggini e Claudio Ceccoli ed il mio fratellone Max Chevere che stasera metterà online le foto! Infine un ringraziamento a tutti voi che per noi siete i più importanti di tutti, il popolo della salsa classica ma anche quelle persone che si sono avvicinate da altri stili e grazie alle quali continuiamo a crescere evento dopo evento. A tutti voi GRAZIE!!!

Ed ecco le foto!
Clicca qui per vedere le foto di Una notte al Castello 5!

I vincitori della prima edizione di "Miss & Mr. Salsa"!
I vincitori della prima edizione di “Miss & Mr. Salsa”!

Dodicesimo anniversario LaSalsaVive, foto e video!

TRECENTODODICI Spartani su Facebook!

Alla fine ieri notte ce n’erano molti di più ed il colpo d’occhio era veramente fantastico con ben tre sale piene di persone che hanno ballato fino alle 6 di mattina!!!
E la cosa bella è che ogni volta per noi è come se fosse la prima volta, forse è proprio quello il segreto di tutto questo.
Ne parlavo con Tommy e Jessica (che ringrazio per la bellissima compagnia) durante il viaggio ed in effetti è sempre così. Si parte con la tensione perchè vorremmo cercare di fare sempre qualcosa in più, accontentando tutti gli appassionati di musica e ballo che si fanno centinaia di chilometri solo per il piacere di vivere qualcosa al di fuori del comune.
Poi tutto comincia e come per magia la tensione lascia il posto alla felicità: rivedere i vecchi amici, conoscere quelli nuovi, ascoltare sempre musica “nuova”, anche se quella musica è degli anni cinquanta, sessanta, settanta!!!
E poi tutti a ballare e non vorresti finire mai…solo la torta di permette di rifiatare un po’ e subito dopo aver ricaricato le “batterie” si ricomincia a ballare perchè il brano che stai ascoltando ti scalda il cuore.
E ci sono le amicizie che nascono proprio in queste occasioni e che a volte sfociano in nuovi amori…quell’amore per la musica che unisce le persone e questo è bellissimo.
E se vedete qualcuno che non balla bene come voi, prendetelo/a e invitatelo/a perchè alla fine non dobbiamo fare nessuna gara ma semplicemente cercare di passare qualche ora fra amici e persone che amano la salsa ed il ballo!
E alla fine restano solo i ricordi, quelli che non dimenticherai mai e che ti permetteranno di prepararti per un nuovo appuntamento che inevitabilmente ti porterà nuove tensioni prima e tanta felicità poi.
Per questo motivo come ogni volta voglio ringraziare prima di tutto tutti voi, ballerini e appassionati di salsa, voi che siete l’essenza di tutto quello che facciamo, voi che non esitate a girare in lungo e largo per l’Italia per vivere con noi questa festa.
Poi ringrazio Andrea e Samuele (che non sono fratelli eh???Anzi, uno tifa Juve e l’altro Inter!!!) 😀 e la loro bellissima famiglia, perchè come sempre ribadiamo, tutto è nato proprio lì.
E alla fine, ma non per questo per ultimi, ringrazio tutti i dj che ancora una volta ci hanno fatto ballare per tutta la notte e fino al sorgere del sole.
E concludo con un ringraziamento al buon Tommy, il fratellone con il quale abbiamo iniziato questo percorso ormai dodici anni fa.
E adesso appuntamento per il ‪#‎13anniversarioLaSalsaVive‬ ma a chi non vuole aspettare tanto, diamo appuntamento il 18 settembre all’Hostaria del Castello di Gradara (PU) per “Una notte al Castello 5 -Miss & Mr. Salsa“!

LASALSAVIVE!

ps. Invitiamo tutti a lasciare un commento qui sotto! Grazieeeeeeee!!!

Clicca qui per vedere le foto!

12 anniversario LaSalsaVive, il taglio della torta
Il taglio della torta

VIDEO:

Summer White Party, foto e video dell’evento “Una notte al castello 4”

Mamma che lunaaaaaaaaa ieri notte! E che pista piena! E che zucchero filato… 😀 😀 😀 che non ho nemmeno assaggiato!!! Ma quanto sono ZERO SGARRI??? 😂😂😂 Grazie a tutti, nuovamente senza parole…grazie a Duilio Bianchi e alla sua metà, ai nostri fantastici dj che ci fanno ballare come matti, al fratellone che si è mangiato lo zucchero filato…che invidia!!! E a tutti gli amici e amiche che ho rivisto ieri, alla fine la festa è soprattutto quella per me…e adesso appuntamento il 18 settembre x il nuovo evento!!! Tema…ancora top secret, lo sveleremo presto però! ps. intanto invito tutti a commentare qui sotto nel nostro portale!

047

Video:

Edgar Espinoza

Edgar Espinoza: un grande salsero colombiano, passato dal successo ai margini della società

La storia di Edgar serve da esempio, una lezione di vita che ci fa riflettere sul vero valore della vita, e del fatto che in qualsiasi momento le cose possono cambiare, al di là di quanto uno possa essere grande.

Edgar Espinoza è un musicista che nei primi anni ottanta aveva raggiunto una certa popolarità suonando con orchestre come il Gruppo Niche, polistrumentista in grado di suonare in modo impeccabile il sassofono, la tromba o il pianoforte e non solo, era anche cantante.

A distanza di tanti anni qualcosa non è andato per il meglio e lentamente, Edgar, si è trovato ai margini della società, vivendo per strada.

L’altro giorno mi è capitato di vedere un video in cui questo musicista suonava il piano passando le sue mani fra le sbarre della recinzione della Facoltà d’Arte ASAB dell’Università di Bogotà, circondato da tanti giovani che lo guardavano ammirati e lo accompagnavano mentre suonava “mujer divina”, grande successo di Joe Cuba.

Edgar Espinoza suona “mujer divina”

Il video ha un impatto fortissimo: un uomo in evidente difficoltà che suona con una grazia e una dolcezza tipica di chi ha vissuto di musica e per la musica, solo come i grandi artisti sanno fare.
Gli accordi suonati in modo impreciso all’inizio ma che con il passare dei secondi diventano sempre più precisi e che riempiono l’udito ma soprattutto arrichiscono il cuore di chi lo guarda.

Anche i quotidiani colombiani dedicano spazio a questa notizia...
Anche i quotidiani colombiani dedicano spazio a questa notizia…

Uno degli studenti racconta: “Io non amo chiedere di cliccare ” mi piace”, tantomeno amo condividere cose per la rete, però questo è qualcosa che mi ha commosso e che mi ha dato la motivazione per aiutare questa persona in qualsiasi forma possibile.
L’altro giorno nella tarda mattinata sono arrivato alla Facoltà d’Arte ASAB (che è dove studio musica). Molti dei miei compagni mu hanno salutato, cosa abituale fra di noi, però subito dopo mi hanno raccontato che era successo qualcosa che non capita tutti i giorni in questo posto.
Dalla recinzione che divide il patio della Musica dall’edificio della strada Caracas, mi hanno raccontato che si è avvicinato un uomo che, a causa delle sue condizioni trasandate, appariva essere un uomo che viveva nella strada. Ha parlato con i miei colleghi per un momento e dopo se n’è andato, lasciando tutti senza parole per le sue grandi abilità musicali, dopo aver chiesto loro se poteva suonare un po’ il pianoforte passando le mani attraverso la recinzione. Avevo visto quell’uomo poco prima mentre suonava il flauto dolce nella strada per guadagnarsi da vivere, però non l’avevo visto suonare un altro strumento, nè sapevo che grande storia nascondeva questo signore che, a causa di alcuni infortuni nella vita, era arrivato ai margini dell’indigenza.

Oggi è tornato per fermarsi vicino alla recinzione ed io ho avuto la fortuna di essere presente quando l’uomo è arrivato. Il mio amico, che si porta il piano per studiare in questo spazio, gli ha prestato di nuovo lo strumento per dargli la possibilità di mostrarci le sue abilità.
Lui ha iniziato a raccontarci alcune storie della sua vita ed ha condiviso con noi delle tecniche musicali: era evidente che ne sapeva di musica.
Dopo aver fatto quattro chiacchiere ha iniziato a suonare il piano con un po’ di difficoltà, dato che la recinzione gli impediva di muoversi liberamente ed era obbligato a staccare le mani per spostarle da una parte all’altra del piano. Io non riuscivo a credere a quel che stavo vedendo… il suo stile rilassato nel suonare la salsa e cantare al tempo stesso come se fosse un grande artista del genere, invece eravamo di fronte ad un pover’uomo che si guadagna da vivere chiedendo l’elemosina per le dure strade asfaltate del nostro paese.

Il suo nome è Edgar Espinoza. Un musicista che suona nei “Son Callejero”, una piccola orchestra di Bogotà formata da alcune persone che hanno dovuto affrontare seri problemi nella loro vita, e che, dopo essere stati grandi stelle o musicisti famosi nella scena salsera colombiana, si sono trovate a dover vivere per la strada.

Negli anni di maggior successo questo musicista suonò in grandi gruppi di salsa come bassista, pianista, percussionista, saxofonista e cantante. Fra i gruppi più conosciuti figurano l’Orchestra “Los Niches”, l’orchestra di Henry Fiol, Jerry Rivera.

Io so che molti di coloro che hanno visto questo video, probabilmente non sono arrivati in fondo a questo articolo che, nonostante sia abbastanza lungo, racconta la storia di quest’uomo in modo molto personale, esattamente come sento di viverla e come vorrei che la conoscessero i lettori.
E come ho detto all’inizio, non voglio chiedervi di condividere questo video per vedere crescere il numero di “mi piace” o per una gloria personale, ma solo affinchè quest’uomo possa riprendersi e veder migliorare la sua situazione
“.

A distanza di quasi un anno gli studenti hanno pubblicato un nuovo video dove si vede un Edgar Espinoza in condizioni decisamente migliori e speriamo che oggi possa essersi ripreso completamente per tornare a suonare a tempo pieno la sua amata salsa.

Una notte al castello 3 – salsa fluo: foto e video!

Ecco le foto dell’evento LaSalsaVive “Una notte al castello” 3 – salsa fluo (in collaborazione con Hostaria del Castello e Latin & Salsa lovers)!
Volevamo ringraziare tutti i partecipanti che ancora una volta hanno partecipato numerosi e da ogni parte d’Italia, i dj che si sono alternati in consolle, Oscar El Leon, Marco Angelo della Marca e Davide djX e naturalmente i gestori dell’Hostaria del Castello che hanno reso possibile tutto questo!

E adesso appuntamento il 28 agosto 2015 per “Una notte al Castello 4 – Summer White Party“!

Vai alle foto dell’evento

Una notte al Castello 4, salsa fluo. L'inizio delle danze...
Una notte al Castello 4, salsa fluo. L’inizio delle danze…

Enzo Conte con Janet Orta

A Portorico si balla salsa!

Riceviamo dal nostro amico Enzo Conte questo bel video dove balla con Janet Orta e lo pubblichiamo per tutti i nostri lettori che amano la salsa de la calle, la salsa del Maestro Papito Jala Jala.

Enzo Conte con Janet Orta
Enzo Conte con Janet Orta