Nasce oggi il nuovo portale LaSalsaVive anche se in realtà era già pronto da un anno ma per vari motivi abbiamo sempre rinviato l’inaugurazione.
La nuova versione di questo portale ha diverse novità rispetto a quello precedente.
Sarà possibile commentare gli articoli pubblicati, i possessori di smartphone potranno navigare
in una versione ad hoc studiata per facilizzarne la lettura e ci sarà una maggiore integrazione
con i social network.
La home page vi rimanda alla nuova webradio che abbiamo inaugurato quest’anno e che propone “sooooooooolo” salsa classica 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Nella parte sinistra trovate la nostra biblioteca, il cuore del portale, con le biografie, le interviste, le recensioni, la storia e le tradizioni ed i testi delle canzoni.
In alto ci sono tutti i link che rimandano al nostro forum, ai links, alle foto dei nostri eventi, ai video, alla sezione eventi e serate e ai contatti con la nostra redazione.
Con il tempo riproporremo tutti gli articoli pubblicati in passato nel vecchio portale, così da farli conoscere a tutte le persone che non avevano ancora avuto modo di leggerli.
Vi invitiamo a commentare gli articoli e a farci sapere cosa ne pensate e se ci sono eventuali migliorie da apportare.
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Roberto Roena, foto tratta da www.myspace.com/robertoroenaysuapollosound
Roberto Roena nasce il 16 Gennaio del 1940 nel barrio Dulces a Mayagüez (Portorico).
Inizia il suo avvicinamento alla Salsa come ballerino insieme al fratello Francisco “Cuqui” Roena nella Sultana del Oeste, ispirati dalla madre Raquel Maria Vazquez e dallo zio Anibal Vazquez (leggendario ballerino di mambo).
Insieme al fratello crea un duo di ballo i “Mambo Flashes“.
A nove anni si trasferisce a Santurce con la famiglia, dove con i fratelli continua a presentare spettacoli di mambo e cha cha cha, deliziando il pubblico presente ai concorsi per giovani talenti.
Roena ricorda: “lo zio Anibal veniva spesso a trovarci per insegnarci nuovi passi. Fu così che iniziammo a ballare nelle strade, fino a quando, nel 1954, nostra madre ci portò a partecipare allo show Coca Cola busca estrellas, dove vincemmo il primo premio”. Grazie a quel premio, vengono messi sotto contratto da una televisione locale, Canal Dos, partecipando alla trasmissione settimanale “La Taberna India“.
Durante una delle registrazioni, il percussionista Rafael Cortijo, vede Roena in azione.
È il 1956 e Roena è un adolescente di appena 16 anni, Cortijo è alla ricerca di un bongocero per il Conjunto che sta formando.
È proprio Cortijo a pensare alla figura di un bongocero in grado di ballare e suonare la campana; chiama Roena e gli insegna a suonare questi strumenti.
Con il Combo di Cortijo, viaggia a New York, dove nel 1956 si esibiranno al mitico locale notturno: “Palladium“.
Programma televisivo del 1966 con la reunion storica del Combo di Cortijo. Nel video possiamo vedere: Rafael Cortijo (timbales), Roberto Roena (al bongò e campana), Ismael Rivera (alla voce) che intepretano Quitate de la Via Perico
Inizia così la carriera musicale di Roberto Roena con Cortijo y su Combo e con Ismael Rivera alla voce.
Con questa formazione suoneranno nei principali palcoscenici degli Stati Uniti, Europa e Sud America.
È interessante segnalare che il Combo di Cortijo, composto principalmente da musicisti di colore, è il primo ad ottenere l’accesso a palcoscenici dove si presentavano esclusivamente artisti bianchi, sia dentro che fuori Portorico.
Dopo sette anni si conclude l’avventura di Roena con il Combo, che finisce a causa dei problemi di droga che aveva il leader e stella del gruppo, Ismael Rivera.
I musicisti di Cortijo iniziano a discutere sulla possibilità di separarsi dal proprio leader per continuare insieme una nuova avventura che porterà alla nascita del Gran Combo de Puertorico capitanato da Rafael Ithier.
Roena decide di non entrare subito in questa formazione per la gratitudine che aveva nei confronti di Rafael Cortijo, che era stato il suo mentore.
Cortijo intanto parte per New York alla ricerca di nuovi musicisti e dopo nove mesi Roena entra a far parte del Gran Combo de Puertorico.
Nel frattempo, essendo desideroso di formare una sua band, nel 1967, Roena forma i Megatones, gruppo di latin jazz che si esibisce i mercoledì in un club locale, il Tropicana de Carolina.
Con I Megatones e con Camilo Azuquita alla prima voce, Andy Montañez e Pellín Rodríguez (che erano i vocalisti del Gran Combo in quel momento) registra un album: “Se Pone Bueno”, prodotto da Pancho Cristal con l’etichetta Alegre Records, che li aveva notati proprio in quel locale.
Il Gran Combo diventa rapidamente una delle band più apprezzate di musica latina e Roberto Roena ne fa parte fino al 1969, quando, a seguito di alcune divergenze con Andy Montañez (vocalista del Gran Combo), decide di uscire dall’orchestra definitivamente.
Nello stesso anno lancia gli Apollo Sound, nome che deriva dal coincidente lancio nello stesso giorno delle prove dell’orchestra, del razzo spaziale sulla luna.
Il gruppo poteva contare su due trombe, un trombone, un sax tenore, la sezione ritmica con bongò, conga e timbales), basso e piano. Direttore d’orchestra è Catalino Curet Alonso, il quale scriverà il successo “Tu Loco Loco, y Yo Tranquilo”.
Non sapendo nè leggere nè scrivere musica, Roena, si circonda di grandi musicisti e arrangiatori. Nell’Apollo Sound figurano musicisti dell’orchestra di Tito Puente, El Gran Combo e i Los Sunsets, fra gli altri. Fra gli arrangiatori e compositori di fama che arrichiscono il repertorio ricordiamo: Mario Ortiz, Jorge Millet, Ruben Blades, Bobby Valentín, Elias Lopés, Luis “Perico” Ortiz, Papo Lucca, Julio ‘Gunda’ Merced, Tito Rivera, Louis García e Humberto Ramírez.
Con l’Apollo Sound, Roena rinnova il genere con un nuovo suono più sofisticato e innovatore, grazie alle due trombe, al trombone e al sax baritono, combinazione che apprende grazie all’influenza della sezione fiati del gruppo rock sajón Blood e degli Sweat and Tears.
Roena ha sempre considerato la varietà come una chiave per il successo, portando all’interno del suo repertorio altri generi come la musica soul, funk, i ritmi brasiliani, la musica romantica, sia in inglese che in spagnolo.
Il primo disco di Roberto Roena y su Apollo Sound produce grandi successi come “Tu Loco Loco, y Yo Tranquilo”, “El escapulario” e “El sordo”. Inoltre portano al successo il classico di Bobby Capó “Soñando con Puerto Rico”.
L’Apollo Sound resta sotto contratto per la casa discografica International Records (sussidiaria della Fania) per un decennio, con la quale vengono pubblicati successi come “Traición”, “Chotorro”, “Mi desengaño”, “Fea”, “Marejada feliz”, “Cui cui” e “El progreso”, fra gli altri. La ripercussione sulle principali radio si accompagna alle tourneè negli Stati Uniti e America Latina. Degna di nota è l’inclusione nelle registrazioni e tourneè della Fania All-Stars nei primi anni settanta.
Con la Fania Roena appare nel film “Our Latin Thing” (1972) e “Salsa” (1976). Inoltre prende parte come percussionista e ballerino della banda nel video “Salsa Madness” che esce in Inghilterra nel 1991 (le registrazioni sono fatte in Zaire nel 1974 – questo video viene pubblicato precedentemente come Fania in Africa).
In questo video Roena si esibisce oltre che come bongocero, in uno splendido assolo di ballo dove mostra tutti i principali passi da lui inventati
Roberto Roena. Foto tratta dal libro Cronaca della Musica del Caribe Urbano di César Miguel Rondón e cortesia di Herencia Latina
Roena con gli Apollo Sound registra diversi album, fra questi i più importanti per le innovazioni musicali sono: “Roberto Roena y su Apollo Sound 2” del 1970, “Roberto Roena y su Apollo Sound 4” del 1972, “Roberto Roena y su Apollo Sound 5” del 1973, “Roberto Roena y su Apollo Sound 6” del 1974, “Lucky 7” del 1976, “La Octava maravilla” del 1977, “Roberto Roena y su Apollo Sound 9” del 1977, “El Progreso” nel 1978, che è uno dei suoi dischi più importanti e che vede al suo interno canzoni come “Lamento de Concepción”, composta da Catalino Curet Alonso e con gli arrangiamenti di Papo Lucca. Alla voce Tito Cruz insieme a Carlos Santos, che viene dall’esperienza con Kako e Vilató nei “Los Kimbos”.
Nel 1978, Roena produce la banda di uno dei membri fondatori dell’Apollo Sound, Mario ‘Mickey’ Alvarez (tromba e voce), l’Orquesta Cabala. L’album si chiama “La Práctica Hace la Perfección”.
Fra il 1980 e il 1982, Roena realizza quattro album con la Fania Records. Looking Out For Número Uno (1981) include l’agrodolce e oscura “Se Esconde Porque Me Debe”, con straordinari arrangiamenti di Louis García, e tre interpretazioni di canzoni scritte dal compositore cubano Adalberto Alvarez. L’anno dopo, Roberto si unisce al cantante Adalberto Santiago per realizzare il suo ultimo con la Fania, Super Apollo 47:50.
Nel 1982, Roena prende parte ad una riunione di alcuni ex-membri del Gran Combo ne El Combo del Ayer, e nel 1983 esce un LP chiamato Aquel Gran Encuentro. Roena ritorna con l’Apollo Sound nel 1985 e registra Afuera y Contento, con la casa discografica Pa’Lante Records. Piro Mantilla e Sammy González, co-fondatori dell’Apollo Sound, insieme a Junior Reynoso, sono i tre cantanti dell’album. Nello stesso è presente una fantastica versione della canzone “A Ver” di Adalberto Alvarez.
Insieme alla musicalità della formazione degli Apollo Sound, Roena si caratterizza per la sua caratteristica di uomo spettacolo. Dipingersi i capelli con vari colori, suonare le percussioni in mutande e legarsi ad una corda per volare sul palco del Madison Square Garden, sono solo alcuni dei trucchi che utilizza per attirare l’attenzione dei media. Di fatto, la sua orchestra viene segnalata da una nota giornalistica come “la prima formazione di Portorico con un sistema di luci psicadeliche e ballerine a go-gó”. Entrando negli anni ottanta, Roena y su Apollo Sound iniziano una fase di calo nella loro popolarità, riflesso della crisi che attraversa il movimento salsero in generale. Nonostante questo, Roena continua a collaborare e registrare in forma indipendente con orchestre locali.
Roberto Roena in una posa irriverente.Foto tratta dal libro Cronaca della Musica del Caribe Urbano di César Miguel Rondón e cortesia di Herencia Latina
Già nel 1990, Roena cerca di rilanciare il concetto degli Apollo Sound: all’apertura del concerto del cantante di rock británico, Sting, al Colosseo Roberto Clemente, presenta la sua versione salsera del successo “Every Breath You Take”, del suddetto interprete.
Gli ultimi lavori di Roena sono “El Pueblo Pide Que Toque” del 1994, “Poderoso” sempre del 1994, “En Vivo desde Bellas Artes” del 1995, “Mi Música” del 1997.
Roena ha contribuito alla registrazione di diversi artisti e orchestre di salsa fra i quali: Charlie Palmieri, Roberto Lugo, Ismael Quintana, Cheo Feliciano, Julio ‘Gunda’ Merced y su Salsa Fever, Pedro Arroyo, Harold y Andy Montañez, e Willie González.
Fonti:
Music of Puertorico
Historia de la Salsa di Hiram Guadalupe Perez
www.myspace.com/robertoroenaysuapollosound
Una notte spettacolare! Grazie a tutte le persone che hanno partecipato a questo evento lo scorso 7 maggio 2011! Un ringraziamento particolare agli amici di Distinto y Diferente e al Patio.
15-06-61: Nasce a Cuba il percusionista Miguel Angá Díaz, ex percussionista del leggendario gruppo Irakere, degli Afro Cuban All Stars, e del Buenavista Social Club; venne considerato uno dei congueri più grandi al mondo e muore, inaspettatamente, a 45 anni, il 9 agosto del 2006, vittima di un attacco cardiaco a Barcellona, Spagna.
Barcellona (Spagna) 9 Agosto 2006: muore Miguel Aurelio “Angá” Díaz
Miguel Aurelio “Angá” Díaz
Barcellona. – Il percussionista, compositore e arrangiatore cubano Miguel Aurelio “Angá” Díaz è morto mercoledì 9 Agosto 2006 nella località di Sant Sadurní d’Anoia (Barcellona, Spagna), secondo quanto riferito dalla Mas i Mas, che non ha riferito la causa della morte.
Miguel Aurelio “Angá” Díaz” nacque nel 1961 a San Juan Martínez, un paesino situato nella provincia di Pinar del Río (Cuba).Figlio di un saxofonista e clarinettista, studia presso la scuola provinciale di Pinar del Río. A 10 anni ottiene una borsa di studio (Beca) per trasferirsi presso la Escuela Nacional de Instructores de Arte a La Habana (Cuba),dove si diploma a livello medio.
In quegli anni, alterna gli studi in questa scuola con i corsi che segue presso la Escuela Nacional de Arte, e comincia a lavorare nelle bandas sonaras de películas y documentales con José María Vitier.
La prima esperienza professionale arriva con il suo ingresso nel gruppo Opus 13, diretto da Joaquín Betancourt. Angá Díaz rimane per dieci anni con questo gruppo sorto dal famoso terzetto della ENA, e avrà l’occasione di realizzare i primi viaggi all’estero.
Nel 1987, Chucho Valdés lo invita a unirsi agli Irakere, gruppo con il quale lavorerà per 9 anni insieme a grandi nomi del latin jazz come lo stesso Valdés, Enrique Pla o Carlos del Puerto.
La sua permanenza negli Irakere gli apre le porte dei festival e dei club di jazz più importanti del mondo, e lo porterà a lavorare con stelle internazionali come Al Di Meola, Chick Corea e Billy Cobham al Festival del Jazz di Cerdeña.
Nel 1995, Angá Díaz decide di trasferirsi a Parigi, dove inizia la sua carriera di solista come musicista e come docente, realizza seminari e classi magistrali e collabora con musicisti di estrazione stilistica così diverse come Roy Hargrove, Gonzalo Rubalcaba, Danilo Pérez, Paquito D’Rivera, John Patitucci o Herbie Hancock, fra gli altri.
Durante i suoi anni a Parigi, Miguel Angá Díaz lavora anche con Ry Cooder di Buenavista Social Club, Joshua Redman e produce alcuni progetti di terzi, come l’ultimo disco di Cachaíto López, oltre a convertirsi nell’artista esclusivo della casa discografica World Circuit.
Nel 2003, Angá Díaz decide di andare a vivere a Barcellona, dove, oltre a seguire a lavorare a progetti antichi come il nuovo trío de Omar Sosa, ha creato il suo gruppo, del quale fanno parte anche suo fratello, Juan Miguel ‘el Indio’ Díaz, il chitarrista Joan Boldú ed il bassista Childo Childo Thomas.
Artista che affonda le sue radici in una solida formazione nella musica tradizionale cubana e di un virtuosismo che gli ha fatto guadagnare l’elogio unanime della stampa specializzata e degli altri musicisti, Angá Díaz ha cercato in tutti questi anni di mischiare gli stili, avvicinando la musica cubana a altre musiche, per esplorare le relazioni delle poliritmie afrocubane con la tecnologia.
Fra i molti premi che ha ricevuto durante la sua importante carriera, occorre rimarcare il premio come miglior strumentista che ricevette dall’Asociación Nacional de Escritores y Artistas Cubanos, il premio Revelación del Año” del Festival Internacional Jazz Plaza de La Habana en 1986, il premio EGREM che ricevette con il primo disco che realizzò a suo nome e che vide la partecipazione, fra gli altri, di Tata Güines, il Grammy come miglior disco dell’Habana, disco del gruppo Crisol (dove suonò anche Roy Hargrove) o il Grammy come miglior percussionista che ottenne nella penultima edizione del famoso premio.
Biografia tratta da:
15-06-62:
Nasce a San José de Río Chico, Stato Miranda, Venezuela, il trombonista, arrangiatore e compositore, Gonzalo Palacios, che debutta professionalmente con La Salsa Mayor di Oscar D´ León nel 1986; ha anche prestato i suoi servizi al Grupo Niche, Orquesta Guayacán, Celia Cruz, Tito Puente e Junior González, fra gli altri.
Muore a New York il pianista, compositore e arrangiatore cubano, Miguel Ezequiel Frías, “Lino Frías”, pianista della Sonora Matancera per circa 30 anni e che compose canzoni come Vive la vida hoy, Cañonazo, Baila Yemayá, Suena mi bajo, Has vuelto a mí ed il classico cubano “Mata siguaraya”, canzone che compose nel 1951.
Frank El Pavo Hernández con Ray Perez e Cocolia – foto cortesia di www.rayperez.it
16-06-2009:
Muore a 74 anni, il percussionista aragüeño Frank Hernández, “El Pavo Frank”; conosciuto come “El rey del timbal venezolano”, il suo talento è stato al servizio di Tito Puente, Machito, Mongo Santamaría, José Fajardo, Orquesta de César Concepción, Trabuco Venezolano, Naty y su Orquesta.
Vive per 6 anni a New York, grazie all’aiuto di Tito Puente, ed al suo rientro in Venezuela, nel 1965, fonda El Pavo y su Jazz Latino.
Nasce nella calle Sevilla de La Cantera di Ponce, Portorico, il cantante Manuel “Manix” Martínez.
Fra i suoi maggiori successi insieme a La Terrífica ricordiamo: “Casa Pobre, Casa Grande” en 1979, e “Canción de los pobres” e “No me vuelvo a enamorar”.
Ha collaborato anche con La Sonora Ponceña e con Louie Romero.
26-05-72: Muore a New York, quando attraversava il miglior momento della sua carriera musicale, il cantante venezuelano Pedro María Torcat, conosciuto come “Perucho” Torcat.
E’ stato cofondatore dei Los Dementes di Ray Pérez con i quali ha portato al successo canzoni come Rómpelo, El guillo. Perucho
Torcat era nativo di Carúpano, Stato Sucre.