Un altro grande ci lascia: addio José Curbelo.

Il pianista e direttore d’orchestra cubano José Curbelo, uno dei principali rappresentanti della musica latina, è scomparso lo scorso venerdì a Miami, a causa di in problema cardiaco. Aveva 95 anni.

Jose Curbelo
Jose Curbelo

Curbelo nacque a La Habana il 18 febbraio del 1917 e nell’Isola fece parte di band di primo piano come la leggendaria Orquesta Riverside.

Nel 1939 si trasferì a Nueva York. In questa città conobbe il successo come interprete all’inizio degli anni quaranta, durante il periodo d’oro dei balli latini. Suonò con l’orchestra di Juancito Sanabria e Xavier Cugat prima di formare la sua orchestra nel 1942.

Nella sua band si formarono musicisti come Tito Rodríguez e un giovane batterista chiamato Tito Puente, fra gli altri. L’orchestra di José Curbelo si esibirà in molti locali prestigiosi come il Savoy di New York ed il Ciros di Miami.
Fra le registrazioni principali ricordiamo una versione a Managua, Nicaragua nel 1947, per l’etichetta discografica RCA Víctor, Cha Cha Cha in Blue y La Familia.

Jose Curbelo – Sun sun babae

Cha Cha Cha in Blue y La Familia

Però l’influenza di Curbelo nella musica latina crebbe dopo che la sua orchestra si sciolse nel 1959 ed il pianista fondò Alpha Artists, un’agenzia di rappresentanza di artisti. Fino a quel momento il compenso delle orchestre dipendeva dai capricci dei gestori dei locali da ballo, che quasi sempre pagavano meno di quanto stabilito dal sindacato dei musicisti.

“Mentre il sindacato dei musicisti non poteva evitare che un promotore pagasse male le band o addirittura non le pagasse affatto, José fu capace letteralmente di congelare i migliori talenti fino al momento in cui non fossero stati pagati dai promotori”, secondo quanto pubblicato dalla rivista Latin New York nel 1978. “Mentre la maggior parte delle persone identificano con il titolo di “Re della Musica Latina” Tito Puente, in pochi si rendono conto di quale sia il potere dietro le quinte … la persona è José Curbelo”.

Negli anni sessanta, Curbelo rappresentava praticamente quasi tutte le band latine importanti, incluse La Playa Sextet, l’Orquesta Broadway ed i gruppi di Tito Puente e Machito Grillo. Il suo modo intransigente di trattare gli porterà l’inimicizia di molti gestori di Club notturni e la gratitudine dei musicisti.

La Playa Sextet – El chico boogaloo

“Curbelo è la persona che vorresti come tuo agente”, disse Machito in un’intervista alla rivista Latin Beat. “Lui lotta come un animale selvaggio fino a che non ottiene quel che chiede”.

Negli anni ottanta, Curbelo si trasferì con la sposa Orchid Rosas a Miami, dove investì in beni immobili e continuò a contrattare orchestre orchestre per l’annuale festival Calle Ocho.

Tratto dal NY Times

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