Le recensioni de LaSalsaVive
Impressioni dei musicisti (Ruben Blades, Willie Colon) sul film “El Cantante”
Traduzione a cura di “Cafè Caribe” e “Max Chevere”
Tratto dal blog di Ruben Blades
Ruben Blades parla del film “El Cantante”
Queste sono domande molto difficili io credo che sia molto difficile accontentare le persone che hanno già un’idea di come era o di come doveva essere conosciuta la persona che aveva ispirato in tante persone l’affetto per la sua musica; io non credo che il film potesse avere la minima possibilità di accontentare tutti. Probabilmente alcune persone speravano di poter vedere un film che parlasse dello sviluppo della musica di Hector Lavoe e Willie Colon e della musica salsa a NY e forse si aspettavano di sapere quali furono le motivazioni che portarono Lavoe all’utilizzo di sostanze stupefacenti.
Io penso che il film dipinga la realtà di un momento e dal punto di vista musicale ritengo che sia uno dei film che ha saputo meglio riportare il clima che si respirava nei concerti, la vitalità, la musica è ben registrata; per quanto riguarda l’aspetto personale di Hector avrebbero potuto andare anche in altre direzioni, però io ho sempre saputo che non sarebbe stato facile e che comunque non avrebbe potuto accontentare tutti perchè ognuno avrebbe voluto vedere uno dei diversi aspetti di Hector.
Da un altro lato Marc Anthony ha fatto un buon lavoro come attore e Jennifer come attrice; ci sono persone che hanno criticato la sovraesposizione di Jennifer rispetto a Marc, è un po’ come quando mi chiedono qual è per me la canzone più bella o il miglior cantante ed io rispondo sempre: “quello che a voi piace di più”. E’ possibile e questo lo dico con una volontà costruttiva e dopo l’uscita del film, sarebbe stato bello se si fosse parlato del processo dello sviluppo dell’idea, perchè molti di quelli che mi hanno scritto hanno giustamente detto che gli sarebbe piaciuto sapere come Hector arrivò alla fama, chi fu che lo portò a quei livelli. E non è una questione di colpevolizzare chi ha realizzato questo film, perchè qualsiasi persona che cercasse di scrivere la vita di una persona, specialmente di una personalità così complessa come Hector, non potrà mai riuscire a condensare tutto questo, o quanto meno sarebbe molto difficile condensare questa complessità in un film di meno di due ore. Così che io credo che la critica in alcuni casi sia stata troppo forte e negativa; io non credo che nè Marc nè Jennifer abbiamo voluto in nessun momento mancare di rispetto a Hector.
Questa è un’ assurdità.
A mio parere loro hanno semplicemente voluto realizzare qualcosa per ricordare che Hector visse e che ebbe questa carriera. Io dico sempre alle persone che artisti come Hector Lavoe, come Celia Cruz, Ray Barretto, Ismael Rivera, Tite Curet, Pete el Conde, Tito Puente, Santo Colon o La Lupe, non muoiono mai, continuano sempre a vivere con la loro musica.
Per questo motivo io penso che una delle intenzioni di Marc e Jennifer era quella di fare in modo che Hector non fosse dimenticato, ed un modo per farlo era quello di realizzare un film, un’opera destinata ad un largo numero di persone.
Ed è comprensibile che il film non abbia potuto raccontare tutti gli aspetti della vita di Hector, questo ci può stare, però questo non vuol dire che lo hanno fatto in malafede, perchè questo non è certo, ed io credo che sia Marc che Jennifer hanno sempre avuto rispetto e ammirazione per Hector e che questo film lo hanno fatto con il solo fine di ricordare e far conoscere meglio la vita di Hector.
Molte persone mi hanno chiesto come nacque la canzone “El cantante” per Hector, ed io francamente non me lo ricordo.
Mi ricordo che mi chiesero di fare una canzone per Hector, perchè stava avendo dei problemi in quanto le sue vendite stavano cominciando a decadere. Questo è quel che mi ricordo.
La canzone l’avevo già fatta, era già stata scritta e dovevo registrarla con Willie Colon con cui anche Hector stava collaborando in quel periodo e mi resi conto che realmente la canzone era più adatta a Hector che non a me, perchè la sua vita dava un’autenticità alla canzone, una cosa che io non avrei potuto dare a quella canzone.
La mia vita all’epoca, come oggi del resto, non era una vita di scandali, non avevo problemi di droga o altri problemi simili, invece c’era un elemento tragico che dava autenticità all’interpretazione di Hector.
Così pensai che quella canzone avrebbe potuto aiutarlo e gliela diedi, alcune persone pensano che io gliela feci interpretare perchè a me non piaceva.
Questo è falso.
Se non mi fosse piaciuta non gliela avrei mai data, piuttosto avrei negato di averla fatta.
Se qualcuno mi chiede una canzone ed io penso che non sia adatta al suo stile, gli rispondo che non ho nulla da dare.
Per questo motivo le persone che hanno scritto queste cose lo hanno fatto solo perchè non sapevano cosa scrivere, o perchè hanno del veleno in corpo.
Se io non avessi voluto dare la canzone a Hector non gliela avrei data, punto.
Però io sapevo che lui l’avrebbe cantata meglio di me, sapevo che quella canzone era nata per lui e dissi a Willie Colon, questa è la canzone, dalla a Hector.
Poi i dettagli non me li ricordo, sono passati trent’anni, ma quel che importa è che gli diedi la canzone e che lui la cantò e interpretò meglio di quanto io avessi potuto fare.
Lo feci solo per aiutarlo e la canzone lo aiutò, anche se alla fine i demoni ebbero la meglio sui buoni consigli.
Però sarà ricordato per sempre con affetto e con rispetto.
El Cantante interpretata da Ruben Blades e Willie Colon
El Cantante interpretata da Hector Lavoe
WILLIE COLON parla del film
Traduzione a cura di Jimi
I creatori di El Cantante hanno sprecato una buona opportunità di fare qualcosa di veramente importante per la nostra comunità. La vera storia doveva essere quella di Hector Lavoe in lotta contro gli ostacoli frapposti da un’industria discografica ostile, che sfruttava gli artisti con il suo carisma e il suo talento. Invece hanno fatto un altro film su due tossici portoricani.
L’impatto della droga nell’industria dell’intrattenimento non è nulla di nuovo, basta guardare Britney Spears, Lindsay Lohan e Whitney Houston ai giorni nostri. Io penso che Lavoe meritasse il riconoscimento che il film pretendeva falsamente di dargli.
Comunque, in quanto sono uno che ha dato consigli ai produttori, è dolorosamente ovvio che essi non hanno capito che cosa lo ha reso così importante: è stata la musica, è stato il suo talento. Non hanno compreso o rispettato quanto è stata veramente importante questa musica per la gente di tutto il mondo.
E’ difficile capire come due individui nel business musicale come Marc e Jennifer non si rendano conto del danno e delle conseguenze di promuovere solo il lato negativo della nostra cultura musicale latina.
Sono stato molto deluso dal vedere come non ci sia stato il minimo sforzo di correggere quelli che io considero gravi errori cronologici e fattuali. Allo stesso modo una storia sbagliata era stata narrata in The Capeman, con risultati economici disastrosi.
Dopo la prima di El Cantante a Puerto Rico ci sono state parecchie dichiarazioni di protesta da parte di persone che avevano supportato e partecipato al progetto finchè non hanno visto il film. Le lagnanze non sono state del tipo della favola della volpe e dell’uva, o per dare addosso a Marc e J.Lopez, ma per un senso di tradimento e di delusione.
Tutti noi siamo coinvolti nel mondo che questo film rappresenta.
Per molti di noi la speranza che la nostra vera storia venisse finalmente raccontata è tramontata con la versione finale di questo film.
Willie Colón
Español
EL CANTANTE por Willie Colón
Fuente: Agencias Internacionales
Los Creadores de El Cantante perdieron una oportunidad de hacer algo de aplicabilidad para nuestra comunidad. La historia verdadera estuvo acerca de Héctor luchando con su carisma y el talento los obstáculos de una industria no-sostenedor que se aprovecha del artista. En lugar ellos hicieron otra película sobre dos drogadictos boricuas.
El impacto de drogas en la industria de entretenimiento no es nada nuevo; miren a Britney Spears, Lindsay Lohan y Whitney Houston hoy.
Pienso que Héctor merece el reconocimiento que la película fingió darle. Sin embargo, como alguien que aconsejó a los productores, es dolorosamente obvio que ellos no entendieron lo que lo hizo tan importante. Fue la música. Fue su talento. Ellos no entendieron ni respetaron la importancia verdadera de nuestra música a personas alrededor del mundo.
Es difícil de comprender cómo dos individuos que están en el negocio de la música como Marc y Jennifer no están enterados del daño y las consecuencias de promover sólo el lado negativo de nuestra cultura.
Fui desilusionado que no se hizo un esfuerzo mínimo corregir lo que sentía fueron los errores graves, cronológicos y basados en hechos. Esto me dice que ellos hicieron con toda prontitud el libreto más sencillo y cliché para hacer una película rápidamente.
Después del lanzamiento de El Cantante en Puerto Rico hubieron varias declaraciones de protesta por personas que habían apoyado y tomado parte en el proyecto hasta ellos lo vieran.
Las quejas no se tratan de envidia ni de atacar a J-Lo y Marc pero de un sentido de traición y desilusión, todos estamos invertidos en el mundo que esta película representa. Para muchos la esperanza de que nuestra historia fuera finalmente contada se hundió en el horizonte con la versión final de esta película.
Perdónalos Héctor
Willie Colón
English
The Creators of El Cantante missed an opportunity to do something of relevance for our community. The real story was about Hector fighting the obstacles of a non-supportive industry that took advantage of entertainers with his charisma and talent. Instead they did another movie about two Puerto Rican junkies.
The impact of drugs in the entertainment industry is nothing new; look at Britney Spears, Lindsay Lohan and Whitney Houston today. I think Hector deserves the recognition the movie pretended to give him.
However, as someone who advised the producers, it’s painfully obvious that they didn’t understand what made him so important. It was the music. It was his talent. They didn’t understand or respect the true importance of this music to people around the world.
It’s difficult to comprehend how two individuals who are in the music business like Marc and Jennifer are not aware of the damage and the consequences of promoting only the negative side of our Latin music culture.
I was disappointed that there wasn’t a minimal effort to correct what I felt were serious chronological and factual errors. Similarly, the wrong story was told in The Capeman with disastrous economic consequences.
After the premier of El Cantante in Puerto Rico there was several statements of protest by people who had supported and participated in the project until they saw it. Their complaints were not about sour grapes or J-lo and Marc bashing but from a sense of betrayal and disappoinment. We are all invested in the world that this movie represents.
For many of us the hope of our story finally being told sank into the horizon with the final version of this film.
Willie Colón
La mia opinione, a cura di Daikil
Stanotte non riuscivo a dormire e me lo sono visto tutto attentamente, in inglese con sottotitoli in spagnolo… : secondo me è un film meraviglioso, ben girato, con una bellissima sceneggiatura, con due bravissimi attori principali e tanti altrettanto bravi di secondo piano, con una colonna sonora semplicemente splendida.
Spero veramente che arrivi in Italia al più presto perché volerò a vederlo anche più di una volta (in questi casi il cinema è davvero insostituibile!). In particolare non trovo nessun riscontro alle critiche mosse, il film in quanto tale è sceneggiato, e muove da un’intervista fatta a “Puchi” Lavoe e quindi dal suo punto di vista, quello di una persona vicina a Hector almeno quanto i suoi amici-artisti, se non di più. Trovo perfettamente logica la centralità del problema droga, come lo è e lo sarà per film riguardanti tantissimi artisti (da Charlie Parker, nello stupendo “Bird” di Eastwood, a Jim Morrison), perché è il filo conduttore che conduce Lavoe, provato da diverse disgrazie una dietro l’altra, alla morte a 46 anni.
E lasciatemi dire che Marc Anthony è davvero eccezionale in questa sua interpretazione in cui è inquadrato quasi ininterrottamente dall’inizio alla fine del film, un’ora e 40 minuti di film, una rivelazione! E non passa inosservato il cameo di Ismael Miranda nei panni di papà Perez. A mio avviso, comunque, la figura di Hector Lavoe, così come quella di tutti gli altri artisti e come quella di tutti i protagonisti di quel periodo d’oro, esce tutt’altro che guastata da questo film che mi sembra essere più che esplicativo di quello che ha dovuto rappresentare l’esplosione del fenomeno Salsa negli anni ’70.
Dal punto di vista artistico poi tengo a sottolineare come alla già splendida colonna sonora interpretata da Marc Anthony, nel film, si aggiungano, oltre ad alcuni pezzi non latini, molte chicche veramente apprezzabili per definire ancora di più la situazione musicale dell’East Harlem di allora. Il reggaeton iniziale poi non mi pare per niente fuori luogo visto che accompagna “Puchi” poco prima di morire, mentre va a fare l’intervista da cui muove il film, con relative panoramiche dello Spanish Harlem recente.
Queste invece le chicche classiche latine inserite nel film:
“Bang Bang”
Written by Joe Cuba and Jimmy Sabater
Performed by Joe Cuba
“Que Te Pedi”
Written by Gabriel Luna De La Fuente
and Fernando Lopez Mulens
Performed by La Lupe
“Fiel”
Written by C. Curet Alonso
Performed by Santos Colon
“Soy Boricua”
Written by Robert Anglero
Performed by Bobby Valentin
“Catalina La O”
Written by Johnny Ortiz
Performed by Pete ‘Conde’ Rodriguez
“Boogaloo Blues”
Written and Performed by Johnny Colon
“Periodico De Ayer” (la sigla finale)
Written by C. Curet Alonso
Performed by Héctor Lavoe
E per finire per chi avesse ancora dubbi sulla qualità artistica del film, di seguito c’è un estratto di tutti i musicisti e ballerini che hanno partecipato a questo film che io reputo a dir poco irripetibile, fate voi… :
MUSICISTI
WILLIE COLON and HÉCTOR LAVOE’S BANDS & THE FANIA ALL STARS HECTOR ‘LA LLAVE’ LEGUILLOW, ALFREDO MARQUEZ, HUGO DURAN, VICTOR BARO, JULIO ORTIZ, PAPO PEPIN, JOEY LALA, WILLIE VILLEGAS, EDDIE ROSADO, CHIKO MENDEZ, NOAH BLES, JAIME SABATER, CARLOS ACEVEDO, CARLITO SOTO, PETE NATER, SUSAN MITCHELL, CLAUDIA CHOPEK, EDDIE VENEGAS, VICTOR GARCIA, GADWIN VARGAS, CESAR AYALA, HUMBERTO RAMIREZ, ANIBAL DEGRACIA, YSMAEL HARLOW, DOEL BURGOS, VICTOR DEFILLO SANTIAGO, RAUL A. BARRETTO, LEILA MARTINEZ, JULITO ALVARDO, CELSO CLEMENTE, ANIBAL HERNANDEZ, RYAN MALDONADO, LOU TORRES, MICHAEL MONTES, LUIS ARONA, VICTOR SANTOS, TITO ALLEN, ERBIN PEREZ, OSWALDO CARDONA, MANNY MIELES, RAY SEPULVEDA, JORGE PUPO, PUCHO MATOS, RICHIE VIRUET, EDDIE MONTALVO, YOMO TORO, GILBERT ‘EL PULPO’ COLON, SEAN GRISSOM, AMALIA DSKALAKIS, PEDRO RINCON, LUIS MARKOVICH, CHARLIE SANTIAGO, ANTONIO HERNANDEZ, WILLIAM CEPEDA, GEORGE PADILLA, RICARDO RIVERA, DUAMED COLON, NOELIA CRUZ, YAMIL OTERO, SAM HOYT, EDWIN BADEA, DAVID OQUENDO, JUNIOR RIVERA
Additional Musicians
Trombone REYNALDO JORGE, OZZIE MELENDEZ; Trumpet RAUL AGRAZ; Timbales LUIS QUINTERO, MARC QUINONEZ; Piano SERGIO GEORGE; Cuatro YOMO TORO; Congas BOBBY ALLENDE; Bongo RAY COLON, Bass JOSEB TABARES, Coro MILTON JOSE TITO
The Tosca Strings
Violin LEIGH MOHONEY, Violin TRACY SEEGER, Viola AMES ASBELL, Cello SARA NELSON, Bass JESSICA GILLIAM-VALLS, Piano, Rhodes EDSEL GOMEZ, Baby Bass ANDY GONZALES, Violin ALFREDO DE LA FE, Vocals TITO ALLEN, Trumpet BRIAN LYNCH, Trombone JIMMY BOSCH, Saxophone RON BLAKE, Batas, Percussion PEDRO MARTINEZ, Percussion LUIS QUINTERO, Drums GENE LAKE, Rhodes RAYMOND ANGRY, Tres NELSON GONZALES
Bata Group
ROLANDO RAMOS, CARLOS SANCHEZ, STEVE BERRIOS, TEDDY HOLLIDAY II, MILTON CARDONA
Boogaloo Line Dancers / Salsa Dancers
HINTON BATTLE, MICHAEL FIELDER, AISHA KOSWARA, DAVID MARQUEZ, CANDY MENA, TITO ORTOS, LIZ RAMOS, GISELA RIVERA, CARLOS SIERRA LOPEZ, EDWIN RIVERA, GRIZELLE DELVALLE, BILLY FAJARDO, LORI ANN GREENHOUSE, FLAVIA TAMARA LIVOLSI, JONATHAN MEDERO, JERRY PEREZ, GILDRED RIBOT, KELVIN ROCHE, TAMARA ORTOS, DELILLE THOMAS
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