Autore Topic: Fuori dalla Rete chi scarica gratis  (Letto 9126 volte)

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Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #30 il: Aprile 18, 2008, 09:30:56 am »
Per la quattro,i professionsiti potrebbero crearsi un forum apposta gestito solo per gli iscritti dove ascoltare i promo.
Un tempo come facevano i DJ?
Avevano i promo,inoltre anche loro devono avere il rischio di impresa,e prendere qualche strunzata!
Ma se facessero un gruppo di scambio,gli artisti stessi invierebbero i loro lavori,come gi fanno per alcuni blog di diffusione musicale.

Un tempo i dj pagavano (te lo dico perchè lo so' per esperienza professionale) un pacchetto promo, a seconda degli anni era partito da 20.000 e arrivato alle 80.000 per 50 dischi promo su cui effetivamente alcune c'erano pezzi sconosciuti o anche di grandi artisti, tipo George Michael, che pubblicavano pezzi sotto altri nomi per provarli. Ma anche li c'erano le grane siae, questi dischi per la maggior parte arrivavano senza bollini, o non tutti erano bollinati, parliamo di vinile dove il bollino spesso era esposto sul disco e non sulla copertina. Non ti dico le rotture siae anche allora. Comunque tornando a Bomba con le leggi attuali quali artisti rischierebbero a crearsi un "pool" di scambio?


Il cartello non è pirateria è un operazione consentita dalla legge,fin oa che non diventa troppo grande da uccidere il mercato,ed infatti in america le società troppo grosso vengono smembrate quando uccidono il mercato.

Beh se il cartello è riconosciuto, è un reato sia in Italia che in america, non per altro c'è l'autority antitrust, che dovrebbe vigilare. Quando parlo delle sorelle, è ovvio che non mi riferisco a società italiane, ma alle globalizzate (che normalmente sono americane).


In Italia questo non esiste neanche per le TV,figuriamoci per un settore microscopico come quello del disco.

In Italia esiste, è che non lo fanno rispettare, Ot in America ad ogni elezione presidenziale si presenta un miliardario, che puntualmente non passa nemmeno le primarie. Se sei un miliardario e diventi sindaco di NY, ti congelano tutto fino a fine mandato Ot, io non sono filo americano, tutt'altro, preferisco la mia Italia, con tutti i sui difetti, ma anche i suoi pregi. La legge  c'è, è che l'hanno modificata e resa inefficace.


Se nessun gruppo di Salsa riesce a incidere un disco,la colpa è della pirateria che in SUD America è devastante...
Non voglio sempre trovare il pelo nelll'uovo, ma forse in sud america l'abitante medio i soldi per comprarsi un disco non li ha proprio.


Posso dire di essere contrario alla pirateria sotto certi aspetti (chi fa i dischi e li vende) e meno sotto altri. La cosa che mi disturba stà nel titolo del 3d  "Fuori dalla Rete chi scarica gratis" (perchè era questo di cui stavamo discutendo),  la cosa che mi urta è che la rete è una cosa di tutti, ci si pone menate filosofiche su argomenti ben più pesanti, vedi pedofilia, però qui' tutti (le major e chi ha interessi economici) d'accordo, fuori dalla rete anche lo studente che i 20 euro per il cd non ce li ha! Quindi non hai soldi, peccato la musica e l'arte è solo per chi ce li ha.  E'  una chiusura forte, ma forse può aprire un nuovo aspetto su cui discutere. Ciao a tutti

Offline ticorobert

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #31 il: Aprile 18, 2008, 06:30:13 pm »
un a soluzione potrebbe essere quella di Planet o di un Blog Cubano...si ascoltano i cd per intero con tanto di copertina ma non si puo' scaricare. per quanto riguarda i forum dove si scarica si potrebbero legalizzare solo gli 'scarichi' di cd o vinili non piu' in commercio ( in  nessuna forma )
al vecc

Offline Claude

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #32 il: Aprile 18, 2008, 06:42:58 pm »
per quanto riguarda i forum dove si scarica si potrebbero legalizzare solo gli 'scarichi' di cd o vinili non piu' in commercio ( in  nessuna forma )

 :afro: :afro: :afro: :afro: :afro: :afro: :afro: :afro:

Offline GuidoSalsavor

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #33 il: Aprile 21, 2008, 03:18:58 pm »
Se vogliono gli strumenti per filtrare il traffico, ci sarebbero tutti, msn, ftp client e quel che si voglia compreso (...lo dico perchè fa parte del mio lavoro, quindi parlo con ragione di causa).

Se i provider italiani sono contrari, non è certo per ragioni ideologiche ma puramente economiche.
 
Parlare di libertà su internet è sempre difficile, la cosa che mi da' da pensare è come un'azione di download "illegale", quindi un "crimine" verso una cosa (diritto di autore) sia molto più perseguita, regolamentata, discussa e all'ordine del giorno, rispetto a "crimini" verso la persona, vedi pedofilia.

I signori della Siae, sarebbero i primi a dover stare zitti, perchè si sono fatti fare una legge su misura che riconosce alla Siae una cospicua somma sulla vendita di tutti i supporti atti a contenere o riprodurre materiali multimediali (canzoni, video, ecc..). Quindi NOI sul NOSTRO disco riigido nuovo, sul dvd o cd vergine, paghiamo alla Siae una somma a titolo di rimborso per i diritti persi (..... scusate ma se i miei cd/dvd contengono foto/filmati dei miei figli e il mio HD contiene dati e programmi che uso per lavorare io cumunque ho pagato la siae per niente......)


SANTO SUBITO
"si me preguntan a mi, quien es el rey del timbal...Yo voy a ti tito puente...Yo voy a ti tito puente...Tito yo voy a ti....Tito yo voy a tiiiiiiiiii!!!!" (lupo el fantastico)
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[cit.] "...credo che molti ballino sull'uno perché è il primo numero. Credo che molti ballino sul due perché è quello che viene subito dopo il primo numero!!..."

Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #34 il: Aprile 21, 2008, 03:34:55 pm »
un a soluzione potrebbe essere quella di Planet o di un Blog Cubano...si ascoltano i cd per intero con tanto di copertina ma non si puo' scaricare. per quanto riguarda i forum dove si scarica si potrebbero legalizzare solo gli 'scarichi' di cd o vinili non piu' in commercio ( in  nessuna forma )

Perdonami ma il titolo era, Fuori dalla Rete chi scarica gratis e non Fuori dalla Rete chi scarica gratis musica latina, o musica di nicchia.

Quello che proponi, a parte essere di difficile realizzazione, chi decide che cosa è fuori commercio? mi sembra anche una soluzione di nicchia, che non si adatta al mercato globale della musica da hits.
Le major non sono incazzate per qualche sf**ato (uno dei quali penso di essere io), che si scarica il pezzo dei los juniors o al limite del Marco Antonio, ma il target della loro manovra sono i giovani che scaricano le hits, fatte per durare veramente poco, essere dimenticate subito e sostituite da altre.
Parliamo della vera musica commerciale, quella della radio, quella studiata a tavolino per impattare immediatamente sull'orecchio e durare ancora di meno, fatta per alimentare la fame di "musica" nei ragazzi, a indurli a spendere, fatta insomma per creare dei polli.
Credo che in questo contesto sia limitativo parlare di musica latina, credo anche che il concetto si debba spostare su un altro piano, più filosofico, la rete per definizione anarchia e libera, dovrà essere regolamenteta? Se si da chi e con quali confini? Una volta regolamentata, siamo sicuri che non perderebbe anche la sua caratteristica fondamentale, ovvero la libertà?

Offline tommy salsero

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #35 il: Aprile 22, 2008, 10:15:02 am »
Si,ma la rete non è gratis...la paghiamo tutti.
E gli unici che ci guadagnano sono coloro che fi fanno pagare un abbonamento!
LORO devono pagare gli artisti.
La libertà è una cosa bellissima,ma bisogna meritarsela,con il rispetto della libertà altrui.
Se un artista NON vuole che si scarichi la sua musica gratis,nessuno può prendersi la libertà di andare contro la sua volontà.
Io la penso così.
La libertà altrimenti diventa dittatura del più forte sul più debole,ovvero dell'artista che non può difendersi.
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Offline dodicix

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #36 il: Aprile 22, 2008, 10:31:30 am »
Se per una volta la Dittatura nascesse dal basso, dai poveri, dai clienti, dalle persone qualunque e colpisse nel portafoglio coloro che non fanno parte delle categorie suddette, ci si potrebbe anche stare....  :evil:
 :azn:

Cerchi i Titoli, gli Esecutori o le durate di brani di Musica Latina, magari divisi per Genere?
Forse posso aiutarti; guarda qui:   http://dodicix.altervista.org/

Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #37 il: Aprile 22, 2008, 12:11:44 pm »
Ciao Tommy, grazie degli spunti per continuare questa discussione.

Si,ma la rete non è gratis...la paghiamo tutti.
E gli unici che ci guadagnano sono coloro che fi fanno pagare un abbonamento!
....è vero, però è anche vero che quelli che ci fanno pagare l'abonamento ci danno (o doverbbero darci) un servizio. Forse ci sarebbe da discutere se il prezzo pagato, è un corrispettivo equo rispetto al servizio fornito e se questo corrispettivo, nasce in un ambiente di concorrenza (cosa di cui dubito). Forse ci sarebbe da discutere se in uno stato democratico come dovrebbe essere l'Italia, un mezzo importante come internet, non debba essere fruibile da tutti gratuitamente. Perchè mi preme sottolinearlo, internet non è solo download illegale.


LORO devono pagare gli artisti.
nonostante, nel mio immaginario,  i provider italiani siano non proprio dei filantropi, non mi sento di dire che sia corretto fare pagare a loro i diritti. Qui' non siamo d'accordo.

La libertà è una cosa bellissima,ma bisogna meritarsela,con il rispetto della libertà altrui.
Perfettamente d'accordo. Diciamo che la rete incarna nel bene e nel male, la libertà quasi assoluta. Purtroppo libertà è una parola, un concetto, con valenza spesso soggettiva e duale, la libertà di alcuni, per assurdo puo' essere la rovina di altri. Non sto' scusando niente, sto' solo dicendo che il problema è veramente di alto livello etico e io non credo di avere una preparazione necessaria per poterlo affrontare in modo corretto.


Se un artista NON vuole che si scarichi la sua musica gratis,nessuno può prendersi la libertà di andare contro la sua volontà.
Io la penso così.
.....anche io, deve però essere valido anche il contrario, ovvero se un artista vuole divulgare le sue opere a gratis deve poterlo fare, e anche questo non è garantito.

La libertà altrimenti diventa dittatura del più forte sul più debole,ovvero dell'artista che non può difendersi.
Verissimo, il problema è che le crociate contro il download, mi sembrano più promosse dai distributori e dalle varie "SIAE", per autotutelarsi, più che per tutelare gli autori.

E' ovvio che le cose cosi' come vanno oggi non siano corrette, sicuramente esiste un problema dal duplice aspetto:
Da un lato gli artisti devono percepire un giusto compenso per le loro opere
Dall'altro tutti dovrebbero poter accedre a queste opere ad un prezzo sostenibile. Ma dai siamo seri, come fa un figlio studente di un operaio a spendere 20 euro per un cd?

Poi vi sono alcuni altri dati di fatto, i tempi sono cambiati ma la legislazione, i regolamenti e sopratutto l'educazione civica non hanno tenuto il passo di questa evoluzione.
La percezione, di essere il pollo da spennare, è sempre più diffusa e forse, dico forse, aumenta la tendenza delle persone ad aggirare i sistemi ritenuti responsabbili di questo.

Spero di essere stato chiaro





Offline michaparrita

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #38 il: Aprile 23, 2008, 09:09:59 pm »
mi dispiace ma io mi dissocio nn ho dati alla mano cq..secondo me il sapere e la cultura dovrebbero essere di tutti nn credo che questo guasti piu' di tanto al collezionismo di vinili anzi io appena ho sentito dei pezzi che su emule nn esistono vorrei il vinile!!blockbuster nn e' andato affatto in fallimento anzi..per gli artisti nemmeno mi dispiace con i concerti e le serate e la televisione emule semmai fa da spot pubblicitario e ...insomma dietro emule ci vedo solo il dio soldo..che domina ormai ovunque bye
Michaparrita

Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #39 il: Aprile 24, 2008, 08:33:25 am »
mi dispiace ma io mi dissocio nn ho dati alla mano cq..secondo me il sapere e la cultura dovrebbero essere di tutti nn credo che questo guasti piu' di tanto al collezionismo di vinili anzi io appena ho sentito dei pezzi che su emule nn esistono vorrei il vinile!!blockbuster nn e' andato affatto in fallimento anzi..per gli artisti nemmeno mi dispiace con i concerti e le serate e la televisione emule semmai fa da spot pubblicitario e ...insomma dietro emule ci vedo solo il dio soldo..che domina ormai ovunque bye

Scusa sarà un limite mio, ma non ho ben capito. Qui non si parlava per altro di collezionismo ma delle "nuove tecnologie" e etica della "liberta" nell'universo della rete e del diritto degli artisti di vedersi remunerato il lavoro. Non si è mai accennato ai diritti dei "collezonisti di vinili" o pseudo tali , che poi che diritto dovrebbero avere se non quello di avere il disco per cui hanno pagato?

Offline Daikil

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #40 il: Aprile 24, 2008, 09:25:46 am »
mi dispiace ma io mi dissocio nn ho dati alla mano cq..secondo me il sapere e la cultura dovrebbero essere di tutti nn credo che questo guasti piu' di tanto al collezionismo di vinili anzi io appena ho sentito dei pezzi che su emule nn esistono vorrei il vinile!!blockbuster nn e' andato affatto in fallimento anzi..per gli artisti nemmeno mi dispiace con i concerti e le serate e la televisione emule semmai fa da spot pubblicitario e ...insomma dietro emule ci vedo solo il dio soldo..che domina ormai ovunque bye

Scusa sarà un limite mio, ma non ho ben capito. Qui non si parlava per altro di collezionismo ma delle "nuove tecnologie" e etica della "liberta" nell'universo della rete e del diritto degli artisti di vedersi remunerato il lavoro. Non si è mai accennato ai diritti dei "collezonisti di vinili" o pseudo tali , che poi che diritto dovrebbero avere se non quello di avere il disco per cui hanno pagato?


Secondo me invece la posizione di michiparrita è proprio quella espressa dall'UE riguardo a questa nuova mania di voler abbattere il P2P: l'utilizzo del download in rete, ovviamente senza scopo di lucro, è una sorta di diritto digitale alla cultura che non può essere negato, questa in sostanza la posizione espressa contro la dottrina Sarkozy. Molto meglio invece cercare di regolamentare il P2P come fanno in Svezia dove per 10 € al mese puoi usare quanto vuoi e legalmente un bellissimo P2P pratico e velocissimo :afro:
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Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #41 il: Aprile 24, 2008, 09:50:45 am »
Secondo me invece la posizione di michiparrita è proprio quella espressa dall'UE riguardo a questa nuova mania di voler abbattere il P2P: l'utilizzo del download in rete, ovviamente senza scopo di lucro, è una sorta di diritto digitale alla cultura che non può essere negato, questa in sostanza la posizione espressa contro la dottrina Sarkozy. Molto meglio invece cercare di regolamentare il P2P come fanno in Svezia dove per 10 € al mese puoi usare quanto vuoi e legalmente un bellissimo P2P pratico e velocissimo :afro:

Non capisco a cosa ti riferisci con la posizione UE, se per caso fai riferimento alla sentenza per il famoso bollino, ne è stato parlato ampiamente, non si è trattato di prese di posizione pro cultura o altro, semplicemente la Siae non ha adempiuto a una procedura burocratica, che se fosse stata fatta in modo corretto avrebbe probabilmente cambiato l'esito del processo. Altrimodo mi  piacerebbe sapere di cosa stai parlando.

Io non sono contrario al p2p, pero' non posso non riconoscere che effettivamente viene leso il diritto dell'artista ad essere remunerato, e vorrei non facessimo nemmeno gli ipocriti, a voi non girerebbero gli zebedei se foste nei panni dell'artista?

Non conosco il caso svedese, l'importante è che quei 10 euro vengano ripartiti proporzionalmente sui brani scaricati, e vadano agli artisti (cosa di cui mi permetto di avere qualche dubbio). Ho più il sospetto che vengano ripartiti tra il provider di Hosting e l'ettichetta del produttore, mi sa che l'autore non vede nulla. Spero di sbagliarmi.

E'ovvio che se esaminiamo il caso di un brano/album assolutamente irreperibile in altri modi, il download è una manna dal cielo, pero' qui a me sembrava, come ho detto più sopra, che si parlasse del mondo discografico in genere e non solo di vinili latini.....

Offline dodicix

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #42 il: Aprile 24, 2008, 10:05:09 am »
A mio avviso, il "problema" è uno solo:

mentre l'Europa e il mondo intero si interrogano su tutte queste cose di cui stiamo parlando anche noi, l'utenza della Rete si sta spostando dai programmi di P2P (ormai troppo sotto i riflettori, e perciò nel mirino!)  :police: ai siti di "Upload&Share".   :coolsmiley:

Chi va in Rete, è troppo più avanti sia di chi Legisla (prima), che di chi deve Controllare l'applicazione delle Leggi (poi).  :sad:

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Forse posso aiutarti; guarda qui:   http://dodicix.altervista.org/

Offline Daikil

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #43 il: Aprile 24, 2008, 12:40:07 pm »
Secondo me invece la posizione di michiparrita è proprio quella espressa dall'UE riguardo a questa nuova mania di voler abbattere il P2P: l'utilizzo del download in rete, ovviamente senza scopo di lucro, è una sorta di diritto digitale alla cultura che non può essere negato, questa in sostanza la posizione espressa contro la dottrina Sarkozy. Molto meglio invece cercare di regolamentare il P2P come fanno in Svezia dove per 10 € al mese puoi usare quanto vuoi e legalmente un bellissimo P2P pratico e velocissimo :afro:

Non capisco a cosa ti riferisci con la posizione UE, se per caso fai riferimento alla sentenza per il famoso bollino, ne è stato parlato ampiamente, non si è trattato di prese di posizione pro cultura o altro, semplicemente la Siae non ha adempiuto a una procedura burocratica, che se fosse stata fatta in modo corretto avrebbe probabilmente cambiato l'esito del processo. Altrimodo mi  piacerebbe sapere di cosa stai parlando.

Io non sono contrario al p2p, pero' non posso non riconoscere che effettivamente viene leso il diritto dell'artista ad essere remunerato, e vorrei non facessimo nemmeno gli ipocriti, a voi non girerebbero gli zebedei se foste nei panni dell'artista?

Non conosco il caso svedese, l'importante è che quei 10 euro vengano ripartiti proporzionalmente sui brani scaricati, e vadano agli artisti (cosa di cui mi permetto di avere qualche dubbio). Ho più il sospetto che vengano ripartiti tra il provider di Hosting e l'ettichetta del produttore, mi sa che l'autore non vede nulla. Spero di sbagliarmi.

E'ovvio che se esaminiamo il caso di un brano/album assolutamente irreperibile in altri modi, il download è una manna dal cielo, pero' qui a me sembrava, come ho detto più sopra, che si parlasse del mondo discografico in genere e non solo di vinili latini.....


Mi riferisco a questo: http://www.webmasterpoint.org/speciale/2008apr17-leggi-su-blocco-connessioni-per-p2p.asp

Spessissimo chi scarica non è un furbetto che vuole lucrare sul lavoro degli altri (quelli si che sono da punire), ma è uno che non si potrebbe permettere di fare altrimenti perchè non ne avrebbe le possibilità economiche. Io credo che se ad un'artista chiedessero cosa ne pensa e non rischiasse il proprio contratto, direbbe che preferisce il download allo scopo di diffondere il proprio lavoro a chi non può accedere ad altri media. Tutto qui. Chi lo fa per lucro o per furberia è giusto si senta dare del ladro, gli altri credo di no. Tu che ne dici?
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Offline AlbertoG

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Re: Fuori dalla Rete chi scarica gratis
« Risposta #44 il: Aprile 24, 2008, 01:14:31 pm »
Mi riferisco a questo: http://www.webmasterpoint.org/speciale/2008apr17-leggi-su-blocco-connessioni-per-p2p.asp
Ora ho capito, come detto all'inizio anche io sono decisamente contrario, se c'è da firmare.... ditemi dove.


Spessissimo chi scarica non è un furbetto che vuole lucrare sul lavoro degli altri (quelli si che sono da punire), ma è uno che non si potrebbe permettere di fare altrimenti perchè non ne avrebbe le possibilità economiche. Io credo che se ad un'artista chiedessero cosa ne pensa e non rischiasse il proprio contratto, direbbe che preferisce il download allo scopo di diffondere il proprio lavoro a chi non può accedere ad altri media. Tutto qui. Chi lo fa per lucro o per furberia è giusto si senta dare del ladro, gli altri credo di no. Tu che ne dici?

Hai ragione in quello che dici, se leggi uno dei miei primi interventi, siamo abbastanza sulla stessa frequenza.  Pero' chi decide se tu scarichi perchè no te lo puoi permettere o se scarichi anche se potresti permettertelo. Purtroppo è un principio equo e civile, ma non mi sembra facilmente applicabile.

Detto questo lo ripeto, si può discutere di togliere l'accesso alla rete a chi diffonde materiale assurdo e offensivo e lesivo (come la pedopornografia) ma non a chi scarica un brano