Io continuo a stupirmi quando parlate di gestori.... ho sempre pensato che l'obbiettivo primario del gestore fosse far cassetto in modo onesto. Sono così tanti i gestori che si intendono di musica caraibica al punto da imporsi al dj?
Tranne rari casi, il gestore non sa praticamente quasi nulla del latino, potresti suonare della tarantella, che non gli ne importerebbe nulla, a patto che il locale sia pieno.....
Dove sta' il problema? Fondamentalmente in più aspetti, non mutualmente esclusivi:
1) Il dj parte con le più buone intenzioni, spiega, o meglio, cerca di spiegare al gestore cosa farà, rischi e pericoli, ma nel corso della stagione è costretto a cambiare perchè vede che la gente non risponde.
2) Il gestore vede il locale che non prende come si aspettavava, arriva il fenomeno di turno, (che spesso, si identifica nello pseudo maestro che ha abbindolato ben 10 allievi
, a cui riesce a far fare di tutto, tranne poi che farli venire nel locale
). Il fenomeno promette, i risultati non si vedono, il fenomeno poi spesso dice: "Ma io i numeri li ho in altri locali, la gente non viene qui per la musica.....
)
3) Da non sottovalutare il fenomeno dello sparlatore intermedio
, questo lo identifichiamo come ballerino intermedio, ma anche avanzato, con forte senso di inferiorità, ma dalla voglia di rompere il ..zzo alla grande, il tutto per fare ovviamente "il fenomeno"
. La serata può andare discretamente bene o anche bene, nessuno si lamenta, però lui entra in gioco, inizia a lamentarsi della musica, "se si continua cosi' vanno tutti via.." ecc ecc.... (gia' successo). Se il gestore è un attimo sveglio (fortunatamente il mio caso), domanda in giro, altrimodo inizia a rompere i maroni sul programma
.
Come a scuola, esempio:
Serata da principianti, ma serata discreta, musica: un po' di tutto, ma molta commerciale, no unz pero'! Sto' suonando "Cubano soy" , arriva il fenomeno di turno col gestore che mi fa: "non si potrebbe suonare un qualcosa di più commerciale", io tiro un sospiro e tiro fuori il mitico disco dei Gem Boys e gli dico: "Va bene: *.I.G.A." grande remake di Y.M.C.A.
?
Il problema è che se su 150 persone nessuno dice niente, (ma ai gestori avranno spiegato il concetto del silenzio assenso?
) ma uno rompe i coglioni, è sempre 1 a 0.....
4) Poi c'è il fenomeno degli animatori già presenti, arriva poca gente per due o tre serate, sarà la musica!!!
!
Alla stregua di questi esempi, ve ne possono essere molti altri. Il tutto, a mio parere, nasce da molta confusione, in alcuni casi ben orchestrata, che c'è nel nostro mondo latino....
Quindi la mia conclusione è: "Si il dj puo' in qualche modo influire sulla serata", ma "alcune volte è incolpevole"
"Save the last Dj"