Babúl
Desafortunadamente algunas personas involucradas en el ambiente de salsa piensan equivocadamente que clave es un ritmo sobre el cual se monta una cancion.
El musico sin embargo sabe que no es asi. El musico compone la cancion y luego descubra la clave inherente.
En mi opinion "la clave aparece en las canciones como espiritu inherente de la metrica poetica a traves de la linea meloritmica" . (palabras mias)
Cancion es poesia. Las canciones son poemas y se manifiestan a traves de la melodia. La melodia presta mas color al poema y tambien mas flexibilidad. Sin embargo los acentos principales encontrados dentro de la linea poetica producen lo que hoy dia se conoce como clave.
Tambien existe la musica instrumental. O sea, poesia sin palabras. Como por ejemplo una melodia en piano u otro instrumento, sin cantar con la voz. En este caso el instrumento intona la linea meloritmica del poema.
Este es el caso del origen de la clave. La musica de baile en los siglos pasados era instrumental. Sin embargo los instrumentos como piano, vientos, cuerdas, etc. tocaban melodias con sentidos ritmicos especificos. Los musicos entendian esto sin embargo no usaban la palabra "clave".
Era musica para bailar. La moda de la epoca era el "contredanse frances" y este modelo se hizo matriz para la musica popular del caribe. Poco a poco añadieron instrumentos de percusion a reforzar la linea ritmica que ya estaba alli presente.
La clave es el espiritu inherente del contredanse frances. Luego, en terminos de percusion se afectuo en el caribe una africanisazion de este ritmo europeo.
La clave no nace como una "americanisazion" de un ritmo africano, sino al reves.
Por lo menos asi lo visualizo yo y mis socios.
Nosotros presentamos esta evidencia de manera formal, utilizando musica antigua, en foros, talleres, radio, TV y en el Conservatorio de Music Puerto Rico y ha sido aceptada por personas sabias.
C O C O L O
Sfortunatamente alcune persone coinvolte nell’ambiente della salsa pensano erroneamente che la clave sia un ritmo sul quale si crea una canzone.
Tuttavia il musicista sa che non è così. Il musicista compone la canzone e poi scopre la clave inerente.
Secondo la mia opinione “la clave appare nelle canzoni come spirito inerente alla metrica poetica attraverso la linea meloritmica” (parole mie).
Canzone è poesia. Le canzoni sono poemi e si manifestano attraverso la melodia. La melodia da più colore al poema e anche più flessibilità. Tuttavia gli accenti principiali che si trovano dentro la linea poetica producono quello che oggi si conosce come “clave”.
Esiste anche la musica strumentale. Ossia, poesia senza parole. Come per esempio una melodia al piano o altro strumento, senza cantare con la voce. In questo caso lo strumento intona la linea meloritmica del poema.
Questo è il caso dell’origine della clave. La musica da ballo nei secoli passati era strumentale. Tuttavia gli strumenti come piano, fiati, corde, ecc. suonavano melodie con significati ritmici specifici. I musicisti lo capivano e tuttavia non usavano la parola “clave”.
Era musica per ballare. La moda dell’epoca era il “contredanse frances” e questo modello diventò matrice per la musica popolare del Caribe. Poco a poco aggiunsero strumenti di percussione a rafforzare la linea ritmica che già era presente.
La clave è lo spirito inerente al “contredanse frances”. Poi per quanto riguarda le percussioni si effettuò nel Caribe una africanizzazione di questo ritmo europeo.
La clave non nasce come una “americanizzazione” di un ritmo africano, ma il contrario.
Almeno io e i miei soci la vediamo così.
Noi presentiamo questa evidenza in modo formale, utilizzando musica antica, sui forum, lezioni, radio, tv e nel Conservatorio de Music Puerto Rico ed è stata accettata da persone dotte.