Che altro vi racconto....
Beh, questo è stato un viaggio importante per me perché è stata la prima volta che me ne sono andata dall'altra parte del mondo da sola. Sì, mi sono comprata i voli, prenotata la
casa particular, avvisato una persona là e via... Non male alla luce del fatto che qualche anno fa ho sofferto di attacchi di panico e quasi non volevo più uscire di casa!
La cosa bella è che in realtà mi sono sentita assolutamente normale... come se mi fossi sempre mossa così e come se L'Habana mi fosse dietro l'angolo.
In quelle due settimane ho camminato tantissimo. Per me è il modo migliore per assorbire il più possibile... e così mi sono macinata l'elegante e silenziosa Miramar, il "mio" Vedado, un po' di Nuevo Vedado, Centro Habana con i suoi gomitoli di strade, ovviamente ho ripassato L'Habana Vieja... volevo visitare Guanabacoa poi non ho fatto in tempo...
Ho letto
Il Nostro GG All'Avana e
Il Nido Del Serpente di
Pedro Juan Gutiérrez e acquistato un romanzo (un classico della letteratura cubana,i ragazzi lo leggono per la scuola) che desideravo da tempo:
Cecilia Valdés di Cirilo Villaverde.
Mi sono comprata il dvd "
Knock Out" ossia
Lazarito Valdés y Bamboleo en concierto con Manolito Simonet y su Trabuco a 10cuc (dentro ci sono sia dvd sia cd... e in Italia l'avevo trovato a 25euro!!!), il cd di jazz latino "
De tal palo... tal Valdés" di
Lazaro Valdés (sempre il direttore e pianista dei Bamboleo, in
solo per questo cd) e il cd "
Vania" di..
Vania ... ha una voce che adoro e qui interpreta brani di Alejandro Sanz.
Per il resto credo di aver fatto vita habanera... nei limiti di quanto possa farla una italiana che nel portafoglio ha solo cuc e non deve affrontare l'immancabile
lucha quotidiana. Quindi mi sono persa in ore di chiacchiere con la signora di casa e le sue amiche, mi sono pigliata i soliti
piropos per strada, sono andata a cercare la
malanga al
mercado agropecuniario, mi sono fermata a sedere naso all'insù su qualche panchina.. sola o in compagnia, fatto la fila per il telefono (cosa avranno mai da dirsi tutti quanti sempre al telefono sia in casa che fuori?
), commentato la
novela, assistito a diverse lezioni di tromba
(affascinanti.... ad averci capito qualcosa!!!!), ho visto L'Habana notturna e silenziosa.. e L'Habana chiassosa e puzzolente... in tutte le sfumature di luce... ho visto L'Habana
santera... beata ignoranza la mia.. una notte a passeggio me ne esco con l'osservazione (liberamente tradotta dallo spagnolo
):
"
Guarda in quell'angolo che spreco... del cocco... e non se lo sono neppure mangiato!!!"
"
Chicaaaa.. quella è brujeria!!!! Vedi.. tutte le cose che trovi agli angoli delle strade a quest'ora sono tutte brujerias !"
E a quel punto mi rendo conto di altre noci di cocco, delle simil buste di carta appallottolate, dei gusci d'uovo... e persino un gallo nero decapitato....
Dicevo prima dei
piropos, ovvero i complimenti... è un gioco che non finisce mai, bisognerebbe farci l'abitudine. Il problema è che.. posto che fanno i complimenti anche alle pietre... io cmq non ci sono abituata, mi fa piacere fino ad un certo punto... poi preferisco passare inosservata e quasi mi veniva l'esaurimento!
Cioè... mi avran fermata due volte a quadra... lasciam perdere quante sonate di clacson (oh, ma quanti tipi diversi di clacson hanno?), bacetti, fischi e versi vari (cavolo, non sono mica un gatto!)... Alle volte però son davvero fantasiosi! Nella mia zona c'erano diversi centri ospedalieri... insomma, una volta mi ferma uno in camice che risulta essere un cardiologo... "
ahhhhhhhhh, ecco perché mi sono arrivati tanti infarti oggi... colpa tua!!!"
O tipo una volta che mi sento dietro una signora che mi fa "
oh ma che bella ragazza... ce l'avessi io una nipote come te... così alla moda ma con classe, senza nessuna esagerazione!"... anvedi tu?!? E mica mi ha chiesto soldi nè niente... ci ho fatto due chiacchiere, mi ha augurato buona giornata e ha proseguito per la sua strada.
Se qualcuna qui pensa di avere dei problemi di autostima... vada pure a prendersi la sua dose habanera di
piropo... al massimo dopo un po' si stufa!
La mia signora commentava che persino a lei dicono "
vecchia... ma interessante!!!"... ma vi immaginate?
Devo anche essermi mimetizzata bene perché diverse persone mi hanno fermata per chiedermi indicazioni stradali... su dove si trovasse il tal luogo o il tal negozio... Come dire "
mi dispiace ma non sono proprio di qui..."
Oh, sono rimasta parecchio perplessa quando sono passata davanti alla
Oficina de Intereses Norteamericanos.... cioè, non ci si può transitare davanti, bisogna attraversare la strada (
malecón) e camminare dall'altra parte. Di fronte troneggia un cartellone dei più grandi che si possano trovare a L'Habana, c'è la faccia di Bush, mi sembra che impugni una pistola e c'è sangue dappertutto (sempre sul cartellone eh..)... di fianco alla
Oficina non so mai quanti pali con relativa bandiera nera... alla faccia dell'ossessione!
Devo ammettere che, rispetto alla volta scorsa, sono rimasta più scocciata, sbalordita.. a tratti indignata dalla situazione e dai paradossi in cui vivono i cubani...