Dopo l'ennesima serata "storta" credo sia giunto il momento di cercare un confronto,
e anche dei suggerimenti spassionati per trovare risposte concrete in merito alla strada da intreprendere,
o eventualmente da abbandonare
Vi chiedo:
a voi capita, o è mai capitato nel corso della vostra "carriera" di "ballerini" o aspiranti ballerini
di sentirvi a disagio, fuori posto, incapaci, ridicoli, scoraggiati, avviliti, praticamente delle "cause perse senza speranza"?
A me sta capitando troppo spesso.
La spensieratezza totale e il puro svago (sia in pista che a lezione) stanno lasciando sempre più frequentemente il posto all' "ansia da prestazione", al panico, al timore di sbagliare, al sentirsi osservati (e criticati), alla frustrazione... e chi più ne ha più ne metta.
In più ci si mettono le simpatiche personcine (vedi "ostruzionismo in pista") che pare provino gusto semplicemente nel mettere in difficoltà o a disagio le persone (sia mentre si balla, sia dal bordo pista con sguardi, commenti, "suggerimenti/critiche" e quant'altro).
E anzi, più sei insicura e più ci sguazzano!
Come se non bastasse, se già sono insicura al 1000%
sono anche bravissima a fare "viaggi" e "seghe" mentali come nessun altro sa fare, appesantendo non poco la situazione.
Ero partita bene, il mio motto era: "Balla e non ti curar di loro!"
Mi divertivo, ero carica come una molla... E davvero riuscivo a fregarmene di tutto.
Ora che dovrei sentirmi un po' più sicura, accade il contrario.
Che si fa?
Mi fa male anche solo prendere in considerazione la cosa, perchè credetemi, la passione c'è eccome,
ma se devo continuare con quest'ansia, con questa insicurezza, io ci mollo...