...mi è capitata stasera.
Si dice il peccato ma non il peccatore...
dunque, stasera mi vesto tatticamente da cena di lavoro con pantaloni utili anche per ballare ma eleganti da sera e giacca molto professionale nera ma con sotto nascosto un top da ballo.
Dato che non vado mai a ballare (questo mese solo 2 volte con stasera) il mio programma era: prima mi assorbo la pallosa cena di lavoro, poi con una scusa, svicolo per la salsa.
Riesco con acrobazie da
mission impossible a raggiungere alle 10,30 il mio ballerino, in un circolo sociale della mia città. Balliamo fino a mezzanotte, quindi lui purtroppo torna a casa perchè domani lavora.
Io rimango a fare chiacchere con una mia amica che non vedo mai, perchè ultimamente ho parecchi impegni di lavoro.
Anche lei balla salsa e va a scuola da quelli che organizzano la serata in quel circolo. Lei mi dice che non riesce a fare i giri doppi e chiede se glieli spiego.
NB: lei più volte mi ha chiesto di spiegarle delle cose, e io mi sono tirata indietro, perchè non mi piace insegnare tanto meno fare la fenomena. Però stavolta proprio per non passarci con una mia amica per una che vuole tenersi le cose solo per se, le dico che se vuole ci spostiamo al bar per la spiegazione (sia perchè lì non si riusciva a parlare per la musica altissima, sia perchè non volevo che ad altri venisse la malaugurata idea di chiedermi di spiegare qualcos'altro).
Finita la spiegazione le chiedo più di una volta di tornare in sala perchè non riesco mai a uscire per ballare, ma lei continua a provare a ballare al bar...io mi avvio verso la sala, quando ...
quando d'improvviso arriva come un'agente della gestapo la tipa che fa lezione e si mette ad urlare a mo' di gallina:
'fate! fate pure! e tu'- rivolta a me-
'se vuoi fare la maestra e rubarmi gli allievi non importa che vieni al bar per nasconderti' (nascondermi?
in un bar illuminato a giorno e pubblico??
)
e continua per 2 ore, stile sceneggiata napoletana.
Giuro che a me è caduto il mento!
Quindi, anche se non ero tenuta a farlo (visto che per entrare nel locale ho pagato un ingresso e per questo nessuno mi vietava di intrattenermi con una mia amica come mi pare e piace), le ho spiegato molto cortesemente che io di mestiere sono ingegnere (non le ho detto anche imprenditore ed editore, perchè, visti i precedenti
, che ne so che passa per la testa a certa gente? vuoi mai che pensasse che lo sono per farle dispetto
), le ho detto che ultimamente lavoro troppo e posso permettermi di uscire per ballare massimo 2 sere a mese e che se devo andare in un locale per trovare qualcuno come lei, che mi rompe le scatole, in una di quelle poche sere di svago che ho, di certo da loro non ci vado più.
Lei mi ha detto che lei è la maestra della mia amica -urca, ma che è? un titolo di possesso?- (poi che io sappia non è nemmeno maestra, magari sono male informata) e mi ha chiesto come mai la mia amica si rivolge a me per chiedere spiegazioni... bhè, mi sa che è meglio che la risposta se la dia da sola... visto che io non insegno ballo.
A detta sua sono io in errore. In effetti su una cosa so di aver sbagliato: a mandare dei miei amici che abitavano vicino a dove lei fa i corsi a lezione da lei, perchè credevo fosse un ambiente disteso dove ci si svaga... pensa te!
voi che ne dite?
... serata completamente rovinata da una che dice di organizzare 'serate di divertimento' , evvai!
PS: mia nonna aveva un motto, che in questo caso ci casca a pennello:
'chi lo pensa lo fa.' Un amico tempo fa mi raccontava che temeva che la soggetta andasse a lezione da lui solo per cercare di portargli via allievi. Io penso sempre che le persone siano in buona fede,... oggi non mi sento più di dargli torto
...