Premetto che questo è un mio personalissimo pensiero e che non vuole essere generalizzante, tuttalpiù contraddistintivo.
Dopo aver frequentato per mesi ambienti popolati da uomini salseri amanti della salsa commerciale (ma più che amanti direi "fermi" alla salsa commerciale) e ambienti popolati da uomini salseri cazzuti (da qui in avanti userò l'abbreviazione U.S.C.) amanti della salsa classica, sono arrivata alla ovvia conclusione che l'U.S.C. ha una parte femminile molto sviluppata.
La parte femminile non solo fa sì che questi uomini si avvicinino e imparino ad amare determinate sonorità: certi fiati commoventi, certi giri di piano che bucano dentro, certi suoni e ritmi che riconciliano con se stessi e con la natura, non scalfirebbero infatti chicchessia, ma solo chi ha animo delicato e gentile.
Riconoscere queste vibrazione, lasciandosi fluire da questa musica, fa degli U.S.C., degli uomini, a mio avviso, speciali. Anche se spesso possono mostrare esteriormente una scorza dura e rugosa, dentro hanno sensibilità e grazia non comuni.
Io sono convinta che la salsa cazzuta non sia cosa per tutti; la possiamo divulgare finche vogliamo ma la vera essenza di questa entrerà dentro solo a chi ha un animo evoluto e ricettivo, a chi "sente" e "vive" le cose con tutti i sensi ma soprattutto con il cuore, a chi ama approfondire non accontentandosi del bel packaging ma puntando al contenuto.
Non parlerò di quello che ho riscontrato mancare nell'altra categoria (non si parla degli assenti, ehehe. .).
...ma ormai mi è molto chiaro che la mia attenzione andrà sempre di più verso chi, come l' U.S.C., nella vita, per dna o per percorso evolutivo personale, tira fuori gli attributi, non alzando la voce e magari battendo i pugni su di un tavolo, ma tirando fuori quella parte tipicamente femminile che porta a vivere emotivamente la vita e senza la quale forse voi non sareste così cazzuti. . . forse. .
un pensiero particolare va ai miei due u.s.c., uno l'ho amato, l'altro solo il tempo per volergli un pochinino di bene...