Ora è accaduto che io abbia "pizzicato" ben tre brani di salsa con sonorità simili a quella della salsa cazzuta (i tre brani sono:
Vamonos pa'l monte, Orquesta Cambalache anno 2004; Solo sin amor, Orquesta La excelencia, contemporaneissima!;
Tiene sabor, Orquesta sensacion anno 1998)
Cosa non ho afferrato ? Come potevo riconoscere che non sono salse datate ?
Quei tre brani sono fatti in modo da ricordarci la Salsa dei tempi che furono.
Non è facile non cadere nel "tranello"...
Di sicuro, un buon "trucchetto" per distinguere la Salsa "vecchia" da quella attuale "cammuffata da vecchia", è ascoltare bene la registrazione che ci viene proposta; è quasi impossibile che non suoni "rovinata" dall'età, dagli ascolti ripetuti (era tutto su vinile, all'epoca, e le puntine ad ogni passaggio rovinano i microsolchi!), e che le tonalità (seppur riversate su CD, magari rimasterizzato!) non mostrino quell'effetto detto "Wow & Flutter" che era dovuto a piccole variazioni della velocità di rotazione dei giradischi.
Questi difetti si manifestano particolarmente sotto forma di rumori, picchettii, graffi, "scratch", "miagolii", e frequenze medio-alte stridenti, il cui esempio principe sono i fiati (trombe e tromboni).
I Fiati ci appariranno "stonati" fra loro, in caso di vinile di Salsa "vecchia", e in questo caso non ci saranno problemi a distinguere la Salsa "nuova cammuffata", che vedrà invece accordi di Fiati perfettamente assonanti, non "scordati" (pensate alle corde della chitarra quando sono mal regolate...).
C'è poi un altro aspetto, tutto timbrico e armonico, decisamente più nascosto che Marcolino chiama "ignorante", però questo mi è difficile spiegarlo: lo riconosco (quando ci riesco!) solo ad orecchio, ed è ad istinto, ad orecchio, se vedessi gli spartiti non saprei neanche leggerli, figuriamoci compararli!
Spero che quanto ti ho detto possa esser già un buon inizio, Silly, per la tua "ricognizione" timbrico/musicale nella Salsa "vecchia".
A voce (o via MSN) il resto.
:-)