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Racconti del Venezuela...
vanessa:
Son rientrata da circa 1 mese dal Venezuela :cry:, dopo aver trascorso novembre-dicembre e parte di gennaio en mi tierra querida...
Quanti concerti che si son susseguiti nell'arco di quel periodo, quindi per chi ama la musica dal vivo è davvero il massimo.... :smitten:
Innanzi tutto la sorpresa è arrivata già fin quando ho messo piede nell'aereo, ritrovandomi con il trombettista dei Mercadonegro Amik Guerra, il quale collabora e fa parte di tanti altri progetti musicali, come per esempio del gruppo latin-jazz Italuba ( www.italuba.com ); infatti insieme a lui c'erano gli altri 3 musicisti del gruppo: Ivan Bridon, Daniel Martìnez e il lider della band Horacio "El Negro" Hernàndez, batterista tra i più importanti e riconosciuti a livello mondiale, avendo suonato con artisti del calibro di Carlos Santana, Paquito Rivera, Tito Puente, e tanti altri, nonchè partecipato a dischi premiati ai Grammy ( http://www.jazzitalia.net/viscomunicato.asp?ID=6689 ).
Mi raccontavano che stavano andando in Venezuela per iniziare la loro tournèe proprio a Caracas, per poi finire in Europa. Iniziavano proprio dal Venezuela poichè il loro ultimo disco Italuba II è stato prodotto dalla nascente casa discografica venezuelana Cacao Musica, fondata da uno dei fuoriclasse del beisbol venezuelano Bob Abreu. E così sono stata invitata al loro primo concerto proprio a Caracas al Theater Club, con almeno 1,200 invitati e special guest Alfredo Naranjo, grande musicista venezuelano, compositore e arrangiatore del genere latin jazz e salsa.
Ma per raccontarvi chi c'era stato nei giorni precedenti al mio arrivo a Caracas, posso citare il concerto del Gran Combo de Puerto Rico, Victor Manuelle e La Dimensiòn Latina al Poliedro di Caracas. Beh, che ne dite??!!
Dal giorno del mio arrivo in Venezuela ci son stati moltissimi concerti: gli Aventura hanno suonato per ben 2 volte a Caracas nell'arco di due mesi, e direi che è il gruppo di bachata più ascoltato e famoso in Venezuela, nonostante sia un genere ancora non tanto diffuso come invece succede in Italia. Altri artisti che si son esibiti sono stati Fito Pàez, Ana Gabriel, e tanti altri gruppi nazionali, ma molto aspettato fu il concerto del 15 dicembre di Marc Anthony, che per la seconda volta nel 2006 ha visitato il mio paese. Tra l'altro quello del 15 dicembre è stato il concerto di chiusura del "Sigo Siendo Yo Tour 2006". Un concerto straordinario, tutto esaurito; davvero emozionante sentire tutto il pubblico, me compresa, come partecipava e cantava a squarciagola in un coro da vero stadio e accompagnava Marc Anthony in tutte le sue canzoni: da "Valiò la pena" con cui ha aperto il concerto, per proseguire con "Celos", "Y hubo alguien", "Ahora quien", "Te conozco bien", "Que precio tiene el cielo", e così via, per finire con un bis di "I need to you". Marc si è presentato con un'energia incredibile, ed il pubblico non è stato da meno. Curioso la quantità di oggetti (bracciali, catene, cappelli, anche un reggiseno...) che gli hanno lanciato, e tutto tranne il reggiseno, lo ha indossato, infatti a fine concerto aveva i polsi pieni di braccialetti, e sul collo pieno di catenine.... Ma molto più romantico sono state due ragazze che gli hanno portato dei mazzi di rose rosse. A fine concerto ha fatto salire sul palco per pochissimi secondi Jennifer Lòpez, elegantissima e bellissima per l'occasione. Alcune foto del concerto verranno pubblicate qui fra pochi giorni...
Altra nota la presenza di Jerry Rivera tra il pubblico, anche lui acclamato con un tifo da stadio appena si è diffusa la voce della sua presenza nel Poliedro; il giorno dopo si è presentato in una grande manifestazione di piazza insieme a Don Omar, Oscar D' Leon e altri.
Tanti concerti di Oscar D' Leon soprattutto di feste private, organizzate molto spesso da società importanti e cui ho partecipato con molta allegria; un vero mito.
Anche il concerto di Shakira a Novembre è stato molto aspettato ma purtroppo a mio avviso male organizzato.
In alcuni locali come Latinos All Star, El Sarao, Hipocampo Sala Show, Mazucambas (il mitico locale di Oscar D'Leon), Patatus Drive, la musica è variegata tra salsa classica, merengue, reggaeton, bachata molto poca o nulla in alcuni posti. Poi per esempio al Rumba Ache ed El Manì es asì la programmazione è quasi interamente salsa, ottimi per ballare salsa casino.
Per chi magari ha bisogno di sapere qualche info in più o consiglio sul Venezuela può contattarmi... :afro:
tommy salsero:
Che Meraviglia....ho letto tutto di un fiato...e che nostalgia.
E' prorpio come allora,i concerti in ogni dove,i locali pieni ...il Sarao,El Manì es asì.....
E che mi dici del mitico El Arepazo?
E' ancora al suo posto?
Ovvero il noto locale dove mi sfamavo alla mattina con Arepas con Queso de Mano e Batidos de Mango!
Scriviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Foto Foto!
gmonthy:
eheheeh...il parlare a Tommy del Venezuela sortisce lo stesso effetto del parlargli di Topa Imperiales....si ottiene la max concentrazione.... :2funny: :2funny: :2funny:
complimneti Vanessa per il breve ma intenso resoconto....continua a raccontarci e, se puoi e hai voglia, postaci qualche foto significativa!!! :afro: :afro:
Giulianoscurano:
--- Citazione da: vanessa - Febbraio 07, 2007, 04:40:40 pm ---Quanti concerti che si son susseguiti nell'arco di quel periodo, quindi per chi ama la musica dal vivo è davvero il massimo.... :smitten:
--- Termina citazione ---
Purtroppo qua in italia, soppratutto dalle mie parti sono snobbati :'( :'(
chevere:
Bellissimo racconto, complimenti Vanessa!
Adesso aspettiamo con ansia di vedere le foto e magari di leggere ancora qualcosa...
ps.il Venezuela è meraviglioso e ti invidio non poco per aver avuto l'opportunità di passare
così tanto tempo en el Paraiso.
Mannaggia quanto mi manca il mitico El Arepazo!
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