Il titolo non c' entra un gran che con quello che voglio dire, però mi piaceva.Mi piace M. Proust, e poi sono sicuro che alla fine una linea sottile che collega "l' arte della manutenzuione della bicicletta" alla Salsa lo troveremo.
Vi siete mai fermati a guardare un tramonto? Quei tramonti "Impressionisti" saturi di colori dove si può sentire l' odore dell' olio che il pittore ha usato per stendere il colore?Sono sicuro di si. Come sono sicuro che almeno una volta nella vostra vita, camminando sotto la pioggia d' estate vi siete fermati, avete chiuso l' ombrello, e avete alzato la testa al cielo per sentire la pioggia scendere fresca sul vostro viso...Non male, vero?
Ma di cosa sto parlando...? Di niente, del nulla, del vuoto. Quel gradevole vuoto che si crea in certi momenti nella nostra testa. Ecco! La manutenzione della bicicletta, come lo Zen e forse per alcuni di noi la Salsa può darci la sensazione di questo "vuoto". Per me spesso è così. Non è un concetto filosofico, è una sensazione semplice di assenza-presenza: "ci sono ma non me ne pre-occupo". Mi fermo qui e vado a concludere, altrimenti perdo di vista il messaggio che voglio lasciare oggi qui.
Certe "persone" avrebbero bisogno di comprarsi una "bicicletta", dedicarsi alla "manutenzione della "bicicletta" mentre ascoltano un pezzo di Salsa.Cubana o Cinese non ha importanza, l' importante è che si possa creare in loro il "vuoto" di cui parlavo prima; riempire questo vuoto di pensieri positivi, concentrarsi sulle cose veramente importanti della vita e cominciare a rispettare più se stessi, perchè di conseguenza rispetteranno di più gli altri e il mondo che li circonda: case, alberi, fiumi, animali e la "bicicletta del prossimo".
Ora fate attenzione a questo: quando parlate con qualcuno, quante volte usate "io,io,io" nei vostri discorsi.....?
Più di una? Troppo, avete bisogno di una "Nuova Bicicletta". Fidatevi, ci sono passato anch' io....