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Quanto incide l'Imprinting sul Neofita Salsero?

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Claude:
Il Neofita Salsero.... questo termine, in auge ultimamente, per indicare chi inizia a calcare le piste salsere... ma analizziamo un po' piu da vicino.

Nella mia continua ricerca di collaborazioni per le mie serate de barrio, ormai conosco proprio tutte le scuole e i maestri della zona nord Milano e non solo... e l'ultima scuola che ho visitato mi ha dato il la per questo thread che da tempo volevo fare.

Soggetto: Importante Maestro

Età: tra i 40 e i 50

Anzianità salsera: tra i 15 e i 20 anni

Pertanto, un vero e proprio Neofita, ma degli albori della salsa a Milano, ossia 1987, Sabor Tropical, via Cesare Correnti, il crogiuolo di tanti maestri, dj, musicisti e gestori tuttora operativi in città e provincia.

Ebbene, mi ri-presento come dj (lui mi ricordava come fugace allievo), mi fa "Ma cacchio, ma sai quanti allievi mi son diventati dj!", gli propongo la collaborazione e, manco a farlo apposta, si finisce col parlare della musica (peraltro vista come aspetto minore).

Dopo una sua premessa sulla scomparsa a Milano delle serate da lui definite "apolitiche", ossia quelle del Sabor, del Rolling Stone, del Propaganda dove tutti c'erano, mega-serate oggi sostituite da seratine dominate da scuoline, gli vado a chiedere: "Ma senti, in queste serate apolitiche che musica c'era?"

E lui: "C'era musica per ballerini"

E io: "Sì, ma quale? ? ?"

E lui: "Gilberto Santarosa, Glen Monroig, Frankie Ruiz, Tito Nieves... A me mi danno del vecchio perché è musica del passato (ndr. se me la definiva classica ero pronto a dargli un pugno in testa), ma adesso i nuovi dj propongono tutti una salsa ancora più vecchia della mia, e oltretutto con un suono veramente pessimo (ndr. si riferisce alla salsa classica, quella vera)...

Mi congedo e mi dico: questa la scrivo sul forum.

Ecco,

Sarà la ventesima persona con:

- quell'età
- quell'anzianità salsera

che ama tuttora la musica con cui è praticamente cresciuta, la musica che gli ha dato l'Imprinting.

E' peraltro vero che ci sono anche persone, come una nota maestra anch'ella compresa in quei parametri, che a lezione ti schiaffa solo Ray Barretto, Machito e Joe Cuba ossia New York dal Mambo al Guaguanco: ma sono poche eccezioni.

Anch'io ho subito il mio Imprinting, ma per fortuna è stato molto Vanvanero, dato che dalla metà degli anni 90 in poi c'è stata una sovraesposizione di Timba; fino al mio felice e recente incontro con la salsa dura che è e sempre sarà la mia preferita di sempre, dato che ormai le salse le conosco tutte.

A voi quanto ha influenzato la vbstra salsa "da Neofiti"? E dopo, avete avuto modo di svincolarvi e impazzire per altri generi?

Per esempio, ho un'amica cresciuta con la salsa commerciale di inizio 2000 che poi mi è impazzita di Timba non appena ne ebbe l'impatto.

E voi?

tommy salsero:
Bellissimo post!

Credo che se non si abbia un minimo di basi musicali o se non si è appassionati di musica,quelli con cui cominci te i porti dietro tutta la vita.
E' così anche nella musica in generale,la stragrande maggioranza degli amici che non sono appassionati di musica,smettono di seguirla dopo una certa età,che la ama cresce con essa.
Io alla Salsa ci sono arrivato dal Latin jazz,i primi dischi che ho sentito erano di Jorge Dalto con Machito,Tito puente,Cal Tjader,Poncho Sanchez,Emiliano Salvador,tutti dischi di importazione che trovavo nel settore Jazz.
Era la metà degli anni 80..
Il primo libro di partiture di salsa su cui ho messo le mani nel 1987,e con il quale mi  sono fatto le ossa aveva Ray Barretto,Tito Puente,Roberto Roena,Fania All Star, e includeva anche Boogaloo! :o
Ma io non faccio testo,anche perchè mi son rifiutato di ballare per 10 anni,quella che per me era una splendida musica d'ascolto jazzata.
A me più del Cross interessava il Montuno del Piano e la cascara!
E' normale che chi non ha interesse nella musica,si fermi alla prima cosa che ascolta...

CafèCaribe:
Per mia fortuna l'imprintig che mi era stato fornito non mi ha influenzato più di tanto: nella mia "carriera" salsera ho sempre cercato "qualcos'altro", musica diversa dalle solite nenie che mi venivano proposte a lezione.
Poi ho incontrato il mio Guru, Renato Ghelli che mi ha insegnato un sacco di cose.....e poi l'incontro con LaSalsaVive....
Ma credo che effettivamente la prima impressione sia fondamentale! E' per quello che mi fanno incavolare i maestri che se ne fregano di musica!!!  :tickedoff:

ciccio:
al mio primo corso di ballo mi hanno marchiato con tre pezzi.....
Ven devorame otra vez :coolsmiley:, Sin Sentimiento :idiot2: e Asì fuè :undecided:....direi che ne sono usito alla grande!!!!

chevere:
Probabilmente l'imprinting è molto importante per quelle persone che non hanno una grande
passione per la musica e di conseguenza si lasciano influenzare da quel che gli viene proposto
quando iniziano a ballare.
Poi le cose si evolvono.
Io ho iniziato a ballare con chicche come un pezzo di Jovanotti fatto a salsa, eppure con il tempo
mi sono reso conto che quella musica non mi dava nulla.
Probabilmente il mio passato musicale darkeggiante, new wavearo, rockofilo e infine jazzofilo, mi ha
permesso di capire che la salsa non poteva essere quella.
Io credo che chi ama un certo tipo di musica non può non amare la salsa del barrio, che è anche
la VERA salsa.
Alla fine anche l'imprinting conta poco se hai delle basi di un certo tipo.

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