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E' uscita la prima compilation di Salsa Cazzuta ©!!!
Sally:
--- Citazione da: ticorobert - Dicembre 28, 2006, 08:58:11 am ---scusate se la butto in politica, ma - invece di continuare ad aumentare le tasse - qualche governo non potrebbe iniziare a smantellare carrozoni come la SIAE che costano e frenano l'economia?
--- Termina citazione ---
Il problema è che la siae è una società, non è statale. Lo stato non può chiuderla.
Lo stato dovrebbe solo abolire il bollino che regola con legge e quindi anche il privilegio che ha dato alla siae di riscuoterlo.
Per il resto basterebbe un semplice deposito delle opere coperte da diritto di autore, come hanno tutti i paesi e pagare solo l'onere di deposito (poche decine di euro una tantum, come in tutti i paesi). La siae a mio parere non dovrebbe essere chiusa ma dovrebbe operare come quella dell'editoria italiana:
Per gli editori in Italia esiste a Milano una società che funziona benissimo, si mantiene non sulle spalle di chi opera nel campo, ma facendo un catalogo delle opere, diffuso gratis, disponibile in Internet dove vende con un negozio i libri di tutti nel suo sito 'internetbookshop', in tal modo si mantiene da sè e inoltre non solo non pesa sugli autori, ma li aiuta con le vendite ordinate direttamente alle case editrici, o direttamente all'autore se si produce in proprio,
aiuta anche nel far sì che uno non venga strozzato dal ricatto della grossa distribuzione.
Se le cose si vogliono fare bene, si può eccome!
ticorobert:
Non ti seguo sul disorso IBS. Io lavoro in libreria e come risulta dal loro portale Internet Bookshop Italia è una società del gruppo Messaggerie Libri che e' la catena di distribuzione alle librerie con piu' editori rappresentati operante in Italia. ( Le altre sono RCS, Mondadori distribuzione, PDE; EGAF e poi tante di nicchia ). Ma di shop-on-line verso i privati come questo ce ne sono diversi ( direi che l'antesignano e' stato Amazon, societa' che peraltro mi risulta abbia debiti colossali ). In Italia trovi LibreriaUiversitaria.it - Unilibro - Bol.Com etc etc... Sono grossisti che vendono direttamente al pubblico, tutto qui.
Peraltro gli editori pagano il bollino SIAE: su alcuni libri lo trovi fisicamente, su altri no ma viene comunque dato lo scarico a SIAE per le copie stampate ( con relativo pagamento della tassa). La cosa scandalosa e' che SIAE si becca i soldi ma non tutela per nulla ( cioe' non fa' controlli ) gli Editori tanto che nel settore universitario la meta' dei libri viene fotocopiato ( al sud poi si sfiora l' 80%), tant'e' che il settore della Editoria e Libreria tecnica e' in grave crisi per questo motivo.
Sally:
--- Citazione da: ticorobert - Dicembre 28, 2006, 03:29:27 pm ---Non ti seguo sul disorso IBS. Io lavoro in libreria e come risulta dal loro portale Internet Bookshop Italia è una società del gruppo Messaggerie Libri che e' la catena di distribuzione alle librerie con piu' editori rappresentati operante in Italia. ( Le altre sono RCS, Mondadori distribuzione, PDE; EGAF e poi tante di nicchia ). Ma di shop-on-line verso i privati come questo ce ne sono diversi ( direi che l'antesignano e' stato Amazon, societa' che peraltro mi risulta abbia debiti colossali ). In Italia trovi LibreriaUiversitaria.it - Unilibro - Bol.Com etc etc... Sono grossisti che vendono direttamente al pubblico, tutto qui.
Peraltro gli editori pagano il bollino SIAE: su alcuni libri lo trovi fisicamente, su altri no ma viene comunque dato lo scarico a SIAE per le copie stampate ( con relativo pagamento della tassa). La cosa scandalosa e' che SIAE si becca i soldi ma non tutela per nulla ( cioe' non fa' controlli ) gli Editori tanto che nel settore universitario la meta' dei libri viene fotocopiato ( al sud poi si sfiora l' 80%), tant'e' che il settore della Editoria e Libreria tecnica e' in grave crisi per questo motivo.
--- Termina citazione ---
'Informazioni Editoriali' di Milano ha in affidamento l'assegnazione degli ISBN (altra convenzione internazionale) e non ci specula sopra, questo intendevo.
Per il resto sono daccordissimo con te. E' davvero una schifezza, non tanto per le fotocopie quanto per la duplicazione industriale abusiva... quella si che danneggia.
dodicix:
--- Citazione da: Sally - Dicembre 27, 2006, 05:09:37 pm ---Se un ispettore siae si introduce in casa mia durante una festa, chiamo io l'arma e lo faccio mettere in gattabuia per violazione di domicilio.
ma che stai a dì?? :idiot2:
--- Termina citazione ---
Mai visto arrivare la Finanza insieme alla SIAE?
Quelli in casa tua ci entrano quando vogliono, oltretutto con regolare mandato già pronto per la tua obiezione.
dodicix:
--- Citazione da: ticorobert - Dicembre 27, 2006, 05:07:55 pm ---che sappia io si considera 'luogo pubblico' quello in cui confluiscono oltre 10 persone. per cui teoricamente se si fa' una festa in casa propria si dovrebbe pagare la siae.
--- Termina citazione ---
SANTA PALABRAS!!!!
Finalmente qualcuno che ha capito che c'è un LIMITE quantizzabile con precisione al fare ascoltare musica acquistata regolarmente a terze persone!
NO SE PUEDE!
(o si paga, e allora si può).
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