Salsa in crisi? Come rilanciarla?

[chevere]

Riprendo un post di Claude dj in cui parlava della situazione di Milano dove la salsa sta soffrendo
un periodo di crisi, cosa che a mio parere è abbastanza generalizzata anche nel resto del Paese.
Claude parlava del 2000 e del traino di Fernando Sosa dicendo che a suo parere, anche oggi, ci vorrebbe una
situazione simile per rilanciare l'ambiente.
Tu cosa ne pensi?

[dodicix]

Abbiamo scritto molto quando c'era il traino di "Ballando con le Stelle"; ora c'è quello stesso traino (la trasmissione continua), più quello di "Baila!" su Mediaset.
Mi chiedo allora se il cosiddetto traino in realtà non ci fosse stato, e/o perchè adesso non sia "il doppio" rispetto a prima.
Oltre a questo, dubito che una trasmissione TV possa portare gente in sala, e tanto meno giovani.
Infine... di quale traino di Sosa parlate?
La prima volta che l'ho visto in TV, era al Grande Fratello (mi pare), ed era ben dopo il 2000 (se non erro).
E comunque, fece un po' di apparizioni varie coi Tropical Gem, ma... mica fu roba che portò gente nei locali o a scuola di ballo!
(e se successe, non fu dalle mie parti).

[chevere]

Abbiamo scritto molto quando c'era il traino di "Ballando con le Stelle"; ora c'è quello stesso traino (la trasmissione continua), più quello di "Baila!" su Mediaset.
Mi chiedo allora se il cosiddetto traino in realtà non ci fosse stato, e/o perchè adesso non sia "il doppio" rispetto a prima.
Oltre a questo, dubito che una trasmissione TV possa portare gente in sala, e tanto meno giovani.
Infine... di quale traino di Sosa parlate?
La prima volta che l'ho visto in TV, era al Grande Fratello (mi pare), ed era ben dopo il 2000 (se non erro).
E comunque, fece un po' di apparizioni varie coi Tropical Gem, ma... mica fu roba che portò gente nei locali o a scuola di ballo!
(e se è successo, non dalle mie parti).

Infatti io non credo che una trasmissione tipo Baila o Ballando con le stelle possa aiutare l'ambiente salsero, al limite
potrebbe essere utile per i latinisti.
Secondo me Claude ha centrato il problema.
Ci vorrebbero nuovi personaggi alla Sosa nel 2000 in grado richiamare i ventenni/trentenni oggi assenti, almeno a Bologna.
Su questo concordo in pieno e rilancio.
E' da anni che lo dico.
I ventenni come possono andare a studiare salsa da chi ha 40/50 anni?

[dodicix]

Chevere dice:

I ventenni come possono andare a studiare salsa da chi ha 40/50 anni?

Dai, l'età dell'insegnante non conta, contano le sue capacità.
Sono andato di recente ad uno Stage di Son.
L'insegnante, ovviamente Cubana, era sui 30-40 o forse anche oltre (voglio tenermi molto largo, non sono un buon fisionomista!), ergo "vecchia" per l'idea suddetta di Chevere verso i clienti-allievi Ventenni, eppure possedeva quelle movenze e cubanità che anche a 80 anni, potranno ancora farle esprimere il "sabor" di un vero Son.
Ti dico: aveva tanto "movimento di corpo" da spiegarci e farci seguire/imparare, che in soli 30 minuti di Stage, mi ha indotto acidosi lattica per 4 giorni!
Ok, ho 45 anni e sono un sedentario esagerato; però lei era esagerata in senso opposto, un vero serpente, apparentemente senza alcuna fatica faceva cose che i ventenni non impareranno in una intera vita di esercizi, isolazioni, stage e corsi vari!
Quindi non affermiamo che i ventenni non potrebbero imparare da una settantenne, anzi... quando balleranno Son, ci metteranno tutto il loro Sabor, e le "difficoltà" di movimento tipiche delle età avanzate aumenteranno ancora il "bello trasmesso" dal loro Ballo, scremando le parti "acrobatico-giovanilistiche" a favore della pura comunicazione de corazon.
 

[chevere]

Dai, l'età dell'insegnante non conta, contano le sue capacità.
Sono andato di recente ad uno Stage di Son.
L'insegnante, ovviamente Cubana, era sui 30-40 o forse anche oltre (voglio tenermi molto largo, non sono un buon fisionomista!), ergo "vecchia" per l'idea suddetta di Chevere verso i clienti-allievi Ventenni, eppure possedeva quelle movenze e cubanità che anche a 80 anni, potranno ancora farle esprimere il "sabor" di un vero Son.
Ti dico: aveva tanto "movimento di corpo" da spiegarci e farci seguire/imparare, che in soli 30 minuti di Stage, mi ha indotto acidosi lattica per 4 giorni!

Non mi riferivo tanto a stage fatti da insegnanti che possono avere anche sessant'anni e passa (vedi Eddie Torres
che non passerà mai di moda) quanto a giovani insegnanti che possano fare da traino per i "futuri salseri".
Ci vuole una scossa.
Io non dico che un insegnante di 40/50 anni non possa avere allievi di venti/trenta, dico solo che difficilmente potrà
creare quel valore aggiunto (o meglio avere il giusto appeal) in grado di portare centinaia di giovani in questo ambiente.
Da quel che ho notato in città dove ci sono insegnanti giovani e capaci di attirare l'attenzione (non basta essere giovani
ma bisogna anche essere capaci d'insegnare) i neo salseri hanno età medie molto più basse che non in città dove
le scuole sono rimaste ferme agli anni novanta/duemila.

[dodicix]

Posso concordare con te, però riflettiamo su quanto è triste che "l'appeal" non siano le capacità dell'insegnante, ma piuttosto un "valore aggiunto" tipo l'essere "interno al gruppo" di allievi (vuoi per amicizia, o altro ancora...).

Voglio dire: vado al Ristorante, e lo scelgo in base al fatto che conosco un cameriere?
Si, forse... se costui mi farà uno sconto, potrebbe essere...
Ma che io ci vada perchè costui fa parte della "mia compagnia del muretto" che frequento... ehm... parlavamo di Ristoranti, giusto? Cioè qualità del cibo, costi, qualità del servizio... o di fare un favore amichevole al Cameriere portandogli nostri amici ---> suoi clienti?

Non trasecolo, vivo in questo mondo, capisco che succedano queste cose.
Però... accidenti... un Ristorante andrebbe scelto per la capacità di soddisfare la nostra fame, la nostra voglia di buono, ecc...
Se no faccio una ONLUS e "aiuto i bisognosi"...

Tornando nel mondo del ballo: scelgo un Insegnante coi fiocchi e mi affido a lui per imparare a ballare.
Posso anche non fare scelte e seguire la massa degli amici... sperando in loro.
Però poi... se non avrò avuto soddisfazione da quanto imparato...

Non ho una "ricetta magica" per portare Ventenni al mondo del Latino.
Posso testimoniarti che da poco, qui a Genova una scuola di ballo ha pensato di creare un Corso di Salsa con barriera all'accesso "over 33".
Hanno avuto 8 coppie la prima lezione, e si dicono soddisfatti della loro scelta/iniziativa.
A voi il giudicare la "soluzione" proposta.

Un'altra testimonianza -stavolta indiretta- che ti porto, è che al Sud (più precisamente, a Catania) l'ambiente dei Salseri Ventenni e anche meno, è catalizzato al 99 percento dalle Gare; iniziano prestissimo, ballano qualche anno, ottengono i risultati che possono dalle Gare, e poi... piantano lì, scegliendo forse l'ambiente della Disco per la socializzazione piuttosto che quello delle competizioni.
La Salsa non viene considerata come cosa "socializzante".
(queste info le ho prese da un insegnante di Catania, che mi ha anche accompagnato a ballare una sera d'Estate da quelle parti, e mi ha raccontato un bel po' di cose del loro "giro").

A Genova, i 15enni-20enni se gareggiano, lo fanno nei circuiti delle Federazioni del Latino, altri Balli, altri giri, in Serata Latina non giungono.

[chevere]

Posso concordare con te, però riflettiamo su quanto è triste che "l'appeal" non siano le capacità dell'insegnante, ma piuttosto un "valore aggiunto" tipo l'essere "interno al gruppo" di allievi (vuoi per amicizia, o altro ancora...).

Hai mai visto dei ragazzi di venti anni andare a ballare tecno o simili in locali frequentati da quarantenni?
Nella salsa vale la stessa legge.
Prima devi farli venire, anche tramite espedienti (vedi look, appeal o come lo vuoi chiamare), dopo, una volta
che avranno iniziato a frequentare i locali potranno anche andare a "cena" in un "ristorante" dove si mangia
pappa di qualità e non dove ci si trova per moda.

Un'altra testimonianza -stavolta indiretta- che ti porto, è che al Sud (più precisamente, a Catania) l'ambiente dei Salseri Ventenni e anche meno, è catalizzato al 99 percento dalle Gare; iniziano prestissimo, ballano qualche anno, ottengono i risultati che possono dalle Gare, e poi... piantano lì, scegliendo forse l'ambiente della Disco per la socializzazione piuttosto che quello delle competizioni.
La Salsa non viene considerata come cosa "socializzante".
(queste info le ho prese da un insegnante di Catania, che mi ha anche accompagnato a ballare una sera d'Estate da quelle parti, e mi ha raccontato un bel po' di cose del loro "giro").

A Genova, i 15enni-20enni se gareggiano, lo fanno nei circuiti delle Federazioni del Latino, altri Balli, altri giri, in Serata Latina non giungono.

Io ti faccio l'esempio di altre realtà come Torino dove i genitori portavano i figli a ballare sin da piccoli e dove
adesso ci sono tantissimi ragazzi di 18/20 anni che vanno a ballare salsa.
Anche questo potrebbe essere un modo per far crescere l'ambiente.
Una cosa è certa: se non rinnoviamo l'età media la salsa è destinata a morire.

[Claude]

(e se successe, non fu dalle mie parti).

E' proprio così: successe, e lo fece da queste parti.

Aldo, io ricordo ancora Rafael e Fernando alla fine anni 90 quando ancora erano alla scuola del Tropicana, la Latin Gem, da cui - una volta staccatisi - presero in paarte il nome Tropical Gem (con grande disappunto dei primi): erano giovani, belli, simpatici, BRAVI e già questo bastava; col tempo si è scoperto che erano in gamba anche col business.

Poi non li ho più visti in ambiti scolastici, dato che sono andati dall'altra parte di Milano, ma intanto la loro onda cresceva.

Nei ricordi dei 30/35 anni di adesso, son stati bei momenti!

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Quanto all'età dei Maestri, credimi: ne contatto tanti per lavoro!

Maestro vecchio = allievi vecchi
Maestro giovane = allievi giovani
Maestro in gamba e famoso = allievi di tutte le età.

E' così, non ci piove.

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Per la tv.... mah....  è chiaro che quei due programmi non ci rispecchiano.

Ma PURTROPPO devo riscontrare che anche due trasmissioni locali veramente latine esistenti qui a Milano da anni, non hanno avuto alcun influsso.

Ci vorrebbe un nuovo fenomeno tipo quello che caratterizzò Sosa & Company...

[jimi]

Ciao a tutti,
vorrei rammentare che però il fenomeno Tropical Gem ha anche dato il via ad una degenerazione del fenomeno salsero le cui conseguenze si stanno pagando tuttora. Mi riferisco a quella mistificante sovrapposizione di salsa de la calle (livello sociale), salsa de academia (livello delle scuole a pagamento) e salsa show (livello artistico di gare, esibizioni, spettacoli) che ha plasmato tanti illusi, generato tanta frustrazione e tanti malintesi.
Fermo restando, sia chiaro, stima e rispetto nei confronti di Fernando e Rafael, grandi artisti e ottime persone.

[Claude]

Era per fare un esempio di fenomeno di successo, poi  si sa che non piacciono a tutti.

Ma non si può negare che dopo il boom della Cubana e il mini boom della Portoricana, i TG han fatto un mega boom che non è stato più raggiunto né dai precedenti stili né dai successivi Los Angeles e New York style: onore al merito!

Poi, lasciamelo dire, i TG sono una Dance Company tra le più conosciute e stimate al mondo... o no?  

[jimi]

Ciao a tutti,
ma infatti speravo fosse chiaro dal mo post che i meriti artistici ed anche di carattere personale dei TG NON SONO ASSOLUTAMENTE IN DISCUSSIONE!!! 
Solo che a mio parere hanno sì contribuito a far lievitare la bolla socio-economica della salsa in Italia, ma hanno anche innescato delle dinamiche che hanno stravolto lo spirito precedente del movimento salsero come fino a quel momento era stato vissuto.
In effetti in questa crisi ormai evidente io intravedo anche l'aspetto positivo di un possibile ridimensionamento salvifico, con un ritorno allo spirito più sincero e ruspante delle origini.  

NB: prima che diventassero star internazionali (con pieno merito, nella dimensione della salsa show) li ingaggiai per la nostra prima edizione di Salsagolosa. E' evidente che li apprezzavo già da allora.

[dodicix]

Dodicix ha detto:

(e se successe, non fu dalle mie parti).

Claude risponde:

E' proprio così: successe, e lo fece da queste parti.

Aldo, io ricordo ancora Rafael e Fernando alla fine anni 90 quando ancora erano alla scuola del Tropicana

Ho iniziato nel '96-'97, e in quel periodo sia Rafael che Fernando e ti dico, pure Alberto Valdes, erano tutti e tre insieme, "semplici" (fantastici!) Animatori del locale di allora di Rocco Mariani, qui a Genova. 
Posso permettermi di farmi fare una maglietta, con su scritto: "Io c'ero". 
Questo per dirti che QUI, in QUEL periodo, più che fare ballare di persona i GIA' presenti in Sala, non hanno potuto.

[dodicix]

Claude dice:

Quanto all'età dei Maestri, credimi: ne contatto tanti per lavoro!

Maestro vecchio = allievi vecchi
Maestro giovane = allievi giovani
Maestro in gamba e famoso = allievi di tutte le età.

E' così, non ci piove.

Qui... piove.

Ambra Russello, insegnante da una vita, e ora ha 20 anni.
Maestra giovane, in gamba e famosa
Età media Allievi: 35/40, in aumento.
Capacità? Infinite!
Fama? In aumento costante e vertiginoso, completamente meritata.

Ripeto: qui... piove.
Anzi, diluvia.

Se vuoi, ti rifaccio la "scheda" citando Carolina Chindamo....

Qui, l'unica insegnante che ha una banda di ragazzini a lezione, ha la mia età (45 circa) e la conosci di persona anche tu (una tua datrice di lavoro...)
E questo perchè la sua scuola non insegna solo Latino, e da un ventennio almeno lavora su quella fascia di età.

[tommy salsero]

Ogni regione fa storia a se, è sempre stato così nella salsa. Però credo che la formula (se esiste) migliore sia quella di far praticare i ragazzini e i bambini.