Autore Topic: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?  (Letto 17258 volte)

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Offline Claude

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Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« il: Ottobre 18, 2011, 11:20:19 pm »
La maggior parte dei Dj di Salsa che conosco sono dei "dopolavoristi", ossia hanno la loro - rispettabile anch'essa - "Professione" in ufficio, in studio, in officina, in ditta, in fabbrica, in negozio, e alla sera si trasformano in Diggei, per soddisfare la loro Passione (sì, esatto, ho detto Pppppp-àssiòooooneeee) e - perché no - mettere a frutto la loro Collezione.

Una minor parte invece ha scelto l'attività del Dj di Salsa come Professione principale, a mio parere un po' testimoni di un tempo passato, quando per diventare Dj dovevi avere due cose: i dischi (perché si compravano) e il tempo/esperienza (necessario per comprare i medesimi).

Come distinguerli?

E' sufficiente baccaiare a ogni pie' sospinto "Io sono un professionista, io sono un professionista, io sono un professionista etc etc"?

Ovviamente no, soprattutto in questo genere musicale che non rende certo come la musica discodance.

Io credo che il vero Dj Professionista di Salsa, al di là della maggiore attenzione che mostra di avere verso il suo mestiere,  lo distingui dal fatto che o fa SEI serate a settimana, oppure si chiama Henry Knowles.

In alternativa all'essere Henry Knowles, se ha meno di SEI serate settimanali, dovrebbe integrare con diverse attività collaterali, tipo:

- essere un insegnante di ballo
- organizzare serate (=PR)
- organizzare congressi (veri, non farlocchi)
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)
- essere Musicista
- produrre Musicisti
- possedere una radio affermata che da anni produca ricavi pubblicitari
- oppure attività anche Off Topic da effettuare in libertà nel pomeriggio (venditore, web-designer, grafico, etc).

Date queste premesse, uno che si svegliasse negli anni 2000 (epoca in cui i Pirati iniziarono a fare i Dj) e si proclamasse "professionista" senza mai aver costruito una serata continuativa, per me lascia il tempo che trova e dimostra di essersi svegliato tardi.

Vogliamo parlare di modulo dei redditi?

Non credo che vengano molto "certificati" i redditi della salsa... o almeno così mi raccontano molti operatori (quindi non solo i Dj).

E allora secondo me, alla fine siamo tutti degli Appassionati, tranne pochi, rari Professionisti, che sono tutti dei Veterani.

O no?

Offline ponzio

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #1 il: Ottobre 19, 2011, 08:49:41 am »
... Dipende dal significato che si vuole dare al termine "professionista" ...
il termine "professionista" nei discorsi di tuttii giorni può assumere significati diversi:

a) persona che svolte questa attività con capacità / qualità di livello professionale .... ovvero con qualità e tanta capacità e cognizione di causa

b) persona che "mangia" con questa attività


Offline AlbertoG

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #2 il: Ottobre 19, 2011, 09:59:16 am »
Sarebbe più semplice rispondere se si capisse dove si vuole andare a parare, in mancanza mi devo affidare al (mitico) Devoto (Oli): "Professionalità: il carattere professionale di un'attività economica; la capacità di svolgere la propria attività con competenza ed efficienza".

Quindi si parla di:
  • un'attività economica (quindi deve produrre reddito e di norma il reddito va valutato almeno su scala annuale).
  • competenza (dovrebbe quindi avere le capacità richieste da questa professione)
  • efficienza (direi capacità di raggiungere i risultati richiesti).

Attività economica. Quì è il punto più difficile. Secondo alcune teorie si dovrebbe prendere in esame il sacrificio percepito dal "lavoro" e il benessere ricevuto dal denaro. Io credo si tratti di valutare costi e ricavi, e alla fine dell'anno, credo che il guadagno netto** medio di una serata, non possa essere al di sotto dei 120/150 euro. Il che significa essere pagati circa 30€/40€ ora. Quindi, secondo  il Devoto Oli, chi manca di questo attributo, magari perchè lo fa per passione, non può considerarsi professionista. Questo non significa che non possa essere più bravo di molti altri professionisti. Andrebbe aperto però discorso particolare sugli effetti nel medio lungo, che possono avere gli appassionati che lavorano a "cassetti" ridicoli. In realtà credo che questi ultimi danneggino tutto l'ambiente.

Competenza. Credo che si tratti di avere nozioni tecniche di base, sia sulle attrezzature, sia su come le stesse funzionino e quali siano i principi di base su cui basano il loro funzionamento (ad esempio, quanti dj sanno che il suono si misura in Db e non in watt assorbiti?). In più vi è la parte vera del Djing, le varie tecniche di mixaggio, di un eventuale utilizzo del microfono.

Efficienza. Fondamentalmente il risultato richiesto è far divertire più gente. Tenere la pista il più possibile. Le due cose potrebbero essere in antitesi in alcune situazioni, quindi si tratta di mixarle insieme. Una cosa altrettanto fondamentale, credo sia la capacità di rinunciare in alcuni casi ai propri gusti, a favore di quelli della pista.

** guadagno netto si devono considerare tutti i costi, ma proprio tutti. Dai dischi, all'usura dell'auto, al costo di un'assicurazione Kasco in caso di incidente (visto che si usa la propria auto per andare al locale), all'assicurazione sui rischi professionali (cosa che molti non prendono nemmeno in considerazione), da una tutela legale, all'ammortamento delle attrezzature personali e chi più ne ha, più ne metta.

Questo è il mio punto di vista.

Offline dodicix

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #3 il: Ottobre 19, 2011, 11:54:39 am »

Per i non addetti ai lavori, bisognerà chiarire cosa significhi SERATO...  :coolsmiley:

Cerchi i Titoli, gli Esecutori o le durate di brani di Musica Latina, magari divisi per Genere?
Forse posso aiutarti; guarda qui:   http://dodicix.altervista.org/

Offline LaChica

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #4 il: Ottobre 19, 2011, 01:54:38 pm »
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)

I concerti sìììììììì!!!!!
Yo tengo un jueguito que te va a gustar
Te meto en el cuarto, te quito la ropa
Y te hago cosquillas!

www.myspace.com/spensieratezza

Offline tommy salsero

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #5 il: Ottobre 19, 2011, 02:06:24 pm »
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)

I concerti sìììììììì!!!!!

Esatto i concerti sono cultura !
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Offline tommy salsero

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #6 il: Ottobre 19, 2011, 02:07:09 pm »

Per i non addetti ai lavori, bisognerà chiarire cosa significhi SERATO...  :coolsmiley:



Esatto ma che è???????
Forse un software ? :cool:

http://serato.com/scratchlive
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Offline Rosalsa

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #7 il: Ottobre 19, 2011, 02:36:10 pm »
su richiesta di Tommy, espongo qui sul forum il mio pensiero trito e ritrito,perchè più volte esposto nei vari gruppi di facebook! :smiley:

allora..partendo dal presupposto che,secondo me, non basta "mangiare" con quell'unica attività per proclamarsi "professionista" di quel genere..io parlerei piuttosto di ruoli..e chi riveste un ruolo, deve saperlo sempre e comunque rivestire nel massimo della serietà..ovvero in poche parole..la professionalità di un Dj (che sia esso appassionato o veterano),si misura dalla propria competenza e "onestà intellettuale"..ovvero..

1)non basta decantare ai quattro venti la propria professionalità per essere o sentirsi dei professionisti (ricordiamoci che il concetto che abbiamo di noi stessi lascia il tempo che trova..dovremmo piuttosto, un pò più spesso, soffermarci sul concetto e la percezione che gli altri hanno di noi);

2)premesso che se un Dj partecipa a degli eventi,può anche farlo gratuitamente in nome della passione e ciò non toglie nulla alla sua supposta professionalità..se invece ha varie serate settimanali,questa potrebbe essere una condizione necessaria ma non sufficiente,nel senso che se riesce ad averle deve anche essere pagato affinchè la tua professionalità venga riconosciuta..sennò parliamo semmai di visibilità,che però è un concetto molto lontano dalla "professionalità"..e noi conosciamo persone che vanno a implorare di poter lavorare anche gratis in vari locali e poi vanno blaterando in giro di essere dei professionisti! :shocked:

3)una persona non può svegliarsi una mattina e proclamarsi Dj professionista di salsa classica..risvegliarsi due settimane dopo e proclamarsi un professionista di Discodance,mazurca,salterello o tarantella..la professionalità è un qualcosa che si costruisce pian piano,mettendo su delle basi lungo il proprio percorso,con molta umiltà,voglia di scoprire,di crescere,di imparare,di fare sacrifici e anche di spendere soldini nella ricerca musicale e nel reperimento di musica originale e di qualità..c'è poi chi riesce a sfondare,chi rimane un appassionato ma con cognizione di causa!

Per concludere,purtroppo oggi di millanteria ne vedo tanta..di professionalità sempre meno,i Dj nascono come i funghi dopo la pioggia,tirano fuori il loro computerino o la loro vastissima "collezione masterizzata",se cerchi di avere uno scambio "culturale" con la maggior parte di loro,rischi anche di metterli in difficoltà perchè non hanno la benchè minima cognizione in materia...ergo..concordo che i "professionisti"
(ovvero persone che svolgono questa attività con capacità / qualità di livello professionale) sono pochi e tutti veterani..e aggiungo..teniamoci stretti gli appassionati, ma quelli "qualificati" e che comunque hanno una loro "professionalità" intesa come cognizione di causa e cultura nel campo..e diffidiamo dalle imitazioni!! :wink:

Offline tommy salsero

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #8 il: Ottobre 19, 2011, 02:57:14 pm »
Hai capito che risposta la rosalsa???? Ho fatto bene a chiamarla! :cheesy:
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Offline ponzio

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #9 il: Ottobre 19, 2011, 03:37:56 pm »
... aggiungo ... non dimentichiamo che il vero dj professionista...bravo, documentato, in possesso di materiale deve, per assurdo, anche essere in gradi di "NON soddisfare"
il gusto di parte del pubblico della serata ... ovvero deve saper "aggiustare il tiro" nonostante la "definizione" delal serata....
mi spiego meglio con un esempio....se vado ad una serata in cui dovrebbe esserci tanta salsa classica (come un qualsiasi altro genere) ma in una particolare data il pubblico non è adatto il dj, pur rimanendo un minimo di coerenza (per quelli ceh vanno li per qualla cosa) con la definizione della serata, dovrebbe "abbassare il tiro" per poter soddisfare LA PISTA ...
se in questa evenienza mantiene la serata "viva" e carica acneh se non mi soddisfa al 100% personalmente mi sento di dire che è stato un "bravo professionista"

Offline dodicix

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #10 il: Ottobre 19, 2011, 04:24:29 pm »
Attento Ponzio, che la comprensione del fenomeno da te ipotizzato  -inteso come "capire le ragioni del DJ" - non è alla mercè di chiunque.
E' ben probabile che la massa dei presenti si lamenterà delle (non-proprio-volontarie!) scelte del DJ di "cambiare le carte in tavola", rispetto alla "presentazione su carta" della Serata.
Cerchi i Titoli, gli Esecutori o le durate di brani di Musica Latina, magari divisi per Genere?
Forse posso aiutarti; guarda qui:   http://dodicix.altervista.org/

Offline AlbertoG

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #11 il: Ottobre 19, 2011, 04:51:40 pm »
Concordo con dodicix, se una serata è dichiarata, credo il dj debba rispettarne la linea (almeno io faccio così).
Diverso è, se si tratta di una serata generica (quelle definite a 360° o miste), li credo che il dj possa anche scegliere di svuotare la pista per un paio di pezzi, se capisce di poter accontentare qualche cliente. Certe volte non serve molto per accontentare tutti, tutto dipende dalle aspettative e le aspettative del cliente non possono essere scollgate da come viene dichiarata la serata.

Questo appunto era il significato che volevo dare alla mia frase espressa precedentemente.

...omissis
Efficienza. Fondamentalmente il risultato richiesto è far divertire più gente. Tenere la pista il più possibile. Le due cose potrebbero essere in antitesi in alcune situazioni, quindi si tratta di mixarle insieme.
...omissis

Offline ponzio

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #12 il: Ottobre 19, 2011, 05:11:31 pm »
Concordo con dodicix, se una serata è dichiarata, credo il dj debba rispettarne la linea (almeno io faccio così).
Diverso è, se si tratta di una serata generica (quelle definite a 360° o miste),
Certe volte non serve molto per accontentare tutti

Certo...concordo ! Scusate, mi speigo meglio ...
Ovvio che si parla di serata "dedicata" il mio ragionamento decade ...
io mi riferivo piuttosto ad una serata mista dove però dichiaratamente e "storicametne" (chessò 8 serate su 10) c'è un buon 50% di salsa classica ... de facto la gente se l'aspetta ...
ma se una certa sera ci si ritrova con un pubblcio per il 70% comerciale o comuqnue non "classico" il DJ deve accoergersi delal situazione e non "perseverare" mantenendo una psita scarica ....

Poi sulla seconda frase sono stra-d'accordo .... è un pensiero su cui fondo le mie convinzioni

Offline chevere

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #13 il: Ottobre 19, 2011, 05:15:44 pm »
In effetti non saprei neanche io quanti dj professionisti ci siano in Italia nel mondo della
salsa, la stessa cosa però potremmo girarla anche per le scuole di ballo, no?  :smiley:
Dovremmo analizzare la differenza fra:

1. Professionista in quanto libero professionista che con quel lavoro si mantiene e ci paga le tasse.
2. Professionista con riferimento alla conoscenza e all'abilità nel mettere musica (e che sappia anche
capire la pista).

Secondo me dj di salsa che rientrano nella categoria 1 ce ne sono molto pochi, mentre dj che rientrano
nella categoria 2 ce ne sono un po' di più ma comunque sempre pochi.

Offline Claude

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Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
« Risposta #14 il: Ottobre 20, 2011, 07:59:42 am »


b) persona che "mangia" con questa attività





Ciò non esclude che i dopolavoristi debbano comportarsi professionalmente.

Se preferite possiamo cambiare il termine da Professionista a Lavoratore a Tempo Pieno?

Basta che si capisca.