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Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Claude:
--- Citazione da: chevere - Ottobre 19, 2011, 05:15:44 pm ---
1. Professionista in quanto libero professionista che con quel lavoro si mantiene e ci paga le tasse.
... (cut) ....
Secondo me dj di salsa che rientrano nella categoria 1 ce ne sono molto pochi,
--- Termina citazione ---
Esatto, questo intendevo.
Chi si definisce Professionista Dj dovrebbe anche avere una dichiarazione dei redditi COERENTE: quanti ce ne saranno in Italia che campano di sole serate di Salsa come Dj?
Io per esempio sono un Professionista del mio ufficio: l'anno prossimo saran vent'anni che dichiaro redditi da Impiegato/Funzionario.
QUESTO era il punto.
Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.
Ergo, a parte pochi Veterani testimoni di un passato che - data la recente facilità d'accesso - non torna più, io dico: SIAMO QUASI TUTTI DOPOLAVORISTI (molti in gamba, altri improvvisati).
A questa stregua, se NON sei un veterano e ti svegli nel 2005 proclamandoti "Lavoratore a tempo pieno della consolle di salsa classica" magari con tanto di Serato ma senza serata: sei un Professionista sì, ma della Buffonaggine.
AlbertoG:
--- Citazione da: Claude - Ottobre 20, 2011, 08:22:48 am ---
Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.
--- Termina citazione ---
Mi sentirei di dire che non è così. Lavorando in un locale multipista "non improvvisato" (nel senso che esiste da 20 anni e ha la stessa gestione da 13 anni), so all'incirca cosa guadagnano i dj resident di house o commerciale e posso garantirti che le differenze col lato latino sono inesistenti o risorie.
Credo che se un dj si trova 3 serate alla settimana di questo tipo, ci campa alla grande. Il tutto senza ricorrere a improvvisarsi maestro (...vale anche il viceversa) o fare il pr o altro.
L'unica cosa che manca nel latino, rispetto agli altri mondi, è la figura del dj d'eccellenza,quello che muove solo con il nome 300/400 persone, tipo Gigi D'Agostino, Claudio Coccoluto, Baby Doll ecc..., che non sono mai resident, ma sono guest, quelli si che veramente guadagnano dei patrimoni. Questo non significa però che nel latino non vi siano nomi d'eccellenza.
In più, per il mondo della "disco", in Italia, ci saranno una ventina di locali che hanno la possibilità di avere dei resident da urlo (proporzionalmente pagati), cosa che nel latino non c'è. Ma per tutto il restante 90%, le cose dal mio punto di visto sono abbastanza parificate.
--- Citazione da: Claude - Ottobre 20, 2011, 08:22:48 am ---A questa stregua, se NON sei un veterano e ti svegli nel 2005 proclamandoti "Lavoratore a tempo pieno della consolle di salsa classica" magari con tanto di Serato ma senza serata: sei un Professionista sì, ma della Buffonaggine.
--- Termina citazione ---
Adesso, ho come la sensazione che questo post, più che essere generalista, sia frutto di qualche vecchia ruggine... :grin:
Claude:
--- Citazione da: AlbertoG - Ottobre 20, 2011, 10:08:57 am ---
--- Citazione da: Claude - Ottobre 20, 2011, 08:22:48 am ---
Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.
--- Termina citazione ---
Mi sentirei di dire che non è così. Lavorando in un locale multipista "non improvvisato" (nel senso che esiste da 20 anni e ha la stessa gestione da 13 anni), so all'incirca cosa guadagnano i dj resident di house o commerciale e posso garantirti che le differenze col lato latino sono inesistenti o risorie.
--- Termina citazione ---
Ma quindi anche nella "Discodance anni 70/80"? Aaaaaaaaahahahah!!! Siam messi male!!!
Claude:
--- Citazione da: AlbertoG - Ottobre 20, 2011, 10:08:57 am ---Credo che se un dj si trova 3 serate alla settimana di questo tipo, ci campa alla grande.
--- Termina citazione ---
Sì, nella TUA zona!!!
Evidentemente non conosci i cachet di Milano e dintorni!
Credimi: un locale medio-storico dà 130 euro cash. 3x130= 390 euro.
Tu riusciresti a vivere con:
- 1560 euro/mese (cash, ribadisco)
- per 8 mesi netti sicuri (l'estivo è sempre un terno al lotto)
- senza previdenza (perché non credo che le 45 euro dell'enpals - AMMESSO CHE IL LOCALE TE LE PAGHI - riescano a farti sù una pensione)
- senza rimborsi malattia (conosco uno che fa sei serate, ma quando si è ammalato per un mese, cristonava per il fatto che l'enpals lo avrebbe pagato solo se avesse avuto tre serate settimanali regolari, e lui ne aveva solo due) ?
Io no!
Credo che in qualsiasi libera professione, o i soldi "girano" per pagarti tutte le spese e crearti così delle sicurezze, o sennò stai semplicemente vivendo una "fase della vita"; altrimenti sei un Precario Bohemien!
Per questo tutti i Professionisti che conosco io, o hanno altri introiti correlati alla Salsa (e CONSOLIDATI nel tempo) oppure hanno una base extra salsa.
Diversamente, definirti Professionista è un po' da Millantatore.... (specie se non hai neanche una dichiarazione dei redditi).
E quindi, salvo poche eccezioni che rispetto come Mèntori, noi dj di salsa siamo quasi tutti Dopolavoristi!
AlbertoG:
--- Citazione da: Claude - Ottobre 20, 2011, 10:47:37 am ---
Evidentemente non conosci i cachet di Milano e dintorni!
Credimi: un locale medio-storico dà 130 euro cash. 3x130= 390 euro.
--- Termina citazione ---
Evidentemente no, non li conosco.
Mi riquoto.
--- Citazione da: AlbertoG - Ottobre 19, 2011, 09:59:16 am ---Attività economica. Quì è il punto più difficile. Secondo alcune teorie si dovrebbe prendere in esame il sacrificio percepito dal "lavoro" e il benessere ricevuto dal denaro. Io credo si tratti di valutare costi e ricavi, e alla fine dell'anno, credo che il guadagno netto** medio di una serata, non possa essere al di sotto dei 120/150 euro. Il che significa essere pagati circa 30€/40€ ora.
** guadagno netto si devono considerare tutti i costi, ma proprio tutti. Dai dischi, all'usura dell'auto, al costo di un'assicurazione Kasco in caso di incidente (visto che si usa la propria auto per andare al locale), all'assicurazione sui rischi professionali (cosa che molti non prendono nemmeno in considerazione), da una tutela legale, all'ammortamento delle attrezzature personali e chi più ne ha, più ne metta.
--- Termina citazione ---
E voglio tornare su una mia vecchia affermazione: a me non me ne frega nulla se uno usa solo "roba" masterizzata (sappi che lo fa anche Gigi D'Agostino, anche perchè lui si prepara i rmx), chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo, invece mi da fastidio chi gioca al ribasso. Sia che si tratti di un pirata, sia che si tratti di iper mega collezionista o super iperbolico maestro, che fa la serata solo per la gloria o per mettersi in tasca 50€. Questo si che non è professionismo.
Se i "cassetti" sono così bassi, è perchè c'è tanta gente che si offre per poco.
Chi si ritiene un professionista, sotto una certa soglia non ci va, sarebbe uno svendere le proprie capacità e fare un torto ai locali dove lavori a "ingaggio" pieno.
Io la vedo così, forse fin'ora sono stato fortunato :cheesy:
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