Io invece non sono d'accordo...
Io Marco rispetto il tuo punto di vista, dico solo che nel momento in cui mi sono azzardato ad affrontare la cosa
da un punto di vista tecnico legale, analizzando la situazione (per altro non credo di aver detto cazzate),
automaticamente sono finito nel pentolone dei Dj pirati, che sostengono i pirati, che non hanno un cd originale.
Come già più volte ho detto, le mie valigie le trovare aperte in consolle.
Ora se vuoi, mi piacerebbe guardare da un altro lato le tue pur giuste considerazioni, NON sostengo la pirateria e
NON sostengo che le mie considerazioni siano più valide dellle tue.
1- che c'è di male???? Se oltretutto gli autori non prendono neanche un soldo e danneggiano anche altre
etichette che magari vogliono mettersi sul mercato legalmente.
Pur essendo corretto, potrebbe essere che gli autori, se hanno ceduto i diritti, non prenderebbero niente lo
stesso. Il che potrebbe, almeno in parte, spiegare un certo disinteresse.
Per assurdo, se gli artisti registrassero i loro brani alla SIAE, quei cd Rareza, bollinati regolarmente,
potrebbero permettere agli stessi autori di percepire i proventi.
2- non siamo gli unici in italia...ma ne parlano male dj e collezionisti in Europa, Colombia, ed altri paesi...
e da sempre dj e appassionati si battono e denunciano le copie illegali per altri generi musicali, se volete vi
giro
i link...
Questo nessuno l'ha mai messo in discussione, il problema come dicevo sta' nell'avere il titolo legale per farlo.
In caso contrario, tutte le proteste diventano di fatto petizioni senza nessun valore giuridico.
Sono d'accordo che piuttosto che niente, meglio piuttosto
3- gli estimatori di certo potrebbero aumentare anche se la musica venisse proposta nel suo formato originale...
non c'entra assolutamente questo...anche perchè vedo Dj che propongono i rareza e poi neanche sanno
chi è Ismael Miranda...tanto per dire...
Il problema lo sai anche tu dove sta', alcuni pezzi non sono facilmente reperibili e sopratutto lo sono a costi
antieconomici. Un dj non è un collezionista, qui' non ci piove, non so se sia vero il contrario.
In più quei soldi non vanno agli autori, ma a personaggi che hanno fiutato il business. Aggiungo che
se vi fosse più richiesta, i prezzi salirebbero e il costo lo pagherebbero anche i collezionisti. Di tutto questo
Autori e case editrici, non vedono una lira. Se un Dj propone un pezzo così e non conosce Ismael Miranda, non sta'
sicuramente facendo una serata di classica, ma inserisce uno o due pezzi per accontentare qualche cliente.
Attenzione, non sto' dicendo sia moralmente corretto.
4- il "mercato del vinile" è un mondo apparte...l'unica cosa che fanno i cd rareza è permettere a Dj di farsi belli
agli occhi e orecchie di un pubblico ahimè ignorante e che se ne frega se si usi un supporto originale o
contraffatto
Questo è vero, ma è anche vero che se non ci fossero queste possibilità, in serate "normali" difficilmente si
potrebbe sentire un certo tipo di musica. Diverso è se il dj fa una serata basata esclusivamente su pezzi illegali,
al fine di abbassare i costi e procurarsi così l'ingaggio. Questa ha un nome, ed è concorrenza sleale.
5- Per me questi cd servono ai dj che vogliono credere di mettere salsa classica in quanto non vogliono
comprarsi gli originali o i vinili e quindi i rareza sono una bella scorciatoia....oltretutto "legalmente"
distribuita.
Tollerarla...a me non sta bene.
Se certa gente vuole fare i dj di salsa dura con i rareza o i masterizzati....che cambi hobby e se li ascolti
in casa, cavolate ora nel 2010 quelle della diffusione e di nuovi appassionati grazie ai dj che usano i rareza!!!
Qui' ci sarebbe da parlarne per settimane. C'è però una sfumatura che mi lascia molto perplesso, potrei avere anche
capito male:
Se certa gente vuole fare i dj di salsa dura con i rareza o i masterizzati....che cambi hobby e se li ascolti
in casa
ora da questa frase, mi sembra che il problema siano i cd rareza usati nella professioe da dj, non tanto il cd rareza
in se stesso.
Io sono un dj che crede, che non basti una camionata di dischi per fare di "una certa gente" un Dj.
Se i collezionisti, ritengono che questo prodotto abbia "sputtanato" i propri vinili, è giusto che facciano le proprie
rimostranze,ma scrivendo come stanno le cose. Io credo che nemmeno una ristampa vinilica, di fatto possa sputtanare
un'originale. Ma è una mia opinione.
Potremmo anche parlare di un Dj che conosco, che per ragioni di budget, si era riconvertito dalla Salsa anni 70 a una
serata "più che commerciale", quelle che chiamano Miami... ovvero tanta bachata, merengue reggaeton. Ora questo
conoscente, aveva dischi praticamente solo di "salsa dura". Per fare questa serata, si è scaricato il mondo, considera
che si è scaricato brani che si trovavano in qualsiasi negozio specializzato a 10€/15€ il disco. Quindi quelli che fanno
i furbetti, ci sono indipendentemente dal genere musicale. Solo che in questo caso non si tratta di inserire uno o due
brani nel programma, il programma ce lo fanno proprio tutto!
Ti sentiresti di montare una crociata in questo senso? Qui si che case editrici e autori ci smenano, perchè i dischi in
vendita ci sono!
Ripeto Marco, non vorrei scadere in assurde ironie, si tratta di esprimere la propria idea. Spero tu abbia delle ulteriori
argomentazioni per poterci confrontare.
Con rispetto.
Tutto quello che ho scritto fino ad ora, fortunatamente è li da leggere, non credo di essermi mai contraddetto, ho sempre
dato rispetto a chi ha risposto con rispetto, la mia è un'opinione, puoi non condividerla, puoi mettere in risalto ove
vi fossero delle eventuali incongruenze, sono qui per confrontarmi.