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ma non prendiamoci troppo sul serio......... che palle con sta rareza
Claude:
Ma sì, dai, sorridi alla vita G.!
Io volevo suscitare una ghignata: se tu prendessi sul serio anche le cose serie (leggi: Pirateria) piuttosto che le cose ridanciane, questo Mondo non sarebbe migliore?
Daicazz o!
Secondo me, le regole del forum dovrebbero prevedere norme anche verso chi fa stalking forumale, tipo te!
Non sei solo te, intendiamoci, negli anni passati questa Patologia si era già verificata con un altro Elemento ormai caduto nell'oblio!
Però la fattispecie esiste, se i forum fossero ancora in auge io la consiglierei vivamente, ma chissenefrega!
Sorridi, G.!
E vatti a leggere il mio imminente thread sulla tematica che tanto ti infervorisce, ci sono DUE grosse novità, ma le scrivo non prima di domani, perché quelle CAGAT E che ho notato in giro le voglio toccare con mano, prima di esporle al pubblico ludibrio!
Ciao G.!
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Ah! Non prendiamoci troppo sul serio! (cit.: Tambor)
Sorridi!
Respira!
Marcolino:
--- Citazione da: ticorobert - Gennaio 24, 2011, 06:48:36 pm ---scusa ma che male c'e' a usare una tecnologia moderna come gli mp3?
una tecnologia che secondo tutti gli addetti al settore con cui ho parlato dovrebbe soppiantare in pochi anni il cd 'fisico'?
e che sarebbe ora SIAE regolarizzasse definitivamente.......
e' un delitto fare serate portandosi dietro una chiavetta, piuttosto che bauli e bauli di vinili?
e se i cd Rareza li considerate materiale contraffatto e la cosa vi sta' a cuore, perche' non consultate un avvocato o un'associazione di consumatori per vedere se 'in concreto' si puo' fare qualcosa?
--- Termina citazione ---
perchè sarebbe una tecnologia completamente fuori controllo...la distinzione tra un mp3 legale ed uno no (ovvero pirateria)
non sarebbe più distinguibile...e allora perchè... mi domando io... pagare la siae???? :uglystupid2: :uglystupid2: :uglystupid2:
ticorobert:
Almeno nel campo della salsa ( cfr: cdbaby.com ) e' sempre piu' difficile trovare veri cd fisici, in quanto tanti gruppi si affidano alle produzioni in mp3 anche di pochi brani , scaricabili a 99 cent cad. , non avendo soldi per fare altro e non trovando produttori.
Lasciando stare i gusti personali ( .......anche se quella roba non viene prodotta e' lo stesso......) l' mp3 e' l'unica maniera perche' tanti gruppi possano continuare a far conoscere i propri lavori. Riguardo al fatto del pagamento diritti SIAE si potrebbe pensare ad una sorta di pagamento 'forfettario' ?
Riguardo a Claude mi sento di dire che a me piace molto essere preso per il culo ( nonche' prendere per il.....) ma quelle di Claude sono troppo spesso pure e semplici e gratuite offese che a me piu' che ridere fanno pena.
dodicix:
Claude dice:
--- Citazione ---Resta il fatto che la tolleranza verso la Pirateria presente nei vostri post, fa di voi dei Pirati dentro.
E' un po' come lo sfruttamento della Prostituzione ed il favoreggiamento!
Voi non siete nemmeno degni di esser Papponi!
--- Termina citazione ---
La prima riga, posso comprenderla e forse anche considerarla esatta. :cool:
Se ne può discutere, è intelligente e interessante. :afro:
Le altre due righe subito sotto, non c'entrano nulla e non sono valide/corrette nemmeno come puro esempio; le voglio prendere solo come una pura opinione altrui, non voglio considerarle per quel che possono sembrare (offese gratuite).
Mi auguro che siano state scritte in un momento un po' così, che può capitare a tutti, e farò finta di non averle lette (e quotate). :huh:
dodicix:
Marcolino dice:
--- Citazione ---perchè sarebbe una tecnologia completamente fuori controllo...la distinzione tra un mp3 legale ed uno no (ovvero pirateria)
non sarebbe più distinguibile...e allora perchè... mi domando io... pagare la siae????
--- Termina citazione ---
Esattamente quello che ho ipotizzato in altro post. :afro:
Lo Stato si dovrà dotare, prima o poi, di una nuova Organizzazione/Struttura/Impianto di Leggi per aggiornarsi ai tempi e alle tecnologie, nonchè alle esigente pratico/lavorative dei Locali e dei DJs e del Mercato.
Nel frattempo si è in una zona grigia, ove coesiste legalità (lavorare alla vecchia maniera) e visione futura (lavorare con altri media, che è ancora illegale ma poco perseguita, forse proprio rendendosi conto delle limitazioni della legislazione attuale).
Boh, siamo in transizione, col Digitale è tutto talmente in rapida evoluzione che non ci si può credere.
Proprio oggi è uscita la notizia della prossima "resa pubblica" di un nuovo sistema di distribuzione di musica, pirata, basato su un'evoluzione del protocollo Torrent, che potrebbe far molta paura ai discografici, per non dire metterli ko definitivamente.
Credo che Ticorobert abbia formulato l'idea più attuabile al giorno d'oggi (che poi è la stessa che scrissi nel mio post di cui parlavo sopra): un prelievo di denaro "forfettario", fatto alla sorgente, dal quale a sua volta prelevare il denaro da corrispondere all'artista in cambio della totale cessione dei diritti, diritti che passerebbero poi al cliente per ogni copia.
Questo secondo la logica che dice che, una volta usciti i buoi dalla stalla, è inutile chiuderne le porte.
E che una volta che una cosa l'ho pagata, è MIA, e quindi ci faccio quello che voglio, dal distruggerla al seppellirla in soffitta, al regalarla ad un'altra persona, ecc...
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