Autore Topic: L'utilità delle Cover contemporanee di Salsa Classica  (Letto 17436 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Claude

  • Hero Member
  • ******
  • Post: 4947
  • Karma: +77/-22
  • Sesso: Maschio
Re: L'inutilità delle Cover contemporanee di Salsa Classica
« Risposta #45 il: Marzo 24, 2011, 12:29:42 am »
Sulla "Rio Manzanares" di Pedrito Calvo (dal disco: "Raices" del 2005), dirò che non mi piace molto, nè in Originale, nè in altre forme/cover.


devo assolutamente ascoltarla, perchè è un brano che adoro, anche se penso che sia impossibile fare meglio di Ray Perez, la sua versione è arte sublime!

Ma non ti piacerà!

Se parti con quel paragone, sei lontanissimo!

Pedro Calvo lo ha fatto riarrangiare in versione allegra, ma il pregio delle sue opere dopo la sua uscita dai Van Van consiste nel mischiare caratteristiche timbere su un brano che comunque è una salsa (motivo per cui li Cubbani a Pedro Calvo non se lo filano proprio!).

Io invece apprezzo la sua svolta, la sua musica è dignitosa, nel suo genere.

Offline Claude

  • Hero Member
  • ******
  • Post: 4947
  • Karma: +77/-22
  • Sesso: Maschio
Re: L'inutilità delle Cover contemporanee di Salsa Classica
« Risposta #46 il: Marzo 24, 2011, 12:32:24 am »
Ecco un'altra cover secondo me geniale, Lloraras rifatta a Reggaeton dal grande Tego Calde che, non dimentichiamocelo, in ogni album che fa, la salsa ce la ficca sempre (anche se in genere sceglie i Portoricani, Tommy Olivencia, Ismael Rivera, Gran Combo: in quest'ottica l'Oscar D' Leon è stata una scelta originale).

[yt=425,350]iA8fD6C3diU[/yt]