Seconda puntata di DOVE SIAMO ANDATI A FINIRE

[Daikil]

Sinceramente non si capisce perché ti sei sentito "pensato"; ho fatto questo thread diversi giorni fa indicando bene a chi mi riferisco, e tu sei apparso solo dopo.

Ma non importa eh, fa' come se non avessi letto niente, vah.

Ma sei tu che ti senti "pensato" sempre. Io ho risposto ad una considerazione di Max e tu fai le tue sparate sui capricci... io leggo quando ho tempo e se me la sento faccio le mie considerazioni, sempre che sia ancora lecito... altrimenti chiedo all'admin che aggiunga una clausola nel regolamento del forum in cui si dice che io non posso scrivere sui post iniziati da te... FINE.

[Claude]

Ma sei tu che ti senti "pensato" sempre. Io ho risposto ad una considerazione di Max e tu fai le tue sparate sui capricci...

Sei proprio incredibile tu!

Quoti ME, riprendendo le parole scritte da ME, e poi cerchi di invertire la realtà!

Credi proprio che i lettori siano così "distratti"?

Ti auguro una serena Domenica, vah!

Io penso che se uno non ha 10/12 euro a settimana da spendere in divertimento, o è veramente in un brutto periodo oppure .... fa i capricci!

Si sta parlando di 3/4 crodini, o di una dozzina di caffé.

Il problema sono quelli che vogliono ballare ogni sera, e quindi - umanamente - non possono spendere quella cifra ogni sera.

... già... già... sono un noto capriccioso... ma preferisco andare a ballare 2 volte alla settimana che una... ognuno ha i suoi gusti... cià, né!

[chevere]

Bisogna peraltro considerare una questione MAI risolta: l'acqua a 3 euro.

ALLORA: un ballerino dell'acqua ha OGGETTIVAMENTE bisogno... non si può obbligarlo a bere 3 o 4 coca cole o cocktail, giusto?

PERO': se il locale vende solo acque, anche a 3 euro (che è oggettivamente antipatico), non riesce a sbarcare il lunario e preferisce convertire la serata in House o Lap Dance oppure in Cumbia Peruviana.

QUINDI: come se ne esce?

Se ne esce facendo pagare un biglietto d'ingresso che permetta al locale di pagarsi le spese e di guadagnarci e poi le bevande
le metti a prezzi più bassi, oppure facendo pagare qualche euro in più e mettendo il distributore automatico con bevande non
alcoliche illimitate.
In alcuni locali sta prendendo piede e sembra funzionare.
Poi se un locale non può permettersi un biglietto d'ingresso allora meglio lasciar perdere il latino.

[chevere]

Vorrà dire che IO la salsa non potrò più permettermela... pazienza, me l'ascolterò a casetta...

Però Daikil onestamente, se ci fosse una serata gratuita di salsa ci andresti?

[Daikil]

Vorrà dire che IO la salsa non potrò più permettermela... pazienza, me l'ascolterò a casetta...

Però Daikil onestamente, se ci fosse una serata gratuita di salsa ci andresti?

Onestamente sono stato a NYC e, nonostante il tango al momento sia molto presente nella Grande Mela, le mie attenzioni musicali sono andate unicamente al Jazz ed alla Salsa, cercando il gruppo vocale per strada, ascoltando la voce di Hector Lavoe uscire da un piano terra del Barrio e comprando qualche disco di Joe Cuba e Tito Puente.

Diciamo che mi sono talmente stufato dell'atteggiamento così poco appassionato della salsa IN ITALIA e sempre principalmente, se non esclusivamente, attento al denaro, che, hai ragione, ho poca voglia di andare alle serate anche fossero gratis. Però mi piace tanto trascinare la mia Antonella, quando capita, ad ascoltare le serate viniliche di Luis Soulful e della sua Sabrosura.

Ripeto, hai ragione, mi sono tanto disinnamorato, ma forse non è proprio SOLO colpa mia... Magari il profitto e l'apparire ad ogni costo hanno sostituito quasi del tutto come obbiettivo la cultura della Salsa in Italia...

[tommy salsero]

ascoltando la voce di Hector Lavoe uscire da un piano terra del Barrio.

 

Queste son le cose che mi emozionano.
Lo stesso mi capitava sempre a Portorico, anche in un centro commerciale alla moda da dove uscivano le musiche di willie Rosario!!!