FONTENotte funky, anzi addirittura ‘A funky celebration’,
sabato 3 luglio, nel suggestivo spazio della darsena dei
Magazzini del sale di Cervia, con il secondo concerto di ‘Black is Beautiful’, per la XXI edizione di Ravenna Festival. Saranno di scena infatti
Maceo Parker & Band; e
Fred Wesley and The New JBs. Il concerto avrà inizio alle
21.30.
Il concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Cervia, si avvale del contributo della Cooperativa Bagnini di Cervia.
Si partirà dal ‘creatore’ del funk, James Brown, nella cui band hanno militato per anni i due musicisti, entrambi sulla scena da quasi cinquant’anni. E proprio dal trombone di Wesley e dal sax baritono di Parker lo stesso Brown venne grandemente influenzato; lo dimostra la frase “Maceo! Fa esplodere ‘sto sassofono” che divenne il grido di battaglia del cantante scomparso quasi quattro anni fa. Dopo ‘sex machine’-Brown, sono i loro nomi a essere ormai diventati sinonimo di funk, tramite sodalizi che di questa musica hanno fatto la storia: da George Clinton a Bootsy Collins, da Pee Wee Ellis fino a Prince. I due artisti sono coetanei (1943) e si avvicinano alla musica soul e jazz da giovanissimi. È il 1964 quando il destino mette naso nella vita del giovane Parker, in quel momento studente di college in North Carolina insieme al fratello Melvin, batterista, che di sera sbarca il lunario esibendosi con una band nei locali della zona. Quello che per caso, una notte, entra in uno di questi club, è però il padrino del soul, il grande James Brown, che rimane impressionato dal sound del maggiore dei fratelli Parker, offrendogli un posto nella sua band. «Volentieri – risponde l’incredulo Melvin – ma avrei anche un fratello sassofonista in cerca di lavoro…». Nacque così (doveva durare sei mesi, andò avanti per due decadi) uno fra i più formidabili gruppi rhythm & blues di tutti i tempi, con Parker che assieme al trombonista Fred Wesley e il sassofonista Pee Wee Ellis formò una sezione di fiati divenuta un modello per le future band soul e funk.
Per parte propria Wesley, figlio di un insegnante e direttore di big band, prende lezioni di pianoforte e tromba fin da bambino, per passare al trombone a soli 12 anni. Ancora giovanissimo è trombonista nel gruppo di Ike e Tina Turner. Poi, dal 1968 al 1975 è direttore musicale, arrangiatore, trombonista e compositore fondamentale per il gruppo musicale di James Brown, appunto ‘JBs’. Firma con lui, ad esempio, un brano celebre come ‘Hot Pants’. Nel 1975 lascia il gruppo per collaborare con un altro artista destinato a lasciare un segno indelebile nella storia della black music, ovvero George Clinton, e nella fattispecie con due tra i suoi vari progetti, i Parliament e i Funkadelic (entrambi imprescindibili), incidendo poi anche in proprio con una band satellite di questi gruppi, chiamata "The Horny Horns". La storia del funk si fa tutta attorno a questi anni, e il trombone ritmico e preciso di Wesley continua a esserne al centro: oltre che con Clinton eccolo al fianco di Bootsy Collins e della sua Rubber Band, impegnato anima e copro (o meglio, fiato) nel portare il funk a un livello superiore, nuovo. Nel 1978 si unisce poi al gruppo di Count Basie, ampliando il proprio orizzonte artistico al jazz. Alla fine degli anni Novanta torna a collaborare con i JB Horns e con i vecchi amici Pee Wee Ellis e Maceo Parker.
Biglietti, posto unico 20 euro (ridotti 18)
Info: 0544 249244