http://www.lerisaie.it/Foto/villa%20Contarini.JPGhttp://www.lapaterna.com/panvillacontarini.jpg( i concerti si svolgono nel piazzale che si vede sulla destra. )Finisce in procura il mega palco
davanti a Villa Contarini
Le minoranze di Piazzola sul Brenta ricorrono anche alla Corte dei Conti. «Compromessa la qualità dei luoghi»PADOVA - E’ bufera a Piazzola sul Brenta per il mega palco allestito davanti alla cinquecentesca Villa Contarini. La struttura, realizzata dalla società di eventi Zed Entertainment’s World, per la terza edizione del «Piazzola Live Festival» (12 giugno - 2 agosto), non solo si è attirata le critiche di Italia Nostra, l’associazione che si batte per la salvaguardia dei beni culturali e artistici del Paese. Ma è anche finita al centro di due distinti ricorsi giudiziali: l’uno davanti alla Corte dei Conti, l’altro davanti alla procura della Repubblica. A proporre le istanze sono stati alcuni consiglieri di minoranza del Comune che accusano l’amministrazione di centrosinistra, da un lato di aver liquidato alla Zed, ancora nel 2009, ben 60 mila euro per l’organizzazione dell’evento; dall’altro di avere concesso, sempre alla Zed, il via libera all’allestimento del palco pur senza le autorizzazioni paesaggistiche richieste dalla legge.
La denuncia alla magistratura ordinaria, per quest’ultimo punto, è stata depositata lo scorso 7 giugno a firma dei consiglieri di centrodestra Maurizio Bergamin (capogruppo), Massimo Biasio, Andrea Bison, Mauro Taverna e Antonio Zaccaria. Vi si legge: «Gli scriventi hanno presentato agli atti del Comune un’interrogazione urgente con richiesta di copia di tutte le autorizzazioni rilasciate per l’edizione 2010 del "Festival Live", ma alla data odierna nulla è dato sapere in merito sull’avvenuto rispetto della disciplina». La querela prosegue preoccupata. «Il complesso monumentale di cui si tratta riveste un rilevantissimo interesse pubblico, proprio per l’elevato grado di bellezza e panoramicità. In tale contesto gli impianti per gli eventi musicali tendono a trasformare l’immagine dell’area compromettendo la qualità dei luoghi».
L’azione davanti alla magistratura ordinaria, però, non è la sola mossa dai consiglieri di centrodestra contro la giunta di Piazzola. Lo scorso 16 luglio, infatti, il gruppo si è rivolto alla Corte dei Conti, denunciando la «cifra notevole » di 60 mila euro concessa dal Comune alla Zed, tramite trattativa privata, per la realizzazione del Festival. Come detto, però, il grande palco allestito sulla piazza antistante Villa Contarini, già reggia della Repubblica Veneziana, non solo ha acceso lo scontro politico (e giudiziario); ma ha pure sollevato le forti rimostranze di Italia Nostra. Che ieri, tramite la presidente della sezione padovana, Maria Letizia Panajotti, ha dichiarato: «L’Associazione è nettamente contraria a questo tipo di sfruttamento commerciale delle opere culturali. La piazza Camerini è un bene culturale in sé e occuparla con strutture così pesanti è un vero e proprio sfregio. Non siamo contro le esibizioni popolari, ma crediamo che possano essere fatte altrove». Ma di tutto ciò il sindaco cosa dice? «Ci vuole un po’ di pazienza, ma il Festival porta un beneficio a tutti - ha affermato nei giorni scorsi Mario Marcon -. E nessuno, comunque, ci mette un euro».
Anche perche' scusate....questo allestimento e' piu' rispettoso della qualita' architettonica ?:
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