Hanno rotto le palle!!! Compriamoci tutti degli Anonimyzer!!!

[Claude]

Non ne posso piu!!!! Basta con sti articoli!!!

Ora mi informo e PAGO un software per anonimizzare il mio indirizzo IP!!!

Anzi: lo scarico hahaha!!!

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/11/news/download_privacy-2254493/

DIRITTI WEB
Spiato chi scarica gratis
il Garante: privacy violata
Pirateria, storico processo al via. Pedinati milioni di navigatori. Fapav affida la sorveglianza dei siti pirata a una società francese e accusa Telecom: i vostri abbonati sono i più attivi di ALDO FONTANAROSA

 Se state scaricando "Avatar" o "Paranormal Activity" dalla Rete, conviene che vi guardiate alle spalle. Qualcuno sta prendendo nota di questa vostra azione. Centinaia di migliaia di italiani sono stati "pedinati" mentre praticavano uno degli sport nazionali preferiti: downloadare da Internet (ovviamente gratis) i migliori film, le canzoni del momento, i software più costosi.

La conferma di questo "pedinamento" - che scatena ora la reazione del Garante per la Privacy - è arrivata ieri nella stanza del giudice Antonella Izzo, al Tribunale Civile di Roma. Qui si sono presentati gli avvocati della Fapav. E' la Federazione che combatte la pirateria audiovisiva. Proprio Fapav ha incaricato una società francese (la CoPeerRight) di tenere d'occhio 11 siti che regalano film e canzoni. Nel mirino dei controllori sono finiti soprattutto i navigatori che hanno visitato questi siti. La Fapav - dal 2008 ad oggi - ha accertato 2 milioni 200 mila casi di scarico illegale. E subito ne ha chiesto conto a Telecom. Chi scaricava era un abbonato di Telecom "tra il 57 e il 65% dei casi".

Nel suo atto di citazione, rivolto proprio contro Telecom, la Fapav chiede al colosso telefonico di comunicare alle "autorità di pubblica sicurezza tutti i dati idonei alla repressione dei reati". Davanti al giudice Izzo - investito del caso con procedura urgente, articolo 700 del Codice di procedura civile - c'erano anche i legali di Telecom. La loro linea difensiva è chiara: la società telefonica si limita a fornire il servizio di collegamento a Internet; e certo non può segnalare quali dei suoi abbonati si siano presi "Avatar" o "Natale a Beverly Hills", solo per citare alcuni dei film più scaricati. L'azienda, semplicemente, non può monitorare le navigazioni e archiviare i relativi dati.

Nella loro difesa, gli avvocati di Telecom hanno trovato un alleato nell'avvocato Fiorentino, che parla per conto del nostro Garante della Privacy. In una memoria di 15 pagine, Fiorentino sospetta che la Fapav sia in possesso di prove "inutilizzabili" se queste sono frutto di un trattamento non lecito dei dati personali dei navigatori. In altre parole, il legale del Garante vuole capire se la Fapav, "o chi per essa", abbia segnato il numero di targa che identifica ogni utente della Rete: è il famoso codice IP, assegnato ad ogni abbonato. Un "monitoraggio sistematico" degli utenti di Internet - ricorda Fiorentino - non può essere ammesso".
Nei suoi ricorsi, in verità, la Fapav non sostiene mai di avere dati personali. Esercita, semmai, un pressing su Telecom perché sia lei ad agire. La società telefonica potrebbe fare tante cose utili. Impedire l'accesso ai siti pirata, ad esempio; oppure scrivere a tutti i suoi abbonati che il download è illegale. Ma il legale del Garante della Privacy non sembra accettare neanche queste azioni più soft. A suo parere, il diritto alla riservatezza dei navigatori viene prima di ogni cosa. Certo, la riservatezza del singolo non vale quando entra in conflitto con l'interesse pubblico generale. Ma resta più forte di fronte anche "ai diritti economici" individuali.

(ha collaborato Manuel Massimo)
 
(11 febbraio 2010)

[Claude]

sONO GRADITE INFO SUGLI aNONIMYZER, GRAZIE

[dodicix]

Certo che le Majors stanno cercando di arginare il Mare, non un fiume in piena...  

Procedura che immagino seguano le persone (pirati) più smaliziate:  

Ci si scambia via dischi portatili mobili ciò che si possiede, e il gioco è fatto.
Altro che fare scaricare tutto quanto ad ogni pirata, rischiando di venir beccati uno per uno, con connessioni sempre attive...  
Se ogni persona scaricasse un pochetto e basta, le possibilità che si abbia tutti quanti la stessa roba già si ridurrebbero notevolmente in maniera "naturale"...  
Poi basterebbe parlarsi, dirsi cosa si ha già, per non prendere mai in più persone lo stesso file.  
Ci sono programmi che catalogano perfettamente tutti i files sui dischi fissi, e creano una lista ordinata e compatta da spedirsi agli amici.
A quel punto, mettendoci anche solo 50 GB a testa di roba pirata, ed essendo ad esempio in soli 20 amici a scambiare (una normale Classe scolastica, un gruppo di Colleghi, gli allievi di un Corso di Latino, ecc...),    viene fuori un bel TeraBytes di roba senza alcun doppione, e avendo "rischiato" per (scaricandoli) soli 50 GB pro capite!  
Roba di tre-quattro giorni di connessione al massimo, e il gioco è fatto.  
Si risparmierebbe così facendo, anche un mare di energia elettrica a testa!  
Poi, quando tutti quanti avranno preso i 950 GB che rispettivamente gli mancano, ognuno del gruppetto dei pirati avrebbe un TB di roba da guardare/sentire ecc..., e dopo un bel po' di tempo, una volta sfruttati fino in fondo, si può passare a ricominciare la "procedura" con altri 50 GB a testa... e vai col secondo TB!  
Un disco esterno portatile da 1 TB, USB 2.0 autoalimentato costa all'incirca 150 Euro; è perciò comprabile da chiunque, e i prezzi scendono quasi mensilmente; si ripaga coi biglietti del cinema e coi CD non acquistati.  

Dopo avervi fatto questo ILLEGALISSIMO (ma presumo seguitissimo) esempio, e pensando che non è certo l'unico modo esistente di eludere i controlli, immagino concorderete che per chi voglia stoppare la pirateria,    il concentrarsi sugli IP degli scaricatori NON servirà a un bel niente.  

[ManosDuras]

non ci riusciranno mai

[Claude]

Certo che non ci riusciranno mai.

Però nel frattempo rompono le palle e magari riescono a farti passare un guaio.

[tommy salsero]

Scusate ma secondo me fanno bene a perseguire la pirateria!
Gli italiani vanno intercettati giustamente come i politici e tutti gli altri.
Se fai un illecito è giusto che paghi.
La privacy non può funzionare per i comportamenti illegali.
Esattamente come le intercettazioni per i politici che è l'unico modo per scoprirli.
In america vengono tutti intercettati telefonicamente per le tasse e non esiste la privacy per i comportamenti illegali.
Se poi l'Italia va come va un motivo c'è....nessuno rispetta le leggi a cominciare dai politici.

[tommy salsero]

Ah però mi stavo dimenticando che la SIAE ha risolto il problema aumentando con una tassa
su tutti i media elettronici,per pareggiare i conti per lo scarico illegale.
Quindi nessun problema!

[Claude]

Tommy...


 

[ManosDuras]

nessuno rispetta le leggi a cominciare dai politici.

legge non singnifica verità assoluta...una volta che va promulgata una legge si dovrebbe rispettare...
ma non è implicito il concetto di giustizia...
non è una verità che non si puo mettere in discussione

[tommy salsero]

Certamente,per questo esiste la politica.
Però almeno sul furto dovremmo essere tutti d'accordo.
Se io vengo da te macellaio ed esco con la carne in mano senza pagarti, vedrai che con le buone o le cattive me le farà pagare...

[Luchillo]

Stai tranquillo Claude, basta non esagerare.
I server di Emule sono "tracciati" (dalla Finanza) da una vita, non è una novità. L'unico di cui ho avuto notizia che è stato beccato scaricava decine di GB al giorno tutti i giorni e chiaramente l'hanno beccato. E' un amico di un mio amico.
Entrati in casa col mandato e...zac...preso tutto. PC, DVD di backup, e diversi dischi esterni (ma io mi chiedo dove trovava il tempo di guardarsi/ascoltarsi tutta quella roba!!!).

Se non si esagera, non ti beccano.

Detto questo, chi esagera è giusto che venga beccato. In effetti, la pirateria va assolutamente combattuta, ma dov'è la volonta di farlo? Che inizino da chi ci guadagna con la pirateria (vedi dj che suonano coi masterizados &C, ma questa è un'altra storia...).
L'esempio di Tommy centra in pieno il punto! E' un furto!
Io, come molti di voi, se mi piace l'opera (anche se ce l'ho in mp3) poi me la compro! Per i vinili da 400 euro invece, continuo a sentirmi gli mp3  ma almeno io non ci guadagno!