Direi che sia già stato detto tutto, ma intendo esser chiaro e possibilmente, conclusivo.
Se il prodotto (pellicola cinematografica) vuol esser visto in Italia, VA DOPPIATO. (PUNTO)
Finchè l'Inglese non sarà la Lingua Nazionale, e come tale verrà insegnato in tutte le Scuole (più altri 30-40 anni per far assimilare la cosa ai precedentemente scolarizzati), i film dovranno esser sempre doppiati pena il non esser compresi, ergo non vendere, ergo non trovare Distributori su scala Nazionale.
Le cose stanno cambiando già da un bel po' di tempo, visto che l'Inglese è sempre più diffuso, e che a Scuola è la Seconda Lingua più insegnata, però per LA MASSA è ancora una lingua Estera, quindi i Sottotitoli servono eccome.
E sono ancora la stragrande maggioranza delle persone, a non sopportare una visione con sottotitoli;
prova ne sono tutte le non-fortune commerciali al botteghino, di film quali Apocalypto, La Passione, Letters from Iwo Jima, Bastardi Senza Gloria e altri ancora.
Film di grande impatto "spettacolare", con temi interessanti, girati con ogni mezzo tecnico e profusione di spesa, cui però il Cittadino (medio) Italiano non ha dato altrettanto seguito; chissà come mai?
Semplice: qualsiasi prodotto doppiato in Italiano, non distrae l'attenzione con la scritta (da leggersi) a margine schermo.
Il sottotitolo costituisce un Handicap, al Cinema; mentre in casa (Home Video) la cosa è già meno grave perchè uno può mettere in pausa il suo lettore, ogni volta che desideri concentrarsi sulla sottotitolazione.
Resta comunque una cosa "facilmente" evitabile: o con la conoscenza delle Lingue straniere presenti nel film, o con il Doppiaggio.
E fra le due, scelgo di sicuro la via più breve e facile.
(anche perchè nei titoli sopra citati, rispettivamente, sono presenti: Pre-Colombiano, Aramaico, Latino, Giapponese, Inglese, Francese, Tedesco!)