C'è ben poco da discutere, risolvo subito tutto con una sola domanda.
Conta più il Marmo nel quale è stato scolpito il David di Michelangelo, o la mano di Michelangelo che l'ha scolpito?
Il Supporto conta in quanto tale: semplice supporto di un contenuto.
Quel che conta è il contenuto.
Certo, il supporto ha una sua importanza.... se infatti il supporto si rovina, il contenuto si perde.
Per questo dico in altro thread che se il supporto non è adeguato, son problemi grossi, e il contenuto va trasferito su un altro tipo di supporto prima che i danni al contenuto stesso diventino gravi.
I nastri analogici perdono il loro contenuto semplicemente... esistendo, per colpa del tempo che passa mentre sono sottoposti ai campi magnetici, quello Terrestre in primis.
I vinili, i dischi analogici incisi coi microsolchi, lo dice la parola stessa sono "solcati" in maniera molto sottile, e la materia (vinile) si danneggia per abrasione e per l'attrito con la puntina, ogni volta che la sia usa. OGNI volta, qualsiasi puntina si abbia!
I CD hanno dalla loro una durata molto alta, parrebbe che possano superare il Secolo di vita prima che il materiale metallizzato sulla loro superfice perda parte della sua leggibilità, performance molto "debole" considerando che nascevano come "a durata infinita"...
I supporti "digitali" elettromagnetici quali i Dischi Fissi, hanno risolto il problema del campo magnetico terrestre ma non quello della infinita durata della permanenza dei dati memorizzati sulla superfice dei loro piatti interni.
Ora come ora, l'unico supporto che parrebbe infinito, sono le memorie di massa a stato solido, le "schedine" Flash, tipo SD, HC, ecc...
i dischi fissi SSD sembrano l'ultimissimo compromesso fra durata, consumi, trasportabilità, sopravvivenza, praticità d'uso, ecc..
Resterebbe ancora la memoria olografica, ma non è sfruttabile commercialmente.