Qua in Italia si sopravvaluta il Ballo nei suoi aspetti tecnici ed agonistici, e lo si sottovaluta come attività sociale e ludica.
E' giocoforza che quando una persona che vive il ballo in quel modo, vede gente tecnicamente molto capace in pista, ci si confronti e... decida di soprassedere dall'entrare in pista!
E le scuole non possono fare altro che aggravare il tutto, visto che attualmente la loro sopravvivenza passa per una sempre maggiore "specializzazione".
Alla fine, si è portati a pensare che sia un cane che si morde la coda!
La scuola offre quello che la gente chiede?
Ok, ma se lo farà, contribuirà ad acuire il problema, facendo uscire nuovi salseri che vivono il ballo come da mia prima osservazione, e questi a loro volta non chiameranno/inviteranno i loro amici al ballar in maniera sociale, ma al ballar "tecnicamente"... e poi diventeranno Maestri di nuove scuole che ecc... ecc...
Non credo che se ne possa uscire, da questo cerchio, perchè lo spontaneismo, per mantenersi e perfino aumentare, dovrebbe impedirci di andare ad iscriverci a lezione e tutti gli altri ballerini/e poi ci guarderanno con occhio storto...
Si rischia di fare tappezzeria perenne.