beh, se comunque tutti voi hanno risposto così appassionatamente al mio post, non tutto è perduto.....a qualcuno ancora piace caldo
secondo me è vero che da quando i dj hanno cominciato a imperversare ovunque, hanno rubato la maggior parte del lavoro ai musicisti e ciò mi rende anche più difficile sfamare la mia prole dopo VARI anni di studio continuo e sbattimento costante.....ma preferisco concentrarmi sulle colpe degli stessi musicisti che hanno il DOVERE di amare abbastanza la propria musica da emarginare e ridere in faccia a quegli improvvisati che la uccidono per fare due lire in più (ma poi due lire, non euro...)....
la vedo così:
se i gestori e il pubblico non notano piu la differenza tra un bel gruppo (CHE PROVA!!!!, la salsa non funzia come il jazz, suono anche quello e so bene la differenza tra improvvisare su uno standard mai provato e MONTARE un complesso arrangiamento salsa in 12...) e quattro basisti raccattati alla stazione, potrebbe anche essere dovuto al fatto che i musicisti stessi hanno smesso di far notare questa differenza:
Come appassionarsi ai due animatori basisti fatti con lo stampino o al gruppo che fa "el cuarto de Tula" alla "come viene" e che teme (e quindi evita) gli stacchi e i pezzi con struttura complessa?....i gruppi da "una prova e vai" che spesso includono personaggi provenienti da atri generi che non ne sanno assolutamente mezza e non sanno neanche dove cercare il TIRO che fa ballare chi sa....magari formati da latinoamericani provenienti da paesi anche meno salsosi dell'Italia che si sono scoperti salseros a Fiumicino....(c'è più salsa a Merano che in Patagonia....ciao Tullio!)
forse sono un po idealista, ma credo che se, anche un ignorante in cerca di gnocca, si trova in un locale e sente un gruppo che suona davvero (con tiro, sicurezza, bel repertorio, spettacolo curato e personalità) puo difficilmente fare a meno di sentire un pathos che non c'è piu quando il gruppo smette.
Credo cioè che se vedi VAN VAN suonare senza sapere niente di loro o della musica latina, ti colpiscono lo stesso e se dopo arriva uno con le basi di VAN VAN, ti viene da ridere, chiunque tu sia....
In altre parole:
il problema è, secondo me, che chi si sbatte per mettere su una cosa fatta bene (prove, ecc.) raramente ha il tempo e la testa per promuoverlo adeguatamente o anche per tentare di capire quali sono davvero le esigenze del suo potenziale pubblico (spesso viziato, distratto o meramente biskero)....dal punto di vista del pubblico credo che manchi l'ABITUDINE a vedere dei gruppi davvero validi e quindi non si sa capire la differenza.
nello spazio di quella differenza, vive o muore la musica!
Penso che per amare la musica e la cultura di cui parliamo la devi vedere in azione....semmai la soluzione passa proprio attraverso il riuscire a mostrare la differenza:
Quando ero sul palco con lo zio Ray, la vista era promettente: un muro di facce sorridenti che premevano sul palco e una pista piena di gente che ballava....secondo me quella sera, i piedi e i cuori di molti dei presenti hanno capito che dal vivo c'è più da godere...credo che la sfilza di complimenti fatti sul forum ai prodi Max, Tommy e tutti quelli de lasalsavive che hanno organizzato il tutto lo provino....è stata per molti una serata indimenticabile....la tipica serata con dj o peggio coi basisti non lo sarà mai....bisgnerebbe lavorare per rendere ogni serata indimenticabile.....
Io penso che le basi e l'atmosfera eccessivamente da discoteca siano la BUGIA, questa si combatte solo con la VERITA'.