Ricky, la questione, come hai anticipato, è veramente spinosa, se ne è trattato in un 3d molto combattuto tempo fa.
Io personalmente, non mi sento di colpevolizzare nessuno, se non chi ha fatto le regole che spesso sono assurde e ancronistiche.
Per quanto mi riguarda, in ambito professionale, mi attengo alle regole, non perchè sia un virtuoso o perchè creda giusta la legge , ma perchè non voglio avere problemi di nessun tipo.
Ora per chiarezza:
...... Credo che i meriti agli artisti li rendiamo passando e ballando la loro musica.
Meriti "spirituali" se così possiamo dire per la diffusione di "un'opera d'arte" ed economici se compriamo i dischi originali. ......
Per i meriti spirituali sono perfettamente d'accordo, per quelli economici, se si parla di salsa classica, putroppo nella maggior parte dei casi non è cosi'. Agli autori, anche se in vita, spesso non viene riconosciuto nulla. E non stiamo parlando di diritti SIAE (locali), ma proprio di diritti di autore, scaduti o non validi nel paese di stampa. Ma a nessuno (...al legislatore) ne frega nulla.... domandiamoci il perchè
I dischi vengono venduti praticamente agli stessi prezzi.
Però .. dai Albert (ciao miticoooo) .. che quella dell'inquinamento è veramente fantastica!
....si quello vuol dire arrampicarsi sugli specchi..... Diciamo pero' che se si vincessero alcune remore mentali e legislative, l'avere tutto su supporti di massa riutilizzabbili (HD, memorie flash o altro) effettivamente ridurrebbe l'inquinamento.