A mio avviso, anche prima la gente considerava il poter duplicare qualcosa come un "diritto" sacrosanto.
Infatti i registratori a cassette analogici, a differenza di quelli successivi, digitali, NON avevano all'interno la Protezione Anti-Copia Seriale!
Dunque, chi commercializzava musica sapeva perfettamente che chi lo voleva, poteva riversarsi la loro musica originale in molte cassette che, prestate a loro volta ad altri dotati di registratore analogico, potevano venire duplicate nuovamente.
All'epoca, nessun Discografico contestava se venivano registrate dai clienti, perchè tanto ci guadagnavano dalla vendita di Compact Cassette vergini!
(non è che le regalassero, per una buona Metal ricordo che ci volevano circa 5'000 lire... contro le 500 di un CD attuale!)
Il "problema" è facilmente spiegabile: la cassetta duplicata, non la si poteva vendere come pirata perchè si sentiva troppo male per avere un certo valore, mentre un CD copiato (copia diretta digitale) è identico all'Originale!
In sostanza, prendevano 5'000 lire per permetterci di ascoltare... fruscio!
Ora invece, prendono 25 centesimi di euro (500 lire) per farci ascoltare il CD copiato in Digitale!
E la C.C. (compact cassette) non è che potevi copiarla come copia di copia di copia... o perdeva tutti gli acuti!
Il CD piratato invece si...
Concludendo: dal lato "cliente", adesso si pirata con una maggiore qualità finale e volendolo in maggiori quantità.
Però non è cambiata la percezione della gente, che vuole musica a basso prezzo o gratuita, indipendentemente dal supporto su cui sta, e ti dirò di più, pure dalla sua qualità finale... perchè tantissimi si soddisfano con CD creati dai file compressi in .MP3, invece che dalla copia diretta in digitale del CD Originale! (formato .Wav)
(le copie dagli .MP3 suonano, alla fin fine, come quelle migliori analogiche)