Consiglio, a chi non c'è mai stato...

[Don_S@lsa]

... una gita dalle parti della DIGA DEL VAJONT!!!

Io e Luna Y Sol ci siamo stati ieri,
e devo dire che per entrambi l'impatto emozionale è stato davvero forte!!!
Da tempo volevo andarci, dopo aver visto sia lo spettacolo di Paolini che il film di Martinelli.

Abbiamo iniziato il nostro itinerario da LONGARONE, spazzato via per intero quell'ormai lontano 9 OTTOBRE 1963 dall'ondata di acqua, fango e sassi che una "fetta" del MONTE TOC ha provocato scivolando dentro al bacino idrico.
Come si arriva nella piazza centrale del paese, la visuale della diga al di là del Piave è a dir poco inquitante e minacciosa... Soprattutto col senno di poi!
I cartelloni sparsi tra la piazza e le vie del paese con le foto dell'epoca (prima della tragedia) e la mostra fotografica nella sede della pro-loco (sempre in piazza) fanno il resto.

Abbiamo proseguito in direzione di ERTO e CASSO, con il preciso intento di salire sul CORONAMENTO DELLA DIGA e visitare i paesi.
Come si può descrivere quella barriera di cemento infilata tra i monti???
No, non ci si riesce... vederla solo in foto o nei filmati non rende come vederla da vicino, non rende come "cavalcarla" sul suo dorso...

Vedere Longarone laggiù, da sopra la diga... e lo strapiombo che c'è sotto... Impressionante! 

Consiglio inoltre la visuale della diga dall'alto, su un sentierino che c'è sopra CASSO (oltre il piccolo cimitero): giuro che mi sono dovuto tener appoggiato al lato della montagna, perchè a guardare giù mi dava l'impressione di caderci dento!!!
E da lì, la visuale è ottimale anche per rendersi conto della grandezza del disastro, guardando la enorme fetta a foma di una gigante "M", della parte di monte che è franata nel bacino.

Mentre tornate a casa, non mancate di visiatre il suggestivo cimitero monumentale di Longarone, e la relativa piccola cappella all'interno... Se ci riuscite, trattenete il magone e le lacrime! 

Nonostante tutto, credo che nessuno (tranne chi l'ha vissuto sulla propria pelle) possa realizzare anche vedendo oggi quei posti, l'intensità del disastro successo 45 anni fa.

Miao

[dodicix]

Grande Don! 
Quant'è tremendamente vero quello che dici... 
M'era bastato già sentire la narrazione di Marco Paolini in TV, per provare i brividi! 
Figuriamoci ad esser stati lì... 
Non escludo di andarci, prima o poi, ma anche solo ricordare quant'è avvenuto grazie a parole come le tue, restituisce già un minimo di Giustizia a quelle vittime. 
Grazie per quello che hai scritto. 

[tommy salsero]

Grande Don!
Bel post.
Hai qualche foto?

[Don_S@lsa]

Grande Don! 
Quant'è tremendamente vero quello che dici... 
M'era bastato già sentire la narrazione di Marco Paolini in TV, per provare i brividi! 
Figuriamoci ad esser stati lì... 
Non escludo di andarci, prima o poi, ma anche solo ricordare quant'è avvenuto grazie a parole come le tue, restituisce già un minimo di Giustizia a quelle vittime. 
Grazie per quello che hai scritto. 

Grazie a Voi, dodicix & Tommy! 

Informarmi ed emozionarmi nel provare a rivivere le grandi tragedie della NOSTRA STORIA, mi ha sempre affascinato.
Allo stesso tempo rimango indignato quando penso che TROPPO SPESSO accadono a discapito degli esseri umani, per favorire ambizioni altrui o insabbiare fatti gravi e sporchi, che a noi non è dato di conoscere. 

Le vicende come quella che ho provato a descrivere (che era ampiamente evitabile, e che ha causato oltre 2000 vittime), come la strage di Ustica, la strage di Bologna, tutte le stragi di Mafia e delle Brigate Rosse, e tante altre...
Sono episodi che hanno lasciato nella nostra cultura delle cicatrici che nessuno potrà mai rimarginare, che fanno parte di noi.

Credo sia giusto non scordarsene, ecco tutto.

Entrare in quel cimitero, a sole ormai tramontato... Vedere tutte quelle piccole lapidi bianche, disposte su file precise, la maggioiranza solo commemorative (i cadaveri sotto, non ci sono) è semplicemente terribile.
Entrando nella cappella c'è una specie di semicerchio altro due metri, interamente realizzato con targhe in ottone coi nomi di ogni singola vittima.
Basta chiudere gli occhi e aprire il cuore, per sentire il boato di quella notte (anche se noi non ce lo possiamo neanche lontanamente immaginare), le urla della gente, i pianti disperati dei parenti... 

P.S.: Le foto le abbiamo, ne abbiamo fatte da stancarvi... Con Luna Y Sol proveremo a selezionare le più belle, e magari a inserire su YouTube il filmato della diga vista dall'alto, da dietro il cimiterino di Casso!

Miao

[Don_S@lsa]

Per chi vuol capire meglio le dinamiche:

http://it.youtube.com/watch?v=uqkFXm2HtMA&feature=related

[yt=425,350]uqkFXm2HtMA[/yt]

per chi vuol saperne di più:

http://it.youtube.com/watch?v=478ZQhr3ees&feature=related

[yt=425,350]478ZQhr3ees[/yt]

e ancora, dulcis in fundo...

http://it.youtube.com/watch?v=MYBHwzOvQfY&feature=related

[yt=425,350]MYBHwzOvQfY[/yt]

Comunque andate sul posto: è tutta un'altra cosa!!!

Miao

[chevere]

Grazie Don, thread davvero molto interessante!!! 

[Don_S@lsa]

Grazie Don, thread davvero molto interessante!!! 

Grazie Max,
anche per aver inserito i filmati dei link in primo piano (ancora non ho capito come cavolo si fa  !).

Ovvio che, se altri sono stati sul posto, potranno scrivere qui le loro impressioni e/o commenti sull'argomento.

Oppure anche segnalare posti in cui val la pena effettuare soppralluoghi, avrei però piacere se riguardassero sempre e comunque argomenti storici italiani... Purtroppo o per fortuna, il nostro territorio ne è pieno!

E' vero che con la salsa c'entrano poco, ma in questa sezione sono sicuro di non andare OT! 

A presto,

Miao

P.S.: quello in mezzo dei tre, ancora non si vede... 

[Viaggiatore Alato]

Bella discussione !

La mia esperienza personale è stata fatta a rovescio....
cioè in un viaggio da ritorno da una meta che non ricordo le condizioni del traffico hanno fatto si che si passase da Longarone.
Avevo sentito parlare della tragedia, ma non avevo mai approfondito la dinamica.
Comunque nella sosta a Longarone avevo notato la diga che vista da lontano non mi diceva granchè,
e pure i miei compagni di viaggio non conoscevano i fatti, per cui  mi ramase il dubbio di come fossero morte tutte quelle persone.

Poi una sera casualmente vedo lo speciale condotto da Paolini e incomicio a capire.

Il giorno dopo andai subito a prendere il film in videoteca.

Penso che la descrizione di Paolini sia di gran lunga meglio rispetto al film anche se fatto bene.

[Don_S@lsa]

Bella discussione !

La mia esperienza personale è stata fatta a rovescio....
cioè in un viaggio da ritorno da una meta che non ricordo le condizioni del traffico hanno fatto si che si passase da Longarone.
Avevo sentito parlare della tragedia, ma non avevo mai approfondito la dinamica.
Comunque nella sosta a Longarone avevo notato la diga che vista da lontano non mi diceva granchè,
e pure i miei compagni di viaggio non conoscevano i fatti, per cui  mi ramase il dubbio di come fossero morte tutte quelle persone.

Poi una sera casualmente vedo lo speciale condotto da Paolini e incomicio a capire.

Il giorno dopo andai subito a prendere il film in videoteca.

Penso che la descrizione di Paolini sia di gran lunga meglio rispetto al film anche se fatto bene.

Francamente non ricordo quando sono venuto a conoscenza "del fatto", ma se ci penso un attimo credo che possa essere stato proprio in occasione dello spettacolo di Paolini, quando l'hanno dato in TV alla RAI.

Ho solo un ricordo sfumato, ma mi sa che i miei genitori quasi mi "costrinsero" a guardare quello spettacolo: era il 1987, avevo solo 13 anni, ed era il 34° anniversario della tragedia.

Al tempo seguii lo spettacolo, mi era anche piaciuto il racconto, ma a quell'età non puoi avere la coscienza di capire...
Di capire perchè mio padre era così rapito dal racconto di Paolini e scuoteva la testa ad ogni immagine e fimato, o da capire perchè mia madre mentre guardava la Tv avesse gli occhi lucidi e di continuo si soffiasse il naso.
 

Poi sono cresciuto, mi sono documentato, informato, ho effettuato ricerche fino a quando - al compimento del 45° anniversario del triste evento - ho finalmente realizzato il tutto, vedendolo coi miei stessi occhi.

Miao