Ciao a tutti,
cara Chica, per ritornare al tuo disappunto e alla tua contrarietà iniziali, penso che si possa comunque fare ancora una distinzione fra spettacoli veri e propri e saggi di fine anno delle scuole.
Per i primi, come ben sai, gli "artisti" vanno spesso alla ricerca della novità, del sensazionale, dell'eccentrico: perciò, a prescindere dalle loro conoscenze culturali in materia e dal loro buon gusto artistico, forse il giudizio da dare è puramente estetico (mi è piaciuto, oppure no, mi ha emozionato, oppure no, mi sono divertito. oppure no, un'altra volta lo rivedo oppure lo evito).
Diverso è il caso dei saggi finali delle scuole: qui dovrebbe risaltare il contenuto didattico dei corsi di un anno intero, ed allora coerenza, serietà e correttezza culturale
dovrebbero improntare le scelte musicali e coreografiche dell'esibizione. Se il saggio di rueda viene effettuato sul Ginecologo della Salsa, permettimi di nutrire forti dubbi sullo spessore didattico di
quella scuola/insegnante: se il ballo, come giustamente espresso in altri post precedenti, rimane un puro esercizio meccanico di passi e figure, svincolato dalla musica di cui dovrebbe invece essere interpretazione e incarnazione, ecco spiegato il livello di degrado raggiunto da gran parte del movimento salsero in Italia.
La salsa come movimento socio/musicale è materia sconosciuta ai più, e questo è grave soprattutto quando parliamo di scuole e maestri
LA RUMBA ES SENTIMIENTO MANANA
Jimi