Ed il primo dei due appuntamenti italiani con lo swing se n'è andato.... partiamo dalle cose positive. Buona la scelta della struttura; poteva essere ottima, ma qualche sala dedicata agli stages ha mostrato un po' di limiti (la capienza e il caldo soffocante la veranda, l'ampia colonna al centro della guercino, il pavimento difficilissimo della vip). E' molto comodo avere tutto nella stessa struttura, e aiuta a concentrarsi sugli stages. Ristorante ottimo, prezzi accessibili. Ottimo anche il prezzo finale della manifestazione. Grandiosi gli insegnanti, perlomeno quelli con cui ho potuto studiare. Kevin, Emily, Steven, Virginie, Frankie, Joseph, Tischa, Ryan, Jenny... GRAZIE a tutti voi. Gli altri non li ho visti, ma non c'era tempo per tutti, erano tantissimi e più di una volta la scelta dello stage da frequentare è stata molto difficile. Qualche piccola sbavatura c'è stata nella distribuzione e negli orari delle varie classi, a dire il vero, ma sono peccati di gioventù che con l'esperienza si risolvono.
Ora veniamo alle note dolenti... qualcuno mi spiega perchè questa manifestazione è stata definita uno "swing festival"? Nel caso della manifestazione di Pieve di Cento questa è, a tutti gli effetti, una forzatura bella e buona. La grande assente è stata infatti la musica. Sia il gruppo chiamato ad animare le serate, sia il dj Pupo (e, ve lo garantisco, mi dispiace dirlo, perchè lo apprezzo molto come dj latino, MA E' COSI') non hanno infatti dato a questa musica quello che doveva essere garantito, e cioè il giusto spazio, visto che la manifestazione si chiamava "Swing Brothers Swing". Ma quale swing d'egitto? In 2 serate ho sentito pochissimi pezzi swing, e per di più potrei dire con relativa sicurezza che erano tutti rifacimenti (un po' come fare una serata di salsa "classica" usando solo cover...
). I più scandalizzati sono stati gli stranieri, che evidentemente non sapevano che qui in Italia il boogie viene confuso con lo swing da molti. Si è arrivati al paradosso che, nella serata di venerdì, pur di ballare, qualcuno di questi stranieri ha preso, e, armato del proprio hi-pod, si è messo a suonare in una sala laterale, in spregio al programma della sala principale, che era evidentemente insoddisfacente per lui ed i tanti che si sono uniti all'iniziativa (tra cui il sottoscritto).
Vogliamo poi parlare dell'assenza di una effettiva suddivisione in livelli per l'accesso alle varie classi? Essere ballerini fantastici di boogie woogie ma non sapere fare nemmeno un lindy circle (le BASI del lindy hop, così come il cross è la base della salsa in linea e il dime que no di quella cubana) significa che non si puo frequentare una classe avanzata di lindy hop, lamentandosi pure che quel che viene mostrato è troppo difficile!! Aver fatto una lezione di balboa il giorno prima (UNA SOLA LEZIONE DI BALBOA) significa che non ci si puo definire ballerini "intermedi" di balboa.
Qualcuno, poi, mi puo spiegare se Como è diventata una città della Svizzera? No, perchè si è esibito un gruppo particolarmente famoso (gli Harlem Hot Shots), ed è stato più volte ripetuto che la loro esibizione era la prima in Italia... io però ricordo di averli già visti 2 anni fa qui in Italia, e cioè allo Swing Crash di Como. Tra l'altro, lo spettacolo era stato MOLTO più lungo (questa volta ne è stata proposta una versione ULTRARIDOTTA), ed era corredato da filmati d'epoca che aiutavano a capire i film dai quali questo gruppo ha tratto ispirazione e coreografie. Ora, appropriarsi dei meriti altrui non è bello... e di sicuro le mie conclusioni personali sulla cosa non sono affatto positive.
Infine gli showcase. Io posso anche apprezzare l'impegno e la fatica di chi si è esibito, ma avrei preferito ballare un po' di più, francamente, e tutto quel tempo per vedere spettacoli di hip-hop o di salsa mi è parso esagerato. Su 8 uscite, solo 2 erano swing (peraltro apprezzabilissime). Delle altre... una era molto simpatica... le restanti... non ho ancora capito...
So già che queste mie parole dure daranno fastidio. Ma è ciò che penso, e visto che ho PAGATO mi ritengo in diritto di scrivere queste cose (peraltro ribadite nel questionario apposito).
Saluti.
PS: per chi volesse mettere in dubbio la mia personale capacità di critica in merito, vi dico solo che in 2 anni e mezzo ho partecipato a 7 manifestazioni simili in tutta Europa. So di cosa parlo.