Non lo dico perchè vendo dischi,pagando un sacco di tasse,ma perchè difendo il diritto di VIVERE degli artisti.
L'Italia è un paese di furbi e di ladri e fin qui lo sappiamo,ma non pagare per niente alcun diritto d'autore è RUBARE
il lavoro agli artisti,altro che precariato!
Tommy tu mi conosci, sei venuto in consolle da me molte volte, ti faccio questa domanda quanti dischi masterizzati hai visto? (la risposta se vuoi te la dico io: 2 (che contengono brani che sto' cercando ma non trovo, su circa 600 che mi porto a dietro). Quindi mi sento pulito, mi sento di poter esprimere la mia idea senza sentirmi un ipocrita.
1) Le gabelle Siae ormai non c'entrano quasi nulla su quello che percepiscono gli artisti (discussione fatta più volte, che spero sia ormai chiara a tutti)
2) Sulle vendite dei dischi, tolti gli artisti di fama mondiale (ad esempio U2, pavarotti, altri dello stesso calibro) che hanno la forza di imporsi ai produttori (non sempre), gli altri artisti percepiscono le briciole di cio' che va al editore/distributore.
3) Scusate ma io non vedo nessuna logica, se non quella del pollo da spennare, nel fatto che paese che vai (per i dvd si sono inventati le regioni!) prezzo che per lo stesso disco trovi. All'ora volete vendere più dischi a tutti? Abbassate i prezzi, se in India il cd z costa x perchè in Italia deve costare x+y? Perchè siamo più ricchi, quindi c'è più ciccio da spolpare?
4) Anche io, come tanti, scarico per ascoltare, poi il disco se vale lo prendo, se non potessi scaricare e ascoltare, come farei per comprare i dischi buoni?
Se ho a budget x dischi al mese, se ne compro x buoni, voi ascolterete molta più musica buona, rispetto al fatto che i dischi buoni siano meno perchè sono andato alla cieca.
Distinguiamo i diritti del vero artista dalla Siae, spesso le cose sono lontane anni luce, e comunque la pirateria non è un fenomeno semplice, ma nasconde molte facce di una società non facile da capire.
Non lo dico perchè vendo dischi,pagando un sacco di tasse,ma perchè difendo il diritto di VIVERE degli artisti.
Con questo mi trovi pienamente d'accordo, ma se chio distribuisce e edita musica, invece di spremere gli artisti, fosse più contenuto, gli artisti starebbero meglio.
Se vuoi fare un disco che sia diistribuito, devi andare dai soliti ignoti,che si sa formano una specie di cartello, che ti spremono fino all'osso, ora quella non è pirateria?