Autore Topic: Dirirtto di utilizzo della copia di lavoro, qualcosa sta' cambiando  (Letto 11734 volte)

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Offline chevere

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Re: Dirirtto di utilizzo della copia di lavoro, qualcosa sta' cambiando
« Risposta #15 il: Dicembre 23, 2008, 03:28:29 pm »
Questo è quanto viene pubblicato sul sito di A-DJ:

Roma 2 dicembre 2008

La licenza SIAE per DJ è on line

Si è conclusa oggi, a Roma, una fase importante per il lavoro della A-DJ (Associazione per la tutela della figura professionale del DJ).
Stamattina presso la presso la sede della Presidenza e Direzione Generale della Società Italiana Autori Editori è stato firmato un protocollo d’intesa tra la SIAE, rappresentata dal Presidente Giorgio Assumma, e la A-DJ, rappresentata dal Presidente Deborah De Angelis, insieme ad altre tre associazioni di rappresentanza della categoria, che da l’avvio all’applicazione della licenza sperimentale Siae per le “copie-lavoro” del Dj.
La procedura di gestione e rilascio della licenza sarà gestita dalla Siae esclusivamente on line, attraverso l’apertura di un account personale, ove il DJ inserirà le informazioni richieste per ogni brano, di cui possiede legittimamente l’originale supporto e/o file digitale e del quale ha – a suo bisogno- effettuato una copia ai fini della sua esecuzione in pubblico.
La licenza ha efficacia in tutto il territorio italiano e, quindi, si applica anche ai Dj stranieri che vengono a lavorare in Italia.
Il compenso richiesto è pari a:
-€ 200,00 + iva per un massimo di 2.000 “copie-lavoro”
-€ 400,00 + iva per un numero di “copie-lavoro” superiore a 2.000 e fino a 5.000
-€ 600,00 + iva per un numero di “copie-lavoro” superiore a 5.000.
In base al protocollo d’intesa con la SIAE i nostri associati gioveranno di una riduzione del 15% sull’importo di cui sopra al netto dell’iva e potranno usufruire gratuitamente dell’attività di assistenza e consulenza legale stragiudiziale da parte dello staff dei nostri avvocati per le controversie sull’interpretazione ed applicazione della licenza, nonché in ogni caso rappresentato da specificità non previste dalla licenza stessa.
La convenzione SIAE- A-DJ prevede, infatti, all’art. 6 l’istituzione di un Comitato Paritetico, costituito da otto membri, quattro dei quali della SIAE e un rappresentante per ciascuna delle associazioni firmatarie.
Il Comitato svolgerà, altresì, funzione conciliativa, su richiesta dei licenziatari interessati.
Per i Dj aderenti alle associazioni firmatarie il tentativo di conciliazione davanti al Comitato è obbligatorio.
Dal sito della SIAE siamo davvero orgogliosi di leggere le parole del suo Presidente: “Il Presidente della SIAE Giorgio Assumma ha definito l’accordo storico e di festa per la musica italiana: “Nei momenti di crisi, è molto importante il lavoro dei Dj di diffusione della musica. Questa licenza è un riconoscimento e una legittimazione della loro attività”.
Faremo il possibile per rendere effettiva l’applicazione della licenza… il nostro lavoro è appena iniziato!
il Presidente Avv. Deborah De Angelis


Fonte:
http://www.a-dj.org/