a noi è arrivato ovviamente lo stle di Accademia...lo stile Cocolo è difficilmente esportabile, proprio perché ci mancano le categorie culturali per potere interpretare nelmodo corretto quel ballo...questo è la mia opinione ovviamente...ma sicuramente il maestro Tato potrà darti delle spiegazioni più corrette delle mie!
Se per cultura intendi questo sono d'accordo:
lo stile che della calle, è stato il primo ad arrivare da noi, circa 15 anni fa, con i primi insegnanti immigrati dai paesi del latino america, poi con l'inizio delle prime serate, si è iniziato a vedere lo stile da accademia (....o qualcosa di simile che voleva esserlo). Questo stile perdeva in parte o in tutto ( a seconda di chi lo interpretava) il "sabor" ma acquistava in "coreografia". Ora un principiante di allora, come poteva riconoscere o apprezzare il "sabor"? E' stata un'ovvia conseguenza che nelle scuole, con ovvie eccezioni, si sia imposto uno stile più "coreografico".
Ancora oggi, nei locali dove si fanno spettacoli, viene più apprezzato dal pubblico il momento dello spettacolo più coreografico, che molo spesso non è ne quello più tecnico, ne quello con più sabor.
Discutendo di questo con un affermato professionista qualche settimana fa, dopo un suo spettacolo ritenuto da me molto bello e molto tecnico, gli feci notare che eliminando alcuni passaggi "coreografici" il tutto sarebbbe stato ancor più bello, lui mi rispose: "Alberto, abbiamo montato questo spettacolo con questi passaggi coreografici, perchè altrimodo il pubblico meno esperto, non avrebbe apprezzato" e in fondo penso avesse ragione, in quanto il pubblico ha applaudito su questi opassaggi coreografici, ma nemmeno si è accorto della difficoltà tecnica e del "sabor" di altri.