Autore Topic: Wimax Libero - sottoscrivete la petizione  (Letto 1088 volte)

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Offline Daikil

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Wimax Libero - sottoscrivete la petizione
« il: Luglio 16, 2007, 02:42:13 pm »
Affinchè 1/3 delle frequenze di prossima assegnazione del protocollo WiMax (Internet a banda larga senza fili) non sia venduto ai privati ma rimanga a disposizione del pubblico no-profit, al fine di realizzare la libertà tecnologica prevista dalle normative europee.

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Offline chevere

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Re: Wimax Libero - sottoscrivete la petizione
« Risposta #1 il: Febbraio 28, 2008, 09:36:52 am »
Ecco i vincitori della gara d'asta per le licenze Wi-Max

La vera sorpresa è Ariadsl http://www.ariadsl.it/index.htm che a quanto pare
diventerà leader nel settore a banda larga via etere.
Sempre che non salti fuori qualche nuova tecnologia...


Tratto da Repubblica.it:

Assegnate tutte le licenze. La sorpresa Ariadsl in teoria
potrebbe creare una rete wireless a copertura nazionale
WiMax, è finita l'asta dei record
allo Stato 135 milioni di euro
di ALESSANDRO LONGO

 ROMA - È terminata oggi, dopo nove giorni di sorprese e rilanci furibondi, l'asta dei record: si sono chiuse le ultime tre aree della gara e ora si va quindi all'aggiudicazione di tutte le licenze. Il valore complessivo è da record, in Europa: circa 135 milioni di euro (il valore esatto sarà dato domani dal Ministero delle Comunicazioni in conferenza stampa). Ha superato anche i 125 milioni di euro totalizzati dall'asta francese. Ariadsl si è confermata la protagonista dell'asta: ha vinto oggi anche nelle macroregioni dell'area due (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e in Sicilia. L'altra licenza macroregionale è stata presa da eVia (gruppo Retelit), in area due, e da Telecom in area quattro. Sorpresa in Sicilia: si è ritirata Telecom, lasciando le licenze ad A. F. T. e a Tourist Ferry Boat, oltre alla solita Ariadsl.

A. F. T. ha fatto man bassa di licenze regionali, nelle varie aree della gara. Ha preso oggi tutte quelle dell'area quattro. In area due si è distinta anche Mgm Productions (Odeon Tv), che dopo rilanci agguerriti è riuscita a strappare la licenza per la Liguria (il cui valore è cresciuto di ben sette volte rispetto alla base d'asta).

Riassumendo, quindi: nei giorni scorsi si sono chiuse le altre aree di gara; nella uno (Lombardia, Bolzano, Trento) hanno prevalso Ariadsl (con offerta record di 11 milioni di euro) ed eVia. La licenza regionale lombarda sarà di A. F. T. Nella cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), le licenze macroregionali andranno a Telecom e ad Ariadsl. Anche in questo caso, tutti i diritti regionali vanno invece ad A. F. T. In area tre (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche) le licenze andranno a eVia e Ariadsl.

Le licenze sarde andranno a Telecom, Ariadsl e A. F. T.
Il valore dell'asta è levitato così tanto, oltre le previsioni pre-gara, soprattutto grazie ai forti rilanci di Ariadsl, che può contare su fondi di un magnate israeliano, Davidi Gilo. Con le proprie offerte ha messo sul piatto più di un terzo del valore complessivo dell'asta, facendolo salire oltre i livelli che Mediaset considerava accettabili (per questo motivo ha abbandonato la gara).

Adesso sarà interessante scoprire come Ariadsl intenderà utilizzare le molte licenze conquistate, che gli daranno la possibilità di creare una rete WiMax a copertura nazionale. "Si è dimostrata quindi infondata la paura, prevalente prima della gara, che i grossi operatori avrebbero preso molte licenze lasciando a bocca asciutta i nuovi entranti", commenta Fulvio Sarzana, avvocato esperto di Internet e attento osservatore di quest'asta. Chiusa quell'incognita, se ne apre un'altra: come farà Ariadsl a rientrare nei grossi investimenti fatti in quest'asta, considerato che il WiMax è soprattutto una tecnologia per il digital divide, dove il mercato è solo una nicchia? Nei prossimi mesi, nei piani di Ariadsl, la risposta.

(27 febbraio 2008)