Il problema non è dei politici,ma degli italiani.
Il governo rappresenta perfettamente la squallida mancanza di valori negli italiani di oggi,e anche, la totale mancanza di vergogna.
Come ha giustamente riferito un celebre magistrato di cui ometto il nome,l'Italia NON HA un senso dello stato e non ha nemmeno
più il senso della moralità e della legalità!
La legalità non esiste nella mente degli italiani,è un di più,una cosa inutile...
Questa è la realtà di oggi.
Sono d'accordo, anche se secondo me è un po' un rincorrersi di questioni.
Non credo che tutti gli italiani siano privi di "morale politica" o non amino il Tricolore. ...forse manca questa affezione priprio per la radicata sfiducia che abbiamo tutti noi nelle istituzioni pubbliche.
Io ho sempre votato con fiducia, ho firmato per referendum in cui credevo, e sono convinto che una giusta imposizione fiscale sia doverosa da parte di tutti, facendo nascere anche il diritto di averne una sana e coscenziosa amministrazione.
Confesso però che ora ho difficoltà a crederci. Quella fiducia si è dissolta e reputo la mia partecipazione inutile e tristemente inefficace. Non tanto perchè un voto o una firma non fa la differenza, quanto perchè se ho delle convinzioni riposte in chi mi rappresenta, mi aspetterei quanto meno un briciolo di coerenza e morale, puntualmente disattese. Credo che come me, molti altri abbiano questa considerazione del sistema, e quindi si innesca una spirale di menefreghismo che trascina la situazione in un gorgo... Loro fanno quello che vogliono, noi dapprima ci incaxxiamo, ma visto che poi rifanno quello che vogliono lo stesso, sempre e comunque (a prescindere dal Simbolo del partito), si arriva ad un punto che te ne sbatti...
Ormai credo che molti cittadini si interessino di rimanere nella legalità, a prescindere dal colore con cui vengono scritte le leggi. Le accettiamo passivamente senza stare a sentire le inutili chiacchiere che si fanno a Montecitorio. ...ovvio che alle politiche si spera che il governo successivo sia migliore del precedente ma temo che quella speranza sia paragonabile a quella che ha mia zia quando il mercoledì segue le estrazioni del superenalotto!