...mi domando invece se si sia voluto speculare troppo sul fenomeno "salsa", mi spiego meglio: assisto da anni al proliferare di molteplici serate tali da riempire l'intera settimana, alcune riescono a durare l'intera stagione, altre invece vengono eliminate dopo qualche settimana xè non riescono ad attirare la clientela voluta. Non credo che nell'ambito della "disco" ci sia lo stesso approccio.....
Chiaramente quando si mira alla quantità, spesso, la qualità ne risente........
Sicuramente la crisi economica stà influenzando il comportamento del popolo salsero, ma penso che l'offerta sia estremamente superiore alla reale richiesta.......
Quoto, come quoto molte altre motivazioni, la crisi economica (nel 2000 andavo a ballare tutte le sere, molti locali erano gratis, il resto costava 5000 lire...dopo l'euro meno di 8 euro infrasettimanali non si trova più)..
L'orario..troppo tardi...l'happy hour delle 20 sarebbe perfetto...a NY in certi locali ti facevano entrare gratis se arrivavi prima delle 20...una volta mi sono presentato al Flamingo (RIP
) alle 22:30 per assistere al concerto di Wayne Gorbea...entro e cera pochissima gente..chiedo e mi dicono: il concerto è già finito, e la gente è andata già quasi tutta via..prima era strapieno...
alla faccia degli orari italiani...
L'età media...boh, qui da noi l'età media non è mai stata molto bassa..mi ricordo che le prime trasferte milanesi erano shockkanti perchè rimanevo colpito dall'età media molto più bassa... sul momento credevo di essere entrato in una disco normale
Non mi ricordo se lo ha scritto Enzo Conte o chi altro..però concordo con chi ha detto che una volta la gente che si buttava nell'ambiente lo faceva perchè questo tipo di ambiente ben si sposava col carattere delle persone..casinare e con voglia di divertirsi...
Ora Grazie alla nomea che nelle serate latine ci si diverte un sacco (cosa verissima se si va con lo spirito giusto), si avvicinano all'ambiente un sacco di persone senza interessi, oppure gente diciamo "triste" (non mi viene la parola esatta, non vorrei offendere qualcuno con una parola sbagliata), gente che cerca all'esterno quello che dovrebbe avere all'interno...e che quindi si ritrova in un ambiente divertente..ma dove non si diverte...
l'effetto secondo me è devastante..perchè a bordo pista si trovano persone con la faccia lunga che pensano solo a lamentarsi e ad essere intolleranti...la musica non va mai bene, i ballerini non sono mai bravi, le ballerine non sono mai brave, i ballerini non sono tutti neri e muscolosi, le ballerine non sono tutte gnocche, i ballerini ballano sempre con le stesse (e tu balla con gli altri, ma che c'è solo un ballerino x locale???), le ballerine non la danno (
), il cocktail è cattivo, il prezzo è alto...
addirittura l'altro giorno ho sentito una signora che si è lamentata di un'altra persona solo perchè quest'ultima le ha rivolto la parola x fare due chiacchiere (ha detto testualmente:
che maleducata, ma come si permette?? )...e questo è incommentabile credo...
c.az zo ma nessuno vi obbliga ad uscire se non avete voglia di vedere gente, state a casa!!!
Se la gente non si diverte più è colpa dell'ambiente o delle persone che non sanno divertirsi? (come dice 12X è il marinaio che fa il porto)
Poi scuole, rivalità inutili e stupide, ci sono, è vero..però fondamentalmente le persone fanno la differenza..
quando ho iniziato a ballare la mia prima insegante faceva il lavaggio del cervello perchè le sue serate erano (secondo lei) le più belle, e nelle altre serate noi allievi non ci saremmo divertiti....
Col cavolo, io andavo altrove apposta...col cavolo che facevo decidere a lei come e dove sarei andato a divertirmi..il risultato è che io ho girato tutti i locali della riviera ed oltre..gli altri compagni di corso solo le sue serate...ed ora stanno in gruppo come le pecore (per carità, non che sia una cosa sbagliata fare gruppo, però lo diventa se automaticamente esclude tutto quello che c'è fuori)...
se le persone si fanno manomettere il cervello dagli insegnanti cavoli loro...il problema è che tutto l'ambiente ne risente...
ho detto mille cose ed ho perso il filo