Maxi Multa Anti Pirateria

[Claude]

Sono tutti italiani tra i 30 e i 45 anni, ora rischiano una multa di 125 milioni di euro
Sui loro computer la Finanza ha scoperto oltre 120 mila opere protette da copyright
Migliaia di file scaricati illegalmente
quattro persone denunciate nel milanese

 MILANO - Non lo facevano per amore della musica e per risparmiare qualche euro, ma a fini di lucro. Con questa aggravante, quattro persone residenti nella provincia di Milano sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per aver scaricato dalla rete opere protette da copyright, soprattutto brani musicali, in grandi quantità.

Ora i quattro, tutti italiani e di età compresa tra i 30 e i 45 anni, oltre alla denuncia penale alla procura della Repubblica di Lodi, rischiano di dover pagare multe da 12 milioni e mezzo a 125 milioni di euro circa. "Nei loro computer - spiega una nota delle Fiamme Gialle di Melegnano - sono stati infatti complessivamente trovate 121.566 opere, per lo più file musicali Mp3, tra i quali le discografie complete di noti artisti quali Vasco Rossi, Madonna, U2, Zucchero, Elisa e altri, numerosi film di recente produzione, applicazioni per pc e videogames".

La distinzione sulle motivazioni del download eseguito dalle persone denunciate è fondamentale ai fini del procedimento giudiziario in quanto nella scorsa primavera il parlamento europeo di Strasburgo ha approvato una normativa che inasprisce le pene per i "pirati" professionali, ma introduce una notevole tolleranza verso chi lo fa senza fini di lucro e su scala ridotta.

Più severa la normativa italiana sul diritto d'autore (Legge 633/1941 e modificazioni) che prevede sanzioni sia per chi scarica che per chi condivide anche senza scopo di lucro.

Chi scarica semplicemente rischia una sanzione amministrativa di 154 euro in base all'art 174 ter.

Chi condivide (in termini giuridici si chiama "abusiva immissione") senza alcun specifico fine commette un reato punibile con la multa fino a 2.065 euro e le sanzioni amministrative accessorie (un minimo di 103 euro per ogni file condiviso abusivamente).

La condivisione per fini di lucro comporta la pena della reclusione da sei mesi a tre anni, con una multa fino a 15.493 euro e le sanzioni amministrative accessorie previste dall'art. 174 bis lda (un minimo di 103 euro per ogni file condiviso abusivamente).

http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/p2p2/multe-melegnano/multe-melegnano.html

[Claude]

Ho cambiato articolo, ho tolto quello del Corriere e messo quello di Repubblica che è piu completo e meno terrorizzante.

Io immaginavo che che ci fosse di mezzo il lucro, e infatti qui lo spiega bene.

Infatti non è normale scaricare dei Tera Byte...

Ad ogni modo, come funzionano i controlli?

Sembra si basino sulla mole scaricata, per poi far scattare il controllo.

Io mi domando: ma se io piano piano mi sto masterizzando tutti i miei CD - senza ovviamente condividerli - poi in caso di controllo riescono a capire dal pc che non li ho scaricati bensi li ho masterizzati?

Vogliono dire, esiste una traccia telematica dello scarico e della masterizzazione?

Il concetto è: ai fini del rispetto della nostra legge, è opportuno tenere una directory con le cose scaricate/condivise e un'altra con le cose masterizzate e NON condivise? Le sa distinguere la Polizia Postale?

Poi non è per sdrammatizzare, ma "noi" non è che scarichiamo Madonna, bensi cose rare, non commerciali, con l'autore spesso non piu in vita e comunque sconosciute!!!

Insomma, io Talebani a parte mi sento a posto.

[chevere]

Io rimango sempre dell'idea che bisogna distinguere fra chi scarica qualche pezzo e chi ne fa una vera
e propria attività illegale a fini di lucro e che deve essere colpito senza pietà.
Purtroppo l'Italia e' il paese dei paradossi, dove nessuno dice nulla per le TONNELLATE di merce contraffatta che si
vendono ormai in ogni angolo delle ns. città.
Poi va a finire che lo studente che scarica qualche MP3 viene arrestato...mah!, misteri del ns. paese.

[Claude]

Condivido: chi lucra sulle opere dell'altrui ingegno, oltre che su quelle industriali, è un puro e semplice LADRO.

Però alla luce di quanto ho riportato mi piacerebbe creare una sorta di decalogo di pubblica utilità per poter scaricare secondo la legge italiana.

Per esempio, oggi in ufficio mi han detto che quella legge nuova di due anni fa consente di scaricare per ascoltare, ma ti imporrebbe di cancellare il file entro 24 ore.

Io stesso mi son posto il quesito della masterizzazione - non condivisa - dei miei CD.

C'E' UN AVVOCATO IN SALA?

Basterebbe un link con la legge, poi la traduco io in un post.

Lo faccio per noi ma soprattutto per i Talebani, quelli che predicano bene e scaricano niente male: aiutiamoli 

[tommy salsero]

Senza contare....quelli che ci governano....la CASTA!
Loro sono i peggiori....