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I DJ di salsa classica....
Nicastro:
--- Citazione da: chevere - Settembre 27, 2007, 10:18:38 am ---
Infatti era proprio quello che volevamo evidenziare io e Cafè, ovvero che la salsa commerciale è quella fatta al computer e non un "classico" ascoltato più volte.
Ti faccio l'esempio di Juan Pachanga di Ruben Blades o di El Cantante di Hector Lavoe e te ne potrei fare altri mille...anche se le ascolti mille volte rimarranno sempre canzoni NON COMMERCIALI, al limite POPOLARI.
La cosa strana e' che in alcuni dj ad un certo punto scatta la molla della ricerca di brani inediti e/o rari e non per fini conoscitivi/divulgativi ma solo ed esclusivamente per il proprio ego, e quasi sempre si finisce
per proporre sì dei classici, ma BRUTTI.
Per non parlare di certi atteggiamenti da DIVI che improvvisamente pensano di essere al di sopra di tutti.
Per fortuna ci sono anche tanti altri dj che continuano a proporre musica per PASSIONE e non per STUPIRE.
Non capisco quale sarebbe la colpa di tutti...la verità è che ci sono persone che vogliono divulgare questa musica a tutti ed altre che preferiscono tenerla per pochi intimi.
--- Termina citazione ---
Su questo sono d'accordo! In contraddizione con quello che dice Tumbao sopra (inteso come numero di ascolti). Ma io parlo di salsa, fatta da autori latini, e non dj pincopallo remix che per me è un argomento diverso da questo topic.
Ho pure citato a cosa mi riferisco.
Tumbao se intendi i numeri di ascolti nelle serate quello dipende da chi è in consolle che non è sicuro dei suoi mezzi, per questo continua a proporre sempre la stessa musica per anni, e aggiungo con lo stesso ordine. Ma non certo definirei una salsa di Palmieri commerciale perchè la si ascolta migliaia di volte! Secondo questa tesi, che so... Hay craneo è commerciale perchè dall'anno in cui è stata scritta ad oggi è stata ascoltata nel mondo milionate di volte. Forse qualcosa non torna.
Chevere intendo la colpa è di tutti poichè non si fa altro che polemizzare su questo e su quello anzichè dedicarsi alla cosa più importante, cioè come fare ad avvicinare nuove persone e quindi non allontanare coloro che ci sono in questo ambiente che originariamente non badava affatto a come ballo, o a come rimorchiare o a come mai il dj lascia una pausa tra una canzone e l'altra. Ma era cosa diversa vedere persone sempre sorridenti anche quando non si balla come fenomeni, e badare più all'aspetto sociale che ha questa musica.
Cafè, io intendo le persone che ballano salsa con la stessa spensieratezza di un tempo, e non i fanta-fenomeni che magari non riescono a ballare con il cuore e con il ritmo che sentono dentro.
tumbao:
--- Citazione da: Nicastro - Settembre 27, 2007, 03:14:01 pm ---Tumbao se intendi i numeri di ascolti nelle serate quello dipende da chi è in consolle che non è sicuro dei suoi mezzi, per questo continua a proporre sempre la stessa musica per anni, e aggiungo con lo stesso ordine. Ma non certo definirei una salsa di Palmieri commerciale perchè la si ascolta migliaia di volte! Secondo questa tesi, che so... Hay craneo è commerciale perchè dall'anno in cui è stata scritta ad oggi è stata ascoltata nel mondo milionate di volte. Forse qualcosa non torna.
--- Termina citazione ---
Perfettamente d'accordo su Palmieri che sia Eddie o Charlie, o Barretto, o Joe Cuba, o altri.
Proprio il problema che diceva Cafè.
Se vado ad una serata di salsa classica, e alla fine della serata conto 3 pezzi da me conosciuti in tutto, c'è qualcosa che non va, ma è successo.
Io musica latina ne ascolto tanta.
Ci sono pezzi, bellissimi, che hanno fatto da traino al treno Salsa Dura, che hanno spostato le tendenze musicali, che hanno permesso nel tempo le serate a tema, che ora sono considerati sorpassati, dai Dj in questione, che, non li mettono più.
Se non vuoi chiamarli "commerciali", chiamali come vuoi, ma il concetto non cambia...
AlbertoG:
E' un po' che leggo, ed è un po' che penso come esprimere la mia idea senza essere frainteso.
I DJ di salsa classica...., non può essere assoluto, ma paragonato alla pista e alle aspettative di chi è venuto nel locale (ovvero alla pubblicità che è stata fatta nella serata).
Ci sono pezzi di artisti sconosciuti, che sono più orecchiabili di tanti "classici" e ovviamente viceversa. Io credo cha sia anche sbagliato parlare di "classici" (...perchè poi le cose vanno avanti e si arriva a ettichettarli come classici commerciali!), è giusto parlare di musica (non ho usato il termine salsa volutamente) latina anni xx yy.
Posso dire che in questa musica latina anni xx yy vi siano pezzi "facili" e pezzi "meno" indipendentemente da Colon/Lavoe/Blades ecc piuttosto che Terrace/Carlos/Olan ecc.
Ora credo che la capacità del Dj, stia nello produrre una serata che non sia troppo ripetitiva, e che sopratutto contenga delle sonorità adatte al pubblico, ovvero ballabili da chi c'è nel locale.
Il che significa, a volte lavorare con i classici e magari sconfinare nei romantici/erotici anni 80/90, a volte invece utilizzare molto materiale "più difficile" perchè la pista lo può assorbire, a volte un mix dei due casi precedenti.
A priori, un disco, non può essere giusto o sbagliato, ma lo deve essere in funzione della serata che si ha davanti e del momento in cui lo si propone.
Ora il thread mi sembrava generico, nel senso che mi sembrava rivolto alle serate di salsa classica, per questo mi sono sentito di esprimere il mio pensiero in questo modo, se invece fosse rivolto ad episodi ben precisi, allora le cose cambiano.
Nella mia esperienza, non mi è mai capitato di vedere altri Dj di classica non utilizzare "classici" perchè commerciali, poi ognuno ha le proprie preferenze e cerca di esprimerle e adattarle alla pista. E' anche ovvio che il dj è "bastardo" se sa fare il suo lavoro, ovvero cerca di tirare la pista piano piano dove vuole lui, ed è giusto che sia così, esprime il suo stile e rischia.... certo rischia perchè se la pista alla distanza risponde male, il dj in questione salta.
Palare di musica sconosciuta, rara, vinilica, chi più ne ha più ne metta, non significa necessariamente parlare di musica difficile.
Ciao
Nicastro:
In sostanza quello che voglio dire è questo:
se tutti i dj mettono la stessa musica degli altri non hanno personalità e soprattutto non fanno il lavoro che i dj seri fanno, cioè ascoltare la musica ed organizzare mentalmente l'impostazione musicale della propria serata e non copiare gli altri. :afro:
Nicastro:
--- Citazione da: AlbertoG - Settembre 27, 2007, 05:17:50 pm ---E' un po' che leggo, ed è un po' che penso come esprimere la mia idea senza essere frainteso.
I DJ di salsa classica...., non può essere assoluto, ma paragonato alla pista e alle aspettative di chi è venuto nel locale (ovvero alla pubblicità che è stata fatta nella serata).
Ci sono pezzi di artisti sconosciuti, che sono più orecchiabili di tanti "classici" e ovviamente viceversa. Io credo cha sia anche sbagliato parlare di "classici" (...perchè poi le cose vanno avanti e si arriva a ettichettarli come classici commerciali!), è giusto parlare di musica (non ho usato il termine salsa volutamente) latina anni xx yy.
Posso dire che in questa musica latina anni xx yy vi siano pezzi "facili" e pezzi "meno" indipendentemente da Colon/Lavoe/Blades ecc piuttosto che Terrace/Carlos/Olan ecc.
Ora credo che la capacità del Dj, stia nello produrre una serata che non sia troppo ripetitiva, e che sopratutto contenga delle sonorità adatte al pubblico, ovvero ballabili da chi c'è nel locale.
Il che significa, a volte lavorare con i classici e magari sconfinare nei romantici/erotici anni 80/90, a volte invece utilizzare molto materiale "più difficile" perchè la pista lo può assorbire, a volte un mix dei due casi precedenti.
A priori, un disco, non può essere giusto o sbagliato, ma lo deve essere in funzione della serata che si ha davanti e del momento in cui lo si propone.
Ora il thread mi sembrava generico, nel senso che mi sembrava rivolto alle serate di salsa classica, per questo mi sono sentito di esprimere il mio pensiero in questo modo, se invece fosse rivolto ad episodi ben precisi, allora le cose cambiano.
Nella mia esperienza, non mi è mai capitato di vedere altri Dj di classica non utilizzare "classici" perchè commerciali, poi ognuno ha le proprie preferenze e cerca di esprimerle e adattarle alla pista. E' anche ovvio che il dj è "bastardo" se sa fare il suo lavoro, ovvero cerca di tirare la pista piano piano dove vuole lui, ed è giusto che sia così, esprime il suo stile e rischia.... certo rischia perchè se la pista alla distanza risponde male, il dj in questione salta.
Palare di musica sconosciuta, rara, vinilica, chi più ne ha più ne metta, non significa necessariamente parlare di musica difficile.
Ciao
--- Termina citazione ---
Concordo pienamente! Spero non si passi alla polemica facile! Ma ad una discussione costruttiva :afro:
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